Panama Freak Style

GIORNO 1: ITALIA - PANAMA CITY

Partiamo dall’Italia alla volta di Panama. Il volo sarà lungo e una volta atterrati dovremo combattere il fuso orario. Atterrati a Panama City - o meglio Ciudad de Panamá - ci concediamo la nostra prima cena in questa metropoli moderna e cosmopolita, ponte tra est e ovest da oltre un centinaio di anni e porta di accesso alla bellezze naturalistiche del paese.

Pernottamento a Panama City.

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GIORNO 2: PANAMA CITY - EL VALLE DE ANTON (130 KM)

Questa mattina lasciamo Panama City - che avremo modo di visitare con calma al ritorno da Bocas del Toro - e cominciamo il nostro giro verso ovest. Con un bus pubblico raggiungiamo El Valle de Antón, chiamato semplicemente El Valle, una placida cittadina situata nel cratere di un vulcano spento, circondata da foreste e cascate.

Nel pomeriggio possiamo andare alla scoperta dei dintorni del paese, attraversando la foresta su ponti sospesi fino alla cascata Chorro Macho, la più famosa di questa regione con un salto di 35 metri. Poi ci rilassiamo e ci godiamo la serata in questo remoto angolo di mondo.

Pernottamento a El Valle.

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GIORNO 3: EL VALLE DE ANTON

Oggi facciamo una bella escursione che ci porterà sulla cresta del vulcano per godere di una vista mozzafiato sulla valle: il fianco della montagna, visto da El Valle, ricorda una figura addormentata e per questo è stata soprannominata “La India Dormida”.

Proseguiamo poi il sentiero scendendo verso sud per raggiungere una serie di cascate e pozze in cui ci potremo tuffare per un bagno rinfrescante. Rientriamo poi a El Valle e se ne abbiamo voglia possiamo rilassarci nelle piscine termali, che dicono abbiano proprietà curative.

Pernottamento a El Valle.

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GIORNO 4: EL VALLE - SANTA CATALINA (250 KM) 

Salutiamo El Valle e con un transfer privato ci spostiamo a Santa Catalina, un paesino sull’oceano Pacifico famoso per il surf e per la vicinanza alla Isla de Coiba, dove andremo domani.

Questa zona di Panama è ancora relativamente poco battuta dal turismo. per cui ci godiamo il resto della giornata in riva al mare. Cena e pernottamento a Santa Catalina.

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GIORNO 5: ESCURSIONE ISLA DE COIBA

Oggi è una giornata emozionante, una di quelle in cui ci prepara per vedere uno dei pochi paradisi incontaminati rimasti: Isla de Coiba, ex colonia penale e parco nazionale patrimonio Unesco, che con i suoi 500 kmq ospita una biodiversità marina pari solo a quella delle Galapagos.

Ci fermeremo in diversi punti per lo snorkeling, e potremo avvistare - tra gli altri - squali balena, tartarughe e delfini, mentre sulle isole sono presenti scimmie, coccodrilli e vari tipi di uccelli. Rientriamo a Santa Catalina nel pomeriggio.

Notte a Santa Catalina.

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GIORNO 6: SANTA CATALINA - BOQUETE (270 KM)

Oggi ci spostiamo verso est con un transfer privato e giungiamo quasi al confine con il Costa Rica nella rigogliosa Boquete. Siamo nel cuore della zona cafetera, alle pendici del Vulcano Barù (ormai spento) e di una foresta nebulare davvero suggestiva.

Possiamo fare un giro nella vivace cittadina lungo il fiume e poi riposarci dopo il lungo viaggio, pronti per esplorare il Parque Nacional del Volcan Baru l’indomani.

Notte a Boquete. 

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GIORNO 7: PARQUE NACIONAL DEL VOLCAN BARU

Questa mattina facciamo una bella escursione in partenza da Boquete nella foresta nebulare che sovrasta la cittadina. Siamo nel parco nazionale del vulcano Barù, che ospita moltissime specie di uccelli tra cui spicca il Quetzal, l’uccello del paradiso sacro per i Maya. Tra i mammiferi presenti ci sono anche tapiri, puma e paca, un tipo di roditore conosciuto come coniglio dipinto.

Se il tempo è bello, dalla sommità del vulcano è possibile godere di una vista spettacolare sui due oceani. La scalata alla vetta è consigliata solo agli escursionisti esperti, ma ci sono numerosi sentieri più facili che si possono percorrere partendo da los Naranjos. Sceglieremo quello che fa per noi, possibilmente con una bella cascata a completare il percorso!

Pernottamento a Boquete.

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GIORNO 8: BOQUETE - ALMIRANTE - BOCAS DEL TORO (180 KM) 

Oggi lasciamo Boquete per dirigerci verso la costa caraibica per una delle destinazioni più emozionanti del viaggio: Bocas del Toro. Questo arcipelago da sogno, su cui approdò anche Cristoforo Colombo - si dice che abbia messo in carena le sue navi su una delle isole, isla Carenero appunto - è incorniciato da spiagge dorate, fitta foresta pluviale e un mare color smeraldo.

Sull’isola-capoluogo, ovvero isla Colón, potremo passeggiare Bocas del Toro città, costruita nel XX secolo dalla United Fruit Company e che conserva una piacevole atmosfera di vecchio porticciolo caraibico, pieno di casette in legno. Possiamo poi raggiungere una delle spiagge che puntellano l’isola: Playa Estrella, dove ci sono miriadi di stelle marine (rigorosamente da non toccare!) e Boca del Drago sono le più note, e qui potremo goderci un pomeriggio di relax.

Pernottamento a Bocas del Toro.

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GIORNI 9-10: BOCAS DEL TORO

I prossimi due giorni cercheremo di approfittare del tempo che abbiamo a Bocas del Toro per fare passeggiate ed escursioni in barca, ma anche semplicemente per starcene in spiaggia. 

Da non perdere è isla Bastimentos, dove possiamo percorrere il sentiero che dal villaggio (Old Bank) porta a una serie di spiagge davvero favolose: possiamo tentare l’avvistamento delle ranocchie rosse a Red Frog Beach, oppure possiamo crogiolarci al sole a Wizard Beach. 

Un’altra giornata possiamo dedicarla a un’escursione snorkeling in barca tra Cayo Zapatilla e Cayo Coral. La sera invece, la dedichiamo ai ritmi caraibici con cena e dopocena.

Pernottamento a Bocas del Toro.

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GIORNO 11: BOCAS DEL TORO - PANAMA CITY (VOLO INTERNO)

Oggi a malincuore lasciamo questi lidi per prendere un volo interno che ci riporterà a Panama City. Il resto della giornata lo dedichiamo all’esplorazione del nucleo coloniale della capitale, ovvero Casco Viejo. Spostato in questo luogo nel 1671 dopo la distruzione del nucleo originario - Panama Viejo - a opera del pirata Henry Morgan, il centro storico della città custodisce un altare dorato scampato alla distruzione all'interno della Iglesia de San José. 

Abbandonato lentamente a partire dal 1904, anno di costruzione del Canale di Panama, Casco Viejo ha subito decenni di degrado fino al 2003, anno in cui è stato dichiarato Patrimonio Unesco. Camminiamo tra i suoi edifici restaurati e le sue piazzette, e se vogliamo possiamo visitare l'interessante Museo del Canale.

Una bella cena e a letto presto: domani si parte per le remote isole San Blas. Pernottamento a Panama City.
 

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GIORNO 12 -14: PANAMA CITY - SAN BLAS

Sveglia molto presto, ci vengono a prendere prima dell’alba perché la strada per arrivare a Cartì, punto di partenza per l’arcipelago San Blas, è lunga e tortuosa. Entriamo nella comarca de Guna Yala, territorio dei guna, nativi dell'America centrale e fieri della loro autonomia e della loro comunità.

L’arcipelago si compone di 365 isole splendide isole di sabbia bianca e acqua cristallina, di cui solo 48 sono abitate. Per due giorni vivremo un po’ come dei Robinson Crusoe, sbarcando su alcuni isolotti e godendo di questo paradiso naturale. Nel primo pomeriggio arriviamo nell'isola che sarà la base della nostra permanenza qui: ci aspettano bagni, cena e chiacchiere sotto le stelle.

Pernottamento alle San Blas.

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GIORNO 13: SAN BLAS

Ci svegliamo nella "nostra" isola e ci prepariamo per andare alla scoperta di alcuni tra i più bei isolotti corallini delle San Blas: tra bagni e scorci paradisiaci, passeremo la giornata all'insegna dell'avventura. Ci sono isolotti praticamente vergini, secche in mare aperto, relitti affondati e banchi di coralli. Potremo avvistare tartarughe, delfini, squali e tantissimi pesci differenti, mentre su molte delle isole sono presenti iguane.

Rientriamo poi alla nostra base per una nuova nottata sotto milioni di stelle. Pernottamento alle San Blas.

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GIORNO 14: SAN BLAS - PANAMA CITY

Questa mattina lasciamo le San Blas per rientrare sulla terraferma. Dal porto di Cartí raggiungiamo Panama City, dove arriviamo nel pomeriggio. Possiamo magari fare un giro a Panama Viejo, il nucleo antico della città fino alla sua distruzione da parte dei pirati. 

Ci concediamo poi una bella cena e un dopocena per la nostra ultima notte a Panama. Notte a Panama City.

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GIORNO 15: CANALE DI PANAMA - PANAMA CITY - PARTENZA PER L’ITALIA (NOTTE IN VOLO)

Questa mattina andiamo a vedere il Canale di Panama, un'opera di ingegneria che ha rivoluzionato i commerci a partire dall'inizio del XX secolo. Dopo un fallito tentativo di costruzione da parte della Francia infatti, sono stati gli Stati Uniti a portare avanti il progetto - iniziato nel 1907 e terminato nel 1914 - e ne hanno conservato la gestione fino al 2000, anno in cui è tornato nelle mani del governo panamense. 

Lungo 80 chilometri, il canale è stato aperto dalla costa pacifica di Panama City fino al lago artificiale Gatun, da dove poi sbuca nell'oceano Atlantico. Le navi portacontainer sono progettate sulle strette misure del canale, che è dotato di tre serie di chiuse. Noi andremo a vedere le chiuse di Miraflores, dove si trova anche un piccolo museo.

Nel pomeriggio andiamo poi in aeroporto per il nostro volo di rientro in Italia, dove arriviamo l'indomani. Notte in volo.

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GIORNO 16: ARRIVO IN ITALIA

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