Vaga-Escursione: Anello del Lago della Duchessa - sabato 10 Ottobre - LAZIO

Vaga-Escursione: Anello del Lago della Duchessa - sabato 10 Ottobre - LAZIO

- NB: Percorso impegnativo! -

Siamo nella riserva naturale dei Monti della Duchessa, un piccolo e meraviglioso angolo di Lazio che si incunea negli Appennini Abruzzesi. Lasceremo le auto nel minuscolo paesino di Cartore e ci incammineremo seguendo il profondo percorso che l'acqua ha scavato nell'ultima era glaciale (e che ancora percorre in caso di forti piogge).

Raggiungeremo il Lago della Duchessa: si tratta di un piccolissimo lago che deve la sua particolarità scientifica al fatto di trovarsi su delle montagne calcaree, cioè in luogo dove i laghi non potrebbero esserci! Ci affacceremo poi verso i bastioni rocciosi del Monte Velino (quelli della foto qui sotto), che fiancheggeremo durante il ritorno.

Se il clima non farà brutti scherzi nelle prossime due settimane, è probabile che riusciremo a godere dei meravigliosi colori autunnali delle foreste di faggio... E le foreste di faggio di queste montagne sono qualcosa di veramente spettacolare

Vagabondo Doc e accompagnatore (presente e a cui chiedere per ogni informazione):

Finvarra - Tel. 338 566 0883



Data e ora:

Sabato, ore 9:30 sul posto.

Punti di incontro:

Alle 9:30 alla partenza del sentiero, qui:

https://goo.gl/maps/Ay18kQKA22F2

E' un parcheggio lontano da qualunque bar: fate colazione prima ?

Costo:

14 Euro

Dati tecnici dell’escursione:

- Lunghezza del percorso: 14 km circa.

- Dislivello in salita: 800 metri circa.

- Tempi di cammino netti: dovremmo essere di ritorno alle macchine verso le 18 - 18:30.

Percorso e difficoltà:

Si tratta di un percorso impegnativo, con un dislivello in salita considerevole, anche se la fatica è ampiamente compensata dalla bellezza dei luoghi!

La prima parte della discesa richiede un po' di attenzione, per il resto non ci sono parti particolarmente difficili, ma l'impegno fisico richiesto non lo rende adatto a tutti.



Per chi soffre di vertigini:

Durante la salita il percorso si muove anche su pendii molto ripidi, ma non obbliga ad accostarsi ai precipizi. Un'unica eccezione: per un tratto di pochi metri il sentiero cammina sull'orlo di un piccolo burrone che è stato provvisto di una catena a cui reggersi (qui una foto).

Per il resto ci si affaccia su vallate mozzafiato, ma non si è mai sull'orlo di grandi precipizi.

Cosa portare:

- Abiti caldi in caso la giornata sia ventosa, soprattutto un cappello di caldo (sfioriamo i 2000 metri)

- pranzo al sacco e acqua da bere.

 

Organizzazione e iscrizione:

Gruppo per massimo 27 persone, di cui 9 posti sono riservati a chi viene per la prima volta! Se si superano i 27 iscritti si farà una lista d'attesa!

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