Nuova Zelanda: viaggio ai confini del mondo

GIORNO 1: ITALIA - NUOVA ZELANDA

Partiamo alla volta della Nuova Zelanda.

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GIORNO 2: VOLO

Giornata di volo per raggiungere l’altra parte del mondo.

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GIORNO 3: ARRIVO A AUCKLAND (ISOLA NORD)

Dopo un lunghissimo viaggio, arriviamo finalmente ad Auckland. La città, soprannominata “città delle vele” per via del suo immenso porto turistico, conta più di un milione e mezzo di abitanti, quasi un quarto della sola popolazione neozelandese. Grazie al suo stile rilassato, il clima mite e al paesaggio naturale fatto di spiagge e isole vulcaniche, Auckland è considerata tra le migliori città del mondo in cui vivere. Ci sistemiamo in hotel e, in base alla stanchezza, facciamo qualche primo giretto esplorativo in città.
 

Pernottamento a Auckland.

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GIORNO 4: AUCKLAND

Iniziamo la nostra giornata dal ​​Domain Winter Gardens, Il parco più grande di Auckland con giardini storici e una serra in stile vittoriano. Qui visitiamo l’ Auckland War Memorial Museum, un importante museo attraverso cui scoprire di più sulla storia della Nuova Zelanda, con sezioni dedicate alla storia naturale, alla cultura Maori e agli eventi della Seconda Guerra Mondiale. 

Proseguiamo per la prossima tappa: il Monte Eden, che è un vulcano dormiente e il più alto della regione di Auckland. Raggiungendo la base del vulcano si può salire alla vetta in circa 30 minuti. Da qui si gode di uno dei migliori panorami sullo skyline di Auckland e del Golfo di Hauraki. 
 

Tornando verso il centro città raggiungiamo la zona del Waterfront, con il Viaduct Harbour, vivace zona con molti ristorantini e locali, e il Wynyard Quarter, dove è ospitato anche il mercato del pesce di Auckland. Poco più avanti troviamo la Westhaven Marina, la marina più grande dell'emisfero australe da cui ammirare il panorama con l'Harbour Bridge.
Al tramonto, se ci va e non siamo troppo stanchi, possiamo salire sulla Sky Tower, l'emblema della città che, con i suoi 328 m, è la torre più alta dell’Oceania.
Pernottamento a Auckland.

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GIORNO 5: AUCKLAND - WAITOMO - HOBBITON - MATAMATA (291 KM, 3H40)

Lasciamo Auckland e iniziamo il nostro viaggio verso sud. La prima tappa di oggi è Waitomo. Il nome di questa località deriva dalle parole Maori “wai” e “tomo”, che vogliono dire rispettivamente “acqua” e “buco”. Infatti, sotto le verdi colline di Waitomo, si trova un labirinto di grotte, doline e fiumi sotterranei. Noi visitiamo la Glowworm Cave (o la Ruakuri Cave, se la prima non è più disponibile). Entrambe si visitano con un percorso guidato a piedi e un passaggio finale in barca ed in entrambe si può assistere all’incredibile spettacolo degli insetti bioluminescenti. 

Dopo questa esperienza, ci rimettiamo in viaggio verso Matamata, che sarà la nostra base per visitare Hobbiton, luogo mitico e famosissimo per chiunque abbia visto almeno una volta Il Signore Degli Anelli, che può essere visitato solo con un tour privato. Pernottamento a Matamata.

*Sia le grotte di Waitomo che Hobbiton richiedono la prenotazione anticipata per effettuare i tour. I posti sono soggetti a disponibilità e, soprattutto in alta stagione (estate australe), possono esaurirsi con molto anticipo.

GIORNO 6: MATAMATA - ROTORUA (67 KM, 1H)

Lasciamo Matamata in direzione di Rotorua, la terra ancestrale dei Maori, situata sulla cintura del fuoco del Pacifico. Rotorua è famosa per la sua attività geotermica, i geyser e le sorgenti termali. Al nostro arrivo visitiamo il centro della città, il Kuirau Park con le pozze di fango che ribollono, i Government Gardens e il Sulphur Point. Da qui se ci va possiamo percorrere un percorso di circa 2 ore tra sorgenti di acqua calda e vapori sulfurei. 

Se abbiamo ancora tempo, andiamo anche a fare un'escursione tra le imponenti sequoie californiane alla The Redwoods Whakarewarewa Forest Park.
Pernottamento a Rotorua.

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GIORNO 7: ROTORUA - WAI O TAPU - WAIMANGU VOLCANIC VALLEY - ROTORUA/TAUPO (65 KM, 1H)

Questa mattina ci dirigiamo al Wai-o-Tapu Thermal Wonderland, l'attrazione geotermica più colorata della Nuova Zelanda, con sorgenti calde e fredde dai colori naturali, pozze di fango ribollenti, grotte fumanti, enormi crateri vulcanici, senza dimenticare la famosa Champagne Pool e il geyser Lady Knox, che erutta ogni giorno alle 10:15.

Proseguiamo poi per la Waimangu Volcanic Valley, la più recente valle vulcanica del mondo. Qui possiamo percorrere vari trail semplici per ammirare crateri, sorgenti, geyser e piante rare prima di fare rientro a Rotorua oppure, in base alle disponibilità di alloggi, proseguire per Taupo.

Pernottamento a Rotorua o Taupo.

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GIORNO 8: ROTORUA - HUKA FALLS - OHAKUNE (219 KM, 2H50)

Stamattina lasciamo Rotorua e, proseguendo verso sud, ci fermiamo a vedere le Huka Falls, formate dal fiume Waikato, che con la loro straordinaria potenza potrebbero riempire diverse piscine olimpioniche in un minuto. Vicino alle cascate troviamo anche i Crateri della Luna: siamo in una zona vulcanica che si estende tra tre vulcani attivi e l'attività geotermica sotterranea lungo la cintura si manifesta qui sotto forma di fumarole, pozze di fango e sorgenti termali.

Poco più avanti c'è il lago Taupo, il lago più grande della Nuova Zelanda, formatosi migliaia di anni fa da quella che è stata probabilmente una delle più grandi eruzioni vulcaniche di tutti i tempi. Uno degli scorci più famosi del lago sono le incisioni rupestri Maori. Queste incisioni alte 10m sono state realizzate su una scogliera e potremo avvistarle solo con escursione in barca o in kayak.

Infine, arriviamo a Ohakune, dove pernottiamo in preparazione dell’avventura di domani.

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GIORNO 9: TONGARIRO NATIONAL PARK

Il Tongariro National Park è un vasto altopiano dichiarato Patrimonio Unesco e dominato da tre vulcani attivi: Ruapehu, la montagna più alta dell'Isola del Nord, Ngauruhoe che è stato il Monte Fato nel Signore degli Anelli e Tongariro, il cui paesaggio si è sviluppato negli ultimi 300.000 anni.

Nel Tongariro National Park e nei suoi dintorni è possibile effettuare molte escursioni, da quelle semplici a quelle più lunghe e impegnative. Per chi se la sente, è possibile dedicare la giornata al famoso Tongariro Alpine Crossing, un'escursione di 20 km sul Monte Tongariro considerata uno dei trekking più belli non solo della Nuova Zelanda ma del mondo intero.

Per chi preferisse qualcosa di più semplice o per partenze durante l’inverno australe, non mancano opzioni alternative tra cui scegliere, come il Tama Lakes trail o il Taranaki Falls trail.
Pernottamento a Ohakune.
 

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GIORNO 10: OHAKUNE - WELLINGTON (287 KM, 2H30)

Lasciamo la regione di Ruapehu per raggiungere la capitale della Nuova Zelanda, Wellington, all’estremità sud dell’Isola Nord. Dedichiamo quindi il resto della giornata alla visita della città. Wellington è una delle città più piccole del paese, ma con il suo carattere cosmopolita, la scena culturale e l'atmosfera accogliente è una città molto piacevole. 

Visitiamo il Te Papa Tongarewa, il Museo della Nuova Zelanda, e proseguendo lungo il Waterfront possiamo prendere l’iconica cable car per raggiungere i Giardini Botanici sulla collina di Kelburn. Se abbiamo ancora tempo possiamo raggiungere il Mount Victoria Lookout per avere una vista panoramica sulla città, la sua baia e le montagne circostanti.
Pernottamento a Wellington.

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GIORNO 11: WELLINGTON - KAITERITERI  (ISOLA SUD - 3H30 DI TRAGHETTO + 178 KM, 3H)

Raggiungiamo il porto di Wellington per imbarcarci sul comodo traghetto che in circa 3h30 ci porterà a Picton, sull’Isola Sud. All’arrivo ci rimettiamo in auto e raggiungiamo la zona di Motueka e Kaiteriteri, che sono la nostra porta di ingresso all’Abel Tasman National Park. Pernottiamo nei dintorni per le prossime due notti.

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GIORNO 12: ABEL TASMAN NATIONAL PARK

L'Abel Tasman National Park è una delle attrazioni naturali più belle della Nuova Zelanda, famosa per le sue spiagge dorate, le acque cristalline e le foreste lussureggianti. Situato nella regione di Tasman, nella parte settentrionale dell'Isola del Sud, questo parco nazionale è un vero paradiso per gli amanti della natura, delle escursioni, del kayak e della fauna selvatica e grazie alla sua posizione costiera e all’altitudine relativamente bassa, può essere visitato tutto l’anno. 

Il parco non è attraversato da strade e l’unico modo per visitarlo è a piedi percorrendo i suoi sentieri adatti a tutti i livelli oppure con delle escursioni in barca, con la possibilità di incontrare otarie orsine e delfini. In qualunque modo decideremo di visitarlo, ci godremo al massimo questa giornata immersi nella natura.
Pernottamento nei pressi dell’Abel Tasman National Park.

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GIORNO 13: ABEL TASMAN NATIONAL PARK - PANCAKE ROCKS - GREYMOUTH (324 KM, 4H30)

Questa mattina iniziamo il viaggio verso il sud dell’isola: lasciamo la zona di Abel Tasman e percorrendo la west coast ci fermiamo a Punakaiki per visitare le Pancake Rocks, nel Parco Nazionale di Paparoa. Le Pancake Rocks sono una serie di formazioni rocciose calcaree formate da strati sottili di roccia compattata. Queste rocce sono state modellate dall'erosione di venti e acque nel corso di 30 milioni di anni, creando una struttura unica. Una delle esperienze più sorprendenti nelle Pancake Rocks è vedere i blowholes, ossia gli spruzzi d’acqua che si formano quando il mare entra in contatto con cavità naturali sotto le rocce.

Ci rimettiamo in viaggio per raggiungere Greymouth o qualche altra località limitrofa per trascorrere la notte.

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GIORNO 14: GREYMOUTH - FRANZ JOSEF E FOX GLACIER (195 KM, 2H30)

Raggiungiamo il Parco Nazionale Westland Tai Poutini, dove troviamo i due ghiacciai più famosi e facilmente accessibili della Nuova Zelanda, il Franz Josef Glacier e il Fox Glacier. I due ghiacciai scendono dalle Alpi Meridionali fino a circa 300 metri sopra il livello del mare, sono tra i pochi ghiacciai al mondo a trovarsi vicino al mare e a essere circondati da una foresta pluviale. Purtroppo da anni le lingue di ghiaccio continuano a retrocedere, ma è ancora possibile vederle seguendo uno dei percorsi panoramici.

A seconda delle disponibilità, pernottiamo nella zona di Franz Josef o Fox Glacier.

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GIORNO 15: FOX GLACIER - LAGO MATHESON - QUEENSTOWN (338 KM, 4H30)

Questa mattina facciano un’escursione al Lago Matheson, che con la cornice delle montagne attorno offre uno dei panorami più iconici dell’ Isola del Sud, talmente famoso da essere rappresentato persino sui francobolli. Se saremo fortunati, nella foresta di felci che circonda il lago potremo avvistare qualche pukeko, uccello nativo della Nuova Zelanda, e il raro fungo blu, che si trova solo in questa parte del mondo. Ci godiamo del tempo qui e poi ci rimettiamo in viaggio verso Queenstown, situata sulla sponda sud-est del Lago Wakatipu, nel cuore delle Alpi Meridionali. Pernottamento a Queenstown.

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GIORNO 16: QUEENSTOWN - TE ANAU (171 KM, 2h)

Dedichiamo la mattinata a Queenstown, dove possiamo esplorare il centro e fare una piacevole passeggiata lungo la riva del lago Wakatipu. Nel pomeriggio partiamo per Te Anau, una pittoresca cittadina sulle sponde dell'omonimo lago che è la porta di accesso al Fiordland National Park. Pernottamento a Te Anau.

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GIORNO 17: TE ANAU - MILFORD SOUND - TE ANAU (235 KM, 3H30)

Il Milford Sound è un fiordo rinomato per i suoi scenari spettacolari, tanto da attirare quasi un milione di visitatori ogni anno. Si tratta anche di uno dei luoghi più umidi del mondo, infatti piove così tanto che qui misurano le precipitazioni annuali in metri anziché in millimetri. 

Partiamo presto per percorrere la strada panoramica ed unica via di accesso che collega Te Anau a Milford Sound, godendoci lo spettacolo e facendo soste lungo il tragitto. Giunti a Milford Sound facciamo un’escursione in barca che ci permetterà di godere appieno dei panorami del fiordo. Rientriamo infine a Te Auau dove pernottiamo per la seconda notte.

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GIORNO 18: TE ANAU - TWIZEL (360 KM, 4H20)

Oggi ci aspetta una giornata di spostamento, dobbiamo infatti risalire verso nord per raggiungere la zona di Twizel. Questa località sarà infatti la nostra base per l’escursione di domani nell’Aoraki/Mt Cook National Park. Non mancheranno però panorami mozzafiato durante il nostro tragitto, come il Lindis Pass, un passo alpino con splendide praterie e vista sulle cime circostanti che collega il bacino del Mackenzie con la regione del Central Otago.
Pernottamento a Twizel.

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GIORNO 19: TWIZEL - AORAKI/MT COOK NATIONAL PARK - TWIZEL (117 KM, 1H20)

La giornata di oggi è dedicata all’ Aoraki / Mount Cook National Park, coperto per il 40% da ghiacciai e con 19 vette sopra i 3.000 metri, incluso l’Aoraki/Mount Cook che con i suoi 3.724 metri di altezza è la montagna più alta della Nuova Zelanda. Il parco fa anche parte di Te Wahipounamu, l'area Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO del South Westland, in riconoscimento dei suoi eccezionali valori naturali.

Nel parco troviamo il ghiacciaio più grande e lungo della Nuova Zelanda, Il Tasman, che è chiaramente visibile dall'ingresso del parco. Ci sono vari sentieri che possono essere percorsi e dalle durate che vanno dai 30 minuti alle 4 ore. Sceglieremo quelli più adatti a noi e ci godiamo la giornata immersi in questi scenari incredibili. Pernottamento a Twizel.

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GIORNO 20: TWIZEL - CHRISTCHURCH (286 KM, 3H30)

Christchurch, situata sulla costa orientale dell'Isola del Sud della Nuova Zelanda, è una delle città più affascinanti del paese. Conosciuta come la "Città dei Giardini", Christchurch ha saputo rinascere dopo il devastante terremoto del 2011, mescolando innovazione e tradizione in un'armonia unica. Dedichiamo il pomeriggio alla città visitando alcune delle due attrazioni, come i Botanic Gardens, Cathedral Square e la zona di New Regent Street, famosa per la sua architettura in stile spagnolo e per i suoi negozi e caffè. Trascorriamo qui l'ultima nostra serata neozelandese.

*In base all'operativo dei voli intercontinentali, il pomeriggio del giorno 20 potrebbe essere necessario prendere un volo interno per Auckland. In tal caso da Twizel si proseguirà vero l'aeroporto di Christchurch e si pernotterà per l'ultima notte ad Auckland. Il volo interno sarà a carico di Vagabondo. 

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GIORNO 21: PARTENZA PER L’ITALIA

In base all’orario di partenza del nostro volo, trascorriamo ancora qualche ora in città oppure andiamo subito in aeroporto per il lungo volo di rientro in Italia.

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GIORNO 22: ARRIVO IN ITALIA

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