Malesia e Singapore Freak Style - 22 Dicembre

Questo è il forum del viaggio Malesia Coi pargoli del 22 dicembre 2015.

Con la Vagabonda DOC Milena Alimnia

Milena, vagabonda curiosa e avventurosa, laureata in Architettura ama girare il mondo in ogni angolo, affascinata dalle metropoli come dalle isole deserte, ha sempre pronta una valigia per partire per una nuova avventura. Vederla a casa è quasi impossibile, su un aereo molto più probabile.
Si nutre di cultura e di natura. Viaggia per conoscere, per capire e per divertirsi insieme ad altri vagabondi come lei. Sempre amata per il suo bellissimo sorriso e la positività che emana! 

Elenco iscritti

Quota

1900 Euro 

1750 Euro per bambini fino a 12 anni non compiuti.

Piano voli

Programma speciale

N.b.: Questo gruppo con i pargoli ha un programma speciale senza Singapore e con l'aggiunta di Koh Lipe.

Giorno 1: Italia - Kuala Lumpur 22 dicembre
Volo dall’Italia con la corta notte (causa fuso orario che si sposta) in aereo.

Giorno 2: Kuala Lumpur 23 dicembre
Arriviamo a Kuala Lumpur, con la metro o dei taxi (a seconda di quanto siamo stanchi) andiamo in albergo a poggiare gli zaini e poi via, a visitare questa grande e variopinta città. Ci incontriamo tutti in hotel e per ambientarci ci facciamo una passeggiata sotto le imponenti Petronas!

Giorno 3: Kuala Lumpur 24 dicembre
Kuala Lumpur si visita molto facilmente a piedi, tutte le attrazioni della città sono infatti concentrate tra Little India e Chinatown. Possiamo iniziare con la visita della Moschea Masjid Jamek. Questa moschea dallo stile indiano sorge nel punto in cui si incontrano il fiume Klang e il fiume Gombak ed è senza dubbio la più bella di Kuala Lumpur. Proseguiamo poi per Merdeka Square e il Sultan Abdul Samad Building, un bell’edificio in stile indo-islamico costruito durante l’occupazione britannica che si affaccia sulla piazza. Questa piazza fino ad alcuni decenni fa era un campo da cricket, uno degli sport più amati dagli inglesi! Quando i malesi conquistarono finalmente l'indipendenza dalla corona britannica nel 1957, è proprio qui che calarono la Union Jacket e alzarono la loro bandiera, che ancora oggi svetta nella piazza sull'asta della bandiera più alta del mondo.
Da Merdeka square raggiungiamo sempre a piedi Jalan Petaling per passeggiare lungo Petaling Street, che è il cuore e il centro commerciale di Chinatown. Qui vicino si susseguono alcuni dei templi più interessanti di Kuala Lumpur, tra cui lo Sri Mahamariaman Temple, il più antico tempio Hindù della Malesia ancora in funzione, e il Guan Di Temple (taoista) nel quale è custodita una spada si 59kg che pare renda chi la tocca fortunato e protetto.
Nel pomeriggio potremmo raggiungere la KL Tower che offre il punto panoramico più altro della città (sì, supera anche lo skybridge delle Petronas!) e poi vi consigliamo di andare a cena a Jalan Alor per dell'ottimo ed economico cibo da strada.
Pernottamento a Kuala Lumpur.

Giorno 4: Kuala Lumpur – Taman Negara 25 dicembre
Oggi lasciamo Kuala Lumpur per raggiungere il Taman Negara. Arriviamo a Jerantut e da qui prendiamo un altro autobus (il NKS Shuttle Coach) che in 20 minuti ci porta al porticciolo di Kuala Tembeling da cui prendiamo la barca per il Taman Negara. A seconda del livello dell'acqua ci impiega dalle 2 alle 3 ore durante le quali potrete godervi il paesaggio suggestivo e fare i primi avvistamenti di animali lungo le sponde del fiume. (N.b.: ci sono due barche al giorno, una alle 9 am e una alle 2 pm. L' alternativa è prendere un bus che ci impiega 1h30).

Kampung Kuala Tahan è il sonnacchioso paesino sulla sponda del fiume opposta all'ingresso del Taman Negara (ci sono un sacco di barchette che offrono il servizio navetta da una sponda all'altra in ogni momento della giornata). Qui si trovano un paio di minimarket e alcuni alberghetti molto spartani, e quando diciamo molto "spartani" intendiamo davvero molto basici! Una volta sistemati avremo tempo per riposarci un po' dal lungo viaggio e fare una prima immersione nella giungla, andando alla scoperta di quei percorsi che si snodano nelle vicinanze dell'ingresso del parco. Se vi andrà potrete fare una passeggiata sui canopy walkaway (il percorso è chiuso i venerdì) per godervi la foresta sospesi a 25 metri di altezza. E' il canopy più lungo del mondo e per percorrerlo vi ci vorrà un'oretta.
Pernottamento a Kampung Kuala Tahan.

Giorno 5: Taman Negara 26 dicembre
Tutta la giornata di oggi è dedicata alla visita della giungla più importante della Malesia Peninsulare e più antica della terra...preparatevi, state per immergervi in un luogo che ha più di 130 milioni di anni!
Camminerete tra vegetazione ed alberi dalle radici enormi e millenarie, vi verrà un forte senso di ammirazione per l'immensità della natura e al contempo angoscia nel pensare che quello che non ha distrutto nemmeno l'Era Glaciale, l'uomo è in grado di ditruggere in un attimo con qualche ruspa, dei falò e delle motoseghe.
In Malesia la deforestazione è stata selvaggia e questa giungla primaria rappresenta a maggior ragione una gemma da preservare e rispettare.

Qui troverete alberi enormi, orchidee, felci colorate e i grossi ma maleodoranti fiori di raflesia. Aguzzeremo la vista per scorgere più animali possibili e con un po' di fortuna potremo avvistare elefanti asiatici, scimmie, tapiri, scoiattoli volanti, lucertole di vario tipo, svariate centinaia di varità di uccelli e tanto altro. Invece altri incontri per i quali non serve poi troppa fortuna sono le sanguisughe, ma non vi allarmate perchè non sono né pericolose né dolorose! Noi consigliamo di usare le ghette e di portare una bustina di sale, così se ve ne trovate qualcuna addosso vi basterà spargerci sopra un po' di sale e si staccherà subito da sola.
Questa giornata la potrete dedicare a fare un'escursione più lunga nella giungla. Le opzioni sono davvero molte, da percorsi più brevi e samplici a quelli più lunghi ed impegnativi, tutti a piedi o con dei tratti in barca...insomma dipende da voi e da quanto le vostre gambe hanno voglia di camminare! Il nostro consiglio è di organizzare queste escursioni direttamente all'arrivo. Se vorrete vi sarà molto facile trovare anche una guida direttamente sul posto, anche se i percorsi si possono fare benissimo da soli con mappa alla mano.
Pernottamento a Kampung Kuala Tahan.

Giorno 6: Taman Negara – Penang – Georgetown 27 dicembre
Salutiamo il Taman Negara e partiamo la mattina presto in direzione Penang. Sarà un viaggio molto lungo che potremo fare in autobus oppure noleggiando un pulmino privato in loco, soluzione che in Malesia è sempre conveniente quando si viaggia in gruppo.
Nel pomeriggio arriviamo sull’isola di Penang, luogo di storie avventurose perché fu la prima colonia britannica della Malesia peninsulare, ben prima di Singapore. Stiamo parlando della fine del 1700, quando il capitano inglese sir Francis Light si accordò con il sultano del Kedah offrendogli sostegno militare contro il Siam in cambio dell’isola, che allora si chiamava Pulo Pinang (isola della noce di betel). La Compagnia delle Indie Orientali divenne così padrona dell’isola e fondò la città di Georgetown, dal nome di re Giorgio IV. Sir Francis Light ne fu governatore e si dice che dalla sua nave fece sparare cannonate di monete d’argento nella giungla per indurre i suoi uomini a disboscarla.
Georgetown e tutta l’isola di Penang divennero il capoluogo delle Colonie dello Stretto, un centro commerciale importante in cui regnava un’atmosfera liberale e tollerante. Arrivarono coloni europei, che per legge diventavano automaticamente proprietari di tutta la terra che riuscivano a disboscare. All’inizio del 1800 Penang era un porto pieno di trafficanti di oppio, società segrete cinesi, bische e bordelli. Un posto malfamato e affascinante allo stesso tempo. Ma nel 1819 la Compagnia delle Indie spostò i suoi interessi su Singapore, che geograficamente si trovava in una posizione più strategica. Fu un male? Dipende: grazie a questa scelta durante la Seconda Guerra mondiale gli abitanti del Penang non subirono bombardamenti perché… nessuno si ricordava più dell’esistenza del Penang!
Dormiamo qui a Georgetown.

Giorno 7: Georgetown 28 dicembre
A Georgetown oltre al vecchio Fort Cornwallis rimangono tante altre testimonianze dell’illustre e burrascoso passato. E anche della sua multiculturalità. Antichi edifici di tutte le epoche e tutte le provenienze. Alcuni esempio sono:
- il bellissimo Khoo Kongsi, la sede di un clan cinese, che si trova a Chinatown
- il Mariamman Temple, induista, a Little India
- il Temple of Reclining Buddha, thailandese
- Il Dhammikarama Burmese Buddhis Temple, birmano
- St George’s Church, protestante
- la Masjid Kapitan Keling e la Archeen St Mosque, che sono delle moschee
- l’Hainan Temple e il Loo Pun Hong, templi cinesi
… a potremo continuare ancora.
Seconda notte a Georgetown.

Giorno 8 Penang – Pulau Langkawi - Koh Lipe 29 dicembre
Alle 8 da Penang parte il traghetto per Langkawi. La traversata dura 2 ore e 45 minuti. Alle 14 ne prendiamo un altro che in 1 ora e mezza ci porta a Koh Lipe, in Thailandia!

Posiamo i nostri bagagli e ci rilassiamo in quest'isoletta graziosa. Un massaggio Thai sulla spiaggia al tramonto vi farà rinascere.

Giorno 13 – Langkawi 3 gennaio
Dedichiamo la giornata di oggi all’esplorazione dell’isola e delle bianche spiagge tropicali. L’ideale qui è affittare dei motorini. Mi raccomando di portarvi dietro dei ranbutan per le scimmie, ne sono ghiotte. E ricordatevi che in malesiano Pulau vuol dire isola e Pantai vuol dire spiaggia.
Guidare per queste strade tranquille è molto rilassante e il panorama cambia in continuazione: una risaia verdissima, una spiaggia da cartolina, una mandria di bufali, una spiaggia da cartolina, una famiglia di scimmiette curiose, una spiaggia da cartolina, l’immensa aquila simbolo dell’isola e ancora una spiaggia da cartolina!
Ok ok, bella la vita rurale e bucolica ma veniamo al dunque: le spiagge. Abbiamo stilato una lista delle migliori tra cui ci sono:
- Pantai Kok grande e bianca, orlata di palme e con ogni tanto qualche scoglietto che sembra messo apposta lì da un designer di giardini zen
- Pasir Tengkorak, detta la spiaggia delle scimmie. Attenzione a non lasciare zainetti incustoditi perché i macachi ve li rubano!
- Pantai Pasir Hitam, detta anche Black Sand Beach per la sabbia un po’ scura. Ha un’acqua cristallina. E’ un po’ vip e frequentata da star del cinema locale. Ah, quando a Bollywood girano un film dicono che è Goa ma fanno quasi sempre le riprese qui! (quella che spacciano per Goa in realtà è la Malesia).
- Pelangi Beach, una lingua di sabbia finissima incorniciata da una fitta foresta di palme e con una grande isola proprio di fronte. Un vero paradiso.
Ricordiamoci comunque che di quest’isola è molto bello anche l’interno. Ci sono anche Gunung Mat Cincang, un punto panoramico alto 710 metri (ci si sale in funivia), le cascate di Telega Tujuh, Durian Perangin e Temurun. Insomma non vi annoierete.

Giorno 14 Langkawi - Kuala Lumpur 4 gennaio
Salutiamo quest’isola meravigliosa e nel pomeriggio andiamo in aeroporto per un rapido collegamento che ci riporterà a Kuala Lumpur per prendere la coincidenza per l'Italia la mattina successiva. Notte a Kuala Lumpur.

Incluso nella quota
- volo aereo dall'Italia
- volo interno da Langkawi a Kuala Lumpur
- tutte le tasse aeroportuali
- 2 pernottamenti a Kuala Lumpur (prime 2 notti)
- 3 o 4 pernottamenti a Koh Lipe
- 2 pernottamenti a Taman Negara
- Assicurazione medica

Al viaggio partecipa anche un vagabondo DOC - chi è? cosa fa?
Non Incluso nella quota
- Pernottamenti a  Georgetown, Langkawi e ultima notte a kuala lumpur
- I trasporti in treno e bus locali
- pasti e bevande
- biglietti di ingresso ai parchi