L'India del Nord di Vagabondo

Uno dei viaggi più amati di Vagabondo è l’India del Nord.
Sono tanti i vagabondi che hanno visitato questo bellissimo paese insieme a noi. Al ritorno ci hanno mandato le loro foto e noi abbiamo deciso di usarle in questo foto-racconto per mostrarvi le meraviglie di questo itinerario, tappa per tappa.

Il viaggio è un percorso cromatico attraverso i colori del Rajasthan, dove le città che tocchiamo sono conosciute anche con un secondo nome che deriva dal colore predominante della loro architettura.

Partiamo da Udaipur, che è circondata da tre laghi e che è la città più romantica del continente indiano. E’ conosciuta anche come “la città bianca” o “la Venezia dell’India”. Facile capire il perché:

Andando verso nord si passa per Ranakpur, dove si visita il tempio di Chaumukha, uno dei più grandi tempi Jainisti dell’ India. E’ costruito interamente in marmo ed è formato da 29 sale sorrette da ben 1444 colonne scolpite, una diversa dall’altra.

Arriviamo quindi a Jodhpur, conosciuta invece come la “città blu” perché qui le case sono dipinte con tutte le tonalità del blu. Visitiamo la meravigliosa Fortezza di Meherangarh, tappa imperdibile.

La tappa successiva è Jaisalmer, circondata dal deserto del Thar. Soprannominata “The golden city” per via del colore della pietra con la quale è stata costruita, che ha appunto, sfumature dorate.

Andando verso est ci fermiamo per una sosta intermedia e visitiamo il Karni Mata, un tempio molto particolare dove si venerano i topi che vengono nutriti e “coccolati” dai fedeli.

La tappa successiva è Bikaner, una piccola cittadina con un’anima molto ospitale dove è possibile entrare in contatto con la gente e visitare le bellissime haveli (bellissime case private antiche) presenti in città.

Arriviamo a Jaipur- la capitale del Rajasthan - conosciuta come “la città rosa” perché qui le abitazioni hanno questo colore.

Da Jaipur partiamo per una gita di una giornata per visitare l’Amber Fort, a cui si accede a piedi… o in elefante.

Poi andiamo a Galta, un luogo poco turistico ma superaffascinante, conosciuto anche come tempio delle scimmie.

Visitiamo anche il Abhaneri, il pozzo- palazzo, un tempio scavato sottoterra per effettuare le cerimonie nel periodo della calura estiva

Poi si prosegue per Fathepur Sikri, un'impressionante città abbandonata che é stata costruita nel XVI secolo ma é stata abitata per soli 15 anni, perché nel costruirla non avevano calcolato il fatto che lì non c'era acqua!