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Martedì, 10 Febbraio 2015

Isola di Ometepe

Quando ho deciso di partire per 3 mesi per fare volontariato e conoscere il paese, la destinazione scelta era il Costa Rica ma ho dovuto ripiegare sul Nicaragua perchè la fondazione con la quale ero in contatto non operava in Costa Rica, almeno non con i bambini ed io volevo fare un'esperienza con loro.
Mai scelta fu più azzeccata.
É stato amore acprima vista.
Con i suoi immumerevoli vulcani attivi e non, incantevoli lagune, grandissimi laghi, isolette abitate dove sembra si sia fermato il tempo, bellissime spiagge e meravigliosi tramonti, bus colorati e strapieni di persone, città coloniali e comunità indigene, canyon mozzafiato e riserve naturali, il Nicaragua è un paese checmi ha davvero stregata e ancora di più la sua gente, così umile e semplice da far venire i brividi...

ARTICOLO DI

ConnyIndia

Tutte le barchette prese in questi giorni non mi sono bastate, ne ho dovuto prendere un'altra per un tragitto più lungo...10ore! 
Vista la pioggia in partenza temevo per un lago mosso, invece ho dormito tutto il tempo!!
Finalmente arrivo sull'Isola di Ometepe, vediamo se è così affascinante come dicono. Ha la forma di un 8 e su ciascun cerchio c'è un vulcano, uno attivo e l'altro no. Decido di andare nella zona di quello non attivo perchè pare sia meno battuta..ecco appunto...pare!! Pieno di turisti, anche l'ostello dove avevo deciso di fermarmi a dormire.
Quindi avevo due scelte, o cercare un altra sistemazione o dormire sull'amaca...vince amaca anche perchè in Messico ci avevo dormito e mi ero divertita!! Ho temuto solo il freddo ma mi sono messa addosso tutto quello che potevo :-) Unico problema che ho avuto è che ho chiuso lo zaino nella "gabbia" per i bagagli con dentro le chiavi!! Quindi a mezzanotte sono andata in reception (nn potevo aspettare perchè mi servivano delle cose) a chiedere aiuto, meno male che c'era Cristian, un volontario italiano che con una pinza grande quanto me, ha tranciato il lucchetto!! ;-) 
El Zopilote è un posto incredibile, immerso in una giungla di piante ed alberi, mille sentieri in cui perdersi e tantissimi animali da incontrare. Dai rospi giganti alle tarantole, dagli scoiattoli alle scimmie.
Poi fanno tutto loro, dal sublime pane ai cereali ai biscotti, dalla salsa al cioccolato. Coltivano l'orto e la pizza è divina...dimenticavo di dire...i proprietari sono italiani!!! :-) É talmente accogliente che non usciresti ma in teoria sarei qui per conoscere l'isola, quindi escludendo il fatto che possa scalare uno dei due vulcani (10/12 ore) , decido di affrontare la simpatica passeggiata di 35km!!!!intorno al vulcano Madera. Mi avvisano che è tutta strada sterrata e di considerare almeno 10ore...ahahahaja
Ore 7 parto, nello zaino ho acqua e quel delizioso panec ai cereali, almeno non morirò di fame e sete! La camminata è piacevole tra salite e discese, sulla sinistra sempre il lago e sulla destra il vulcano. Incontro qualcuno solo quando passo nei pochi paesini che si alternano lungo il cammino, per il resto solo operai che stanno raccogliendo platani.
Passano le ore ed il sole si fa sempre più forte..ogni tanto mi fermo, un pò d'acqua, una fettina di pane e via che si riparte...uno due..uno due...;-) 
La stanchezza inizia a farsi sentire, il sole di mezzogiorno annebbia i sensi ma io non voglio mollare anche perchè se un giorno vorrò fare il Cammino di Santiago...
Però alle 13 dopo 6 ore di cammino e più di metà del percorso dico basta e l'unico modo per riposare è fare l'autostop!! Dopo 10 minuti si ferma un fuoristrada, mi carica sul cassone e mi lascia a 20minuti di camminata dall'ostello. Da lì si ferma un vecchietto in moto senza che chiedessi nulla e mi chiede se voglio uno strappo...e certo che lo voglio!!!
Sono stanca morta ma contenta dell'impresa perchè comunque una ventina di km li ho fatti e poi sono riuscita a vedere tutta la zona rurale intorno al vulcano che era la cosa che più mi interessava.
Per premiarmi, con Muff e Kasim, i ragazzi pachistani con cui avevo fatto surf sul vulcano a Leon, ci siamo concessi pizza e birra a volontà!!!
Che felicità averli ritrovati, non so perchè ma li adoro, sono persone incredibili, gentili, attenti e simpatici.
Il giorno successivo, non contenta della camminata del giorno precedente, vado a piedi a Ojo de Agua, una piscina naturale in mezzo alla montagna dove l'acqua ricca di minerali scorga da tante piccole sorgenti sotterranee..tanto ho pensato...al limite chiedo un raid!!
Niente a che vedere con la camminata intorno al vulcano nè..due ore scarse e sono arrivata ma sommamdo le due cose..le mie gambine iniziano a risentirne!!
Ma quando arrivo e mi trovo questo "occhio d'acqua", tutta la stanchezza passa. Entro e mi rinfresco all'istante...che goduria.
L'acqua è fresca ma è deliziosamemte piacevole. Ci voleva un giorno così di dolce far niente dove il tempo è dettato dai bagni fatti, dalle pagine del libro lette e dalle chiacchiere fatte con Usha, un'artigiana italiana che vive sull'isola da un anno.
Mi stavo facendo ammaliare dalla sua bravura facendomi fare un piercing al naso e convincendomi a rimanere più giorni per imparare a fare i braccialetti di macramè che tanto adoro ma ho resistito ad entrambe le cose!!! La notte ha portato consiglio...
Zaino in spalla ed in compagnia di Kasim (Muff viaggia in taxi!)  prendo un bus..poi altro bus..poi traghetto che dopo 12gg mi riporta sulla terra ferma, poi taxi per andare in stazione per prendere ultimo bus che ci porta a San Juan del Sur, patria dei surfisti.
In teoria ero solo di passaggio perchè volevo andare più a sud, in pratica ci sono rimasta 4 notti..ma perchè ci sono rimasta 4 notti vistochè è un posto così dannatamente yankee, dove tutti i locali e negozi di abbigliamento sono di loro e dove l'unica lingua che si parla è l'inglese??!!!....diciamo molto lontano dalla mia idea di viaggio...
Perchè la prima notte mi sono svegliata con un prurito generale che sentivo sulla pancia e sulle schiena. Mi alzo, mi guardo allo specchio e vedo delle macchie rosse. Con Marloes, la mia compagna di camera convengo sia um'intossicazione alimentare. Aspetto con ansia l'apertura della farmacia che mi da cortisone/antistaminico e difatti dopo un'ora passa tutto. Verso sera tornano alcune macchie ed in piena notte mi alzo per bruciore...mi guardo...un disastro...ora le ho sulle gambe e sulle braccia. Attendo l'ora x andare in farmacia ma quando mi vedono mi dicono di andare da un medico e così faccio...orticaria!!! Potevo mai farmela mancare??!!! Dopo avermi caziata per benino perchè mi rifiuto di fare le punture, il dottore mi da una cura di cortisone/antistaminici per 5gg, oltre ad una dieta da seguire. Stessa cosa, di giorno passa ma quando arriva la notte...si scatena l'inferno. Per la terza volta mi alzo e quando mi guardo allo specchio mi spavento
perchè a sto giro le macchie sono grosse rosso intenso e la pelle è rialzata. Con Marloes ci informiamo su internet ed è proprio orticaria ed è normale che le macchie spariscano e ricompaiano x 8/10gg. Per togliermi ogni dubbio torno dal dottore simpatico (scherzo...è di un'indisponenza...)..per chiedere conferma di quanto letto. Risposta: non è normale ma se su internet ha letto che è normale vorrà dire che è normale!!! L'avrei preso a schiaffi!!!! :-(
Ora naturalmente sto bene ma non nascondo che mi ero preoccupata un pochetto...di sicuro appena rientro in Italia mi devo fare un check-up completo!! :-)
Ecco questo è il motivo per cui sono rimasta inchiodata in questo posto senza poter andare tra l'altro al mare e vistochè non potrò andarci ancora per giorni, ho deciso di tornarr al nord.Peró ho avuto modo di conscere meglio Marloes e ringrazio il Cielo per questa possibilitá..é una ragazza speciale.A volte frequentiamo persone per anni e non ci trasmettono tanto quanto puó farlo una persona incontrata per caso.ë stata per me la mia miglior amica, la mia casa, la mia famiglia, la mia condifente, la mia sicurezza. In sua compagnia mi sono sentita protetta..cosí tanto che quando sono partita mi sono messa a piangere...E poi c era pure Muff, il pachistano giovane con un'anima antica...Due persone fondamentali in un un momento difficile del mio viaggio..

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