GIORNO 1 : ITALIA - GUATEMALA
Iniziamo il nostro viaggio con un bel volo aereo che ci porterà a Città del Guatemala, capitale del paese decisamente poco attraente, tant’è che la lasceremo subito per dirigerci verso la magnifica Antigua.
Notte ad Antigua.
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GIORNO 2: ANTIGUA
Ci svegliamo riposati e andiamo alla scoperta di Antigua, una delle città più antiche dell’America Latina e decisamente di grande impatto: incastonata tra splendidi vulcani, è un gioiello coloniale ricco di palazzi storici. Visitiamo la Chiesa di San Francisco con la sua architettura barocca, la Chiesa La Merced, il Convento dei Cappuccini e la Cattedrale di Santiago. Saliamo anche al Cerro de la Cruz, una collina panoramica da cui ammirare la città dall’alto, fare foto o semplicemente osservare quanto abbiamo di fronte.
La sera invece andiamo tra ristorantini e pub: la vita notturna ad Antigua non manca. Notte ad Antigua.
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GIORNO 3: ANTIGUA - VULCANO PACAYA - PANAJACHEL
Oggi ci alziamo di buon ora perché ci attende un trekking imperdibile nella terra dei vulcani: la salita al vulcano Pacaya! Si tratta di un bel trekking di mezza giornata, in media 5 o 6 ore tra salita e discesa, alla scoperta dei paesaggi vulcanici e delle colate laviche.
Nel pomeriggio partiamo per Panajachel, vivace cittadina situata a 1.600 m, affacciata sul suggestivo Lago Atitlán e circondata dai vulcani San Pedro, Tolimán e Atitlán.
Notte a Panajachel.
Dettagli tecnici del trekking:
Lunghezza: 5,6km
Dislivello positivo: 453m
Difficoltà: Medio/Bassa
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GIORNO 4: PANAJACHEL - LAGO ATITLÁN - CHICHICASTENANGO
Iniziamo di buon ora la visita del lago Atitlán, di origine vulcanica, nato da un’eruzione di soli 84 anni fa e noto come uno dei più bei laghi del mondo. Lo visitiamo in barca, spostandoci tra i vari villaggi: San Marcos, il più hippy e spirituale; San Juan e San Pedro, meta preferita dei backpacker; oppure Santiago Atitlán, più autentico e tradizionale.
Nel pomeriggio ci spostiamo verso Chichicastenango, dove pernottiamo.
Notte a Chichicastenango.
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GIORNO 5: CHICHICASTENANGO - COBÁN
Questa mattina ci svegliamo presto per visitare il celebre mercato di Chichicastenango, uno dei più grandi e colorati dell’America Centrale. Centinaia di venditori, provenienti dai villaggi Maya circostanti, affollano la piazza centrale per offrire tessuti ricamati (huipiles), maschere scolpite, ceramiche, articoli in cuoio, insieme a frutta, fiori, spezie e utensili vari.
Accanto al mercato si trova la chiesa di Santo Tomás, costruita nel 1540 su una piattaforma Maya precolombiana. Ancora oggi è teatro di antichi riti Maya, tra incenso, candele e offerte, in un’atmosfera densa di spiritualità e sincretismo.
Se abbiamo tempo, tappa al Cementerio General, celebre per le tombe colorate, simbolo del modo festoso con cui qui si celebra la memoria dei defunti.
Partiamo quindi alla volta di Cobán, una città immersa nella verde Alta Verapaz, che raggiungiamo in circa 5 ore di viaggio.
Pernottamento a Cobán.
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GIORNO 6: COBÁN - SEMUC CHAMPEY - COBÁN
Oggi facciamo un’escursione in giornata a Semuc Champey, uno dei luoghi più spettacolari del Guatemala: una formazione calcarea sotto cui scorre il fiume Cahabón, mentre in superficie si trovano spettacolari piscine naturali color smeraldo.
Una volta arrivati, ci avventuriamo nella giungla per salire al Mirador, il punto panoramico da cui si apre la vista mozzafiato sulle piscine naturali. Poi via le scarpe, e ci tuffiamo nelle acque fresche e limpide di Semuc: un angolo di paradiso incastonato nella foresta.
Nel pomeriggio rientriamo a Cobán, dove pernottiamo.
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GIORNO 7: COBÁN - RÍO DULCE
Lasciamo la regione dell’Alta Verapaz per spostarci verso Rio Dulce, avvicinandoci alla costa caraibica. Questa sera dormiremo in una finca, una tenuta rurale tipica dell'America Latina, dove potremo rilassarci dopo il lungo viaggio e godere dei panorami del Río Dulce.
Notte a Río Dulce.
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GIORNO 8: RÍO DULCE - LIVINGSTON - RÍO DULCE
Oggi prendiamo parte a una bella escursione fluviale che, tra cascate e spiagge, ci porterà fino a Livingston, una città/paese/porto di mare (difficile da definire) raggiungibile solo in barca: non ci sono strade che si collegano a questo posto un po' fuori dal tempo, che in passato fu il porto più importante del Mare Caraibico e fu chiamata così in onore del giurista Edward Livingston. La navigazione ci permetterà di ammirare il Rio Dulce e godere di ciò che lo circonda.
Arrivati a destinazione possiamo goderci il tempo liberamente e scegliere cosa preferiamo fare: girare per la cittadina e cercare di conoscere gli abitanti locali di origine garifuna, oppure andarcene alla Playa Blanca e oziare nel totale relax.
Rientriamo poi alla nostra finca sul Río Dulce.
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GIORNO 9: RIO DULCE - FLORES
Sveglia di buon'ora, riprendiamo la nostra lancia e lasciamo Rio Dulce per tornare “sulla terra ferma” o meglio proseguire il nostro viaggio in Guatemala. In circa 5 ore di viaggio raggiungiamo Flores, meta ormai molto famosa essendo il punto di partenza per le visite al sito archeologico di Tikal ed essendo collocata in una posizione decisamente suggestiva. Questa città si trova infatti su un’isola sul Lago Petén Itzá e si raggiunge tramite un ponte che la collega alla terraferma o in barca. Arrivati qui potremo fare un giro dell’isola e andare a visitare il lago. Importante: il tramonto qui è da vedere, tutti pronti con birrette o bibite varie per godercelo. Notte a Flores.
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GIORNO 10 : FLORES - TIKAL - FLORES
Oggi andiamo a visitare Tikal, uno dei siti archeologici più importanti e famosi al mondo. Inserito nella lista dei Patrimoni dell’Unesco, è la più antica della città Maya e una delle più spettacolari, visto che è totalmente nascosta nella giungla. Per tanto tempo sconosciuta ai più a favore della ben nota Chichen Itza in Messico, è in realtà un sito imperdibile, con delle piramidi ancora molto ben conservate.
Questa visita dura solitamente mezza giornata e potremo scegliere se andare all’alba o durante il giorno o al tramonto. Il resto del tempo sarà libero e potremo fare quello che preferiamo. Notte a Flores.
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GIORNO 11: FLORES - CAYE CAULKER
Oggi ci svegliamo decisamente presto perché dobbiamo attraversare la frontiera per andare in Belize! Partiamo quindi all'alba e ci dirigiamo al confine. Risolte tutte le procedure per il passaggio andiamo al porto di Belize City e con un water-taxi ci dirigiamo nella paradisiaca Caye Caulker, l’isola che va lenta, come dicono qui. Qui non c’è asfalto, non ci sono macchine e soprattutto non c’è fretta. Potremo goderci il pomeriggio iniziando a rilassarci e conoscere questo posto a tratti ancora fuori dal tempo. Notte a Caye Caulker.
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GIORNO 12: CAYE CAULKER
Questa giornata sarà all’insegna del mare caraibico, dei ritmi lenti e della bellezza di quest’isoletta del Belize.
Gli amanti dello snorkelling probabilmente non usciranno più dall’acqua perché qui si può visitare la barriera corallina (seconda a quella australiana) e fare una gita per vedere mante, tartarughe marine, pesci variopinti e anche piccoli squaletti (assicurano, non pericolosi).
Potremo fare delle escursioni per vedere i "manati" (i lamantini), andare nelle riserve e girare in barca. Chi ha un brevetto da sub andrà ancora più a fondo e si potrà addentrare nel “Big Blue Hole”, visibile anche per chi fa snorkelling seppur solo dall’alto (ma la profondità, vi assicuriamo, si percepisce eh!).
Diversamente staremo stesi sull'unica spiaggetta o sui pontili di fronte al mare di Caye Caulker, berremo cocktail alla frutta ai chiringuitos e volendo potremo goderci la vita serale dell’isola fatta di localini, giovani e musica reggae.
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GIORNO 13: CAYE CAULKER
Un’altra giornata di puro relax a Caye Caulker a goderci la vita dell’isola tra nuotate, letture, musica e cibo creolo, mentre chi lo desidera può optare per altre escursioni in barca.
Notte a Caye Caulker.
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GIORNO 14: CAYE CAULKER - ITALIA
A seconda dell’orario di partenza dei nostri voli ci godiamo le ultime ore al mare di Caye Caulker prima di prendere un water taxi per Belize City, dove ci imbarcheremo per l’Italia.
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GIORNO 15: ARRIVO IN ITALIA
Notte in volo e arrivo in Italia.
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