Egitto Freak Style
10 Giorni - 9 Notti

1 Dicembre 2023

Viaggio passato

Egitto Freak Style - 1 Dicembre

Viaggio Passato: 01 December 2023

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1 Dicembre 2023    10 Giorni - 9 Notti

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Hellen

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Hellen

Cari Vagabondi, 

chi vuole venire in Egitto a scoprire le piramidi, la sfinge, Il Cairo, una delle città più caotiche ed affascinanti del medio oriente, barriere coralline nel mar rosso, deserti, opere di ingegneria e un lungo fiume tranquillo dal quale tutto ebbe inizio?

 

la stagione è perfetta, non moriremo di caldo e ci godremo un po' di sole e di tepore invece di stare a casa al freddo, inoltre possiamo sfruttare il ponte dell'Immacolata (che per i milanesi è praticamente lungo come la diga di Assuan)

 

A presto !!!

Mer 07/06/2023 - 15:28 Collegamento permanente

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Hellen

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Cari Vagabondi, 

Lo so che Dicembre sembra lontano, lontanissimo...ma non sarebbe bello tornare dalle vacanze estive con un obiettivo? Inoltre di questi tempi è sempre meglio prenotare in anticipo per evitare i rincari last minute delle compagnie aeree.

La stagione è ottimale per visitare l'Egitto, potremo godere di un clima meraviglioso durante il giorno, fare il bagno serenamente nel mar rosso e rinfrescare le idee la sera. Gran parte dell'itinerario è nella parte sud, quindi avremo 25 gradi diurni e 10 gradi notturni.  A Marsa Alam, la temperatura media dell'acqua a dicembre è di 24 gradi. Inoltre non è alta stagione, non dovremmo trovare la ressa dei turisti nei tempi.

Questo itineario ha tutto, seguiremo il protagonista della storia dell'Egitto, il Nilo, dal Cairo fino alle porte della Nubia, ad Abu SImbe

  • Il Cairo, città immensa, caotica, ricchissima e poverissima, dove nuovo e vecchio convivono nei diversi quartieri. Solo il Cairo meriterebbe un paio di settimane. Se venire con me, vi porto in qualche quartiere periferico di nuova costruzione per vedere come si vive al Cairo lontano dai negozi di souvenirs. 
  • Giza e le sue piramidi e la sfinge
  • Il nuovo museo egizio...se sarà aperto, la data di apertura viene posticipata da anni, ricordate la sfilata delle mummie per il centro dei Cairo?
  • la valle dei re di Luxor con le sue tombe nascoste
  • Assuan con la sua diga imponente e il piccolo, meraviglioso tempio di Philae, con il Nilo che lambisce i piedi delle statue, mi è rimasto nel cuore
  • Il gigantesco tempio di AbuSimbel, tagliato in blocchi e spostato più in alto per evitare che venisse sommerso dal Nilo

Qua, saluteremo il Nilo, un po' a malincuore, e ci dirigeremo verso il Mar Rosso e la barriera corallina di Marsa Alam

 

 

Lun 26/06/2023 - 15:46 Collegamento permanente

Ciao Chiara, 

Che bello, qualcuno che scrive nel forum 😘

Confermo, nel programma abbiamo anche la valle delle regine, qui trovi il programma dettagliato del viaggio

 

Fammi sapere se hai qualche dubbio o curiosità

 

Ven 06/10/2023 - 15:01 Collegamento permanente

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Hellen

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Sarò strana, ma il Cairo è una delle città più affascinanti che abbia mai visto, meriterebbe dieci giorni solo lei e vedremmo solo una piccola parte.

Noi abbiamo meno di 10 giorni, quindi ci concentriamo sui best off

Ovviamente: le piramidi e la sfinge, una delle sette meraviglie dell'antichità, l'unica ad essere sopravvissuta fino ai nostri giorni, e come poteva essere altrimenti? Solo la piramide di Cheope, la più grande e per questo chiamata la grande piramide, è costituita da 2.300.000 blocchi, ognuno dei quali pesa 2.5 tonnellate. Era alta 146 metri, ora solo 138, si è rimpicciolita con l'età. L'età in effetti è veneranda, è stata costruita intorno al 2.560 av, quindi ha quasi 4.600 anni. Celebre è la frase di Napoleone che arrivò a conquistare l'Egitto e impressionato da queste meraviglie disse ai suoi soldati " 40 secoli di storia vi guardano".

A farle compagnia ci sono le piramidi di Chefren e Micerino, e ovviamente la Sfinge.

La funzione delle piramidi era quella di complesso funerario dei faraoni che, come sapete, gradivano portare le loro ricchezze nella tomba richiamando tutti i ladri del mondo antico. Le successive dinastie si fecero più furbe e iniziarono a nascondere le loro eterne dimore in elaborati cunicoli sotterranei rendendo la vita di tombaroli ed archeologi molto più interessante.

Il complesso di Giza fa parte della necropoli di Menfi. Menfi era una delle città più popolose dell'antico Egitto, ed era la capitale del basso Egitto (basso egitto è il nord e corrisponde al basso corso del Nilo, l'Alto Egitto è il sud del paese e corrisponde all'alto corso del Nilo) solo Tebe poteva eguagliarla per importanza religiosa, politica ed economica.

La città di Menfi non resistette al graduale declino dell'antica civiltà Egizia, il colpo di grazia arrivo nel 641 d.c. quando il conquistatore arabo Amr ibn el.Asi fondò la nuova capitale dell'Egitto, el-Fustat, sulla sponda orientale del Nilo, l'attuale Cairo. Ancora oggi Giza non è considerata esattamente Cairo, diciamo che sta al Cairo come San Donato sta a Milano. è una zona poverissima, e come conseguenza i turisti vengono presi da assalto dalle persone del posto che proveranno a vendere qualsiasi cosa, dai cammelli ai souvenirs. Anche questo è un aspetto dell'Egitto contemporaneo, quindi faremo un bel respiro e cercheremo di goderci questa meraviglia dell'antichità.

 

Mer 19/07/2023 - 15:29 Collegamento permanente

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Cari Vagabondi, 

Lasciamo la necropoli di Giza e torniamo sull'altra sponda del Nilo, abbiamo detto prima che el-Fustat è stata fondata dai conquistatori Arabi, dalla prima città araba è nata l'attuale Cairo. 

Cairo è immensa, sono innumerevoli città dentro la città, ogni voglio parlarvi di due zone non esattamente turistiche, ma che raccontano tantissimo del paese che andiamo a visitare. Decideremo insieme se vederle in base al piano voli e al tempo che abbiamo

La città dei morti El'Arafa, restiamo quindi in tema di Necropoli ma saltiamo dall'antico Egitto all'Egitto islamico. Il nome sinistro è dato dal fatto che i vivi coesistono con i morti, ad un certo punti i vivi hanno iniziato a trasferisi in mezzo alle antiche tombe islamiche,  è di fatto una zona residenziale in pieno centro storico a basso costo, come contro bisogna ospitare qualche sepoltura in giardino. Si estende per 7 km, non si sa esattamente quante persone ci vivono, qualcosa trai 500 mila e un milione di persone. 

 

 

La città della Mondezza, Eizbet el-Nakhl, una zona abitata dalla popolazione cristiana del Cairo, piuttosto povera, dove la popolazione si è rinventata come centro di smistamento dei rifiuti. Avete idea di quanta immondizia può produrre una città come Cairo? Qua non c'è la raccolta differenziata porta a porta come da noi, i rifiuti vengono portati in questo quartiere dove smistano e riciclano i rifiuti. Non solo è un posto sicurissimo dove non si viene assillati dai venditori, ma in cima c'è la sorpresa, due chiese scavate nella roccia, una delle quali grandissime che assimiglia ad un anfiteatro romano. Per vedere di cosa parlo, vedete fino alla fine il filmato sotto.

Ven 21/07/2023 - 13:57 Collegamento permanente

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Hellen

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Ma quanto è interessante la storia dell'Egitto?

Facciamo un rapidissimo Recap

  • Egitto Faraonico: 3100-322 a.C.
  • Alessandro ed età Tolomaica: 332-30 a.C.
  • Età Romana 30 a.C.-638 d.C
  • Conquista araba: 640-1517
  • Dominazione Turco-Ottomana 1517-1882
  • Occupazione Britannica 1882-1952
  • Egitto indipedente, dal 1952

...in pratica mancano solo i Vichinghi

Ma a chi dobbiamo la riscoperta dell'antico Egitto e l'inizio delle scoperte archeologiche? Ad un piccolo francese di nome Napoleone.

La scoperta archeologica dell'Egitto inizia con Napoleone e Vivant Denon, un imperatore e un barone, un generale e un artista. I due si conoscevano bene, ma non avevano nulla in comune. Quando prendevano in mano la penna, dall'uno nascevano editti, decreti, codice, e dall'altro novelle e disegni leggeri, lievemente immorali. Quando Napoleone decise di seguire i passi di Alessandro Magno e di occupare l'Egitto per poi andare verso l'india, si porto Denon in qualità di collaboratore artistico. 

Partirono nel 1798, dopo Campoformio, quando l'Egitto era ancora sotto la dominazione Turco-Ottomana. Napoleone portò i suoi uomini verso un bagno di sangue, intanto che i Francesi combattevano i mammelucchi, gli Inglesi di Nelson gli affondavano la flotta. La spedizione, fu una grandissima disfatta, ma Napoleone non si era portato solo soldati, ma anche 175 scienziati con libri e strumenti scientifici a seguito.

Mentre Napoleone combatte, Denon disegna la piramide di Ssqqara, i geroglifici, il tempio di Elefantina. Al suo ritorno, pubblico i suoi disegni in una pubblicazione, Voyage dans l'Haute et le Basse Egypte, facenso partire una vera e propria egittomania in tutta europa. 

Da qua iniziarono ad arrivare in Egitto archeologi da tutta Europa dando avvio ad un secolo di scoperte archeologiche sensazionali che noi andremo a scoprire durante il nostro viaggio

Ven 21/07/2023 - 15:06 Collegamento permanente

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Carissimi Vagabondi, 

Il numero di interessati cresce ma nessuno scrive sul forum, non avete nessuna curiosità?

 

Siete appena rientrati dalle vacanze estive e ancora sotto shock? Quale modo migliore per consolarsi che pensare ad un nuovo viaggio?

Il nostro viaggetto in Egitto è nella prima settimana di Dicembre, il che significa che abbiamo tempo fino a metà novembre per far partire la data

Perché è importante non rimandare fino all'ultimo? Perché negli ultimi anni i voli hanno raggiunto costi importanti, quindi prima si prenota, meglio si viaggia.

Qui troverete un pò di informazioni relative alla prenotazione dei voli di Vagabondo. Come funziona?

Se per la partenza specifica, non ci sono voli pre acquistati (e per questa partenza, non ci sono), al momento della conferma lo staff di Vagabondo vi farà avere una o più proposte di piano voli, a quel punto sarete voi a scegliere di confermare l'iscrizione.

L'iscrizione è gratuita, ricordate di indicare da quale aeroporto preferite partire e se avete necessità particolari, lo staff cercherà di venire incontro alle vostre esigenze 

 

Per qualsiasi dubbio, sono qui 💙

 

Mer 06/09/2023 - 16:19 Collegamento permanente

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Carissimi, 

abbiamo parlato un po' delle spedizioni Napoleoniche e dela conseguente nascita dell'Egittomania in tutta Europa. Il ritrovamento certamente più importante della spedizione non è stato un tesoro dal valore inestanabile o un'opera d'arte, ma la Stele di Rosetta. Non la vedremo, perchè è esposta al British Museum, ma questa stele ha ridato voce ad un'intera civiltà. La stele è stata decifrata dal francese Champollion, e grazie a lui gli Egittologi inziarono a prendere confidenza con i geroglifici e iniziarono a ricomporre pezzo per pezzo la storia antico di questo paese. 

Quante cose abbiamo scoperto grazie a Champollion? Tanto era trapelato dai testi in greco, soprattuto di età ellenistica e tolomaica, ma con la decifrazione dei geroglifici, i tempi egiziano iniziarono a parlare come un libro aperto.

Qualche informazione veloce sulla civiltà che andremo a scoprire, passeremo infatti 5 giorni con un Egittologo (che parla Italiano) che ci guiderà alla scoperta dell'antico Egitto.

L'invenzione della scrittura risale intorno al 3000 a.C., fu il cambiamento che più di ogni altro segnò l'inizio della storia Egizia, la scrittura consente infatti di organizzare la società. Scrivere però era complicato e rimase la prerogativa di un'elite ristretta. Non esisteva una classe di nobiltà analfabeta, tutte le persone di rango elevato dovevano passare dal rango di scriba, sia nella burocrazia, che nel clero che nell'esercito. Lo scriba veniva istruito da un altro scriba, i flgli della gente più importante potevano iniziare a lavorare come scriba già dai 12 anni, dopo di che si potevano percorrere gradualmente i vari gradini della gerarchia.

Gli egizi non scrivevano su carta, ma su Papiri, un materiale ricavato da un pianta acquata molto comune nel Nilo

La cultura Egizia era pervasa dalla religione, la stessa economia si organizzò intorno ai templi. Sappiamo quanto fossero importanti i riti funebri, le tombe che ci sono arrivate sono impressionanti ed erano piene di ricchezze. Il pantheon delle divinità era enorme, è quasi impossibile classificarle. Conosciamo tutti Ra (quello con il disco solare sul capo), Osiride (rappresentato mummificato con la corona), Iside, Horus (con la testa da falco), e ovviamente Anubi, il dio della morte, raffigurato con la testa da cane. 

Come per gli esseri umani, anche gli dei dell'Egitto avevano una loro casa “terrena”, il tempio. Ciò comportava che a tale casa fossero annessi possedimenti fondiari, coltivazioni, bestiame, e che il personale che si interessava di mantenere e far prosperare tali possedimenti fosse alle dipendenze del dio. Non solo contadini, perciò, ma anche tutti gli artigiani specializzati come, ad esempio, orafi, guardiani di bestiame, scalpellini e scultori, pittori. Responsabili di tutte le attività connesse al lavoro di questo personale erano i funzionari il cui compito principale era servire il dio nella sua casa, tenerla in ordine e badare al buon andamento di ogni attività tra cui, ovviamente, anche il controllo delle maestranze dedicate alle proprietà del tempio. Tra le varie incombenze c'erano anche quelle di tipo rituale, spesso molto complesse. Questi funzionari, che non avevano il compito di fare proseliti per il dio, o di arringare i fedeli, erano i sacerdoti che costituivano una vera e propria casta giacché anche la loro struttura si basava su rigide gerarchie.

A capo del regno, c'erano i faraoni, il sovrano potente e incontrastato, apice della piramide sociale che regge l'Egitto. Più dio che uomo, incarnazione di Horus, figlio di Osiride colui che sconfisse il male, il faraone nasce con l'unificazione delle Due Terre sotto un unico scettro.

Mer 06/09/2023 - 17:14 Collegamento permanente

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Hellen

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bene bene, abbiamo 10 interessati al gruppo.

Ve la butto li, se la metà si dovesse iscrivere nel weekend, il viaggio sarebbe confermato entro la metà della prossima settimana, che dite? Vi lanciate?

 

Oggi scendiamo lungo il Nilo e parliamo dell'Alto Egitto Faraonico (ovvero, la parte sud) iniziando dall'antica Tebe, oggi conosciuta come Luxor.

Qua potremmo ammirare il grande tempio di Amon a Karnak, il secondo sito archeologico più visitato oltre alle piramidi, la valle di re e la valle delle regine.

Nella valle dei re, sono stati sepolti i faraoni per circa 500 anni, a partire dalla XVIII dinastia, fino alla XX. In questo periodo i faraoni decisero di abbandonare le leggermente vistose piramidi e preferirono nascondere sotto terra le loro mummie e tutti i tesori dei quali necessitavano per una vita dignitosa nell'al di la. La valle dei re ha una conformazione calcarea che rende molto facile scavare dei dedali di corridoi, ha un solo accesso che permette alle sentinelle di vigilare diligentemente ed è vicina al Nilo per consentire l'approdo dei cortei funerari.

La valle dei re ospita 65 tombe e a me piace immaginare che ci sia ancora qualche tomba intatta da scoprire come è successo a H.Carter, l'archeologo che scoprì la tomba di Tutankhamon, nome che certamente tutti conoscete. Tutankhamon è stato un faraone minore, è infatti morto molto giovane, ma tutti lo conosciamo perchè la sua tomba era quasi intatta e sono state trovate meraviglie innimaginabili. Se è rimasta intatta è forse perchè i tombaroli si erano dimenticati della breve esistenza di questo ragazzo consententogli di riposare in pace fino per qualche secolo.

Vicino alla valle dei re, abbiamo la valle delle regine, dove trovano poso più di 70 tombe di regine, principesse e dignitari, in questo caso tutte depredate nell'antichità

 

Vi voglio far notare che l'ingresso a tutti i siti archeologici dal giorno 4 al giorno 7è incluso nella quota. Il biglietto della valle di re include 3 ingressi a scelta, uniche eccezioni sono Tutankhamun, Seti I e i Ramessi V e VI

Nella valle delle regine il biglietto per vedere la tomba di Nefertiti p un extra rispetto all'ingresso. La moglie di Ramesse II il grande che non ha voluto risparmiare nella costruzione della tomba della compagna.

 

Chi sarà il primo iscritto?

 

 

 

 

Ven 06/10/2023 - 16:01 Collegamento permanente

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