NOVITÀ
Martedì, 9 Agosto 2016

Cos’è il turismo sostenibile o responsabile, che dir si voglia?

Turismo sostenibile: se ne sente parlare spesso sì, ma cosa è esattamente il turismo sostenibile?

ARTICOLO DI

Vagabondo

Cos’è il turismo sostenibile o responsabile, che dir si voglia?



Sembra scontato vero?

Sembra argomento trito e ritrito. Sembra cosa di cui ormai si parla da anni. Perfetto, siamo d’accordo con voi...

Solo che: ci dite che cosa è esattamente il turismo sostenibile? O responsabile? La definizione, la sapete?



Beh, se la definizione precisa non vi viene, non temiate, a noi è capitato spesso di ritrovarci come risposta a questa domanda un lungo silenzio...

Alle volte tendiamo a parlare di cose per sentito dire, senza mai essere andati a chiarirci le idee in merito (e lo si fa spesso, tutti noi, le eccezioni sono rare).

Veniamo quindi a trattare l’argomento per chiarirne i punti essenziali. Non un compendio, non un trattato, ma semplicemente le basi necessarie per iniziare a capire. ;)



1. Turismo sostenibile o turismo responsabile? Sono la stessa cosa. 




2. Il turismo sostenibile è un particolare comportamento che ha iniziato a diffondersi verso gli inizi degli anni ‘90, fine anni ’80, con un semplicissimo intento: sensibilizzare i viaggiatori o i turisti all’ambiente circostante. 



3. Il turismo responsabile si prefigge il fine e l’obiettivo di NON danneggiare in alcun modo il luogo che si visita: né l’ambiente, né le persone. 



4. Quando si parla di persone non si intende danneggiarle a schiaffi (per dire eh). Ovvero non si intende fare azioni dirette, bensì apportare problemi in modo indiretto a chi è nato o vive in quelle terre. Ad esempio viaggiare senza informazione, pensando con i nostri criteri e i nostri parametri di misura che possono essere sacrosanti in Italia, ma dannosi in Oriente (o molti altri posti).



5. Il turismo responsabile si pone il problema di come fare ad aiutare il Paese che si visita senza danneggiarlo. Consapevole quindi della sua responsabilità nell’industria turistica e nell’economia di un Paese in fase di sviluppo, si interroga sul cosa serva fare per apportare migliorie, nel proprio piccolo.  



6. Si parla solitamente di turismo sostenibile o responsabile riferendosi a Paesi del Terzo Mondo o in via di sviluppo. 



7. Aleggia tantissima confusione attorno al termine turismo responsabile e sostenibile perché una definizione o “legge” universale per definirlo, ancora, non esiste. Quindi non stupitevi se ognuno ha poi dato una propria personalizzazione (soggettiva quindi) al concetto. Là dove mancano regole generiche, si fa di necessità virtù. 



Il turismo sostenibile però prevede e richiede una serie di azioni o obiettivi da raggiungere.



Nello specifico riassumibili in:

  • rispetto e salvaguardia totale dell’ambiente (per questo molte volte sentite parlare di eco-sostenibile anche se il turismo sostenibile include anche l’ambiente, ma non solo l’ambiente). 
  • minimizzazione dell’impatto ambientale dell’industria turistica sull’ambiente. 
  • rispetto totale delle popolazioni
  • rispetto totale delle tradizioni di queste popolazione che non vengono danneggiate, bensì salvaguardate. 
  • coinvolgimento delle popolazioni locali (dove possibile) nell’attività di turismo. Ovvero: cercare di portare i soldi realmente in un villaggio, e non solo (per dire) alla multinazionale che ha costruito lì l’unico albergo che fa guadagni. 
  • informazione e integrazione con la cultura locale da parte del turista 

 

Queste sono le basi. L’essenza. Quanto (in teoria) rispecchia un aspetto didascalico del turismo sostenibile.

Poi come sapete gli argomenti e le declinazioni sono infinite, e tantissimi i temi di approfondimento.

Crediamo molto però nell’importanza di viaggiare informati al fine di non mancare MAI di rispetto all’ambiente sì, e alla gente che vive quell’ambiente.

Per questo cerchiamo alle volte di parlarne e con voi, ovviamente.



Voi vi ritenete turisti responsabili?

Nel mentre, vi lasciamo anche questo post che trattava già un argomento molto dibattuto in fatto di turismo responsabile: le mance.

Inoltre, se vi interessa l'argomento c'è la serata che fa per voi!

La nostra Doc Articola organizza il 20 settembre un workshop in quel di Milano dal titolo: "Viaggiare Etico". Totalmente gratuito, e aperto a tutti. Ha promesso: non si parlerà legalese!



E se ne avete altri di temi che vorreste discutere, vi basta dirlo! Alla fine di caos ce n’è tanto, ma magari riusciamo a capirci qualcosa di più.

foto creative commons Unsplash

Risposte

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Fabio...

Fabio...

Il turismo sostenibile e' definito dalla capacità o meno del luogo visitato a sostenere l'impatto dei visitatori, a non subire cambiamenti irreversibili. Ne consegue che il turista responsabile, che io definirei meglio viaggiatore, deve dimenticare le proprie abitudini, ovviamente non la propria cultura, ed integrarsi il più possibile nelle abitudini e modi di vita degli abitanti del luogo visitato.

Cio' vale per ogni paese al mondo.

cordialita'

Fabio...

Mar 09/08/2016 - 11:19 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

Vagabondo

Staff badge
Vagabondo

In risposta a di Fabio...

"integrarsi il più possibile nelle abitudini e modi di vita degli abitanti del luogo visitato". Concetto essenziale e giustissimo. Da ricordare sempre! Grazie Fabio...  ;)  

Mar 09/08/2016 - 15:07 Collegamento permanente

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Rita77

Rita77

Sono d'accordissimo e mi piacerebbe seguire questa linea di principio...se non fosse che per i viaggiatori disabili c'è una difficoltà maggiore nell'integrarsi, poichè spesso turismo sostenibile non fa rima con turista con disabilità, dunque con bisogni e necessità particolari, che non può evitare. Bisognerebbe consentire a tutti - con i propri mezzi e disponibilità - di accedere a questo genere di turismo. Zaino in spalla e impatto zero è fantastico, ma non è per tutti. 

Dom 14/08/2016 - 12:26 Collegamento permanente

Credo tu abbia detto una grande verità e fai benissimo ad invitare a riflettere su questo punto!
E se ti andasse di parlarne in modo più approfondito credo che sarebbe anche un tema molto interessante da trattare in un prossimo articolo o post... Quindi se ti va, semplicemente, scrivimi ;) 

Mar 06/09/2016 - 16:41 Collegamento permanente

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