Sabato 17/9: in bici sulla Via Francigena

Ciao a tutti, vorrei proporre un giro alternativo alle passeggiate in bicicletta classiche del Milanese. Da neo appassionato di cicloturismo, ho recentemente scoperto che a due passi da casa passa la storica Via Francigena, il percorso dell’Arcivescovo di Canterbury, Sigerico, (effettuato nel 990 d.C.).

 Fra i numerosi documenti e memorie di viaggio che attestano l’antichità di questo percorso, uno dei primi e più famosi è proprio il Diario di Sigerico che intorno al 990, di ritorno da Roma dove si era recato in pellegrinaggio per ricevere direttamente dal papa Giovanni XV il “pallio”, o mantello, vescovile, lasciò uno scarno ma preciso elenco delle 79 tappe, o submansiones, del viaggio compiuto dalla sede papale fino alla costa atlantica (“de Roma usque ad mare”), per capirci meglio, da Roma a Canterbury. Il Consiglio d'Europa ha adottato l’itinerario di Sigerico, giunto a noi in un prezioso manoscritto conservato presso la British Library di Londra, come itinerario ufficiale del Cammino per Roma. La Via Francigena ufficiale è dunque quella documentata da Sigerico nel X secolo e fa parte delle vie dei pellegrinaggi alla pari del più famoso Camino de Santiago.

Propongo un giro che ho già sperimentato e che nel suo breve tratto mi ha catapultato all'improvviso in una dimensione di pace, serenità, spiritualità la cui bellezza è condivisa talvolta con altri pellegrini sia in bicicletta che, ovviamente, a piedi, incontrati lungo il tragitto. Personalmente non sono credente, ma ho vissuto momenti di intenso raccoglimento con me stesso, esperienza che mi piacerebbe condividere con voi.

- partenza alle ore 10 da Miradolo Terme (PV) ca. 40 minuti da Milano, a casa mia dove potete lasciare le auto

- inforchiamo le bici e percorriamo il tratto della Via Francigena da Lambrinia fino a Fiorenzuola o Fidenza. Il percorso dei pellegrini, chiuso alle auto, è misto tra asfalto e leggero sterrato attraversando paesaggi mozzafiato che costeggiano il Grande Fiume (Po) tra campi a perdita d'occhio e una pace sconosciuta nelle nostre città. Possiamo atraversare il Po al Transitum Padi, dove passò Sigerico e contrassegnato da un piccolo obelisco e un capitello votivo, che da Orio Litta ci porterà in prossimità di Calendasco con un gommone che, su appuntamento, ci verrà a prendere, oppure seguire la variante, sempre chiusa alle auto, che passa da Valloria e Guardamiglio per arrivare a Piacenza.

- Il rientro si può fare in due modi: o sempre in bici oppure, per chi non se la sentisse, in treno con due cambi e arrivo alla stazione di Miradolo Terme che è di fronte  a casa mia. La lunghezza è di circa 50 km fino a Fiorenzuola e di 70 km fino a Fidenza. Si può percorrere al'andatura che più ci piace, è tutto pianeggiante pertanto non richiede allenamento specifico, solo il desiderio di condividere insieme una bella esperienza. Il rientro è previsto in ogni caso, verso le 18 a Miradolo Terme dove a casa mia troverete una doccia calda e quant'altro vi possa servire, facendo in tempo, per chi è interessato,  a rientrare a Milano per il concerto al Mi-To organizzato da Limca.

- Per mangiare possiamo organizzarci con qualcosa portato da casa, poichè di tanto in tanto ci sono panchine lungo il percorso dove possiamo riposare e rifocillarci, spesso in prossimità di altari votivi; altrimenti ci fermiamo in qualche bar nelle frazioni attraversate.

Cosa ne pensate?

Buona settimana a tutti.

Carlo