India del Nord Easy Style - 13 Luglio

Ciao Vagabondi!

Sono Alessio e sarò il vostro Doc in questo meraviglioso viaggio alla scoperta dell’India del Nord!

Viaggiare in India vuol dire confrontarsi con una realtà lontanissima da quella che viviamo quotidianamente, ma se ci lasceremo travolgere dai suoi suoni, dagli odori speziati, dal caos travolgente della sua umanità, scopriremo qualcosa di più di noi stessi.. e non è forse questo la ragione segreta di ogni viaggio?

In queste due settimane esploreremo principalmente il Rajasthan, la terra dimora dei capricciosi maharaja e dei loro maestosi palazzi, avvolti da un’atmosfera esotica e magica. Esploreremo un territorio scisso in due anime: da una parte l’India della letteratura, con il suo immaginario fiabesco, dall’altra un Paese spaccato dalle differenze culturali, sociali ed economiche.

Dall’Italia atterreremo nella capitale New Delhi. Neanche il tempo di abituarci al suono dei suoi clacson che partiremo alla volta di Udaipur, che con i suoi laghi artificiali e i lussuosi palazzi per un paio di giorni sarà la nostra base per esplorare i dintorni. Dopo sarà la volta di Jodhpur, con i suoi mausolei e fortezze, e Jaisalmer, una delle più grandi città fortificate al mondo. Il viaggio proseguirà poi con Bikaner e il tempio dei topi, Jaipur, la città rosa, e Amber Fort. L’ultima tappa sarà Agra con il Taj Mahal, una delle sette meraviglie del mondo moderno (obiettivo: vederlo al tramonto o all’alba, per goderne in tranquillità della sua maestosità). Il tempo di tornare a New Delhi e saliremo, infine, sull’aereo che ci riporterà in l’Italia, sicuramente un po’ cambiati rispetto alla partenza.

Nelle prossime settimane approfondiremo le varie tappe del viaggio, ma per qualunque dubbio o informazione scrivete sul forum o privatamente in DM!

Per iniziare ad ‘assaporare’ questo Paese, vi lascio il primo consiglio letterario: ‘Dall’India’ di Herman Hesse, gli appunti di viaggio dell’autore di Siddharta e del ‘Giuoco delle perle di vetro’.

“La mia via verso l’India non passava per navi e ferrovie, ma attraverso magici ponti che dovetti io stesso trovare” H.Hesse