Sudafrica On The Road

GIORNO 1: ITALIA - CAPE TOWN 

Oggi si parte, finalmente. Prendiamo il nostro volo (solitamente notturno) e dopo una notte in volo arriviamo a Cape Town.

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GIORNO 2: CAPE TOWN 

Arrivati a Cape Town andiamo a ritirare le auto e via, a provare subito la guida a sinistra. Ci dirigiamo verso la città ancora un po' increduli ma siamo in Sudafrica!

Questa città, racchiusa tra l’Oceano e l’imponente Table Mountain è ritenuta una delle più belle al mondo. Dalla forte personalità culturale e architettonica europea è stata molto influenzata anche dalle popolazioni nere e musulmane di origine asiatica che l’hanno abitata e tuttora la abitano.

Iniziamo il nostro viaggio con la visita della città. In particolare andiamo a Bo-Kaap, il quartiere musulmano con le sue caratteristiche case super colorate che si estende sulle pendici della Signal Hill. Ci dirigiamo poi al Waterfront, il lungomare dove si trovano tanti negozi e ristoranti, meta molto turistica, ma essendo la più visitata di tutta l’Africa almeno un passaggio per valutare con i nostri occhi dobbiamo farlo.  

 Notte a Cape Town.

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GIORNO 3: CAPE TOWN

La mattinata di oggi la dedichiamo a un'escursione in uno dei luoghi simbolo della lotta all'apartheid: Robben Island, l’isola-prigione di fronte a Cape Town dove Nelson Mandela è stato incarcerato per almeno due decenni. Usata come lebbrosario prima e come prigione politica poi, l'isola è rimasta fuori da ogni tipo di sviluppo e fino agli anni 80 nessun abitante della città vi aveva mai messo piede.

Questo luogo sinistro è stato raccontato da Mandela stesso nel suo libro "Il lungo cammino verso la libertà", e possiamo vederlo quasi intatto.

Rientrati sulla terraferma, andiamo alla Table Mountain: possiamo salire con una teleferica,  ma anche a piedi, e la vista della città dall'alto ci toglierà sicuramente il fiato.

Notte a Cape Town.

NB: se il meteo dovesse essere avverso per l'uscita in barca a Robben Island, potremo invertire i giorni 3 e 4.

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GIORNO 4: CAPE TOWN - PENISOLA DEL CAPO - HERMANUS (220 KM)

Dedichiamo la giornata di oggi alla Penisola del Capo per raggiungere Capo di Buona Speranza, ma nel  mentre facciamo diverse tappe a partire da Camps Bay con i suoi famosi 12 apostoli. 

Ci fermiamo a Hout Bay, una spiaggia bianchissima abitata da simpatiche foche; poi Simon’s Town dove si trova la spiaggia di Boulders che ospita una colonia di pinguini africani che vivono qui dagli anni ‘80 e ancora Muizenberg, una spiaggia davvero bellissima. 

Proseguiamo poi a Capo di Buona Speranza dove un tempo si pensava fosse il luogo in cui si incontrano gli Oceani, e per quanto non lo sia, è un luogo ricco di storia e significato per il Sudafrica.  

Verso sera ci spostiamo poi nella vicina Hermanus, dove pernottiamo.

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GIORNO 5: HERMANUS  - DE HOOP (160 KM)

Ci svegliamo a Hermanus, cittadina che si affaccia sull’Oceano Atlantico famosa per la "presenza" delle balene che da giugno a novembre, scappando dall’inverno in Antartide, fanno base lungo le coste del Sudafrica.

Percorrendo un tratto dell’Hermanus Cliff trail, sentiero di circa 12 km che costeggia l’oceano, con un po’ di fortuna proveremo ad avvistarle. Da Hermanus a 8 km dalla costa si trova anche Shark Alley, uno dei terreni di caccia preferiti dagli squali bianchi. 

Più tardi partiamo alla volta di Cape Agulhas, il punto più meridionale del continente africano, nonché il punto dove Oceano Atlantico e Indiano si incontrano dando anche del filo da torcere ai navigatori europei, come ci testimonia il relitto di una nave che giace sulla costa frastagliata e rocciosa, anche qui c’è un sentiero lungo la costa che possiamo percorrere.  

Questa sera ci avviciniamo verso la nostra tappa successiva. 

Notte a Bredasdorp o dintorni.
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GIORNO 6: DE HOOP -  ROBBERG RESERVE (350 KM)

Oggi ci dirigiamo a De Hoop, un parco talmente bello da lasciare senza parole. Siamo fuori dai soliti circuiti turistici e guardandoci attorno si fatica a capire il perché. Non appena oltrepassiamo il gate ci attendono prati sconfinati dove pascolano felicemente gli impala, le zebre del capo, le antilopi, gli struzzi. La vista degli animali in libertà riempie il cuore.

Proseguendo arriviamo poi alla  costa dove dune di sabbia bianchissima si affacciano sull’Oceano Indiano. Qui, da  giugno a novembre, si possono avvistare le balene senza dover salire su una barca, ma direttamente dalla terra ferma.

Riprendiamo poi le auto e continuiamo a percorrere la Garden Route per arrivare in serata nella zona di Plettenberg Bay, dove pernottiamo.

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GIORNO 7: ROBBERG RESERVE - PORT ELIZABETH - ADDO ELEPHANT (300 KM)

Sveglia, una bella colazione e partiamo! Oggi facciamo sosta in uno dei luoghi più belli della Garden Route, la penisola di Robberg. Si tratta di una riserva naturale che è la casa - tra gli altri - della colonia di otarie più grande del mondo. Scegliamo uno dei tre percorsi ad anello, che variano dai 2 ai 9 km, e ci incamminiamo sulle alte scogliere da cui è possibile vedere delfini, foche e, se siamo in stagione, anche le balene. Qui si trova il faro più alto del Sudafrica e l’antilope più piccola del paese (il cefalofo azzurro) che cercheremo di avvistare.

Nel pomeriggio lasciamo la Robberg Reserve in direzione di Port Elizabeth, che attraversiamo: questa grande città portuale, recentemente rinominata Gqeberha, ha una forte impronta vittoriana e indiana, che si può ammirare passando per le vie del centro. Ci dirigiamo poi verso la zona dell’Addo Elephant National Park, che visiteremo domani.

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GIORNO 8:  ADDO ELEPHANT - PORT ELIZABETH - JOHANNESBURG (VOLO INTERNO)

Oggi facciamo delle prove di safari e cominciamo subito a esplorare l'Addo Elephant, uno dei parchi più importanti del Sudafrica istituito nel 1931 per proteggere gli 11 esemplari di elefante rimasti in questa zona dopo decenni di caccia intensiva. Ora la popolazione è cresciuta di molte migliaia di esemplari e i confini del parco sono giunti fino all'oceano: l'Addo è forse l'unico parco al mondo dove si trovano i cosiddetti Big Seven (elefante, rinoceronte, leone, bufalo, leopardo, balena e squalo bianco).

Nel pomeriggio ci dirigiamo in aeroporto e, riconsegnate le auto, con un volo interno raggiungiamo Johannesburg, per gli amici Jo'burg, ovvero la città più popolosa del Sudafrica. Ci fermiamo a dormire vicino all’aeroporto, domani ci aspetta una lunga traversata verso il Blyde River Canyon. Notte a Johannesburg.

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GIORNO 9: JOHANNESBURG - BLYDE RIVER CANYON (380 KM)

Sveglia presto oggi, poiché ci aspetta un lungo trasferimento verso la zona del Blyde River Canyon,  dove arriviamo all’ora di pranzo. Siamo di fronte al terzo canyon più grande al mondo: lo scenario è notevole, soprattutto visto dal punto panoramico “God’s window” ovvero la finestra di Dio, chiamata così proprio per il panorama magico che si ha da qui. Dopo aver fatto base a Graskop, andiamo a visitare Pilgrim’s rest, cittadina molto caratteristica nata a fine ‘800 nel periodo della corsa all’oro in questa zona.

Pernottamento a Graskop o dintorni.

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GIORNO 10: BLYDE RIVER CANYON

Oggi passiamo la giornata esplorando il Blyde River Canyon. Non possiamo perderci le spettacolari cascate che si lanciano nel canyon, Lisbon e Berlin Falls, e nemmeno la vista della formazione detta “Three Rondavels”, dalla forma che ricorda quella delle capanne. Andiamo poi a visitare i Bourke's Luck Potholes, degli incredibili fori scavati nel canyon dal fiume Blyde.  

Ci avviciniamo poi alla prossima tappa, quella che stavamo aspettando con ansia: il Kruger National Park.

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GIORNO 11: PARCO KRUGER CENTRO - NORD

Oggi entriamo finalmente nel Parco Nazionale Kruger, la più grande riserva naturalistica del Sudafrica. Il parco è gigantesco e si estende fino al vicino Mozambico. Con le nostre auto andiamo in giro per il parco alla ricerca dei big five: i cinque grandi mammiferi presenti tutti qui nel Kruger (leone, leopardo, rinoceronte, elefante africano, bufalo africano).

Ma non solo big five: giraffe, orde di elefanti, iene, uccelli di diverso tipo… sono tutti qui! Oltre all'affascinante vegetazione tipica della savana. La meraviglia della natura qui è tangibile. Oggi dedichiamo la giornata al giro della parte centro-nord del parco. Si gira lentamente con le nostre auto, fermandoci regolarmente per avvistare gli animali. Per pranzo ci fermiamo in uno dei vari campi o nelle aree di sosta. Notte nella zona di Hazyview o nel parco Kruger.

NB: E’ possibile dormire nei campeggi del Kruger, ma le prenotazioni vanno fatte con molto anticipo e non c’è mai garanzia di trovare posto. In alternativa, dormiremo appena fuori dal Kruger e rientreremo al mattino dopo.

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GIORNO 12: PARCO KRUGER CENTRO - SUD

Altra splendida giornata nel Kruger. Oggi esploriamo la parte centro-sud del parco, sempre in auto procedendo lentamente per ammirare le bellezze della natura. Macchina fotografica pronta, ma soprattutto sguardo attento. 

Le ore nel parco passano lente, ma anche intensamente. La meraviglia che ci circonda ammalia e se siamo fortunati, vedremo molte scene di vita “vera” nella savana.

Alla chiusura del parco ci dirigiamo verso il nostro camp oppure nella nostra guesthouse fuori dai cancelli del parco: se vogliamo vivere l’esperienza della notte della savana possiamo dormire nel Marloth Park, una riserva faunistica naturale estensione del Kruger, separata dal parco dal fiume Crocodile.

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GIORNO 13: KRUGER SUD - DULLSTROOM (210 KM)

Altra meravigliosa giornata di Safari, d'altronde siamo venuti fino a qui anche o proprio per questo no? Oggi possiamo continuare l’esplorazione sud del Parco Kruger, per una nuova emozionante giornata di avvistamenti.

Usciti dal parco ci avviciniamo alla nostra tappa finale, ovvero Johannesburg, dormendo in uno dei paesi lungo la strada, come Dullstroom o Lydenburg.

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GIORNO 14: DULLSTROOM - JOHANNESBURG (270 KM)

Oggi sveglia presto e continuiamo il nostro viaggio di rientro verso Johannesburg: appena arrivati visitiamo il commovente Museo dell'Apartheid, dove potremo vedere nel dettaglio la storia travagliata di questo Paese.

Nel primo pomeriggio ci spostiamo a Soweto, per un tour di questa zona simbolo per la lotta all’Apartheid. Un tempo sobborgo di minatori e lavoratori poverissimi, oggi riflette l'anima vivace del Sudafrica ed è ricca di cose da vedere (oltre che di storia).

Pernottamento a Johannesburg.

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GIORNO 15: JOHANNESBURG - PARTENZA PER L'ITALIA

Oggi sveglia con calma e se vogliamo facciamo ancora un giro a Soweto. Andiamo poi in aeroporto per prendere il nostro volo di rientro in Italia.

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GIORNO 16: ARRIVO IN ITALIA

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