USA East Coast On The Road
18 Giorni - 17 Notti

9 Agosto 2017

Viaggio passato

USA East Coast On The Road - 9 Agosto

Viaggio Passato: 09 August 2017

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Ehy, Vagabondo! Stai guardando un viaggio passato.

9 Agosto 2017    18 Giorni - 17 Notti

Forum del viaggio

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ARTICOLO DI

momale

momale

Buonasera, sono nuova e non so come funziona...mi interessa molto questo viaggio, sapete darmi qualche dritta? ☺

Gio 13/04/2017 - 21:38 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

raffy

raffy

benvenuta!

Questo è un viaggio di gruppo e la partenza verrà confermata con 4/5 iscritti.

Il programma ed i costi li trovi qui

Qualora ci fossero degli aumenti causati dall'aumento del costo dei voli li troverai specificati all'inizio di questo forum.

Vi verrà assegnato un Vagabondo DOC

L'operativo voli si saprà a viaggio confermato così lo staff operativo troverà i migliori voli a quel momento.

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Per qualsiasi altro dubbio puoi scrivere qui sul forum o mandarci una mail a [email protected]

Buona giornata dallo Staff °O°

 

Ven 14/04/2017 - 10:01 Collegamento permanente

Eccomi, Ciaoo a tutti Ciao

Sono Alessandro e vi accompagnerò in questo viaggio .. pronti per lanciarvi in una nuova avventuraa!?!

In questa chat troverete tutte le informazioni utili per partecipare a questo bellissimo viaggio on the road .. vi aspetto qui per rispondere alle vostre richieste di informazioni.

Felice a presto

Ale

Mer 19/04/2017 - 21:46 Collegamento permanente

.. ed ecco l'itinerario completo E vai!!

09 agosto 2017 : Italia - Washington 

Dall’Italia voliamo a Washington, la Capitale dell’Unione, un luogo simbolo dove il sogno americano si manifesta nell’elegante maestosità dei suoi monumenti e palazzi in stile neoclassico circondati da enormi parchi pieni di simpatici scoiattoli.
Stanchi per il lungo volo ce ne andiamo a dormire, perché domani ci attende una giornata piena in questa importante città. 
Washington è una città elegante e piacevole da scoprire tra politica, arte, natura e immensi spazi!

10 agosto 2017  : Washington 

Oggi faremo un percorso tra i simboli della nazione, dal capitol Hill (che può essere visitato gratuitamente anche all'interno con guida prenotando online qui) al Lincoln Memorial. Passeremo per  la sede dell’FBI, per il Washington Memorial che segna limite massimo d'altezza per tutti gli edifici della città, per lo specchio d’acqua del The Mall palcoscenico del celebre discorso di Martin Luther King “I have a dream”, per i sontuosi memoriali ai caduti del Vietnam e della seconda Guerra Mondiale e, ovviamente, per uno dei simboli degli USA a livello mondiale: la Casa Bianca. 
A Washington ci sono anche i musei del più grande complesso del paese, lo “Smithsonian”. Sono tutti gratuiti e interattivi e possiamo sceglierne uno a seconda dei nostri gusti tra: il Museo dello Spazio dove vedere il primo aereo dei fratelli Wright e le navicelle che sono state sulla Luna; il Museo di Storia Naturale; il museo di “Notte al Museo 2” con i dinosauri a grandezza naturale; la National Gallery con i capolavori dell’arte mondiale; l'American History Museum dove la storia contemporanea americana può essere vissuta attivamente.
La sera ce ne andiamo a vivere la Washington by night. Uno dei quartieri più vitali è U Street Corridor, pieno di gallerie d’arte, bar e ristoranti. Ma ce ne sono anche altri: ci si diverte lungo H street oppure ad Adams Morgan dove c’è lo storico Madam’s Morgan, un locale dove chi ha i capelli rossi… non paga la birra. E, ovviamente, ci si diverte a Georgetown.

11 agosto 2017 : Washington – Contea di Lancaster (200 km circa)

Oggi partiamo verso nord e ci immergiamo nella campagna. Entriamo in Pennsylvania e di questo stato bisogna sapere che deriva da una colonia amministrata da William Penn con il buon proposito di farne un rifugio per tutti i perseguitati religiosi del mondo. Nel 1683 iniziarono ad arrivare Mennoniti, Fratelli Moravi e Amish in fuga dall’Europa. Ma anche gente di altre confessioni ortodosse e anabattiste, accomunata dalla ricerca di un ritorno al passato e alle origini della Bibbia. Tutti questi immigrati vennero chiamati “Pennsylvania Dutch”. Di questi sicuramente i più famosi sono gli Amish.
Lancaster è la contea Amish della Pennsylvania, ce ne sono circa 27 mila. Dista in auto circa 3 ore e mezza da DC. E’ si, a pochi passi dal capitalismo americano esiste un posto sospeso nel tempo, fermo al 1800: abiti antichi e niente elettricità, pc, telefono, auto o tv.  
Tutti abbiamo visto il film di Peter Weir “Witness” con Harrison Ford e abbiamo già un’idea visiva degli Amish. Ma vi assicuro che trovarsi all’improvviso di fronte un carretto a cavalli governato da un signore barbuto nerovestito con accanto la moglie con la cuffietta è un impatto forte. Che fa riflettere. Ci si chiederà come la comunità Amish riesca a rimanere salda nei suoi principi malgrado la vita moderna gli si riversi addosso sotto forma di frotte di turisti che arrivano spippolando sul loro i-pad. Ci si interrogherà sul vero motivo del loro rifiuto del progresso e sulla regola base del bandire qualsiasi invenzione (auto, elettricità ecc.) che abbia il solo scopo di facilitare la vita all’uomo. Si apprezzerà il loro pacifismo assoluto. Ci si stupirà davanti al fatto che l’agricoltore hamish pur usando mezzi di lavoro antichissimi riesca ad ottenere dalla terra raccolti maggiori di quanto non facciano le grandi aziende con i pesticidi e i supertrattori.
Trascorrere una giornata tra gli Amish quindi è l'occasione per tornare al passato e scoprire un modo di vivere semplice e genuino, immersi nei paesaggi incontaminati delle loro compagne e degustando la loro deliziosa cucina. 
Una cosa importantissima che vi chiediamo nei nostri viaggi è: NON FOTOGRAFATE GLI AMISH. Loro non vogliono che la gente li fotografi e noi rispettiamo la loro richiesta. 
Per il resto rilassatevi e godetevi la natura. I paesaggi in questa zona sono incantevoli, il cibo è genuino. Non c’è connessione wifi (lo scriviamo nel caso ve lo stiate chiedendo).
Trascorreremo una notte in uno dei paesini qui attorno (Strasburg, Ronks, Intercourse, Bird-In-Hand, Ephrata, Lititz). Pernotteremo in qualche bed and breakfast, motel o fattoria.

imageimage 12 agosto 2017 : Contea di Lancaster  - Philadelphia (100 km)
Salutiamo la campagna, riaccendiamo il cellulare (ma anche no…) e partendo molto presto arriviamo a Philadelphia a metà mattinata.image

Philadelphia, la città dell’amore fraterno. E’ una città dalla storia importante: è stata la prima capitale dell’Unione e lo scenario di grandi eventi come la firma della Dichiarazione di Indipendenza e della Costituzione.
Philadelphia è anche la città della street art per eccellenza, non a caso è considerata la capitale mondiale dei murales. Fino agli anni '80 l'amministrazione cittadina aveva portato avanti una vera e propria lotta contro i writers. Poi il lungimirante sindaco dell'epoca capì che la soluzione non era reprimere i writers, ma trasformare la loro energia e voglia di espressione in qualcosa che potesse non solo abbellire la città, ma raccontarne comuinità e tradizioni.Fatto stà che dal 1984, quando ha avuto inizio il "Mural Arts Program", sono stati realizzati oltre 3.600 murales che hanno trasformato Philadelphia in un vero e proprio museo a cielo aperto. Tra i murales più famosi ci sono il "Pride & Progress" (tra Juniper Street e Spruce Street) che è il più grande murales del mondo dedicato al mondo gay e ritrae il progresso del movimento americano dei diritti gay, che ebbe inizio a Philadelphia negli anni '60. Insomma, ci basterà davvero camminare semplicemente per la città per percepire la grande creatività e dinamismo di questo angolo d'America.

Per la nostra visita possiamo scegliere se visitare i monumenti tradizionali, tra cui la campana Liberty Bell e l’Indipendence Hall, oppure fare un percorso artistico alternativo. na chicca nascosta e poco battuta che vi consigliamo è il Philadelphia's Magic Garden, una labirintica casa museo creata dall'artista visionario Zagar che ispirandosi all'arte folk americana e ad artisti come Gaudì, Picasso e Cheval è riuscito a creare un vero e proprio santuario della creatività e del surrealismo. Oppure la Barnes Fondation, una strabiliante collezione di quadri (Renoir, Cezanne, Matisse, Modigliani, Picasso, Van Gogh e moltissimi altri) messa insieme con un occhio assolutamente avulso da ogni accademismo.

Se avremo tempo passeremo per l'antico quartiere Society Hill, per l' l'Italian Market e per l'imponente scalinata di Rocky al Philly Museum of Art. Potremo anche scegliere di visitare la Eastern State Penitentiary, la prigione famosa per leggende sui fantasmi dove "soggiornò" anche Al Capone, oppure di fare una passeggiata al Freemont Park, che è il parco urbano più grande del mondo (ben 11 volte Central Park di NY), che porta Philadelphia in vetta alla classifica delle città più verdi d'America!

Per cena, stanchi ma felici, potremo rispondere all'antico e arduo dilemma della città: “E’ più buono il cheese-steak di Geno’s o di Pat? “

image 13 agosto 2017: Philadelphia - New York (160 km)
Oggi lasciamo Philadelphia e ci trasferiamo a New York per scorrazzare qualche giorno  a Manhattan. Le cose da vedere e fare sono tantissime: i musei, le feste del Meat Packing District, i jazz club di Harlem, footing o rollerblading a Central Park. Ce n’è per tutti i gusti e in questi due giorni visiteremo le maggiori attrazioni della città e in più cercheremo di personalizzare il nostro soggiorno in base alle nostre preferenze.
Stasera un primo giro newyorkese, magari passando per la colorata Time Square. 14 agosto 2017: New York  (Lower Manhattan)C’è talmente tanto da vedere a New York che non si saprebbe da dove cominciare! La Statua della Libertà ne è il simbolo indiscusso, ed è da qui che inizierà la nostra giornata. Il punto migliore per ammirare Lady Liberty – come  la chiamano i newyorkesi – non è l’isola che la ospita ma è dal mare, e quindi dal traghetto per Staten Island. Ciò vi consentirà di risparmiare soldi e il tempo delle file chilometriche che ci sono per andare a Liberty Island.
Tornati sulla terraferma iniziamo un “trekking urbano” che ci porterà nei luoghi clou di Lower Manhattan: il mitico ponte di Brooklyn, Ground Zero,  il WoTC Visitor Center dove ci sono molte testimonianze dell'11 settembre, Wall Street  e la Trinity Church. 
Little Italy e Chinatown non sono distanti. Little Italy, anche se ormai si è ridotta a poco più di un paio di isolati, ha ancora qualcosa del fascino dei film di Martin Scorsese e i ristoranti con le tovaglie a quadretti. La vicina Chinatown in compenso è cresciuta in dimensioni e popolazione e vi si trovano insegne colorate, negozietti di ingredienti strani, anatre alla pechinese appese alle vetrine. A testimonianza che New York è una città multiculturale c’è anche il Mahayana Buddhist Temple.
Per la serata abbiamo solo l’imbarazzo della scelta, noi vi consigliamo qualche localino con musica jazz dal vivo, magari ad Haarlem!

15 agosto 2017: New York (Central Park e Midtown)

La mattina ci avventuriamo nel gigantesco Central Park, uno dei parchi cittadini più belli del mondo, reso celebre da decine e decine di film!  E poi qualche ora libera da dedicare a qualche museo, scegliendo tra il Metropolitan Museum of Art, l’American Museum of Natural History o il MoMA (The Museum of Modern Art).  
Nel pomeriggio andiamo a Midtown per dare un’occhiata al Rockefeller Center e salire fino a Top of The Rock a goderci il panorama su tutta la city. E poi ci facciamo una giratina per Soho e il Greenwich Village e magari una cena nel Meat Packing District, che in questi anni è diventato davvero all’avanguardia in fatto di feste e locali.

 16 agosto 2017: New York – Cape Cod (406 km)
Che ne direste di viaggiare su una piccola nave insieme a oltre 100 persone, i loro averi, e probabilmente qualche animale da fattoria per oltre 66 giorni? Tranquilli, non è un nuovo itinerario di Vagabondo , è come iniziò la storia di Cape Cod, quando nel 1620 I Padri Pellegrini, sbagliando rotta di soli 800 km, raggiunsero finalmente le coste del Nuovo Mondo a bordo della Mayflower.  Questi coloni e puritani in fuga dalla Gran Bretagna fecero quindi di Capo Cod uno dei primi insediamenti inglesi in Nordamerica.
Oggi Cape Cod porta i segni di questi primi insediamenti, vantando una grande ricchezza di monumenti ed edifici storici sparsi per tutta la penisola, alcuni dei quali oggi assurgono anche a galleria d’arte. Ma questo tratto di costa è anche famoso per la sua natura eccezionale con oltre 500 km di costa selvaggia, immense spiagge bianche e le balene, che si possono vedere da aprile ad ottobre. 
L’Oceano Atlantico si infrange su una linea costiera disseminata di caratteristici porticcioli, laghi salati, dune spazzate dal vento e fari baluginanti, esplorabili a piedi o lungo i percorsi ciclabili disseminati lungo il litorale (fra i più famosi: il Cape Code Canal e il Shining Sea Bikeway).
Se è il periodo giusto (da aprile a ottobre) chi vuole può imbarcarsi per un pomeriggio whale-watching. Qui passano balene gobbe, balenottere azzurre e altri cetacei. Sulla spiaggia invece è quasi sempre possibile osservare branchi di oziose foche.
Poi la sera si trova  quale tipico localino della costa dove gustare una zuppa di pesce e fare due chiacchiere con qualche vecchio marinaio.

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17 agosto 2017: Boston - Cape Cod (133 km)
Oggi lasciamo Cape Cod per Boston, in New England, che nell’immaginario collettivo è considerata una città puritana e piena di storia in po’ noiosa. Vedremo di sfatare questo mito. 
La storia di Boston è molto antica, il che negli Stati Uniti vuol dire milleseicentoqualcosa, non vi mettete a ridere! Boston fu fondata nel 1630 e cinque anni dopo vi venne aperta la prima scuola americana e poi un’università teologica che in seguito divenne… Harvard.
Ecco, per la nostra prima serata a Boston partiamo da qui, dalla vita culturale della zona di Cambridge, dove c’è la città universitaria di Harvard. Qui negozi di dischi, teatri, locali di musica dal vivo e librerie vi faranno dimenticare di aver pensato che Boston sia una città noiosa. 18 agosto 2017: BostonQui a Boston si respira storia, la grande storia americana fatta di rivoluzioni, guerre d’indipendenza, guerre civili, lotte razziali e sociali. Per ripercorrerla tutta basta fare una passeggiata lungo Freedom Trail, che è un immenso percorso-museo all'aperto su cui troverete: il Boston Common  che è il parco pubblico più vecchio degli USA (in inverno ha anche una grande pista di pattinaggio); la   Massachusetts State House; Park Street Church dove nel 1829 venne fatto il primo discorso antischiavista; il cimitero Old Granary Burying Ground; King’s Chapel; la Statua di Benjamin Franklin; l'Old South Meeting House da dove nel 1773 si scatenò il Boston Tea Party e quindi l'inizio della Rivoluzione, l'Old State House dove fu letta la dichiarazione d’indipendenza.
Per chi ha voglia di musei… c’è l’imbarazzo della scelta.
Possiamo poi andare a goderci il tramonto sulla collina di Beacon Hill, l’antico (1800) quartiere residenziale in cui Henry James ambientò “I bostoniani”. Ammiriamo le splendide dimore e i giardini fioriti. 19 agosto 2017: Boston – Utica (421 km)Oggi un lungo viaggio ci attende. Lasciamo la costa oceanica degli Stati Uniti e ci inoltriamo verso l’interno. Usciamo dal Massachusetts ed entriamo nello stato di New York.
Possiamo fare una sosta ad Albany, la capitale dello stato di New York, una città sul fiume Hudson, piena di parchi ed edifici storici.
La nostra meta finale, per oggi, è la cittadina di Utica. Se non siamo troppo stanchi possiamo fare una visita al Munson-Williams-Proctor Arts Institute, dove sono esposte opere d’arte provenienti da tutto il mondo. O semplicemente goderci la vita di provincia americana in un bar con una birra in mano.

20 agosto 2017: Utica - Niagara Falls (340 km)
Proseguiamo il nostro viaggio verso ovest e raggiungiamo Niagara Falls. Subito andiamo a vedere le spettacolari cascate.image
Già dal ponte che separa Stati Uniti e Canada è possibile ammirare le Cascate nel loro splendore. Vi suggeriamo di portare un impermeabile, perché l'acqua delle cascate arriva fin sulla strada. 
Alle Niagara Falls si può fare anche il "Maid of the mist", divertente e bagnato! Su un barcone si arriva quasi sotto le cascate, dove l’acqua ha una tal potenza che… ci si bagna completamente (anche se prima di salire vi daranno una specie di k-way di cerata). Torneremo bagnati, ma felici di aver ammirato questo immenso spettacolo della natura.

21 agosto 2017: Niagara Falls - Cleveland (350 km)

Oggi si parte per Cleveland, la città del rock. Qui viveva Alan Freed, il disk jockey che negli anni Cinquanta rese popolare il termine rock ‘n’ roll. Visitiamo il Rock n' Roll Hall Of Fame Museum, che si trova lungo le sponde del lago Erie. Qui potrete trovare cimeli del calibro della chitarra Fender di Jimi Hendrix, la Porche psichedelica di Janis Joplin, gli occhiali neri di Ray Charles. 
Quando ci viene fame possiamo andare al West Side Market, uno straordinario mercato nelle cui bancarelle si trova di tutto: dalle tortillas mexicane ai pierogi polacchi. Lì vicino è anche pieno di ristorantini di varie nazionalità. 
Poi possiamo sperimentare la vita notturna di Cleveland, che essendo una città universitaria, ha parecchi locali carini, soprattutto in Coventry street, e anche una birra locale, la Great Lakes. Oppure si può andare lungo la 6th street, in down town, affollata di giovani che il sabato sera fanno una specie di Ombralonga per tutta la notte.

22 agosto 2017: Cleveland - Fort Wayne (328km)

Attraversiamo la regione dei grandi laghi per raggiungere domani la meta finale del nostro viaggio, che sarà Chicago. Oggi però per spezzare il viaggio faremo tappa a Fort Wayne, capologuo della contea di Allen, in Indiana. Qui possiamo visitare il vecchio forte, il giardino Botanico Foellinger-Freimann oppure se siamo ancora curiosi possiamo raggiungere la città Amish di Grabill, a meno di 30km dal centro città di Fort Wayne.
23 agosto 2017 Fort Wayne - Chicago (262 km)Si parte per Chicago, una delle città più belle e interessante di tutti gli Stati Uniti.

Benvenuti a Chicago, la patria del chewing-gum, dei rollerblade, di Playboy, dei primi grattacieli e di molte altre amenità ma che soprattutto è la capitale mondiale dell’architettura moderna. Adagiata sul lago Michigan ha una architettura molto recente ma sicuramente unica perché nel 1871 fu totalmente distrutta da un incendio e venne ricostruita interamente in metallo per l’Esposizione Universale del 1893 dalle menti geniali degli architetti Burnham, Sullivan, Wright e Mies Van der Rohe. 

La cosa più affascinante di Chicago è la sua bellezza nascosta: praticamente ogni grattacielo, ogni palazzo, è stato il primo del suo genere ed ha inaugurato un trend che si è propagato nel resto del mondo. Nelle hall dei vecchi grattacieli e nei vecchi grandi magazzini come Macy’s si celano sorprese inaspettate: ascensori art deco, illuminazioni originali di inizio secolo scorso, vetrate e mosaici sulla storia della citta’.
Ci sistemiamo in hotel e se non saremo troppo stanchi faremo subito un giro in città, tutti con in naso all’insù ad ammirarne i giganteschi grattacieli, tra cui svetta la Willis Tower (ex Sears Tower) che per molti anni è stato il più alto del mondo. 
Attenzione qui quando si cammina perché per guardare i palazzi uno si distrae e magari va a sbattere contro un lampione!
Prima notte a Chicago

24 agosto 2017: Chicago

Le cose da visitare a Chicago sono tantissime e ci sono un sacco di iniziative culturali a cui partecipare. L’anima della città non è certo di freddo acciaio come la sua scorza!
In città ci si muove con i mezzi pubblici (in auto è sconsigliato perché i parcheggi sono costosissimi), tra cui la celebre EL, la metropolitana sopraelevata costruita nel 1893 e sempre presente nei film girati a Chicago (ma forse ve la ricordate più nella serie E.R.).
Da non perdere assolutamente ci sono il Millenium Park, enorme (10 ettari!) museo all’aperto di architettura e scultura contemporanea nato nel 2004, e l’Art Institute, uno dei musei più importanti del mondo, costruito nel 1893 in stile neo-rinascimentale italiano. Contiene una quantità impressionante di meraviglie. Citiamo in ordine sparso: Picasso, Mirò, De Chirico, Chagall, Matisse, Le Corbusier, Kandinsky, Andy Warhol, Rubens, Tiziano, Gaugin, Van gogh, Goya, Cezanne, Matisse, Rembrandt. Insomma TUTTI. Fuori dal museo c’è un parco, Grant Park, che è il punto di inizio ufficiale della Route 66. C’è un cartello che ne annuncia l’inizio con la targa "Begin of historic Route 66", all'incrocio tra Adams St e Michigan Av. (anche se non è precisamente il suo inizio, il cartello è stato messo in questo punto solo per questioni di viabilità).
E la sera? Chicago è conosciuta anche come la città del Blues, anzi del “Chicago Blues”, un genere che ha avuto come esponenti di spicco Big Bill Bronzy, Sonny Boy Williamson, John Lee Hooker e molti altri. La sera ce ne andremo alla scoperta di qualcuno dei club che hanno continuato la tradizione del Chicago Blues, ma anche per locali rock o country. Qui uscire è economico perché spesso l’ingresso dei locali è gratuito (ma a volte consentito solo a chi ha almeno 21 anni).
Seconda notte a Chicago.

25 agosto 2017: Chicago – Italia

Una mattinata libera per salutare Chicago e tutti gli Stati Uniti. Poi tutti sul volo che ci riporterà in Italia.

26 agosto 2017: arrivo in Italia

Mer 19/04/2017 - 21:54 Collegamento permanente

Carissimo Alessandro sono molto interessata a questo viaggio ... ci penso seriamente e spero che sia confermato! Ci sono aggiornamenti sulla conferma? Si parte?

Ciao Milena

Ven 21/04/2017 - 17:19 Collegamento permanente

Ciaoo Milena :ciao:

E' molto probabile che il gruppo si completi già nelle prossime settimane, ci sono già altre persone che stanno seriamente pensando di partecipare. Ti aggiorno la situazione appena possibile, ok?

Se vuoi puoi anche già iscriverti, un viaggio così ad Agosto parte per certo

Alessandro °O°

Dom 23/04/2017 - 15:20 Collegamento permanente

Caro Alessandro sono molto interessata al viaggio tienimi aggiornata sulle iscrizioni, il gruppo e l'itineratio.

Grazie Milena

Mar 25/04/2017 - 21:35 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

Manuela76

Manuela76

mi sono appena iscritta al viaggio, e così siamo in quattro!!

Non vedo l'ora di partire...è anni che sogno l'America, ma non con i soliti viaggi preconfezionati...

A presto!!

Dom 07/05/2017 - 15:36 Collegamento permanente

Ciao Ragazzi/e,
sono Alberto, uno degli attuali 4 partecipanti al tour della costa est degli Stati Uniti. 

Il viaggio, per come è stato pensato e strutturato, è molto ben fatto. I luoghi e i paesaggi da visitare sono molteplici ed estremamente variegati. Sono già stato 3 volte negli U.S.A., ma delle città principali della costa est ho visto solo Boston e N.Y.
Spero vivamente che il viaggio verrà confermato...quindi iscrivetevi.

Ci vediamo! Ciao! ;) 

Gio 11/05/2017 - 09:49 Collegamento permanente

Ciaoo Manuela e Alberto

Sto preparando alcuni dettagli di questo viaggio in U.S.A. e presto li condividerò con voi .. se avete qualche richiesta o curiosità rispondo volentieri alle vostre domande.

a presto  :ciao:

Alessandro

°O°

Lun 15/05/2017 - 22:44 Collegamento permanente

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