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Domenica, 1 Febbraio 2015

Sorprendente Nicaragua

Quando ho deciso di partire per 3 mesi per fare volontariato e conoscere il paese, la destinazione scelta era il Costa Rica ma ho dovuto ripiegare sul Nicaragua perchè la fondazione con la quale ero in contatto non operava in Costa Rica, almeno non con i bambini ed io volevo fare un'esperienza con loro.
Mai scelta fu più azzeccata.
É stato amore a prima vista.
Con i suoi immumerevoli vulcani attivi e non, incantevoli lagune, grandissimi laghi, isolette abitate dove sembra si sia fermato il tempo, bellissime spiagge e meravigliosi tramonti, bus colorati e strapieni di persone, città coloniali e comunità indigene, canyon mozzafiato e riserve naturali, il Nicaragua è un paese che mi ha davvero stregata e ancora di più la sua gente, così umile e semplice da far venire i brividi..

ARTICOLO DI

ConnyIndia

Non so se di volta in volta mi dimentico ma credo sia stato il volontariato piu' difficile che abbia mai fatto.
Non so nemmeno da dove incominciare...
Ho la fortuna di avere una camera tutta per me, arredata e con bagno, peccato che l'acqua ci sia solo di sera, quindi quando rientri nel pomeriggio sudatatissima perchè fa un caldo assurdo, l'unica cosa che puoi fare è stare davanti al ventilatore!!
Poi alle 21 tutti a a nanna perchè liberano il cane e non si può più uscire dalla camera! 
Se esco durante il giorno, alle 17 devo rientrare perchè dopo non c'è nessuno che ti può aprire e per cena, tutte le sera c'è "gallo pinto"...riso e fagioli, a parte il giovedi sera che danno pane marmellata e latte.
Diciamo regole molto ferree...ma a parte questi piccoli disguidi...*:-O sorpreso
Nella casa vivono circa 30 ragazze tra i 13 ed i 17anni. Con loro ceno, chiacchiero un po' e traduco in italiano tutto quello che mi chiedono.
Poi c'è Vanessa, 23anni. La suore le stanno permettendo di vivere ancora qui dino a quando non termina l'università e si trovi un lavoro perchè qui finito le superiori devi trovarti un'altra sistemazione. A lei la tempesto  di domande sul Nicaragua perchè nei week end lavora in un chiosco di informazioni turistiche, in più mi ha spiegato bene la gestione e le regole di questa casa...diciamo impegnative!!
Poi ci sono i vecchietti poveri poveri che vengono tutti i giorni alle 8 e vanno via alle 11; in queste ore gli danno la colazione ed il pranzo.
Ma parliamo dei miei angioletti..
Arrivano alle 8 accompagnati da parenti vari e quando ci sono tutti gli diamo la colazione che consiste in una fetta di pane dolce e un succo. Dico succo ma è acqua con una polvere al gusto di frutta quasi sempre fragola...devo dire buona!
Dopodichè li facciamo ballare perchè devo fare un saggio a fine anno ed io impazzisco; sono tenerissimi cercando di tenere il ritmo (hanno max 6anni).
Quando le maestre si ritengono soddisfatte della prova, li facciamo scatenare mettendo loro a disposizione tantissimi giochi e questo è il momento in cui c'è un eslposione di gioia, di urla, di pianti e di litigi perchè naturalmente tutti vogliono lo stesso gioco! Allora li vedi arrivare, ti prendono la mano e ti portano dal bimbo che ha quel gioco e dicono voglio quello, quindi devi cercare di mediare e convincere tutti a condividere. Oppure si picchiano e ancora ti prendono la mano e vogliono che vai a difenderli ma l'unica cosa che riesco a fare è mangiarmeli di baci perchè sono meravigliosi, fantastici, piccoli angeli indifesi. Al di la che ci sono alcuni bimbi di una bellezza unica, incredibile.
Ore 11 pranzo ma essendo tutti in grando di intendere e di volere, dobbiamo solo servirli.
Terminato il pranzo, li aiuti a mettere per terra tutti i materassini e loro sanno già che devono fare il sonnellino ma una cosa è sapere altra è riuscirci, quindi ti sdrai con loro a fare coccole, carezze, parlare sottovoce e l'unica cosa che pensi è che vorresti fonderti con loro. L'empatia è immediata e amarli è la cosa più naturale che possa capitarti. Sono tutti bambini abbandonati e maltrattati, ce ne sono 2 che hanno sfoghi in viso ma le mamme sollecitate dalle maestre a portarli dal dottore, hanno fatto spallucce. Un altro è Isaac, 3 anni figlio di uno spacciatore e abbandonato dalla mamma. Picchia chiunque ed ha una rabbia dentro che fa paura..ti guarda sempre con aria di sfida come dire "e quindi?"...
I pidocchi non si contano ed i vestitini che alcuni indossano sono agghiaccianti ma si devono ritenere fortunati perchè oltre a garantirsi  pasti giornalieri, l'ultimo giorno prima delle vacanze, hanno pure ricevuto giochi  e dolci da portare a casa.
Mi spiace che sia già tutto finito ma tanto tornerò i primi di febbraio quando riprenderanno le scuole.
In questa casa hai comunque altre opportunità di fare volonariato.
Tipo una volta al mese aprono le porte alle famiglie povere che le missionarie hanno individuto girando per la città.
Ognuno di noi ha un compito e mentre si recita il rosario perchè non dimentichiamoci che qui è gestito dalle suore, iniziamo la distribuzione dei pani e dei pesci...io sono l'addetta all'abbigliamento, quindi davanti ad una montagna di vestiti, senza curarmi di taglie, colori o sesso, devo consegnare 4 capi  , dopodichè passsano  a ritirare 15pacchi di riso. Una volta accontentati tutti, quello che è rimasto se lo possono dividere e qui c'è l'assalto...semplicemente per una magliettina o pantaloncino usato...ma ci rendiamo conto??
Mi viene il magone solo a rivivere quella scena..
Ma il vero magone mi è venuto quando con le suore sono andata ai piedi del vulcano Mombacho (vicino a Granada) a visitare i villaggi rurali ed a celebrare comunioni e battesimi"!!!!
Se non hai un fuori strada in questo posto non ci arrivi, le missionarie girano molto per portare un po di catechesi e cibo.
Sono villaggi dove la polvere la fa da padrona, dove le case sono un'isieme di assi di legno ed i pavimenti in terra battuta e dove per tutto il giorno non ho bevuto per paura di dover fare pipì! *:( triste
 
Abbiamo portato riso ed insalata ad una vecchietta di 115anni!!!!!!!! che era seduta su una sedia a dondolo in mezzo ad una sporcizia assoluta.
Ci siamo fermate di baracca in baracca per consegnare i famosi ticket  e tra tutte le donne con le quali abbiamo parlato, quella che aveva più denti ne aveva 8...*:-< sigh
Tutte strane con sguardi allucinati...le missionarie dicono che qui ci sono un sacco di "streghe" ahahahhahaha
Finiamo il "giretto turistico" in un altro villaggio e mentre una suora parla con le coppie che settimana prossima si sposeranno, io con l'altra vado a giocare e disegnare con i bambini. Guadagno l loro fiducia in tempo zero e tutto il mondo grida il mio nome per farmi vedere il disegno o chiedere consiglio sul colore da usare. Terminato il disegno, tutti in fila per un pacchettino di biscotti..
Mamma mia..queso è un posto dove la povertà regna assoluta.
Per quanto mi piace e cerco sempre di adattarmi ai luoghi che visito, qui non ci starei nemmeno una notte perchè l'unica sensazione che provi è di schifo, di rifiuto. È brutto a dirsi ma è così...come si fa a vivere di niente e di sporcizia?...
Faccio il viaggio di ritorno sotto shock ed in totale silezio, neanche a Calcutta mi sono mai sentita così inadeguata ed inutile.
Domani inizierò a fare la viaggiatrice ma oggi sono una volonaria che con immenso dispiacere ha capito che non ce la può fare, almeno non questo tipo di aiuto. Sono in pace solo con i bambini..

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