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Lunedì, 12 Gennaio 2009

Bratislava

Poche città europee si trovano in una posizione così particolare come Bratislava, questa recensione affronterà in ogni aspetto la mia esperienza slovacca e aspetti storici che mi ha raccontato la guida turistica.

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Vagabondo0





"Poche città europee si trovano in una posizione così particolare come Bratislava, infatti siamo riusciti io e Cristina (la mia ragazza) a visitare in 15 giorni tre capitali (Bratislava, Vienna e Budapest).

Questa recensione affronterà in ogni aspetto la mia esperienza slovacca e aspetti storici che mi ha raccontato la guida turistica.


Bratislava si trova nell'Europa centrale, si estende ai piedi dei Monti Piccoli Carpazi, a soli 65 chilometri da Vienna e 190 chilometri da Budapest.

Nel medioevo la città era il centro culturale e formativo del regno d'Ungheria; in seguito alla penetrazione turca nei confini del Regno ne è divenuta la capitale, sede della dieta reale, degli organi centrali e delle incoronazioni dei sovrani e delle loro consorti.

La nostra visita di Bratislava è cominciata percorrendo le stradine del suo centro storico (Stare Mesto), che ha conservato quel carattere intimo e accogliente tipico del centro Europa.

Il cuore della città vecchia è Hlavné Námesti (la Piazza Principale), dalla pianta quasi quadrata. È stata sede in passato del mercato centrale, luogo di raccolta degli abitanti e anche il luogo di esecuzioni e punizioni corporali per chi trasgrediva la legge. Qui si svolgeva il corteo dell'incoronazione, cerimonia che consacrava un nuovo re del regno di Ungheria. L'abbiamo potuto vedere il 6 settembre, davvero una rappresentazione storica da non perdere.

La nostra guida ci ha fatto vedere la statuetta dello schernitore (si trova in Panská ul.) che guarda ridendo dall'abbaino di una casa. Raffigura un ragazzo che guarda proprio la sfilata in occasione dell'incoronazione.

Sulla piazza principale domina l'edificio di Stará Radnice (il Municipio Vecchio) dove abbiamo ammirato "l'uomo in nero", dipinto sulla facciata vicino al balcone chiuso gotico. Secondo la leggenda si tratta del ritratto, dipinto da un diavolo, di un consigliere municipale spergiuro, che voleva ingannare una vedova e rubarle il patrimonio.

La guida ci ha illuminato e fatto divertire con altre storie e leggende.

Vicino al portone d'ingresso della corte interna del municipio, sul muro, abbiamo visto il Braccio di Bratislava. Rappresenta un'asta di ferro con incisioni ed è la misura (0,777 m) che serviva agli acquirenti del mercato per controllare la merce comprata.

Sotto ad una finestra abbiamo visto la tavola con intaglio. Essa rappresenta il livello d'acqua raggiunto in città durante l'alluvione catastrofica del febbraio del 1850.

All'interno del municipio c'è un'interessante esposizione di documenti e oggetti riguardanti la storia di Bratislava e la giustizia feudale.

La fontana di Massimiliano (in Hlavné Námesti), dove abbiamo fatto alcune foto, è un luogo d'incontro cittadino. Sulla piazza dove si trova la fontana è possibile fermarsi per una foto in compagnia della statua che raffigura un soldato napoleonico oppure con quella di un soldato nella garitta.

Siamo saliti in cima alla Michalská vežá (torre di San Michele) che rappresenta uno dei simboli di Bratislava. Si trova in Michalská ulica ed è l'unica che si è conservata delle originarie quattro porte attraverso le quali si entrava nella città medievale. All'interno abbiamo visto l'Esposizione delle armi e delle fortificazioni della città e dalla cima si ha una bella veduta del centro storico e del castello. Sotto la torre si trova il chilometro zero dove si misura la distanza che separa Bratislava da alcune città del mondo. Come città italiana compare Roma (783 km.). Accanto alla torre abbiamo trovato e fotografato la casa più stretta della città, la sua facciata racchiusa tra altre abitazioni misura solo 160 cm..

In una sosta alla Cokoládovna pod Michalom (Michalská 6) si può scegliere tra una trentina di diversi tipi di cioccolata calda e prelibare diversi pralinky (cioccolatini). Noi siamo andati per il piatto forte della casa: una cioccolata fondente cru.

Il centro storico è famoso per alcune statue, molto ricercate dai turisti.

All'angolo delle vie Panská e Rybárska Brána si trova sicuramente la più famosa, quella di Cumil (il guardone). Spunta fuori da un tombino e si dice che scruti sotto le gonne delle passanti. Molti turisti lo fotografavano e ci abbiamo messo un po' prima che arrivasse il nostro turno.

In via Sedlárska c'è quella di Schöner Náci, che saluta con il suo cappello a cilindro davanti ad un ingresso di un palazzo. In via Laurinska si trova la statua di Paparazzi.

Il Palazzo del Primate è stata sicuramente una piacevole sosta (in Primaciálne námesti) è considerato uno dei più belli di Bratislava. Nella Sala degli Specchi, ci è stato raccontato, il 26 dicembre 1805 è stata firmata la Pace di Presburgo tra la Francia e l'Austria.

Attualmente il palazzo è sede sede del Sindaco della città, e all'interno ospita una collezione di preziosi arazzi inglesi del XVII secolo che sono stati tessuti sui telai dell'inglese Mortlaka.

Nel cortile quadrangolare del palazzo si trova la splendida fontana di San Giorgio. Sulla parte superiore del timpano del Palazzo del Primate si trova il cappello del cardinale.

La Hummelov dom (Casa di Hummel, Klobucnícka 2) è una pittoresca casa rinascimentale che si nasconde nella corte interna di un elegante edificio a quattro piani con tetto a mansarda. Al suo interno si trova la sezione musicale del Museo Cittadino.

Vi consiglio di assaggiare un Pirôžky (lo abbiamo mangiato sull'incrocio tra Obchodna ul. e Vysoká), è un impasto fritto con ripieno di papavero, marmellata oppure tvaroh. Noi ne abbiamo presi due al papavero e uno con uno specie di formaggio, ma dolce.

Sulla facciata del palazzo al Barbaron (Obchodna ul. 31) si trova la statua del Barone di Munchausen sulla palla di cannone.





Potete proseguire con la visita del Duomo, San Martino (Rudnayovo nám.), chiesa gotica a tre navate che negli anni dal 1563 al 1830 era la chiesa d'incoronazione dei re d'Ungheria e delle loro mogli.

Sulla cima del campanile neogotico alto 85 metri si trova una fedele copia della corona reale ungherese, appoggiata su di un cuscino dorato di 2x2 m., è alta 1 m. e pesa 300 kg.

Non molto lontano dal Duomo si trova la Casa del Buon Pastore (via Židovská 1) dove all'interno abbiamo visto una ricercata esposizione di orologi storici.

Prendendo la via Beblavého e passando la Porta di Sigismondo si arriva al Castello di Bratislava (Zámocká ul. 2), che è un po' il simbolo della città ed è situato su un colle che si eleva a 85 m. sul livello del Danubio. All'interno del castello si trovano il Consiglio Nazionale Slovacco, l'Esposizione del Museo Nazionale Slovacco e la Cappella, che è stata trasformata in una sala da concerti. Ma attualmente stanno facendo dei lavori interni e non è visitabile.

Nel Palazzo di Mirbach (Piazza Františkánske nám. 11) si trova l'Esposizione della pittura, della scultura e della grafica barocca.

Il Palazzo Grassalkovich (Hodžovo nám.), che fu costruito per il Custode della Corona Reale e consigliere dell'Imperatrice Maria Teresa, ospita attualmente la sede del Presidente della Repubblica ed è circondato da un bel parco.

La chiesa di Santa Elisabetta (Bezrucová ul.) è il più bel monumento in stile liberty di Bratislava, è conosciuta anche come chiesetta blu. Bello il rosone.

La città dall'alto si può ammirare da da questi luoghi:

dalle terrazze panoramiche del castello;

dall'Ufo, il ristorante panoramico situato sopra il Novy Most (Ponte Nuovo). Ma per salire si deve pagare un biglietto;

dallo Slavín (Na Slavíne), il monumento culturale nazionale e cimitero dei militari dell'Armata Rossa

e dalla torre televisiva alta 200 m. sulla collina di Kamzík. All'interno vi si trova un ristorante Veža, con pedana rotante che vi permetterà di godere una bella vista della città e dei suoi dintorni. Abbiamo riservato un tavolo e ci siamo fatti una bella cenetta romantica assaggiando il cibo slovacco. Molto buoni i Bryndzove Halusky: gnocchi con formaggio e pancetta.


Si può fare una crociera di una giornata sul Danubio raggiungendo Devin, che si trova ai piedi della rocca sopra il punto di confluenza del Danubio e della Morava. Ne abbiamo visitato il castello e mangiato al ristorante Istria (vicino al faro), abbiamo gustato un buonissimo stinco di maiale e la klobása (salsiccia piccante) per meno di 9€.

Da lì a piedi verso la vetta Sandberg nella riserva naturale nazionale di Devínska Kobyla, dove sono stati ritrovati resti minerari appartenenti al mare della terza era e una inusuale collina di sabbia con alcune orme.

Nei dintorni di Bratislava, in provincia di Pezinok, abbiamo visitato l'imponente castello medievale di Cervenyý Kamen (Castá) con l'affascinante la Sala Terrena.

Il castello si trova sulla rinomata Via del Vino dei Piccoli Carpazi. La nostra guida, ci ha portato a Sväty Jur dal produttore Ladislav Kautz e lo abbiamo degustato direttamente in cantina in una scenario davvero suggestivo.

Da lì siamo andati a vedere al tramonto il castello romantico di Smolenice, che attualmente appartiene all'Accademia delle Scienze Slovacche. Non siamo però riusciti a visitarlo, lo si può fare solo in luglio e agosto.

Vicino a Smolenice si trova la grotta Driny, famosa per le stalattiti che assomigliano a delle orecchie di elefante, ma anche questa non siamo riusciti a visitarla.

Abbiamo soggiornato in un appartamento (Le Rondini) molto vicino al centro della città. Davvero pulito con anche un computer da poter utilizzare con internet.

A Bratislava ci siamo trovati davvero bene, consigliamo la visita di questi luoghi poco frequentati.

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