GIORNO 1: ITALIA - LAS VEGAS
Partiamo dall’Italia e dopo uno scalo arriviamo a Las Vegas. Città da amare, odiare e da ridere con quel suo stile kitsch un po' discutibile, ma certamente inconfondibile. Una cattedrale di perdizione dove speriamo di non perderci. Pernottamento a Las Vegas.
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GIORNO 2: LAS VEGAS - VALLEY OF FIRE STATE PARK - LAS VEGAS
Oggi ci ricarichiamo dal lungo viaggio godendoci una giornata tranquilla - si fa per dire - lontano dal caos della Sin City. Andremo a visitare Valley of Fire State Park, il primo assaggio di una lunga lista di meraviglie. Ricordate il cappellino e la crema solare, girano voci che le temperature siano molto simili a quelle della sorella maggiore Death Valley!
Seconda notte a Las Vegas.
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GIORNO 3: LAS VEGAS - GRAND CANYON (400 KM)
Finalmente ha inizio la nostra avventura verso il west! Partiamo di buonora con l' auto a nolo verso il canyon più famoso al mondo e nel pomeriggio possiamo già avventurarci su qualche breve sentiero. Notte nei pressi del Grand Canyon.
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GIORNO 4: GRAND CANYON - PAGE (212 KM)
A darci il buongiorno ci sarà un panorama da sogno sulle rocce rosse e frastagliate del canyon. Un pieno di carica ed energia per cominciare bene la giornata. Indossiamo le scarpe da trekking e ci addentriamo verso il cuore di questo luogo magnifico seguendo le tracce di uno dei numerosi sentieri che regalano viste mozzafiato. Si, sarà una lunga e faticosa giornata, però verrete pienamente appagati dall'emozione che solo il canyon più famoso al mondo sa regalare.
La sera prendiamo le macchine e ci spostiamo verso Page.
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GIORNO 5: PAGE - LAKE POWELL - PAGE
Oggi dedichiamo la giornata al Lake Powell, un bacino artificiale sul fiume Colorado che segna il confine tra Arizona e Utah ed è il secondo più grande d'America per portata di acqua. I paesaggi creati da questo lago sono semplicemente spettacolari, e avremo modo di visitare i vari punti panoramici che ci daranno un'idea della sua vastità.
Al mattino possiamo navigarlo, prendendo parte a un'escursione nei canyon che si diramano dal lago, con vedute davvero impressionanti. Nel pomeriggio, dato il caldo, possiamo avventurarci in Utah e andare a rilassarci alla spiaggia di Lone Rock, un imponente massiccio di granito rosa che si erge dal Lago Powell.
Immancabile sarà poi la tappa (da fare oggi o domani, a seconda del tempo) al Horseshoe Bend, dove il fiume Colorado si arrotola a ferro di cavallo intorno al versante est del Glen Canyon: uno degli scenari più spettacolari non solo dell'Arizona, ma di tutti gli Stati Uniti!
Notte a Page.
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GIORNO 6: PAGE - ANTELOPE CANYON - MONUMENT VALLEY (200 KM)
Vicino a Page si trova l'Antelope Canyon, una delle conformazioni rocciose più strane al mondo e sicuramente una delle più fotografate. Stamattina ci addentreremo nei cunicoli ondosi di questo spettacolo naturale. Il momento migliore per visitare questo canyon è la tarda mattinata, quando il sole è alto nel cielo e la luce filtra nei cunicoli creando dei giochi di colore spettacolari ma la verità è che questo posto ci lascerà a bocca aperta in qualsiasi momento del giorno.
Dopo un meritato spuntino e partiamo in direzione di Monument Valley, il luogo mitico per eccellenza, tanto cara ai vecchi film western ... e allora ci sentiremo un po' anche noi come John Wayne, che in Ombre Rosse (1939, John Ford) cavalcava per la valle in sella al suo puledro.
Ci fa piacere notare che Tsé Biiʼ Ndzisgaiia- così chiamano questa valle i nativi - è proprietà dei Navajo ed è uno dei pochi parchi rimasto agli indiani e totalmente gestito da loro. Una ragione in più per apprezzarlo.
Notte nei pressi della Monument Valley. Se non troviamo posto qui, andiamo a Kayenta o Bluff.
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GIORNO 7: MONUMENT VALLEY - CORTEZ (200 KM)
Prima di abbandonare lo Utah ci fermiamo ad ammirare il famoso Gooseneck State Park, un punto panoramico dove il fiume San Juan compie una delle sue famose evoluzioni a serpentina. Milioni di anni fa la terra qui era relativamente pianeggiante e il fiume scorreva lungo il suo corso. Poi ci fu un periodo di innalzamento del suolo e la terra si rialzò. Il fiume iniziò a scorrere più velocemente e ad erodere la terra creando questo spettacolo che vediamo oggi.
Ci addentriamo poi nella Valley of Gods, che da molti viene paragonata a una Monument Valley in miniatura. Se il paragone può sembrarci un po’ azzardato, è sicuro che qui - a differenza dell’affollata Monument Valley - potremo godere di questi spazi sconfinati in totale solitudine e silenzio. Arriviamo infine a Cortez, dove pernottiamo.
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GIORNO 8: CORTEZ - MESA VERDE NATIONAL PARK - CORTEZ
Stamattina ci dedichiamo alla visita di Mesa Verde National Park, situato nella contea di Montezuma in Colorado e dichiarato patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
Fu Theodor Roosevelt a farlo istituire nel 1906 per proteggere i resti di numerosi insediamenti costruiti dagli antichi Popoli Ancestrali, una volta denominati Anasazi. Questi insiediamenti sono noti come cliff-dwelling e sono in sostanza delle abitazioni preistoriche realizzate all'interno di cavità naturali.
Nel pomeriggio faremo un salto a Durango, una bellissima cittadina in puro stile western.
Notte a Cortez o dintorni.
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GIORNO 9: CORTEZ - MOAB (200 KM)
Da Cortez si torna verso i paesaggi desolati e sconvolgenti dello Utah. Coglieremo l'occasione per dirigerci al Dead Horse Point (avete presente il film Thelma & Luise??), che è di una bellezza mozzafiato.
La nostra destinazione è Moab, una piccola cittadina dello Utah orientale che attira tanti di visitatori essendo base di partenza per le escursioni nei vicini Arches e Canyonlands National Parks.
Nota curiosa: Moab è un nome biblico e si riferisce ad un'area situata lungo la sponda orientale del fiume Giordano.
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GIORNO 10: MOAB - ARCHES NATIONAL PARK - MOAB
La giornata di oggi sarà dedicata alla visita dell'Arches National Park, nel quale sono conservati più di 2000 (!!!) archi naturali di arenaria, il più famoso e simbolico dei quali è il Delicate arch.
Il parco ha molti sentieri che variano sia in lunghezza che in difficoltà, questi percorsi portano ad una serie di punti di osservazioni e raggiungono molte delle formazioni rocciose più famose. Vedremo sicuramente il Delicate Arch, ma ci sono anche il Park Avenue, il Balanced Rock, lo Skyline arch, il Windows, il Double Arch , il Sand Dune Arch... insomma ci sono sentieri di tutti i tipi e per tutti i gusti, dai più semplici e brevi ai più lunghi ed impegnativi.
Seconda notte a Moab.
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GIORNO 11: MOAB - CANYONLANDS NATIONAL PARK - MOAB (110 KM)
La tappa forte della giornata è il Canyonlands National Park, una distesa a perdita d’occhio di canyon e formazioni rocciose incredibili. Selvaggio, inesplorato per lungo tempo e deserto, deserto, deserto... da perdere il fiato! La sera rientriamo a Moab dove pernottiamo.
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GIORNO 12: MOAB - ESCALANTE (350 KM)
Lasciamo Moab e ci dirigiamo verso l'Escalante National Park. Il parco comprende più di 760 ettari di terra ed è il più grande monumento nazionale degli Stati Uniti. Pensate che è più grande dello stato del Dalaware!!
Fu il presidente Clinton a dichiararlo monumento nazionale nel 1996 per riconoscere e salvaguardare le sue meravigliose bellezze: profondi canyon di arenaria rosso fuoco, sorprendenti cascate che in un deserto non ci si aspetta mai di trovare, distese infinite e selvagge. Qui sono stati ritrovati negli ultimi anni anche numerosi reperti di ere passate...fossili di dinosauri vissuti ben 75 milioni di anni fa!
Notte a Escalante o dintorni.
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GIORNO 13: ESCALANTE - BRYCE CANYON (80 KM)
L'Escalante National Park confina ad ovest con il Bryce Canyon, che ci da nuovamente prova dell'incredibile fantasia della natura... alti pinnacoli che vanno dal rosso all'arancio al bianco, formatisi a causa dell'erosione delle rocce sedimentarie fluviali e lacustri dovuta all'azione di acque, vento e ghiaccio.
Notte al Bryce Canyon.
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GIORNO 14: BRYCE CANYON - ZION - LAS VEGAS (400 KM)
Dopo i tanti chilometri percorsi, i meravigliosi parchi che ci hanno incantato con i loro colori caldi, gli scorci mozzafiato e la pace, rientriamo nella città da cui tutto è cominciato, la vivace e frenetica Las Vegas. Non lasceremo lo Utah senza fare un salto allo Zion National Park, ultima tappa del nostro fantastico viaggio.
Arriviamo in serata ma il tempo per una birra non ce lo toglie nessuno!
Notte a Las Vegas.
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GIORNO 15: LAS VEGAS - ITALIA
A malincuore ci dirigiamo in aeroporto per prendere il volo di ritorno per l'Italia.
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GIORNO 16: ARRIVO IN ITALIA
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