Nepal Easy style
14 Giorni - 13 Notti
22 Aprile 2024
Viaggio passato
Nepal Easy style - 22 Aprile
Un itinerario alla scoperta del Nepal con alcuni giorni di trekking ai villaggi dell'Annapurna per ammirare scenari unici della catena dell'Himalaya.
Viaggio Passato: 22 April 2024
Iscritti
Partecipanti: 7 - 3 Vagabonde, 2 Vagabondi e 1 coppia, dai 33 ai 50 anni
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ARTICOLO DI
francescaBiri
Ma se abbiamo parlato di…
Ma se abbiamo parlato di induismo, non possiamo certo dimenticare che molti in Nepal si identificano come buddisti. In Nepal è molto diffuso il buddismo tibetano.
Proviamo a dare un piccolo assaggio, ma vi raccomando di guardare qualcosa in proposito o, perché no, leggere qualche articolo o libro per avere qualche nozione.
Non è semplice ma proviamoci!
Innanzitutto ci sono alcuni principi che ogni buddista cerca di mettere in pratica nella vita: la verità, la compassione, la saggezza, la meditazione e l'etica. E dunque: Retta azione, Retta parola, Retti mezzi di sussistenza
E connessi a questi principi ci sono altrettante vie che sono astenersi da: uccidere, rubare, condotte sessuali, parlare volgare o offensivo, consumare alcool o sostanze
Non trovate molte cose in comune con la nostra religione? Con i comandamenti?
E tornando ai principi vi è una consapevolezza: che c'è sofferenza, per un comportamento erroneo (e dunque bisogna astenersi da comportamenti sbagliati). E come rimedio alla sofferenza vi è un comportamento positivo). Altro dettame è che dobbiamo proteggere la vita, nostra ed altrui, essere generosi, essere gentili, onesti, sinceri, avere relazioni sane (anche di natura sessuale).
Se notate è come un ciclo, ovvero una ruota
ARTICOLO DI
francescaBiri
ruote di preghiera
Vedremo molte ruote di preghiera. Cosa sono?
Ogni persona che passa, girerà in senso orario queste ruote: perché?
Per i Tibetani ogni giro di ruota corrisponde ad una preghiera. Le preghiere fanno accumulare meriti per la vita futura. Le ruote girano in senso orario ed anche nei templi si entra e si gira in senso orario (ed anche questo gesto è una forma di preghiera).
Girare la ruota è accumulare merito per se stessi, ma anche per gli altri, aiutare il mondo a diffondere la preghiera nell'aria e nel mondo. E' Purificare. Pregare è anche meditare.
ARTICOLO DI
francescaBiri
La Kumari
Il Nepal è anche famoso per le così dette Kumari
Qui potete vedere un servizio su di lei.
Kumari ha letteralmente il significato di vergine ed è una dea vivente. La Kumari viene scelta tra le bambine delle caste buddiste delle famiglie newar gli Sakya residenti a Kathmandu, la stessa cui apparteneva il Buddha in qualunque momento dallo svezzamento alla pubertà. Anche se scelta tra i buddisti è venerata allo stesso mmodo da buddisti e induisti.
Generalmente vengono scelte bambine intorno ai tre anni e per nove anni saranno venerate come divinità, fino alla prima mestruazione. La kumari non deve mai aver sanguinato in nessuna parte del corpo (quindi non deve nemmeno aver cambiato i denti da latte, ad esempio).
I suoi piedi non possono mai toccare terra e lei siede su un trono, portata dai fedeli in occasioni di feste e cerimonie.
Le famiglie sono felici quando vengono scelte, ma spesso la loro vita da adulte sarà difficile: una volta rientrate a casa, dopo aver trascorso anni nel palazzo reale senza aver vissuto la propria infanzia, non riescono a superare il gap con la vita normale. Ed è anche difficile che si sposino, considerando che il marito di una kumari, si dice, sia destinato a vivere poco. Per questa ragione finiscono isolate molto spesso dalla società quando diventano adulte.
ARTICOLO DI
francescaBiri
Le cariche nel buddismo…
Le cariche nel buddismo tibetano.
Tutti conosciamo la figura del Dalai Lama.
Oggi abbiamo il famoso Tenzin Gyatso, XIV e forse ultimo dalai lama della storia. Infatti questi ha affermato che non vi sarà un successore, a causa delle interferenze cinese e della corruzione morale che deriva dalle loro pressioni. In esilio dagli anni 50, gli viene negato il visto per entrare in Cina e la sua opera di rappresentanza e conservazione dell'identità tibetana ha avuto la maggiore visibilità con la concessione del premio nobel nel 1989.
E'probabile che alla sua morte si creeranno due dalai lama, uno cinese e uno tibetano, piuttosto che nessun dalai lama.
Il popolo chiede la reincarnazione di un dalai lama e la Cina desidera controllare il tibet.
Ma in Nepal sentiremo di sicuro parlare di padmasambhava, anche detto Guru rimpoche. Anche questa carica è importantissima. Padmasambhava, nato nell'VIII sec. è stato una figura mitica, magica, dalla vita miracolosa, che ha fondato e diffuso il buddismo tibetano. Oggi i suoi insegnamenti sono tramndati dal guru rimpoche, adorato quanto una divinità vivente. Padmasambhava si presenta con questi baffetti!
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francescaBiri
Molte sono le pietanze da…
Molte sono le pietanze da gustare in Nepal che ha una tradizione interessante. Ottimo per i vegetariani!!!
Gorkkali Lamb, stufato di agnello,Aloo tama che è una zuppa vegetariana
Bhaat Tarkari piatto a base di riso lenticchie e verdure
Momo che sono uguali ai ravioli cinesi
Thukpa che è una zuppa di noodle
Maas Ko Baara che sono frittelle di lenticchie o fagioli fritte (squisite!)
Sel Roti è un dolce, sono ciambelline fatte con la farina di riso fritte
Chatamari è la pizza nepalese, fatta di uovo spezie e verdurine
Gundrook-Dheedo che è una polenta di mais accompagnata da salsine deliziose
Juju Dhau che è un altro dolce: uno yogurt super cremoso.
Tutti questi piatti li troveremo a Khatmandu e dintorni!!!!
Studiate che vi interrogo!!!!
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francescaBiri
Benvenuto a Daniele!
Benvenuto a Daniele!
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danielerainoldi
In risposta a Benvenuto a Daniele! di francescaBiri
Grazie Francesca. Per me…
Grazie Francesca. Per me primo viaggio con Vagabondo e di gruppo, ho 42 anni e sono abbastanza in forma fisicamente. Sono molto curioso di affrontare questa avventura.
Giusto una domanda per il trekking: indicativamente che sbalzo termico potrebbe esserci?
ARTICOLO DI
francescaBiri
Vedrai che sarà un gran bel…
Vedrai che sarà un gran bel viaggio!
Sono in tanti a sceglierci per la prima volta e poi a proseguire con molti altri viaggi dopo il primo, perché Vagabondo è un tour operator molto serio.
Io come te l'ho scelto una prima volta per caso, 6-7 anni orsono e dopo alcuni viaggi ho fatto il passaggio ad accompagnatrice. Ed ora sono alla mia 12-13 esperienza da t. leader!
Per il trekking in questa stagione ci sarà poca escursione termica, farà tendenzialmente caldo anche la sera. Dovrebbe bastare una felpa e una giacca leggera.
Non ti riempire di roba tecnica perché a Khatmandu possiamo comprare di tutto: è famosa per essere un'ottima meta dove comprare vestiti di marca (anche se un pò taroccati) ma di qualità. Io vorrei partire scarica e arrivare lì e fare un pò di spese il primo giorno.
Comunque a gruppo chiuso ci organizzeremo una call di gruppo e vedremo il da farsi insieme, per mettere a punto cosa portare. Ti raccomando di comprare una borraccia con filtro per l'acqua. Perché la qualità dell'acqua è pessima e quindi serve filtrarla.
Qualunque altra cosa, sono qui!
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francescaBiri
E intanto siamo arrivati a 6…
E intanto siamo arrivati a 6 iscritti: benvenuta anche a Stefania!!!!
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francescaBiri
Vi sarete sicuramente più…
Vi sarete sicuramente più volte imbattuti nelle c.d. BANDIERE TIBETANE...Vi siete però chiesti il perché di questi colori e il loro significato?
Proviamo a capire qualcosa di più insieme: intanto partiamo dai colori: blu, bianco, rosso, verde e giallo che rappresentano i 5 elementi della natura ovvero, il cielo (blu), l' aria (bianco), il fuoco (rosso), l'acqua (verde) e la terra (giallo). Fugato il primo dubbio, chiediamoci qualcosa sul loro contenuto...
Le bandiere di preghiera contengono preghiere, sono augurio di pace, fortuna, longevità. Possono essere dedicate a persone care e sono un segnale di pulizia e purificazione, che si realizza tramite l'aria che le scolorisce nel tempo, portando la preghiera nel mondo. Non devono essere toccate e quando sono consumate vengono adagiate a terra e bruciate, per completare l'opera di purificazione.
La pratica delle bandiere è antichissima, si dice che siano state diffuse dalla scuola Bon, che è la scuola che ha fondato il buddismo tibetano (I sec d.c) quando hanno iniziato ad usarle nelle cerimonie.
Negli ultimi anni è sempre più facile trovarle anche nelle nostre montagne o comunque anche in occidente ma in Nepal faranno parte della quotidianità e le vedremo ovunque.