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Giovedì, 8 Giugno 2023

Il Raduno Vagabondo: guida pratico-sentimentale per neofiti

Il Raduno visto da chi era al suo primo Raduno

ARTICOLO DI

Franviolet

 

 

Sono entrata nello staff solo poco tempo fa, sono una neo Doc e non sono ancora partita per un viaggio di Vagabondo, sebbene abbia un calendario abbastanza fitto per il prossimo futuro. Quello appena terminato è stato quindi il mio primo Raduno.

Ero molto curiosa e anche un po’ timorosa: mi era stato descritto come un contesto singolare, e pur essendo considerata una chiacchierona fatico molto a inserirmi in situazioni affollate in cui conosco poche persone. Giovedì mattina, mettendo in moto l’auto per dirigermi verso Monticiano, non avrei mai immaginato che nella mia testa si sarebbe formato un vero e proprio alfabeto del Raduno. Eccolo invece prendere forma, mentre le code ci obbligano a fermarci per una notte in più in giro per l’Italia.

 

A di Abbracci

Ci sono Vagabondi che a causa delle distanze riescono a vedersi poco, altri che riescono a frequentarsi di più, ma se parteciperete al prossimo Raduno vedrete un sacco di abbracci. Vi ritroverete ad abbracciare gente che avete conosciuto poco prima, e quando la saluterete penserete che vi farebbe piacere riabbracciarla presto. 

B di Bagno

La piscina come luogo di ritrovo, le terme come possibilità, il costume da bagno come divisa ufficiale. Siamo stati abbastanza fortunati con il meteo, sebbene una nuvoletta in stile fantozziano si sia fatta viva con tutti noi, ovunque andassimo.

C di Comunità

Vagabondo nasce come community on line nel lontano 1999, e in questi 24 anni è diventata una comunità di persone che s’incontrano e si vogliono bene. Sono nate amicizie che sono diventate famiglie. Tutte le parole che mi sono venute in mente giovedì sera, entrando nel refettorio già pieno della Fattoria il Santo iniziavano con la c: confidenza, calore, contatto, caos, comprensione, cazzeggio, cuore.  

 

 

 

 

 

D di Dove andiamo?

Sei una Doc? Che viaggi porti? Si pensa sempre al prossimo viaggio. I viaggiatori possono incontrare i Doc, capire se la ragazza con gli occhiali o il tizio simpatico con la barba sale e pepe sono i coordinatori giusti con cui viaggiare, se sono abbastanza pazienti per il loro gusti, se ispirano loro fiducia.

E di Emergenze

Il numero delle emergenze di Vagabondo è sempre attivo. Anche quando si fa festa, senza eccezioni. Questo weekend toccava a Giulia, che ha avuto un vero e proprio battesimo del fuoco: scioperi, voli cancellati, Vagabondi da riportare a casa. Tutto a posto!

F di Festa

Sono quella che si dice un’estroversa timida, non sempre riesco a dire e fare tutto quello che vorrei, dipende tutto dalla compagnia. Sabato sera ho ballato tantissimo e mi sono divertita come non accadeva da anni. Riflettendoci, ho capito che è stato perché negli occhi degli altri non vedevo giudizio, ma solo voglia di stare insieme e divertirsi. È incredibile quanto si possa uscire dalla propria confort zone con un piccolo incoraggiamento da parte degli altri.

 

G di Grigliata

Domenico nel suo regno: davanti alla griglia c’è lui. Con l’aiuto di molti altri, certo, ma il ruolo di Mangiafuoco è suo. Domi mi ha colpita perché è un viaggiatore affezionato che ha conquistato il titolo di Doc onorario sul campo, sulla brace, cuocendo alla perfezione bistecche e salamelle per tutti. Una generosità fuori dal comune, la sua, per non parlare della sua grigliata!

 

H di Highlander

Quelli che fanno le 5 del mattino e alle 9 sono già in fila per colazione, come se nulla fosse. Che invidia.

 

I di Ittiti

Ho scelto un antico popolo a caso, uno vale l’altro per esprimere il concetto. Sono un’appassionata di storia, ne parlo spesso e ho il timore di annoiare gli altri. Domenica mattina, a colazione, ho sentito parlare di Lega Anseatica, e non era la mia voce! Mi sono sentita a casa mia.

 

 

 

 

L di Linfa

La linfa vitale di Vagabondo sono i viaggiatori. Un osservatore affrettato direbbe “i Doc”, ma sbaglierebbe. I numerosi viaggiatori del raduno lo confermano. Anche chi ha fatto un solo viaggio, si sente parte del tutto, e chiacchierando con loro lo spirito di appartenenza giunge forte e chiaro.

 

M di Monticiano

La Fattoria Il Santo, un intero borgo medievale a nostra disposizione, una meraviglia per gli occhi e lo spirito immersa nella campagna toscana. Il telefono prende poco, e non sempre questo è uno svantaggio. Anzi. Un po’ di disconnessione aiuta. 

 

N di Natura

Che la Toscana sia una regione bellissima è arcinoto, ma bisogna ammettere che nella valle del Merse e in Val d’Orcia Madre Natura ha fatto del suo meglio per conferire ai paesaggi una morbidezza delle forme quasi antica, che si ritrova in pochi altri luoghi al mondo. Sarei rimasta a guardare le colline intorno a Pienza per giorni.

 

 

 

O di Oddio, è tardissimo!

Ho scoperto le 4 del mattino. Per me di solito non esistono, eppure questo weekend le ho viste. 

 

P di Prati  

Guardatevi intorno: i prati della Toscana in primavera sono rossi, gialli, verdi. Uno spettacolo vero.  

 

Q di Quando vieni a trovarmi?

Se passi fa Padova chiamami!
Devi scrivermi se vieni a Parigi!
Io sono proprio a Como, vieni quando vuoi!
Ne ho una bella lista. 🤓

 

R di Ritorno

Che fatica. C’era traffico intenso ovunque, ma ne è valsa la pena (il prossimo Raduno meriterà anche un lunedì di ferie, sappiatelo).

 

 

 

S di Sonno

Ne avrete tantissimo. Si dorme poco. Non è un weekend di relax alla Spa. Sarete con molte altre persone, estremamente rispettose, ma pur sempre tante. Canterete, ballerete, farete casino. È divertente, ma se cercate una tre giorni all’insegna della tranquillità e del silenzio forse il Raduno non fa per voi.

 

T di Travestimento

La festa di sabato sera era a tema anni ’80. Dopo aver visto Pina Fantozzi pettinata a schiaffo e la signorina Silvani in Calboni (magistralmente interpretate da Verena e Aurora), decine di parrucche-mullet, tute improbabili, paillettes e piume di struzzo, posso dirmi una persona nuova. ;)

 

U di Umorismo

Abbiatene. Al Raduno aspettatevi battute, risate e scherzi.

 

V di Vino

Luca, meglio noto come Oste, Vagabondo Doc di lungo corso, si occupa dell’organizzazione di questi tour all’insegna del buon vino. La sua passione evidente e la competenza che ha nel settore, insieme alla naturale inclinazione festaiola, lo rendono la persona giusta al posto giusto quando si parla di Raduno.

 

Z di Zaino

Sempre pronto, sempre in spalla. Perché ci vediamo in viaggio, no? A presto!

 

Risposte

Per poter commentare o dialogare con i partecipanti al viaggio è necessario accedere o registrarsi al sito.

Bellissimo articolo, confermo tutto..

Sono una semplice Vagabonda con solo 2 viaggi alle spalle, ma il Raduno è stato proprio bello come dice Franviolet, che ho conosciuto personalmente perchè ero in macchina con lei nella giornata a Siena.. Spero di rivederci presto con molti ad altri raduni, viaggi o eventi.

Siliva

Dom 18/06/2023 - 14:52 Collegamento permanente

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