Rajastan e Varanasi Freak Style
18 Giorni - 17 Notti

19 Dic

Rajastan e Varanasi Freak Style - 19 Dic

Rajastan e Varanasi Freak Style
19 Dec 18 Giorni - 17 Notti
Completo
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Questo è il forum del viaggio Rajastan Freak Style del 19 dicembre del 2015.

Con il Vagabondo DOC Paolo Paolo59

imagePaolo è un ragazzo di 50 anni che viaggia da ormai piu' di 30. Ha iniziato tanti anni fa ad andare in giro per l'Europa e poi, alla fine del Liceo, andando a trovare suo fratello che viveva in Canada, ha cominciato ad avere "la malattia" di voler vedere e conoscere le altre culture che popolano il mondo. Finita la Laurea in Medicina ha continuato a viaggiare toccando tutti i continenti. Se vi servono informazioni su qualsiasi luogo nel globo, chiedete a Paolo, sicuramente ci è già stato, e se non c'è già stato si starà preparando per andarci! In India, inutile dirlo, non è la sua prima volta e non vede l'ora di tornarci.

Iscritti

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Quota

1390 euro a persona voli inclusi per i primi 5 iscritti

1490 euro a persona voli inclusi per i successivi iscritti

NB.:Il prezzo di questa partenza non varia a seconda del numero degli iscritti

Cassa comune prevista : 
 400 euro se viaggiate davvero freak style

Difficoltà

Viaggio zaino in spalla, ci vuole ALTISSIMO spirito di adattamento.

E' UNO DEI VIAGGI PIU' AVVENTUROSI DI VAGABONDO. Iscrivetevi solo se siete davvero motivati, altrimenti fate l'India in pulmino che è bello e comodo.

E' OBBLIGATORIO LEGGERE TUTTE LE RACCOMANDAZIONI QUI. Almeno due volte e a voce alta Felice

Fauna indesiderata: animalacci di tutti i tipi - siamo in India con lo zaino!
(Per favore, cercate di non essere voi la fauna indesiderata autoselezionandovi bene per questo viaggio).

Per informazioni scrivere a Sarita o telefonare al 333 2675541.

Piano voli Air India da Milano -Voli DIRETTI 

AI138  19DEC MXPDEL HK16 2000 0745
AI137 05JAN DELMXP HK16 1420 1830
 
Per chi non è di Milano e dintorni...
L'orario di arrivo del volo di ritorno a Malpensa non permette di prendere la sera stessa collegamenti Alitalia per altre città (tutti i voli Alitalia partono alle 19.15). Per chi vuole possiamo organizzare però il pernottamento vicino l'aeroporto di Malpensa in un hotel con cui siamo convenzionati.

Questo servizio lo offiramo a nostro prezzo di costo ed include: pick up in aeroporto al vostro arrivo, trasporto gratuito per cena nei ristoranti limitrofi, pernottamento, colazione, drop off in aeroporto la mattina successiva. Le tariffe sono di 40 euro camera uso singola, 45 euro camera doppia. Possibili anche triple e quadruple. 

Programma dei treni

 

Itinerario di viaggio

image

Giorno 1: Italia - India (19 dicembre)
Eccoci pronti a iniziare il viaggio. Si parte dall'aeroporto di Roma Fiumicino o da Milano Malpensa.
Notte in volo e arrivo previsto a New Delhi la mattina successiva (ora locale).

Giorno 2: New Delhi (20 dicembre)
Benvenuti in India, il secondo stato più popoloso al mondo e sicuramente quello in cui sono presenti più religioni e filosofie, tutte con usanze e riti specifici, musiche, danze e costumi variopinti.
Anche l'aeroporto di Delhi è un tripudio di colori: dal nero delle donne islamiche ai variopinti sari delle giovani induiste. Arriviamo in mattinata e prendiamo dei taxi per andare in città, dove c’è un albergo prenotato. Non vi piace questo esordio così borghese? Non vi preoccupate, lo facciamo solo perché dopo il viaggio sarete stanchi. Da adesso in poi zainetti in spalla e inizia il vostro freak style.

Con dei rickshaw andrete a visitare questa grande e smoggosa città. Si, Nuova Delhi è una metropoli che può sembrare infernale, ma ha anche dei monumenti molto belli come la tomba di Humayun, di ispirazione per la costruzione del Taj Mahal, che si trova in un parco pieno di altri cenotafi e di alberi secolari, scoiattoli e pappagalini verdi. Si può anche fare un giro per Chandi Chowk, con il suo coloratissimo mercato sempre animato (tranne di lunedì che è chiuso), e/o andare a guardare da fuori (perchè è spesso chiusa ai turisti) la bellissima Jama Masjid, la moschea più grande del paese. Ricordatevi che in India ci sono più di 150 milioni di islamici. Non andiamo invece a visitare il Forte Rosso perchè vedremo quello di Agra che è... 1000 volte più bello!

E se volete fare un city tour guidato nella Old Delhi possiamo rivolgerci ad un bel progetto che si chiama Salaam Balaak Trust. E' una NGO fondata da Mira Nair, la famosa regista indiana. La sua missione è dare un'istruzione e un riparo ai bambini di strada. Alcuni di loro adesso, dopo aver studiato hanno preso l'abilitazione per fare le guide e fanno dei tour molto interessanti. Sul forum prepartenza valuterete se vi interessa.

Nuova Delhi è un caos visivo, uditivo e olfattivo che lascia basito anche il più esperto dei viaggiatori. All'inizio si rimane straniati, quasi in preda al mal di mare, poi ci si abitua e si diventa parte del tutto, del miliardo e passa di persone che popolano questo subcontinente.

Notte a Nuova Delhi.

Giorno 3: Delhi – Bikaner  (21 dicembre)
Oggi ci sarà per voi il battesimo del treno. Le due città distano550 km e il treno ci mette 8 ore (partenza alle 8:40 – arrivo 16:40).

Bikaner non è famosa come le altre città del Rajastan ma ha secondo noi le haveli più belle di tutto lo stato. Ci sono anche il bellissimo Junagarh Fort del XVI secolo, il tempio giainista di Bhandasar e un vivace mercato.

Giorno 4: Bikaner – Jaisalmer (22 dicembre)
La giornata di oggi è dedicata alla visita di Bikaner. Nel pomeriggio partiremo per Jaisalmer.

Bikaner fu fondata nel 1488 su antiche strade carovaniere, per cui divenne un fiorente centro commerciale molto ambito anche... dai predoni. Per questo motivo è racchiusa in un imponente spalto merlato (5 km di circonferenza, 5/9 mt. altezza) ed è sovrastata dal Junagarh Fort. 
Al periodo moderno del Maharaja Ganga Singh, che governò per 56 anni, risalgono il famoso "Ganga Canal", imponente costruzione per l'irrigazione che convoglia sin qui le preziose acque dell'Himalaya, e il Lalgarh Palace, reggia eretta tra il 1902- 1926, da pochi anni trasformata in albergo, perfetto esempio dello stile indo-saraceno. La famiglia reale di Bikaner vive ancora in una parte del palazzo. 
Un altro bel palazzo è il Gajner Palace, in arenaria rossa, residenza estiva dei maharaja, descritto come "incomparabile gioiello nel deserto del Thar". Si trova sulle rive di un lago, circondato da un bellissimo parco alberato, venne usato dai reali per battute di caccia e ricevimenti di re e dignitari da tutto il mondo ed ora in parte trasformato in albergo.

E lo shopping? Bikaner è anche un famoso centro per le manifatture di tappeti e coperte, vasellame e legni intarsiati, gioielli e smalti, lavorazione di pelli di cammello e dolciumi. Ma Sarita la ricorda soprattutto per la giacca più bella del mondo che ha comprato qui, in pashmina e seta, con taglio moderno, capace di rendere splendido qualsiasi vestito (messaggio di Sarita: perdonatemi questo interludio frivolo, ma tra tanta cultura ci sta bene).

Tra le numerose manifestazioni religiose e culturali, grande notorietà spetta al Camel Festival che si svolge durante la seconda settimana di gennaio. La città è gemellata con la nostra Udine.

Se vogliamo possiamo anche andare al vicino tempio di Karni Mata, detto anche "tempio dei topi". Il tempio è abitato da centinaia di topi grigi che, secondo la tradizione hindù, sono la reincarnazioni dei bramini. Sono considerati pertanto sacri e vengono protetti e nutriti dai fedeli con grandi ciotole di latte, cocco e cereali. Si dice che chi tra tutti i topini grigi ne vedrà uno bianco... sarà molto fortunato.

Nel pomeriggio/sera quindi treno per Jaisalmer. Certi giorni il treno viaggia di sera e arriva alle 23:20, certi altri viaggia di notte e arriva alle 5 del mattino.

Giorno 5Jaisalmer (23 dicembre)
Il nostro trano ha attraversato zone desertiche e disabitate per condurci nella la lontana Jaisalmer, incredibile e affascinante città nel deserto del Thar, non lontana dalla frontiera con il Pakistan.

Jaisalmer è un antico centro commerciale dell'itinerario della seta. E' detta “The golden city” per le sfumature cromatiche dell'arenaria utilizzata per la costruzione delle case.  Anche questa città è dominata da un forte che, a differenza di molte altre fortezze dell'India, è abitato e pieno di botteghe e abitazioni. 

Visitiamo la città, che si gira a piedi. Tra i suoi palazzi interamente scolpiti nell’arenaria ci sono bellissimi templi jainisti e  raffinate “haveli”, le case dei ricchi mercanti. Ne visitiamo qualcuna ammirandone l'architettura e lo stile.

Si può anche fare un'escursione a Khuri, un villaggio nel Deserto del Thar. Al tramonto si può fare un giro in cammello. Certo, è una cosa un po' turistica, ma il deserto è affasciante. Per cena si può rimanere nel deserto o rientrare in città. 
Pernottamento a Jaisalmer. 

Giorno 6: Jaisalmer – Jodhpur (24 dicembre)
Oggi tempo libero a Jaisalmer per girare ancora la cittadina e fare amicizia con gli abitanti.

Nel pomeriggio treno per Jodhpur, che parte in genere alle 17:15 e arriva alle 22:25.

Jodhpur, la città  blu, è anche nota come la “città del sole” per il bel tempo che gode durante tutto l’anno (non a caso si trova giusto al confine con il deserto di Thar). Il 
suo regno fu governato dal potente clan Rathor, che discendeva direttamente da Rama, l'eroe del Ramayana.

La prima cosa che vi colpirà saranno i suoi colori: qui le case sono dipinte in tutte le tonalità del blu.  Inizialmente blu erano solo le case dei brahmini ma poi ne sono state dipinte altre dopo aver scoperto che questo colore... teneva lontane le zanzare.

Arrivo a Jodhpur in serata e pernottamento. 

Giorno 7: Jodhpur (25 dicembre)
La mattina sarà dedicata all'enorme Fortezza di Meherangarh che spicca su un'altura come il nido di un'aquila. Si sale attraverso una ripida e tortuosa via d'accesso, ogni tanto chiusa da porte monumentali. Il forte è una struttura colossale difeso da una serie di porte e portoni e da centinaia di feritoie. Questo forte è stato teatro di numerosi tentativi di assedio e la popolazione era sempre all'erta e pronta a tutto. Nonostante ciò una volta fu conquistato dai nemici e tutte le donne fecero una gigantesca jawar, il suicidio collettivo sul rogo al fine di non essere catturate dagli invasori. La jawas è un'antenata del più famoso sati, il suicidio delle vedove che fino all'inizio del secolo scorso era ancora praticato in India.
Poi si scende alla città vecchia, che è un dedalo di stretti vicoli, splendide haveli e cisterne medievali. Se si parte dalla vecchia Jai Pol, la Porta della Vittoria, si passa davanti alla cisterna Jetha Bera del XV secolo e si arriva al Juni Dhanmandi, il mercato delle granaglie, dove potrete acquistare un bel po' di spezie. Da qui in poi siete tra le  affollate botteghe del  Sadar Bazar, il mercato cittadino che si trova vicino la Torre dell'Orologio. Ottimo posto per comprare cose che troverete solo qui e in nessun'altra parte del mondo. Qui c'è il meglio dell'artigianato rajastano per ciò che riguarda stoffe, pelli e gioielli. Anche se non siete dediti alle spesucce comprate almeno una sciarpa di pashmina da regalare a qualche vostra amica rimasta a casa, sono di ottima fattura e colori stupendi (Comunicazione di servizio: il comitato "amiche rimaste a casa" ringrazia di cuore lo staff di Vagabondo per questo messaggio).  Mentre vi dedicate allo shopping alzate un po' gli occhi sui vecchi edifici pubblici della città, come la Stazione ferroviaria, la Corte Suprema o il vecchio ospedale.

Notte a Jodhpur.

Giorno 8: Jodhpur  - Ranakpur (26 dicembre)
Oggi in treno o bus (dipende da cosa riteniamo più conveniente) andiamo a Ranakpur, città dai raffinati templi jainisti. Il più bello, che visiterete, è quello di Chaumukha, con le sue 29 sale sorrette da 1.444 colonne, tutte diverse tra loro.  E’ anche noto come tempio di Adinath perché appunto è dedicato ad Adinath, il primo tirthankar. E’ il tempio janista più grande di tutta l’India! Janisti da tutto il paese arrivano tutti i giorni a visitarlo, ne vediamo alcuni che portano una benda sulla bocca e che spazzano con una scopa  il suolo dove camminano. Cosa stanno facendo? Dovete sapere che i janisti sono vegetariani e non uccidono alcun animale, insetti compresi. La benda sulla bocca gli serve per non inghiottire le mosche e la scopa allontana le formiche e gli impedisce di pestarle!

Notte a Ranakpur.

Giorno 9: Ranakpur – Eklingi  - Nagda – Udaipur (27 dicembre)
Oggi ricorriamo ad un bus contrattato in loco dal nostro vagabondo DOC per attraversare i Monti Aravalli, dove speriamo di incontrare le transumanze dei pastori rajasthani con i loro  turbanti rossi. Andiamo a visitare il complesso shivaita di Eklingi dove ci confonderemo tra le centinaia di pellegrini scalzi che vi transitano ogni giorno. Qui si entra scalzi e senza calzini, ma il pavimento è molto pulito. Per questo o per altri motivi pochi stranieri arrivano fin qui, ed è un peccato perchè  i suoi oltre 100 templi del VIII secolo sono cesellati mirabilmente e riportano praticamente tutti i miti induisti, dalla trimurti alle cavalcature, dalle reincarnazioni al Kamasutra. La visita di oggi ci consente di ripassare tutte le letture che abbiamo  fatto prima della partenza e di acquisire nuove conoscenze sul pantheon induista. 
Dopo andiamo nella vicina Nagda, città che accoglie i resti  della capitale del Marwar dove sorgono tre antichi templi: le rovine del tempio jainista di Abduji e i templi (questi perfettamente conservati) di Sas e di  Bahu, cioè della madre e della nuora. 
Infine arriviamo nella magica Udaipur, la città bianca, un posto straordinario circondato da tre laghi, affascinante e romantica. E' anche chiamata la "Venezia dell'India" o il "Kashmir del Rajasthan".  Forse qualcuno se la ricorda nelle scene di James Bond, "Octopussy". Fondata nel 1568 dal maharaja Udai Singh, la città è caratterizzata dai suoi tipici palazzi bianchi in calce.

Notte a Udaipur.

Giorno:10 Udaipur (28 dicembre)
A Udaipur si visitano il lago Pichola e il possente City Palace, il palazzo-fortezza più grande di tutto il Rajasthan. Poi il museo, i giardini e il tempio induista Jagdish Mandir, dove al tramonto  potete assistere ad un'affascinante puja.

La sera vi consigliamo di assistere ad uno spettacolo di danze rajasthane in un'haveli in città. E' uno spettacolo allestito per un pubblico di turisti, indiani e stranieri, e in genere noi di Vagabondo non consigliamo mai questo tipo di cose. Ma questo è davvero fantastico, sia per le danze e i danzatori, sia per la cornice in cui avviene.
Una cena sul terrazzo sul lago e ce ne andiamo a dormire.

Giorno 11: Udaipur – Chittorgarh – Ajmer - Pushkar (29 dicembre)
Oggi sveglia molto presto perché dobbiamo fare tante strada e vedere tante cose. Il treno per Chittorgarth parte alle 6 del mattino e siamo lì alle 8. Visitiamo la sua spettacolare fortezza, che è una vera e propria meraviglia architettonica ricca di storie affascinanti e… terrificanti. 
Chittorgarth era la capitale del piccolo regno rajput del Mewar, che nel 13003 venne attaccato dal sultano di Delhi Allaudin, che si era follemente innamorato della regina Padmini, sposa Ratan Singh, il sultano di Chittorgarth. Allaudin attaccò la fortezza con un esercito gigantesco e la regina Padmini e tutte le donne della città, per non diventare schiave degli invasori, fecero un’enorme johar, il suicidio con il fuoco.

Nel pomeriggio, alle 16:10, prendiamo il treno per Ajmer (3 ore di viaggio) da cui con dei taxi raggiungiamo Pushkar, che è la meta freakkettona per eccellenza, e quindi adattissima al nostro viaggio.

Notte a Pushkar.

Giorno 12: Pushkar (30 dicembre)
Pushkar è una graziosissima cittadina bianca che sorge sulle rive di un lago ai piedi di verdi colline. E’ famosa in tutto il mondo per l’annuale fiera dei cammelli che si svolge nel plenilunio di novembre ma anche per essere l’unica città dell’India interamente dedicata al culto di Brahma, il creatore, il primo dio della triade induista.

Da vedere qui sono sicuramente i ghat dove centinaia di pellegrini ogni mattina fanno le loro abluzioni. Per il resto: integratevi nella vita locale e respirate l’atmosfera simpatica di questo posto!

Notte a Pushkar.

Giorno 13: Pushkar – Ajmer – Jaipur (31 dicembre)
Anche oggi ci svegliamo presto per tornare ad Ajmer a prendere il treno per Jaipur (parte alle 6:55 e ci sono 2 ore e mezza di percorso).

Jaipur è la capitale del Rajasthan. Fu fondata nel 1728 dal Maharaja Sawai Jai Singh II.  E’ detta la città rosa a causa del colore dei suoi palazzi, tra cui spiccal'Hawa Mahal (comunemente chiamato Palazzo dei Venti),costruito nel 1799. E’ un palazzo di otto piani la cui facciata, in arenaria rosa, comprende quasi mille fra nicchie e finestre, tutte finemente lavorate a merletto. Dalle finestre le donne di corte, non viste, potevano assistere alla vita della città.

Altro luogo da visitare è l'osservatorio astronomico Jantar Mantar, un posto davvero singolare: un osservatorio astronomico all'aria aperta i cui enormi strumenti astronomici sono tutti costruiti in pietra.
Poi sicuramente faremo un giro per i tanti bazar e mercati che ci sono in città, numerosissimi e suddivisi a seconda delle varie e molteplici attività artigianali. Per citarne alcune: gioielli, pietre preziose, smalti, stoffe sia stampate che intessute, oggetti intagliati.
La sera se ci va potremo assistere alla cerimonia presso il tempio di Govinda Devi Mandir. 
Notte a Jaipur.

Giorno 14Jaipur  - Amber Fort – Jaipur (1 gennaio)
La mattina sarà dedicata all'escursione alla vicina Amber e alla visita del Forte Man Singh. Ci andremo con qualche minibus contrattato al momento.
Amber è stata fondata nel X secolo da un principe rajput in un luogo strategico sulla via carovaniera tra Delhi e il Rajasthan. Divenne la capitale di un potente stato grazie anche all'alleanza dei suoi sovrani con i Moghul. La città fortificata sorge entro una possente cinta muraria. Per salire si può andare a piedi oppure... in elefante.
Poi rientro a Jaipur e altro tempo libero nella città rosa.

Notte a Jaipur.

Giorno 15Jaipur - Galta - Abhaneri - Fathepur Sikri - Agra (2 gennaio)
Il percorso di oggi è l’esatto esempio di ciò che NON si può fare con i mezzi pubblici. Ma non preoccupatevi, il nostro vagabondo DOC avrà già contrattato un pulmino per far tutto.
Oggi partiamo verso est e ci fermiamo a visitare il tempio di Galta, un luogo poco turistico ma davvero meraviglioso. Se c'è tempo sosta anche ad Abhaneri, il pozzo- palazzo (1000 d.C.), un tempio scavato sottoterra per effettuare le cerimonie nel periodo della calura estiva. 
Poi si prosegue per Fathepur Sikri, l'impressionante città abbandonata costruita dall'imperatore Akbar tra il 1571 e il 1584 in onore del suo maestro sufi Salim Chisti, del quale qui si trova la tomba con le spoglie. La città fu abitata solo per... 15 anni! Questo perchè avevano sbagliato a costruirla in una zona priva d'acqua (ops...).  Ma in questi 15 anni fu capitale assoluta di un grandioso impero, quindi c'è moltissimo da vedere. All'interno di questo enorme forte si mescolano gli stili architettonici più impensati e tendenze religiose molto diverse: indù, musulmana, janista, cristiana.

Arrivo ad infine ad Agra.

A seconda del periodo dell'anno e del giorno della settimana (il venerdì il Taj Mahal è chiuso) decideremo se visitare il Taj Mahal oggi al tramonto oppure domani.

Pernottamento ad Agra.

Giorno 16: Agra  (3 gennaio)
Ed eccoci qui ad Agra per visitare uno dei monumenti più famosi al mondo: il Taj Mahal. E' indiscutibilmente il simbolo dell'India anche se, e questo è curioso, non è un monumento induista ma musulmano. Fu fatto costruire dall'imperatore Moghul Shah Jahan nel 1631 in memoria della moglie Mumtaz Mahal, morta durante il parto del quattordicesimo figlio. Tutto l'amore dell'imperatore è espresso in questo questo colossale mausoleo di stile islamico Mughal. All'alba e al tramonto il marmo bianco si illumina di colori magici.

Visitiamo anche il Forte Rosso di Agra. Poi ci perdiamo nelle stradine della città vecchia per un po’ di shopping e relax.

Notte ad Agra.

Giorno 17: Agra – Delhi  (GIORNO JOLLY) (4 gennaio)
Questo è proprio ciò di cui avevamo parlato all’inizio di questo viaggio: è il GIORNO JOLLY. Se per caso qualcosa è andato storto nei giorni passati (uno sciopero dei treni per esempio) questo giorno sarà stato prezioso per recuperare qualche visita. Se invece il vostro itinerario non avrà avuto intoppi userete questo giorno per qualche escursione facoltativa nei paesini qui vicino.
Nel pomeriggio/sera si torna a Delhi, ultima tratta in treno. Facilissima perché ci sono treni a tutte le ore.

Notte a Delhi.

Giorno 18: Delhi – Italia  (5 gennaio)        
La mattina parte il nostro volo per l’Italia. Arrivo in serata e notte… nel vostro lettino di casa.

 

La quota comprende:
  • voli intercontinentali di linea comprese tasse aeroportuali e franchigia bagaglio 20 kg.;
  • alcuni treni che prenota Vagabondo prima della partenza. Usiamo la seconda classe, posti o cuccetta (a seconda se si viaggia di giorno o di notte) ma se non vi iscrivete almeno un mese prima della partenza non possiamo garantirvi la seconda classe perchè i posti finiscono. In caso di posti esauriti vi prenderemo il biglietto di terza classe, sleeper class e così via.
    - Delhi – Bikaner:  
    - Bikaner- Jaisaalmer
    - Jaisalmer – Jodhpur
    - Udaipur – Chittorgarh
    - Chittorgarh - Ajmer
    - Ajmer – Jaipur
  • la prima notte a Delhi in albergo 3 stelle (camera doppia con bagno privato)
  • assistenza di un nostro contatto locale se vorrete prenotare altri trasporti che vi serviranno (da pagare con cassa comune)
  • Assicurazione Medico Sanitaria e Bagaglio
 
Al viaggio partecipa sempre anche un nostro Vagabondo DOC - chi è? cosa fa?


Cassa comune prevista (
Ci pagheremo ciò che la quota non comprende)
- 400 euro se viaggiate davvero freak style
- ZERO EURO se non volete viaggiare freak style. Perchè allora questo non è un viaggio adatto a voi e non possiamo accettare la vostra iscrizione.

Questi soldi serviranno a pagare le seguenti cose non incluse nella quota:
  • i pasti,
  • i pernottamenti in guest house e alberghetti (in genere in camere doppie o triple con bagno privato) - eccetto a prima notte che è inclusa nella quota
  • gli ingressi nei musei e ai monumenti
  • i trasporti (eccetto i treni che sono già inclusi nella quota - vedi sopra)
  • le escursioni
  • eventuali guide locali
  • il visto (a propria cura € 53, al consolato di Roma, 68 a Milano oppure fatto con un'agenzia);

Quanto hanno speso i gruppi precedenti 
(esclusi alcoolici ma compresi tutti i pasti anche quelli fuori cassa). 
- Gruppo LaGabri giugno 2014 --- euro 358
- Gruppo Ric luglio 2014 --- euro 325
- Gruppo Hantonio agosto 2014 --- euro 350

 Supplementi:
- camera singola NON PREVISTA
- polizza annullamento (opzionale, da richiedere al momento dell'iscrizione)
 

Documenti 

Passaporto con validità residua di minimo 6 mesi.

Visto di ingresso da richiedere prima della partenza. QUI trovate tutte informazioni su come procedere ( vi manderemo noi una mail con le ultime info necessarie non appena il gruppo si confermerà).

 

 

Qualche info aggiuntiva...

I treni indiani
In India ci si muove benissimo con i mezzi pubblici, treni e bus. La rete ferroviaria è davvero estesa, i treni sono lenti ma raggiungono quasi tutte le località. L'unico imperativo è prenotare i posti, soprattutto le cuccette. Ci sono una decina di diverse classi sui lunghissimi treni indiani e l'ultima, che si chiama "chair" ed ha sedili di legno e sbarre di ferro ai finestrini, è un vero girone infernale. Un'esperienza da provare, certo, per capire come viaggia il popolo indiano, ma da provare per non più di un paio d'ore. Fidatevi. E' per questo che abbiamo incluso nella quota alcuni treni - i più difficili da prenotare.

Per viaggiare in treno è assolutamente indispensabile un sacco a pelo o un sacco lenzuolo. Noi consigliamo un sacco a pelo di tipo estivo, che si adatta bene alla temperatura dei treni.

Nelle stazioni ci sono sempre i depositi bagagli. Li useremo spesso.

Dove si dorme
In questo viaggio useremo guest house e alberghetti locali. Posticini davvero semplici che nella maggioranza dei casi non hanno acqua calda, o se ce l'hanno è tiepida.
 
Cosa si mangia
In India del nprd si mangia benissimo e si spende pochissimo. E' tutta cucina indiana però, dimenticatevi gli spaghetti.
vedi Dove e cosa mangiare in India
 
Il clima
In Rajastan fa caldo tutto l'anno. Anche in inverno di giorno si sta in maglietta o camicia e di sera basta una felpa.
A Delhi e Agra in inverno c'è una forte umidità e le temperature scendono. Ci vuole un abbigliamento più pesante ma se partite dall'Italia andrà benissimo ciò che vi sarete portati per andare in aeroporto.
 
Oggetti indispensabili da portare in viaggio
- zaino (questo viaggio proprio non si può fare con il trolley e anzi sarebbe antigienico per voi e per chi dorme in camera con voi perchè finireste a trascinarlo sulle cacche di vacca sacra)
- zainetto piccolo per le uscite giornaliere
- sacco a pelo o sacco lenzuolo
- asciugamano per la doccia
- ciabatte
- salviettine umidificate e fazzolettini
- un pezzo di sapone da bucato per lavarvi i vestiti (ma ci sono anche le lavanderie)
- calzini di ricambio per i templi (si entra scalzi)
- torcia elettrica
- medicinali (tachipirina, imodium e antibiotico Normix)
- una zanzariera portatile da attaccare sopra il letto
- fornelletto antizanzare (meglio a pile)

 

SimonPi

Dettagli del viaggio

Completo
  • QUOTA:

    € 1550

  • CASSA COMUNE:

    € 480

  • PARTENZA:

    19 Dec 2015

  • RITORNO:

    5 Jan 2016

  • DURATA:

    18 Giorni - 17 Notti

Itinerario Prenota

Vagabondo DOC

paolo-ranz

Paolo è un DOC con anni di esperienza alle spalle. La "malattia" del viaggio lo ha colpito in tenera età e lo ha portato a toccare tutti i continenti (più volte!). Preferisce i viaggi itineranti e intensi ma non disdegna il dolce e lento fluire...
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Forum del viaggio

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ARTICOLO DI

Gio93

Gio93

Ciao a tutti,mi chiamo Giovanni e scrivo da Como. Sto tenendo d'occhio questo viaggio da qualche settimana,domani andrò in questura a presentare la richiesta per il passaporto e...appena avrò tutte le carte in regola..confermerò *biggrin*

Non sono mai stato in india e non ho mai viaggiato con vagabondo..esperienza tutta nuova per me,non vedo l'ora :)

Lun 28/09/2015 - 16:41 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

Gio93

Gio93

In risposta a di raffy

In questi giorni ho guardato diversi video,letto esperienze di viaggio e di conseguenza ho anche sognato un po' ...la curiosità mi accende un entusiasmo speciale :) 

Non mi spaventa il viaggio di per sè,al momento l'unica ''preoccupazione'' riguarda le eventuali vaccinazioni (ancora devo decidere se e cosa fare) e le pratiche burocratiche...ma ho deciso di non tirarmi matto per niente,vedrò man mano cosa è necessario fare,mi informerò e lo farò... nel frattempo continuerò ad informarmi per avere un minimo di cultura su ciò che potrò vedere

Lun 28/09/2015 - 17:29 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

raffy

raffy

per il visto, se sei residente al nord Italia devi farlo a Milano, e ci vogliono almeno 3 settimana.

Se sei del sud o centro devi farlo a Roma, e ci vuole almeno 1 settimana.

Conta che per il periodo di Natale sono sempre pieni, quindi, prima è, meglio è.

Staff Vagabondo

Lun 12/10/2015 - 17:45 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

Tintalupo

Tintalupo

Ciao a tutti!

Anche io sono iscritto a questo viaggio, sarà la mia prima volta fuori dall'Europa e anche la prima in aereo.. ma non vedo l'ora di partire!

Su su, non siate timidi iscrivetevi! *smile*

 

Sab 24/10/2015 - 18:21 Collegamento permanente

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