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Fare un biglietto per più destinazioni può essere mostruosamente più economico che acquistare le singole tratte, ma in pochi lo sanno, perché su Internet non si può fare. Scopri come funziona la magia della costruzione delle tariffe aeree.

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Mi serve leggere tutta questa pagina?
Il discorso qui si fa un po' lungo e complesso, quindi vediamo subito se vale la pena di tuffarcisi dentro o no...
Vale la pena se il viaggio che volete fare ha più destinazioni (ad esempio vado una settimana in Thailandia e 3 in Nuova Zelanda) oppure se sono previsti voli interni di importo considerevole (ad esempio vado in Australia e voglio vedere Sydney, il deserto, la barriera corallina, Perth ecc.). Invece in tutti i casi più comuni di volo di andata e ritorno verso una destinazione no, non vale la pena: date un'occhiata qui e poi leggetevi un bel Racconto di viaggio sulla vostra meta! :-)
Il concetto della costruzione delle tariffe aeree
Agli albori dell'aviazione civile per ogni tratta fatta con una compagnia aerea era necessario fare un biglietto a sè stante... Immaginate una povera agenzia viaggio dell'epoca, che per un volo andata e ritorno con uno scalo doveva fare 4 biglietti per persona e dividere il pagamento un po' ad una compagnia, un po' all'altra, un po' ai vari aeroporti e ai vari paesi per le tasse aeroportuali e statali, il tutto in diverse valute: una cosa da spararsi nelle... una cosa oltremodo complessa!
Per ovviare a questo la IATA (associazione dei vettori aerei) creò delle norme e delle tariffe standard (le cosiddette tariffe specificate) e nacque un organismo che si occupa di ricevere tutti i soldi e suddividerli in base a queste tariffe.
Nei voli effettuati da una singola compagnia, con o senza scalo, quest'ultima non ha necessità di riferirsi alle suddette tariffe specificate, e solitamente offre i biglietti a prezzi più bassi e vantaggiosi.
Ma allora che ci importa a noi di queste cavolo di tariffe specificate, visto che sono pure più care?
Ci importa eccome, perché ne possiamo trarre notevoli vantaggi!
Come viene creata una tariffa aerea
La regola dice che se il costo specificato della tratta da A a B è tot, allora io posso continuare a pagare tot anche se prima di arrivare a B mi fermo in C, in D, in E e in F!
Il mio unico vincolo è la lunghezza del percorso: A ---> C ---> D ---> E ---> F ---> B deve risultare inferiore al migliaggio massimo che è pari al 20% in più di A ---> B.
Quindi se A ---> B è 1000 miglia, basta che il mio percorso con 14 stop sia 1199 e pago uguale!
Posso anche sforare un po' il massimo migliaggio, se voglio, fino ad un ulteriore 25%: mi basterà aumentare il prezzo della stessa percentuale di cui aumento il migliaggio.
Facciamo un esempio patico per chiarire:
A ---> B. 1000 miglia, tariffa specificata: 700 euri
Massimo migliaggio: 1000 miglia + 20% = 1200 miglia
A ---> C ---> D ---> E ---> F ---> B. Lo misuro ed è 1380 miglia
1380 miglia = 1200 miglia + 15% ===> 700 euri + 15% = 805 euri in totale.

Un po' complicato, vero? Ma tranquilli, non siete voi che dovete fare i conti: li farà la vostra agenzia di viaggi (che avrete scelto con la massima cura!).
Tanto più che le miglia da contare non sono esattamente quelle geografiche, ma sono un po' alterate per motivi legati alle rotte aeree.
Vediamo quindi a cosa dobbiamo pensare PRIMA di andare in agenzia.

Riassumendo, come procedere.

Dicevamo che i calcoli poi li fa l'agenzia, la cosa importante per quel che ci riguarda è costruire l'itinerario nel modo più vantaggioso possibile e senza infrangere le regole che sono poche e semplici... Ecco come procedere:

1 - Combinare voli intercontinentali e voli interni.
In modo da risparmiare miglia (tipo Settimana Enigmistica: "unisci i puntini nel modo più breve possibile").
Ovviamente questo va fatto con criterio: Roma ---> Perth ---> Sydney è decisamente più breve di Roma ---> Sydney ---> Perth, ma prima dobbiamo vedere se un volo Roma ---> Perth esiste!

2 – Non si può passare 2 volte nello stesso posto.
Di questo dobbiamo tenere conto soprattutto quando cerchiamo di ficcare vari voli interni nel nostro biglietto intercontinentale.

3 – Non si può uscire dalla UE, rientrarci e poi uscirne di nuovo tutto nello stesso percorso.
E' un'eventualità tutto sommato abbastanza remota, ma ad esempio non ci permette di fare:
Roma ---> Ginevra (fuori UE) ---> Parigi ---> New York

4 – Rimanere flessibili e studiare varie possibilità da verificare poi con l'agenzia...
Ad esempio: ci conviene fare due biglietti complessi (uno di andata e uno di ritorno) con vari stop ciascuno? Oppure ci conviene fare un unico biglietto complesso con tutti gli stop all'andata fino al punto più lontano e poi un biglietto di ritorno diretto sfruttando il prezzo migliore? Prepariamo entrambe le alternative con date e tutto e vediamo che ne cava fuori l'agenzia viaggi.

5 – Capire da soli quando non vale la pena.
La tariffa specificata è, come detto, solitamente più cara di quella offerta come volo diretto da una singola compagnia aerea. Non vale la pena provare a costruire una tariffa solo per includere nel biglietto intercontinentale uno o due voli interni!

Note importanti:

 

Nota:
Vagabondo non si occupa di biglietteria aerea, quindi non possiamo ne tanto meno siamo interessati a vendervi nulla: con questa guida stiamo semplicemente mettendo a vostra disposizione la nostra esperienza.