GIORNO 1: ITALIA - FUKUOKA
Ci imbarchiamo su un lungo volo per il Giappone. Pernottamento in volo.
________________________________________________
GIORNO 2: ARRIVO A FUKUOKA
Dopo uno o due scali arriviamo a Fukuoka, la capitale di Kyushu, l’isola più a sud tra le quattro principali dell’arcipelago Giapponese. In base all’orario di arrivo del nostro volo, raggiungiamo il nostro hotel per lasciare i bagagli e farci un primo giretto della città, oppure andiamo a riposare pronti per iniziare le visite l’indomani.
Pernottamento a Fukuoka.
_______________________________________________
GIORNO 3: FUKUOKA
Fukuoka è la capitale di Kyushu e una delle sei città più grandi del Giappone, iniziamo quindi a esplorare la regione da qui! Passeggiamo per Canal City Hakata, zona di negozi, caffè e ristorantini, da qui proseguiamo per il santuario Kushida e il vicino tempio Tochoji con la sua grande statua lignea del Buddha.
Proseguiamo per l’Ohori Park, una bellissima oasi urbana a pochi passi dal centro di Fukuoka e poi rientriamo verso Tenjin, zona vivace dello shopping.
Per la cena andiamo a Nakasu Yatai Yokocho, una zona lungofiume dove la sera arrivano i carretti mobili che preparano cibo da strada. Da provare il tradizionale Hakata Ramen!
Pernottamento a Fukuoka.
_______________________________________________
GIORNO 4: FUKUOKA - URESHINO ONSEN (140 KM - 3H15)
Lasciamo Fukuoka e ci dirigiamo verso ovest, precisamente nella prefettura di Saga, famosa per la produzione della porcellana. Percorriamo la strada costiera in direzione di Karatsu per un primo stop all’osservatorio Kagamiyama che si affaccia sulla pineta Niji-no-Matsubara con un milione di pini e sulla baia di Karatsu. Proseguiamo poi verso il pittoresco villaggio di Okawachiyama che, insieme alle vicine Arita ed Imari, è uno dei luoghi più importanti per la produzione di pregiate porcellane. Il villaggio è nascosto tra le montagne in una posizione incantevole, con numerosi negozietti di porcellane e ceramiche che ne decorano anche le strade.
Nel pomeriggio raggiungiamo l’imponente santuario Yutoku Inari, uno dei 3 santuari dedicati alla divinità Inari più importanti del Giappone. Il santuario è incantevole, posto sulle pendici di una montagna e caratterizzato dai numerosi tori rossi che si inerpicano sul monte. Se abbiamo ancora tempo ed è periodo di fioriture possiamo fermarci anche ai Mifuneyama Rakuen, dei giardini che ospitano circa 2000 alberi di ciliegio e moltissime azalee.
Questa sera pernottiamo nella zona tra Ureshino Onsen e Takeo Onsen: qui le acque termali sono famose per fare particolarmente bene alla pelle.
________________________________________________
GIORNO 5: URESHINO ONSEN - NAGASAKI (120 KM - 2H50)
Oggi proseguiamo verso la costa in direzione dell’osservatorio Ishidake, da cui si gode della miglior vista sulle isole Kujukushima del Parco Nazionale Saikai: benché il nome voglia dire 99 isole, le isole in realtà sono 208 e solo quattro di queste sono abitate. Proprio qui è stata girata la scena iniziale de "L'ultimo Samurai".
Proseguiamo per Nagasaki e facciamo uno stop al parco Saikaibashi: da qui se capitiamo al momento giusto si possono avvistare i vortici nel mare, che sono influenzati dal movimento delle maree.
Arriviamo a Nagasaki e approfittiamo per andare all’osservatorio Inasayama per una vista a 360° sulla città: questo è considerato uno dei panorami notturni più belli del Giappone.
Pernottamento a Nagasaki.
![]()
________________________________________________
GIORNO 6: NAGASAKI
Oggi dedichiamo la giornata alla visita di Nagasaki.
Iniziamo dal Parco della Pace e dal Museo della bomba atomica, per non dimenticare quel terribile 9 agosto del 1945 che ha segnato in modo indelebile la città e il mondo intero.
Ripercorriamo però anche la storia commerciale della città, Nagasaki fu infatti l’unica via di accesso al Giappone per l’Occidente quando il resto del paese era del tutto chiuso al mondo esterno. Visitiamo quindi il Museo di Storia e Cultura di Nagasaki, che ne ripercorre la sua storia come porto commerciale. Proseguiamo per il Kofukuji Temple, tempio buddista di forte influenza cinese, prima di arrivare a Dejima, il luogo in cui furono confinati i commercianti olandesi durante i due secoli di isolamento del Giappone.
Testimonianza dei suoi forti legami con la Cina, a Nagasaki troviamo anche la più antica delle tre Chinatown del Giappone. Raggiungiamo infine il Glover Garden: situato in cima all’omonima collina Glover Hill con vista sul porto di Nagasaki, il Glover Garden è un museo a cielo aperto che contiene diverse ex residenze mercantili, soprattutto quella dell'industriale scozzese Thomas Glover.
Questa sera possiamo assaggiare alcune delle specialità di Nagasaki, come il chanpon, piatto tipico di noodle e la torta castela, di origine portoghese.
Pernottamento a Nagasaki.
![]()
________________________________________________
GIORNO 7: NAGASAKI - UNZEN JIGOKU - KUMAMOTO (104 KM - 3h)
Riprendiamo l’auto e ci spostiamo verso la Penisola di Shimabara per raggiungere il Parco Nazionale Amakusa - Unzen, il primo istituito in Giappone. Si tratta di un posto surreale in cui camminare tra numerosi campi geotermici, i cosiddetti Jigoku (inferni), da cui fuoriescono vapore e fumi sulfurei.
Arriviamo poi al porto di Shimabara e da qui con una breve corsa in traghetto attraversiamo il Mare Ariake e raggiungiamo Kumamoto, capitale dell’omonima prefettura.
Qui da vedere c’è sicuramente il castello, uno dei più imponenti del Giappone, che è tra l’altro contornato da circa 800 alberi di ciliegio e diventa quindi ancora più spettacolare nel periodo della fioritura. Proseguiamo per il Giardino Suizenji che riproduce in miniatura le 53 stazioni di posta della Tokaido, la strada che durante il periodo Edo collegava Tokyo con Kyoto.
La giornata è stata intensa e stasera ci rilassiamo e assaggiamo qualche specialità di Kumamoto, come il ramen tenmen, purché vi piaccia l’aglio!
Pernottamento a Kumamoto.
________________________________________________
GIORNO 8: KUMAMOTO - KAGOSHIMA (170 KM - 2H30)
Guidiamo verso sud per raggiungere la città di Kagoshima, la più meridionale del Kyushu su cui domina il vulcano Sakurajima, tra i più attivi del Giappone. Prima di arrivare in città ci fermiamo a visitare il santuario di Kirishima, dedicato alla divinità Ninigi no Mikoto, ossia colui da cui si ritiene discenda la stirpe degli imperatori giapponesi.
Giunti poi a Kagoshima, visitiamo il Senganen Garden, da cui si ammira proprio il panorama sul Sakurajima. Se ci va possiamo prendere anche un traghetto che in 15 minuti ci porta proprio alle pendici del Sakutajima per esplorare la zona ed ammirarlo più da vicino.
Pernottamento a Kagoshima.
________________________________________________
GIORNO 9: KAGOSHIMA - MIYAZAKI (180 KM - 3h30)
Prima di lasciare la città facciamo una tappa allo Shiroyama Park Observatory per un’ultima vista panoramica su Kagoshima. A questo punto cambiamo del tutto panorama e ci spostiamo alla costa per vedere il Santuario Udo, che sorge proprio sulla scogliera e il santuario principale dentro una grotta affacciata sull’oceano.
Riscendendo verso la nostra ultima tappa di oggi, Miyazaki, ci fermiamo a fare una passeggiata sull’isola di Aoshima, collegata alla terraferma da un ponte su cui cresce una piccola ma rigogliosa foresta subtropicale.
Pernottamento a Miyazaki.
________________________________________________
GIORNO 10: MIYAZAKI -TAKACHIHO (130 KM - 2H)
Stamattina proseguiamo ancora lungo la costa in direzione nord. Se siamo in periodo di fioriture ci fermiamo al Saitobaru Kofun. In questo parco archeologico ci sono circa 300 tumuli funerari, ma la cosa più spettacolare è il parco che li circonda in cui troviamo 2.000 alberi di ciliegio e 300.000 fiori di colza che in primavera regalano un panorama eccezionale. Invece a luglio, circa un milione di girasoli e in autunno tre milioni di fiori di cosmo colorano il parco. Ci spostiamo verso il centro dell’isola e raggiungiamo il santuario di Amanoiwato, dove scoprire la leggenda della divinità del sole Amaterasu, la più importante dello Shintoismo, che qui si nascose in una grotta dando vita al giorno e alla notte.
Infine eccoci a Takachiho, una piccola e tranquilla cittadina che ospita uno dei panorami più iconici e famosi di tutto il Kyushu: le gole di Takachiho. Qui il fiume Gokase ha scavato uno stretto canale nella roccia di basalto vulcanico, creando scogliere quasi a strapiombo da cui scendono in alcuni punti anche delle cascatine. Meteo permettendo, si può navigare nella gola con piccole barchette a remi e c’è anche un sentiero che costeggia la gola che si percorre a piedi.
Questa sera dormiamo nella zona tra Takachiho e il monte Aso.
________________________________________________
GIORNO 11: TAKACHIHO - ASO (70 KM - 1H20)
Ci dirigiamo verso l’Aso-Juku National Park per visitare l’area dell’Aso, vulcano attivo con una delle caldere più grandi del mondo. Al centro della caldera svettano le vette vulcaniche tra cui il Monte Nakadake, il cui spettacolare cratere è accessibile ai turisti.
Percorriamo quindi la Panorama Line, la strada panoramica che ci conduce proprio al cratere del Nakadake, che visitiamo se l’attività vulcanica lo consente.*
Poi raggiungiamo le vaste praterie di Kusasenri e da qui partiamo per un’escursione a piedi. Possiamo scegliere tra l’escursione all’Eboshi-dake, un percorso ad anello di circa 4,3km che richiede due ore di cammino oppure quella al Kishima-dake, 2,7km tra andata e ritorno. Sono entrambi percorsi di difficoltà moderata, ma chi non se la sentisse potrà passeggiare in piano nelle prateria e visitare l’Aso Volcano Museum che si trova proprio lì.
Pernottamento nei dintorni del monte Aso.
*In base al livello di attività vulcanica del momento, l'accesso al cratere potrebbe essere vietato. In tal caso non sarà possibile vederlo da vicino.
________________________________________________
GIORNO 12: ASO - TADEWARA WETLAND - YUFUIN - BEPPU (115 KM - 2H40)
Prima di lasciare la zona dell’Aso percorriamo la Milk Road, che costeggia la caldera dell’Aso ed è considerata una delle strade panoramiche più belle del mondo. Incontriamo vari punti panoramici e ci fermiamo al Dainkanbo Lookout. Ci si apre davanti quasi a 360° la caldera dell’Aso e comprendiamo davvero quanto sia enorme (la circonferenza misura oltre 100km!) e quanta vita scorra all’interno di questo luogo, uno dei pochissimi al mondo in cui le persone vivono dentro una caldera.
A questo punto proseguiamo ancora verso nord per inoltrarci nelle montagne Kuju: qui visitiamo le Tadewara Wetlands, una zona paludosa a 1.000 metri di altitudine che ospita flora e fauna specifica ed è stata dichiarata zona di elevata importanza ecologica. Dopo aver visitato l’interessante Visitor Center percorriamo i sentieri su passerelle di legno che conducono attraverso la palude e boschi di querce e faggi.
Prima di giungere a Beppu facciamo una sosta a Yufuin, una famosa località termale, dove potremo assaggiare molti snack e cibi da strada percorrendo la vivace Yunotubo Street.
Eccoci infine a Beppu, dove pernottiamo.
________________________________________________
GIORNO 13: BEPPU
Siamo nella prefettura di Oita, considerata la capitale termale del Giappone, e visitiamo oggi la sua città più famosa, Beppu.
Ciò che la rende così nota sono i suoi jigoku o ”inferni”, ovvero sette sorgenti termali con acque e fanghi fumanti di vari colori. Imperdibili sicuramente l’Umi Jigoku dal colore blu cobalto, il Kamado Jigoku in cui possiamo anche provare più da vicino i vapori termali, il rosso Chinoike Jigoku e il Tatsumaki Jigoku, con un geyser che erutta ogni 30/40 minuti.
Da non perdere anche l’esperienza dalla jigokumushi, ossia della cucina a vapore con i vapori termali al Jigokumushi Kobo Steam Cooking Center, dove ognuno potrà cucinare i proprio ingredienti. Per chiudere in bellezza la giornata, se ci va, ci dirigiamo in uno dei molti onsen della città per rilassarci in queste rinomate acque termali. Per cena, consigliamo di assaggiare il dango jiru, un’ottima zuppa a base di miso, verdure e gnocchi spessi, piatti e lunghi.
Pernottamento a Beppu.
________________________________________________
GIORNO 14: BEPPU - FUKUOKA (170 KM - 2H50)
Prima di lasciare Beppu e la Prefettura di Oita andiamo al Yukemuri Observation Deck per vedere il panorama dell’alto con i vapori che salgono dalla città. Poi ritornando verso Fukuoka andiamo prima al Dazaifu Tenmangu, il santuario più visitato del Kyushu, e in seguito al Nanzoin, il tempio del Buddha Sdraiato con una statua di bronzo lunga ben 41 metri.
Dopo averlo visitato raggiungiamo infine Fukuoka per goderci le ultime ore in città per qualche giretto o shopping, in attesa di gustarci una cena tradizionale in uno dei numerosi yatai!
Pernottamento a Fukuoka.
________________________________________________
GIORNO 15: FUKUOKA - ITALIA
Volo di ritorno per l’Italia.
*Talvolta il nostro volo di ritorno potrebbe partire la sera del giorno 15 e arrivare in Italia la mattina del giorno 16.