Marocco Sud - 30 Dicembre

Ciao Vagabond*,
 

mi chiamo Alberto e sarò il Vagabondo DOC che vi accompagnerà alla scoperta del Marocco del Sud, fra Kasbah e deserti.

Ancora mancano diversi mesi, però vedo già divers* interessat* (👀). Pertanto, se avete domande, sono aperto a rispondere a tutte le vostre curiosità.

Per ora vi saluto. A presto,

Albi 😊

Buongiorno, qui lo staff di Vagabondo, 

come purtroppo già sapete dalle cronache degli ultimi giorni, l’8 settembre scorso un terremoto ha sconvolto il Marocco, nella regione di Marrakech.  Si è trattato di una scossa molto forte, di magnitudo 7 sulla scala Richter, e sfortunatamente ha causato molte vittime. 

Le informazioni provenienti dai canali ufficiali ci dicono che non ci sono ragioni per non visitare il Marocco: le località più colpite, Al Haouz, Taroudant e Chichaoua, non fanno parte dei nostri itinerari. 

Come sempre, la nostra priorità assoluta è la sicurezza dei nostri partecipanti. Dopo un ampio e attento confronto con le autorità locali e con i nostri referenti sul posto, abbiamo riflettuto a lungo sulla situazione, valutando ogni elemento in nostro possesso. Data l’esistenza di tutte le condizioni per viaggiare in sicurezza, abbiamo deciso di mantenere le partenze programmate per i nostri viaggi in Marocco, per entrambi gli itinerari, sia Nord che Sud.  

D’altra parte, riteniamo che proprio in un momento come questo sia importante non aumentare il disagio causato dalla tragedia che ha colpito il Marocco e provare a dare, attraverso i nostri viaggi, un piccolo ma concreto aiuto a una comunità che ci ha sempre accolti con calore e oggi vive gravi difficoltà. 

Il Nord del Paese non è stato coinvolto nel sisma. A Sud, i nostri referenti locali hanno provveduto a una meticolosa ispezione dei luoghi previsti dal nostro itinerario e ci hanno fornito alcuni aggiornamenti: 

Marrakech

Il 90% della città di Marrakech non ha subito danni. La messa in sicurezza degli immobili danneggiati è già iniziata anche nel quartiere sud-orientale (Proche Mellah e la mellah), il più colpito dal terremoto.

I siti di interesse storico e le attrazioni culturali sono stati chiusi immediatamente, e dopo i sopralluoghi per verificarne le condizioni di sicurezza sono stati riaperti e sono visitabili: 

• i Giardini Majorelle/Museo Yves Saint Laurent;
• il Giardino Segreto;
• la Médersa Ben Youssef (Scuola coranica);
• il Museo di Marrakech (Palais Mnehbi);
• il Museo della fotografia;
• i giardini pubblici di Arset Moulay Abdesslham e di Mamounia);
• tutti i suk e i mercati, compreso quello della mellah;

• la Koutoubia è stata messa in sicurezza, quindi non ci si può avvicinare come prima, ma si può comunque vedere la piazza e il minareto;

• gli hammam Ziani e Mouassine; così come tanti altri;

• i ristoranti, le terrazze e i locali, sia nella medina che a Guéliz;
• L’aeroporto di Marrakech è aperto e i voli operano regolarmente.

I siti chiusi al pubblico sono invece :

• Palazzo Bahia, 
• Dar el Bacha,
• Le tombe saadiane 

Sud del Marocco

Nel sud le strade sono state riaperte e sono percorribili in sicurezza.

• Le Kasbah di Aït Benhaddou e Taourirt sono aperte e visitabili.
• La Kasbah d'Amerhidil è attualmente oggetto di riprese cinematografiche e non è visitabile, ma probabilmente sarà chiusa per il restauro.

Tutte le altre parti del nostro itinerario possono essere visitate normalmente da Skoura: Dades, Tinghir, M'Hamid (museo di Ouled Driss) e Agdz (la kasbah di Tamnougalt)

Continueremo a monitorare la situazione e ad aggiornarvi tempestivamente. 

Grazie per la vostra attenzione, un saluto dallo staff!