Nepal Easy style - 12 Agosto

Ciao ragazze/i,

avete voglia di esplorare con me uno dei paesi più straordinari al mondo, ricco di storia, cultura e con un paesaggio da togliere il fiato?

Io non vedo l'ora.  Partiamo per il Nepal? ;)

Nella foto, l'imponente stupa di Boudhanath, a Kathmandu. 

Ciao ragazzi,

oggi vi voglio parlare di Kathdmandu, la capitale caotica e caleidoscopica del Nepal. 

È situata a 1400 metri su livello del mare, ai piedi dell’Himalaya.

Una volta atterrati alloggeremo qui per tre notti, il tempo utile per scoprire questa città affascinante, i suoi templi induisti e buddisti, o per perderci nei vicoli, fare shopping di artigianato locale e mangiare dell’ottimo street food. Ma andiamo per ordine. 

A Kathmandu sono presenti ben sette aree monumentali dichiarate patrimonio UNESCO e abbiamo solo l’imbarazzo dalla scelta.

Visiteremo Durbar Square, la piazza principale ricca di siti storici dove si affaccia il Palazzo Reale, restaurato da poco e in parte visitabile. O il Kumari Bahal, il bellissimo palazzo del 700 che ospita la dea Bambina, venerata come la dea Durga in forma umana. Potremmo intravederla alle finestre o addirittura ricevere una sua benedizione.                                                                       

Non dimentichiamo lo Stupa di Swayambhunath. La meta più sacra per i pellegrinaggi buddisti. Il Tempio è noto anche come Monkey Temple, il tempio delle scimmie, e potete immaginare perché, ne troveremo tantissime😊. All’interno si trovano il monastero tibetano e la biblioteca. Lo stupa riporta dipinti gli occhi del Buddha. In alto, al centro, troviamo il terzo occhio simbolo del risveglio spirituale che simboleggia la saggezza del Buddha.

Lo stupa buddista di Boudhanath, invece, è uno delle più grandi al mondo e raccoglie la più grande comunità di esuli tibetani.

Avete domande o altre curiosità? Io non vedo l’ora di partire, e voi?

Ciao ragazz* come state?

Oggi vi voglio dare qualche consiglio di lettura e non solo. Prima di un viaggio mi piace ascoltare e leggere le testimonianze dirette di chi vive o ha visitato un paese e mi piacerebbe che anche voi possiate immergervi nelle atmosfere spirituali e incontaminate del Nepal.

"Senza mai arrivare in cima", di Paolo Cognetti. Così come l’autore del romanzo, nemmeno noi raggiungeremo le imponenti vette dell’Himalaya ma assaporeremo, passo dopo passo, la bellezza delle valli ai piedi del grande Gigante. Il libro è un diario di un viaggio intenso e autentico durante il quale nascono amicizie inaspettate e profonde. 

"Nepal: Fotografie", di Renato Rumolo. Un racconto fotografico di un viaggio in Nepal tra spiritualità e tradizioni.

"In Nepal, viaggio con i tester di Fay Archive", di Michele Lupi. Questo è un podcast in cui si racconta soprattutto della ricerca del giornalista Michele Lupi, condotta insieme al fotografo James Mollison e al videomaker Alex Healey - di quelle persone che hanno scelto di vivere in Nepal lavorando a diretto contatto con la natura.

https://podcasts.apple.com/it/podcast/in-nepal-viaggio-con-i-tester-di-fay-archive/id1678133023

"14 vette: scalate ai limiti del possibile". E’ un documentario sulle imprese dello scalatore nepalese Nirmal Purja. Il documentario è disponibile su Netflix.

"Himalaya, L’infanzia di un capo", di Éric Valli (1999). Questo film vi farà scoprire la popolazione tibetano-nepalese dei dolpo-pa, ancora oggi seminomade. Solo durante l’autunno i dolp-pa scendono a valle per vendere il sale raccolto sulle montagne a 5 mila metri di altitudine, dove si trovano i loro villaggi, e per fare provviste per l’inverno. 

Allora, partiamo? :)

Car*  Vagabond*,

lo sapete che si sono da poco conclusi i festeggiamenti del Capodanno ufficiale nepalese?

Dovete sapere che in Nepal non utilizzano il calendario Gregoriano come noi ma il Vikram Sambhat, il calendario luni-solare di tradizione induista. Questo calendario è stato adottato ufficialmente nel 1903 dall’allora primo ministro Chandra Shamsher Jang Bahadur Rana e prevede la suddivisione dei cicli in 12 e 13 mesi, ognuno dei quali è suddiviso in due fasi lunari, la luna crescente, detta “luminosa” e la luna calante, detta “oscura”. 

Il Vikram Sambhat  è formato da 354 giorni e un mese bisestile che viene inserito ogni due o tre anni. 

In Nepal, facendo bene i conti, sono circa 56 anni e 8 mesi avanti rispetto al nostro calendario.

Siete pronti a fare un viaggio nel futuro? :) 

Buon 2081 a tutt*!!!!