A Cuba, per esempio...

Fuori campo!

Lo sport nazionale cubano è il baseball, proprio come accade negli Stati Uniti. 

Per decisione di Fidel Castro non esiste un campionato professionistico sull'isola, ma la scuola cubana di baseball non ha mai smesso di sfornare campioni, tanto che i risultati sono eccellenti anche sul piano internazionale: la nazionale cubana di baseball ha vinto tre medaglie olimpiche d'oro e due d'argento. 

Da quando è iniziata la distensione dei rapporti tra Cuba e gli USA, alcune partite della Major League of Baseball vengono trasmesse anche sull'isola: i tanti giocatori cubani che negli anni sono fuggiti da Cuba e hanno iniziato a giocare per le squadre del campionato nordamericano hanno un grande seguito. 

A Cuba c'è il più grande stadio del baseball dell'America Latina, l'Estadio Latinoamericano: detto El Coloso del Cerro o El Latino, lo stadio degli Industriales può ospitare ben 55.000 spettatori.  

Autostop di Stato

A Cuba dare passaggi alle persone è obbligatorio per legge. 

Il paese ha pochi mezzi di trasporto, molti dei quali obsoleti, e "hacer botella" è una pratica molto comune per le tante persone che hanno bisogno di muoversi. La condivisione del mezzo è regolamentata dalla legge, che obbliga i conducenti di mezzi governativi a dare un passaggio a chi lo chiede. Sulle vie di grande comunicazione i passaggi sono garantiti da apposite figure, gli amarillos, operatori dalla divisa gialla che smistano le persone sui mezzi in base alle necessità. 

I passaggi non sono gratuiti, si paga in base alla distanza: ecco perché chi fa l’autostop sventola sempre delle banconote.

Cin cin, hai da accendere?

Il rum è uno dei prodotti caraibici per eccellenza e Cuba non fa eccezione. Tra i brand più famosi, ci sono Bacardi e Havana Club, che hanno storie peculiari. 

La produzione di rum Bacardi è dell’omonima famiglia, che fuggì negli USA durante la rivoluzione, portando con sé marchio e ricetta: questo marchio ad oggi non è in commercio a Cuba. La famiglia Arechabala, a sua volta fuggita durante la rivoluzione, era proprietaria di Havana Club. In risposta al loro allontanamento da Cuba, Castro nazionalizzò la distilleria, che ora è brand di stato esportato in tutto il mondo.

I sigari cubani non hanno bisogno di molte presentazioni: sono considerati i migliori al mondo e vengono prodotti interamente a mano da imprese nazionali. Il sigaro cubano più noto è detto puro habano, significa che tutte le sue parti sono state coltivate e lavorate a Cuba. I cubani sono sigari long filler, cioè sono fabbricati con foglie di tabacco intere e non con frammenti trinciati. 

La tripa dei sigari cubani, ovvero la parte più interna, il "ripieno" del sigaro, è composta da foglie molto sottili di una varietà di tabacco chiamata criollo. Le foglie di ligero, quelle posizionate più in alto sulla pianta, sono più ricche di nicotina; quelle di seco, colte a un'altezza intermedia, sono più aromatiche; quelle di volado, prese dalla parte più bassa della pianta, non hanno particolari proprietà gustative ma bruciano molto bene. Questo insieme conferisce agli habanos il sapore che li rende così pregiati e ambiti. 

Il Carnevale di luglio 

Nato come sfilata degli schiavi neri nei giorni dell’Epifania, nei secoli il Carnevale cubano non è più legato al calendario cattolico da un bel pezzo e nulla ha a che fare con il carne-levare, ovvero l'astensione dal mangiare carne durante la Quaresima. Nel tempo stato spostato fino a farlo coincidere con i giorni della Zafra, la fine della raccolta della canna da zucchero. Ogni città ha le proprie sfilate, sebbene quelle più note siano quelle dell'Havana e di Santiago, dove esiste anche il Museo del Carnevale. Nelle ultime due settimane di luglio, a regina del Carnevale è pronta a guidarvi tra musica e danze per tutta la notte. 

Tutti a scuola!

Il tasso di scolarità cubano tra i più  alti al mondo, e fino agli 11 anni raggiunge il 100%. Non vedremo i bambini mendicare in strada, come invece è consuetudine in quasi tutti i paesi dell’America Latina. L'istruzione completamente gratuita fino all'università è uno dei vanti dell'isola, così come le cure mediche. Nonostante gli ospedali non siano dotati di apparecchiature all'avanguardia, i medici cubani sono eccellenti e non è raro che vadano "in prestito" in altri paesi.