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Martedì, 3 Marzo 2015

La mia avventura nella stupenda isola greca che diede i natali a Venere

Ho scoperto che Zante non è un'isola solo per giovani scalmanati ma anche per artisti in cerca di relax

ARTICOLO DI

cfiengo

L’estate del 2014 l’ho trascorsa nella splendida isola di Zante. Quando optai per questa scelta, ero in realtà abbastanza scettico: avevo sentito parlare molto di Zante come un’isola per ragazzi dove divertirsi e fare baldoria. In realtà, documentandomi, capii che potevo aspettarmi ben altro da questa vacanza: spiagge incantevoli, mare e relax erano a portata di mano.

Scelsi di soggiornare ad Alikes, un piccolo paesino di pescatori, lontano dalla confusione di Zante centro e da Laganas. Atterrato, inizio la mia avventura sull’isola: abbandonata la zona dell’aeroporto, dopo alcuni kilometri, l’isola iniziava a rivelare la sua natura più autentica fatta di piccola strade tortuose e sentieri di campagna con paesaggi mozzafiato.

Il mio alloggio era circondato da splendidi uliveti ed era posto a meno di 200 metri da una meravigliosa spiaggia dove, in più occasioni, ho fatto il bagno ancora prima che il sole sorgesse. C’era poi un piccolo porticciolo usato solo da i locali. Di pomeriggio delle anziane signore greche vestite con abiti tradizionali occupavano con le loro sedie il sentiero che separava le loro abitazioni dalla spiaggia e si facevano compagnia a vicenda con mille racconti. ( Che peccato non conoscere la lingua greca per capire cosa stessero dicendo). A cena, una piccola tavernetta a condizione familiare serviva buon pesce appena pescato e offriva ai suoi ospiti la possibilità di intrattenersi con varie letture, giochi di scacchi etc.

Il pomeriggio seguente scoprii che proprio di fronte al mio appartamento, soggiornava un pittore che organizzava dei corsi di pittura all’aperto per far si che i suoi allievi traesseo ispirazione dalla atmosfera di Zante. Molti erano i dipinti ma quello che mi colpi fu il ritratto ad una ragazza inglese dai capelli biondi: quanta delicatezza nei colori e quanta originalità nel riprodurre fiori e foglie di ulivo.

Ma vi starete chiedendo se ho effettivamente trovato ciò che cercavo nella mia vacanza, ossia mare e relax. Ebbene, posso dirvi che il mare di Zante è di un colore blu intenso che contrasta con il verde delle coste e delizia lo sguardo.

Per questo motivo prima di rientrare in Italia ho fatto un’escursione alle Blu Caves. Un ragazzo di circa 20 anni, che ho soprannominato il pirata, mi ha accompagnato in un’escursione molto esclusiva. Con una piccola barca siamo entrati nelle grotte della costa a nord dell’isola dal colore blu intenso e poi ci siamo tuffati e goduti un mare straordinario

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