Albania Sud - 12 Agosto

Eccovi l'itinerario: 

VALUTA

In Albania la valuta corrente è il LEK. Il cambio ad oggi è 1€ = 132,2 LEK - 1 LEK = € 0,0075

Per procurarcela potremo cambiaremo in loco la ns moneta (euro).

Si potrà usare anche una carta bancomat per prelevare contanti nella valuta locale.

Con le carte bancomat italiane abilitate ai circuiti cirrus - maestro, mastercard e visa (anche prepagate) si possono prelevare LEK negli ATM abilitati. E' necessario però che facciate una telefonata alla banca per verificare se la vostra carta sia abilitata ad operare all'estero, specificando che andete in Albania, perchè per motivi di sicurezza a volte vengono messi dei limiti. Informatevi anche dei massimali all'estero, delle commissioni e il cambio che vengono applicate ai singoli prelevamenti.

La carta di credito è perfetta per pagare i vostri acquisti. Vi consentirebbe anche di prelevare contante, ma ve lo sconsiglio perchè di norma prelevare con una carta di credito ha delle commissioni ben più alte rispetto al bancomat (e davvero molto alte).

 VALIGIA

Sul vostro biglietto aereo è indicato il tipo di bagaglio incluso e la franchigia.

Se soffrite di ansia da valigia ecco una lista che potrebbe esservi da spunto:

AIUTO DEVO FARE LE VALIGIE!!! (cliccate)

AEROPORTO APPUNTAMENTI

Chi parte da

Milano Malpensa: Cinzia, Andrea, Gabriele, Salvatore, Alessandra, Marco, Stefania, Silvia, Monica

Venezia: Carla

Firenze: Sara, Cristina

Bologna: Luigi, Aura, Valentina

Silvia (NUllisi) vola in autonomia

Per il gruppo di MIlano Malpensa, vi aspetto dalle 7.00 alle partenze, ingresso 18 - sotto i tabelloni che si trovano alla fila 15 dei banchi del check in (pare che in questi giorni Blue Panorama faccia lì i check in - se cambia qualcosa ve lo comunico comunque). Alle 7.15 ci mettiamo in fila. Avrò un foglio con la zampetta dell'orso, logo di Vagabondo. Ps: per chi deve prenotare il parcheggio a Malpensa vi faccio avere un codice sconto per travelparking.

Per gli altri gruppi vi consiglio, avendo il bagaglio da imbarcare ed essendo la settimana più trafficata di agosto, di trovarvi in aeroporto almeno un paio d'ore prima rispetto alla partenza. Se mi fate sapere il Vs orario di ritrovo, se volete lo pubblico qui.

PICK UP TIRANA

Per chi arriva da Milano, Venezia, Bologna avremo un unico Pick up per tutti noi, visto che arriviamo circa alla stessa ora. L'autista ci aspetterà agli arrivi.

Per chi arriva da Firenze il pomeriggio avrete pick up ad hoc. Ci sarà l'autista ad aspettarvi fuori dagli arrivi (cercate un cartello con scritto VAGABONDO).

 PER CHI CERCA COMPAGNO / A DI STANZA

Non preoccupatevi, ci pensiamo durante il viaggio. Se vi fa piacere, visto che cambiamo hotel 4 volte, possiamo anche cambiare compagno di stanza ogni volta *lol* ma decidiamo volta per volta in loco.

GUIDE CARTACEE

Ciao  vi consiglio questa che a tutti. Se desiderate prendere una guida cartacea dell'Albania vi consiglio queste:

- Albania un piccolo mondo anticpo tra Balcani e Mediterraneo - Guide per viaggiare - Autore: Rosita Ferrato Ed. Polaris: guida di quelle con poche figure, ma con molte informazioni. Bella se volete una guida che non sia solo tale, ma che vi racconti qualcosa del posto che andremo a visitare.

- Tirana e Albania Seconda Edizione Benko Gjata - Francesco Vietti Ed. Morelli editore: guida classica con cartine, info turistiche e foto a colori.

UN LIBRO DA PORTARE IN VIAGGIO

Un vezzo, in caso vi piaccia leggere in viaggio. Se volete un titolo rappresentativo dell'Albania vi consiglio "Un invito a cena di troppo" di Ismail Kadarè, autore albanese noto a livello internazionale. Questo libro è anbientato ad Argirocastro, che visiteremo, ed è ironico e al tempo stesso davvero interessante.

Qui trovate un po' di informazioni sulla nostra formula di viaggio:

COME CI SI ISCRIVE

COME E QUANDO SI PAGA

IL VAGABONDO DOC: CHI E' E COSA FA

LA CASSA COMUNE:  COS'E' E COME FUNZIONA

ma per qualsiasi info, scrivete pure sul forum.

A presto.

Cinzia

destinazione emergente, Albania cosa dire di lei? Cosa pensare di lei?

Che ne dite di leggere qualche racconto dei Vagabondi che conosciamo e che ci sono già stati? Vedrete che sarà divertente.

Eccovi i link:

PARLO ITALIANO, UN POCO racconto della Vagadoc Livia

NESSUNO CI CREDE CHE L'ALBANIA POSSA ESSERE UN PAESE DA AMARE Racconto di Guido, uno dei creatori di questo viaggio.

VIAGGIARE IN ALBANIA: QUELLO CHE NON TROVATE SCRITTO SULLE GUIDE bellissimo bramito della nostra Doc Simofringe

Buon divertimento.

Da bambina sapevo dell'esistenza di una Spagna, di una Francia, di una Germania e dei paesi occidentali dell'Europa. Aveno uno zio giovane che viaggiava spesso in Europa dell'Est perchè allora era davvero conveniente perciò  sapevo che esistevano l'allora Jugoslavia e l'allora Cecoslovacchia, prima delle loro divisioni. L'Albania non sapevo nemmeno che esistesse,come credo tutti i bambini e la maggior parte degli adulti. Perchè non sapevamo che c'era? L'Albania, in seguito alla seconda guerra mondiale divenne uno stato comunista come molti altri nell'Europa orientale. Tuttavia il dittatore albanese Enver Hoxha era un forte sostenitore l'ideologia Stalinista, al punto da prender le distanze non solo dagli stati occidentali d'Europa, ma anche dagli altri stati comunisti dell'Europa dell'Est e dall'URSS, quando questi abbandonarono lo stalinismo a favore di altre correnti di pensiero. Ciò comportò per lo stato albanese una lunga fase di isolamento dal resto del mondo. Inoltre la popolazione albanese non era completamente libera di esprimere il proprio pensiero. Si viveva quindi in uno stato d'oppressione, e così almeno fino alla morte del Dittatore, avvenuta nel 1985. Morto Hoxha, finalmente venne concessa una maggior libertá e finalmente venne concesso ai partiti dell'opposizione di manifestarsi liberamente. Nelle elezioni del ’91 i comunisti riuscirono a rimanere al potere ma l'anno successivo ci fu un ribaltamento ed il potere passò in mano ai democratici. Il paese però era in braghe di tela, la povertà era dilagante, lo sviluppo era fermo a causa dell'isolamento dell'ultimo decennio. Nei primi anni novanta molti albanesi, finalmente liberi di andare oltre i confini nazionali in cerca di un destino migliore, fuggirono dall madrepatria soprattutto verso italia e Grecia. 

La prima volta che sentìi parlare di Albania fu quando arrivò Linda alla scuola media del paese. Linda arrivava dall'Albania, era una profuga. Noi bambini non è che capissimo proprio tanto cos'era un profugo, ma eravamo molto curiosi per l'arrivo di questa ragazza da un paese lontano. Linda mi faceva tenerezza. Chissà quante volte ha dovuto rispondere alla domanda: "Ma tu da dove vieni? E dov'è l'Albania?"

Ma poi come è andata? Che fine ha fatto l'Albania?

La transazione verso un'economia di libero mercato iniziò lentamente e non in modo indolore. I guai non erano finiti: nel ’97 falliscono alcune società finanziarie che promettevano alti redditi ai risparmiatori. Nacquero i cosidetti di Comitati di salvezza, rivoltosi che cercano di occupare il Parlamento. Dilagò la delinquenza e scoppiarono rivolte. Vennero indette nuove elezioni e la situazione poco a poco si stabilizzò. Ma la guerra nel vicino Kosovo creò di nuovo disagio.

Finalmente però nell'ultimo decennio si vedono i primi frutti: l’agricoltura contribuisce sempre meno al PIL mentre lentamente cresce l’industria. Si è investito nel miglioramento delleinfrastrutture, nella costruzione di nuove case, nella valorizzazione del patrimonio naturalistico e storico.  

La strada è ancora lunga ma l'Albaia ha storiccamente tanta grinta ed  ora vuole essere ricordata per qualcosa di diverso dagli sbarchi e dei suoi guai superati. L'Albania vi rimarrà impressa per il colore del suo mare, per la sua splendida natura, per l'ospitalità e il calore della sua gente.

Venite a scoprirla per portarvela nel cuore *cuore*

Eccoci a Tirana, capitale e prima tappa di questo nostro viaggio insieme. Partiamo co9n qualche curiosità. Nata quando l'Albania era ancora sotto il dominio ottomano, Tirana nacque intorno a un forno, un hammam e una moschea. Il suo nome deriva probabilmente dalla città di Teheran.

Tirana è ormai nota da qualche tempo come la "capitale colorata". Per contrastare il grigiore degli edifici ereditati dall'architettura socialista, il Sindaco Edi Rama, ex artista, ha ben pensato di avviare un simpatico restyling facendo colorare le facciate delle case. 

Cosa c'è da vedere a Tirana? Il centro, davvero grazioso, si svolge intorno a piazza dedicata a Skanderbeg, l'eroe nazionale che respinse un sacco di volte gli ottomani che tentavano di invadere il paese (ci riuscirono solo dopo la sua morte). Molti degli eventi storici dell'Albania sono avvenuti in questa piazza, quindi è giusto dedicarle un po' di tempo per visitarla.

La traccia del lungo passaggio ottomano è simboleggiata dalla Moschea di et'hem Bey e dalla torre dell'orologio, che risalgono all'Ottocento. La moschea è uno dei siti più visitati della città e al suo interno si possono vedere degli affreschi che rappresentano interessanti vedute della città di Instanbul.

Gli appassionati di storia non dovrebbero perdere il museo storico nazionale . Il museo ripercorre tutta la storia albanese, dalla preistoria fino all'epoca moderna. 

Una cabinovia, la Dajti express, in soli 15 minuti conduce al vicino monte Dajti, da cui la vista sulla capitale è magnifica. Durante la salita potrete godere godere di scorci mozzafiato e non potrete non notare i tanti bunker voluti da Hoxha, che caratterizzano il paesaggio albanese.

Bunk'art è il bunker antiatomico di Tirana, che ospita mostre sul periodo comunista e di arte contemporanea. E' interessante visitarlo considerato che si estende per più di 2000 metri quadri su 5 piani e comprende 106 stanza, comprese qualle che erano riservate al dittatore Hoxha.

Un sito controverso è quello della Piramide di Enver Hoxha. Nata come museo che celebrava la figura del ditttaore quando egli era ancora in vita,  oggi molti la vorrebbero distrutta a causa del passato che rappresenta. C'è chi pensa però che sia un pezzo di storia e che comunque vada preservata. Chissà...

Bisognerà fare anche un giro nel Bllok, che in passato era la zona off limits dove risiedeva Hoxha, ma oggi è il quartiere della movida di Tirana!

Tirana è da scoprire. Non dimenticate di cliccare su PRENOTAMI e fatelo prima possibile. E' bellissimo avere un  viaggio da fare!

A presto!!!!!

Buongiorno Vagabondi.

Spesso e volentieri si è allettati da una destinazione ed un bell'itinerario, ma si ha qualche timore per il fatto che si tratti di un viaggio di gruppo, specie se non si è mai fatto. Per confortarvi vi posto il link a questo articolo davvero interessante:

Viaggi di gruppo: le paure che nessuno confessa

Chissà, magari vi ci ritrovate, e leggerlo potrà confortarvi e farvi superare qualche scoglio.

Intanto a proposito di scogli, vi regalo una bella foto del mare albanese:

Ricordate di cliccare su PRENOTAMI e di mandare la vostra scheda.

A presto Vagabondi!

..due righe alla delizie albanesi? Influenzata da due delle cucine che adoro di più, quella turca e quella greca, la tradizione gastronomica albanese presenta i sapori freschi e tipici del Mediterraneo.

Per esempio il byrek è imparentato col turco börek, una sfoglia di pasta ripiena con formaggio, verdure (spinaci) e carne.

Il TAVE DHEU è uno stufato a base di fegato di pollo o manzo, con peperoni, feta e ricotta, davvero molto saporito. Il "Fergesë e Tiranës me piperka " è la versione vegetariana a base di peperoni, che viene utilizzata più tipicamente come contorno.

Come in Grecia, Turchia e Cipro, gli antipasti vengono chiamati brevemente MEZE. Tra di essi anche in Albania si trovano le DOLMA, foglie di vite ripiene di riso condite con un goccio di buon olio d'oliva-

La boza invece è una bevanda a bassa gradazione alcolica tipica di molte regioni orientali, la cui materia prima varia a seconda del paese. In Albania è a base di grano e mais.

Parlando di dolci, anche qui ci sono molte similitudini con la Grecia e col Medio Oriente in genere: potrete impiastricciarvi le dita col miele delle baklave e del kataifi!

Ancor più tipica è la FLIJA. Sono più strati di crepe dolci servite col kaymak, una cremosissima crema di latte.

 .

Gnam gnam... io ho sempre più voglia di partire! Che ne dite di mandare la scheda di iscrizione e iniziare a gustare questa vacanza? 

 T'boftë mire! (Buon appetito) *biggrin*

in Albania è conosciuta come la città di Skanderbeg, l'eroe nazionale che contenne per decenni l'avanzata degli Ottomani. Qui è possibile infatti vedere il monumento equestre dedicato all'eroe e visitare il castello che ospita il museo Skanderbeg.

Non è solo Skanderbeg a rendere interessante questo villaggio. Qui troviamo anche un tempio Bektashi. I Bektashi sono una confraternita islamica che deriva dal sufismo. Una ocnfraternita particolarmente famosa è quella dei Mevlevhi, presenti in turchia e famosi er la loro danza roteante. In realtà ci sono diverse confraternite sufi. I Bektashi vennero banditi nel XIX secolo dall'impero ottomano riparando in Albania. I luoghi di culto di questa confraternita si chiamano teqe e a Kruja se ne trovano uno in città e uno sulle montagne.

Uno dei luoghi che apprezzerete di più probabilmente sarà il bazaar, considerato il migliore dell'Albania, specie se siete amanti degli oggetti d'anitquariato, ma non solo. Il bazzar è uno dei pochi mercati di epoca ottomana sopravvissuto ai tentativi di Hoxha di eliminare i simboli dell'Albania pre - comunista.

Vi dirò che alla fine io non compro quasi mai nulla nei bazar, ma mi piace molto il folklore e l'aria che vi si respira... e voi? 

Kruja si trova su una collina, in mezzo la verde, nel cuore di un paesaggio davvero piacevole.

Passeggiare tra viuzze della sua cittadella sarà qualcosa che vi rimarrà nel cuore, specie perchè lo vivrete con dei nuovi amici!

venite anche voi a scoprire le meraviglie nascoste dell'Albania!!! :-P

Sono alla ricerca di una meta per l'estate... tengo d'occhio questo viaggio *biggrin*