OutB

Ciao a tutti!!

Mi chiamo Daniele, 30 anni di La Spezia. Sono un antropologo (laureato ma non realizzato) che, da qualche anno, ha fatto la scelta di diventare un lavoratore stagionale: guadagno da Aprile a Ottobre spendendo il meno possibile e il resto dell'anno lo faccio viaggiando e spendendo :)

E' stata una scelta che mi ha cambiato la vita, non è facile perchè in questo periodo di crisi "salvare" lo stipendio è tutt'altro che semplice ma, da quando ho iniziato 5 anni fà, sono cresiuto tantissimo sia come persona che come "vagabondo" quindi preferisco sacrificare l'auto, il weekend fuori, la cena al ristorante etc. ma avere ogni anno la possibilità di sentirmi ancora "vivo". Ho sempre viaggiato da solo, è semplice poi trovare dei compagni mentre percorri la strada, poi qualche giorno fà mi hanno parlato di questo sito e mi sono detto -"perchè no?!", sarebbe interessante provare un viaggio con altri solitari o meno, che decidono di dedicarsi all'esplorazione :)

Cosa dire di me... mi considero molto fortunato nell'aver avuto la possibilità di scegliermi una vita a "stagioni" come mi piace definirla, lavoro tantissimo nel periodo estivo (receptionist hotel nella zona delle 5 terre) per poi staccare la spina dal 1 ottobre per dedicarmi alle mie passioni. Suono l'armonica in un trio blues, adoro camminare (ovunque) di conseguenza il trekking, l'hiking e da qualche mese ho inizato a fare anche arrampicata, risultati scarsini per il momento :(  e poi, ovviamente, partire sempre e il più possibile!!

.....come sopra, sono sempre partito da solo, solitamente scegliendo una "base" per poi muovermi visitando le zone limitrofe; i miei viaggi "invernali" sono sempre durati almeno 4 mesi, ho sempre sentito il bisogno di calarmi totalmente nella realtà in cui decidevo di spostarmi.

Mi definisco un viaggiatore leggero: zaino 70 litri e that's it, tutto il di più, se proprio serve, lo puoi trovare dove vai :) Dopo la prima esperienza, Irlanda 2007, non ho più smesso di pensare alla voglia di "andare", complice la possibilità di molti mesi vuoti, mi sono spostato ogni anno in un posto diverso; 4/5 mesi affitando una casa oppure facendo couchsurfing per poi spostarmi per visitare il "circondario" :)

Molti miei amici mi definiscono un "drogato" di partenze ma, a dir la verità, sono semplicemente emozionato da quanto c'è da vedere oltre: persone, luoghi, animali, cieli, mari, piante, usanze, cibi...insomma c'è così tanto da conoscere che il pensiero di fermarmi mi spaventa a morte....

Ho conosciuto gente splendida ed è la cosa che più di tutto rimane... Amici di viaggio che sono diventati pilastri della mia vita anche se vivono a migliaia di km e con cui ho condiviso magari solo qualche giorno o poche ore.... Il viaggio amplifica e restringe, sai che il tempo è relativo, riesci a rendertene conto molto di più quando hai lo zaino che ti pesa sulle spalle in confronto a quando sei seduto davanti al computer che lavori...

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