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Giovedì, 13 Novembre 2014

Perché partire per il Vietnam ad Oltranza?

Perchè partire per il Vietnam ad Oltranza? Simofringe, dopo averlo fatto, ci elenca i motivi che rendono questo viaggio imperdibile.

ARTICOLO DI

Simofringe

Perché partire per il Vietnam ad Oltranza?


Erano giorni che pensavo a come raccontare il mio viaggio con Vagabondo in Vietnam ed erano settimane che non mi riusciva di fare una cosa semplice (in teoria): scegliere un momento, un luogo o anche solo un semplice aneddoto da raccontare... E siccome credo che di leggere 20 pagine di scritto sul mio viaggio in Vietnam non ne avesse gran voglia nessuno, restavo ferma.
E alla fine non scrivevo nulla.
Finché non ho accettato uno stato di fatto: non riesco a sintetizzare. No.

Io devo raccontarveli tutti i motivi che hanno reso il mio viaggio in Vietnam un viaggio di quelli che consiglierei. Ma dal momento che la Divina Commedia non fa per me, ho deciso di farvi l'elenco dei perché il Vietnam ad Oltranza è una gran meta e, soprattutto, un gran programma di viaggio nonostante io, e qui c'è la confessione, mi fossi un po' stancata dell'Asia.
(Il dettaglio che siano anni che continuo a finire poi lì lo sorvoliamo che devo cercare di essere sintetica!).

Chi mi seguiva sul forum prima della partenza sapeva già di quanto mi fossi innamorata di questo itinerario prima ancora di percorrerlo, ora che, per fortuna, l'ho vissuto, posso confermarvelo e vi dico perché dovreste partire anche voi per il Vietnam ad Oltranza! Incominciamo con ordine.

1. Perché la natura del Nord riempe gli occhi
Ero già partita con l'idea di innamorarmi delle colline vietnamite che apparivano luminose e verdeggianti nelle foto e arrivata finalmente nel Nord del Vietnam, nonostante qualche goccia, ho avuto conferma: non vi so spiegare la morfologia del territorio, ma posso dirvi che quelle distese verdi di risaie riempono gli occhi. Poi vi abituerete certo, perché ne vedrete tantissime, ma le vedrete solo lì. Solo in Vietnam.

2. Perché Hanoi è adrenalina pura
Di Hanoi ho amato alla follia il giro in cyclo ovvero una bicicletta coperta con un Vietnamita che pedala e vi porta in giro. E quando inizia a diluviare nel bel mezzo del vostro giro per il quartiere vecchio? E che problema c'è: attrezzatissimo lui vi coprirà con degli splendidi sacchetti di plastica che a vedersi danno poca affidabilità forse, ma io non mi sono bagnata neppure un centimetro di pelle. E se ad ogni incrocio crederete di essere investiti da qualche motorino che sfreccerà suonando il clacson a pieno volume, non chiudete gli occhi. Fidatevi... Del signore Vietnamita, e magari non solo di quello eh (in questi casi essere fatalisti o credenti può sempre essere un aiuto).
Una delle esperienze più belle che io abbia vissuto in questa città.

3. Perché il cibo è buonissimo
Non sono esattamente una buona forchetta, non mangio il serpente e sono pessima perché, ve lo dico, non assaggio neppure i ragni quando vado in Asia (!!!)... E nonostante i miei tremendi limiti vi posso assicurare che in Vietnam si mangia davvero bene e non solo, sono dimagrita pure un chilo nonostante mi attaccassi con voracità ad ogni piatto che passava. La cucina varia tantissimo tra nord, centro e sud e se siete dei veri appassionati in questo itinerario è previsto anche un corso di cucina. Tutti felici, tranne me che mi chiedevo “Ma perché devo cucinare in Vietnam se non lo faccio neppure a casa?”... Ma quando ho mangiato i miei involtini primavera, che soddisfazione!

4. Perché Dong Va è un posto che non avete mai visto
Ci sono tanti itinerari, tanti programmi, tanti luoghi che ormai vivono di turismo e il mondo ormai ne è pieno... Ma finire in un villaggio del Nord del Vietnam una sera d'estate e ritrovarsi gli abitanti LOCALI che fanno le foto a voi, turisti, rende già l'idea dello scenario. Un villaggio ancora fuori dalle rotte turistiche, che riserva la spontaneità dei propri abitanti, preserva le tradizioni delle proprie etnie impegnate in piazza per corteggiare le donne del paese con danze e canti e regala al visitatore solo sorrisi e curiosità... Qui ti senti in un luogo che “non hai mai visto”, perché nel suo genere unico.

5. Perché la Baia di Ha Long è realmente una delle 7 meraviglie del Mondo
Sì è turistica. Sì il Vietnam come tanti altri Paese non si è saputo regolare e ha già abusato in edilizia e permessi vari che hanno fatto sì la zona sia diventata follemente commerciale. Vero anche che le Junk che solcano le acque di questa baia sono centinaia e centinaia e possono togliere quell'atmosfera rarefatta che dovrebbe caratterizzare questo luogo? NO. Mi spiace, no. Resta con i suoi contro un luogo incantevole. Le barche attorno a voi di notte creano uno scenario molto romantico e quanto vi circonda è una meraviglia che non ha pari. Vogliamo trovare un reale difetto alla Baia di Halong? La spiaggetta. Non vi aspettate una bella spiaggia in cui stendervi per poi fare il bagno... Ma al contrario aspettativi un incanto che renderà il vostro viaggio, già solo per questo, indimenticabile.

6. Perché dormire nelle case villaggio è una gran (scusate ma lo dico) FIGATA
L'odore del fuoco che vi accoglie, il silenzio totale attorno, la natura che impervia e le risate con i vostri compagni che suonano rigogliose! Ecco il mio ricordo delle homestay. A questo aggiungete mangiate abbondanti, brindisi a suon di vino di riso come se non ci fosse un domani e l'assenza di caos cittadino attorno a voi. Dire che ho amato dormire nelle case villaggio, è dire poco (anche quando una notte mi sono svegliata perché mi pioveva addosso! Ebbene sì, mi sono girata dall'altra parte e ho ripreso sonno e ancora adesso mi chiedo perché piovesse in testa solo a me... Dite che ho bevuto troppo vino di riso?).

7. Perché Ho Chi Mihn City dai tetti lascia senza fiato
Un mix tra Oriente e Occidente, uno scorcio sul Vietnam moderno, una città dalle forti contraddizioni: la vecchia Saigon oggi chiamata Ho Chi Mihn City è una città che mi ha colpito. E non c'è una ragione particolare, o un monumento che vada descritto o un luogo che meriti attenzione... Ma quando vi ritroverete ad ammirarla da uno dei suoi bar con terrazza e potrete godere della vista dei grattacieli di fronte a voi, mi capirete.

Infine, ma solo perché finire devo se no ritorniamo al discorso che scrivo un papiro che nessuno vuole leggere, dicevo quindi... Infine, per il gruppo. Che non posso garantire anche a voi che sarà come lo è stato il mio, ma io ho passato giornate intere a ridere talmente tanto da distrarmi persino (ebbene sì diciamolo) dal paesaggio circostante! Ancora una volta penso che il gruppo sia un viaggio nel viaggio, solo che alle volte rischia di fartelo dimenticare il viaggio!
Ma d'altronde, non scattiamo le foto proprio per questo? ;)

 

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