Guatemala e Belize
18 Giorni - 17 Notti

29 Dicembre 2011

Viaggio passato

Guatemala e Belize - 29 Dicembre

Viaggio Passato: 29 December 2011

Ehy, Vagabondo! Stai guardando un viaggio passato.

29 Dicembre 2011    18 Giorni - 17 Notti

Questo è il forum del viaggio di Gruppo Guatemala e Belize dal 29 dicembre 2011 al 15 gennaio 2012

Il viaggio sarà accompagnato dal tour leader

Simone (Smarro)

Attivissimo tour leader di Vagabondo, Simone è sempre in giro.
E' un tour leader giovane e avventuroso, laureato in lingue straniere, che gira il mondo zaino in spalla. Ama il turismo responsabile e, naturalmente, è un vero vagabondo. Con lui il divertimento è assicurato!

 

 

 

 

 Costo viaggio: 2580 euro

Piano voli da Roma Fiumicino

compagnia Iberia

1  IB3609 G 29DEC 4 FCOMAD HK10      3  0800 1035     
2  IB6341 G 29DEC 4 MADGUA HK10      4S 1140 1625    

3  IB6342 G 14JAN 6 GUAMAD HK10         1740 1315+1  
4  IB3678 G 15JAN 7 MADFCO HK10      4  1600 1825  

Pernottamento a Roma la notte del 28 dicembre
Al costo di 35 euro a persona è disponibile il pernottamento a Roma (al B&B della mamma di Sarita in zona San Saba) la notte del 28 dicembre. Potete arrivare a Roma nell'orario a voi più comodo, farvi un giro per la città, dormire e al mattino presto prendere un taxi per l'aeroporto dividendovi il costo con gli altri vagabondi che fanno la stessa cosa.

 

Viaggio confermato (si è raggiunto il numero minimo)

 

Iscritti a questo gruppo

gianni --- con Simone
GRAZIANA --- cerca compagna di stanza
Marco --- con Federica
Federica --- con Marco
Patrizio --- con Michela
Michela --- con Patrizio
Giulia --- tripla
Sara --- tripla
Andrea --- tripla

Simone (Smarro) --- con Gianni 


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Qui ci si può presentare ai vostri compagni di viaggio, richiedere informazioni e cercare compagni di stanza.

Forum del viaggio

Per poter commentare o dialogare con i partecipanti al viaggio è necessario accedere o registrarsi al sito.

Giorno 1 – 29 dic - Italia - Guatemala - Antigua
Si parte la mattina molto presto dall'Italia attraversando in volo l'Atlantico. In serata arrivo a città del Guatemala. Lì Walter o sus companeros ci vengono a prendere con un pulmino e ci portano ad Antigua Guatemala, ad un'ora di strada, l'antica bellissima capitale del paese appollaiata a 1600 metri su un altipiano cintato da possenti vulcani. Pernottamento ad Antigua.

Giorno 2 – 30 dic  - Antigua
Oggi una rilassante visita della bellissima città di Antigua, con le sue strade e le sue chiese.

Giorno 3 – 31 dic  - Antigua – Quiriguà - Rio Dulce - Livingston
Oggi andiamo verso est, attraversando chilometri e chilometri di piantagioni di banane. E’ d’obbligo una breve sosta al sito archeologico di Quiriguà, dove possiamo ammirare splendide stele scolpite. Poi la vegetazione si infittisce e arriviamo a Rio Dulce, dove lasciamo il pulmino e ci imbarchiamo su una lancia che ci fa scendere il grande fiume. Un bagno nelle sorgenti calde e poi via, tra muri di alberi che si chiudono sulla nostra testa, in questo piccolo ecosistema che ricorda la foresta amazzonica. Possibili avvistamenti di caimani, bradipi, tucani e altri animali di cui ignoravate l'esistenza. Alla fine approdiamo su Livingston, una lingua di terra stretta tra il delta del fiume e il mar dei Caraibi. Qui dormiamo una notte, approfittando della vita notturna che è sempre varia e simpatica (la popolazione, interamente di origine caraibico giamaicana, si diverte parecchio). A Livingston l’atmosfera è rilassata e la civiltà lontana, le posadas non sono il massimo del confort e nel vostro bagno non ci sarà l’acqua calda. Ma vi divertirete!

giorno 4 – 1 gen - Livingston - Rio Dulce - Finca Ixobel
Oggi in barca torniamo a Rio Dulce, risaliamo sul pulmetto e in un paio d'ore di strada siamo alla Finca Ixobel, un tipico agriturismo guatemalteco in mezzo alla natura. Con il temine “finca” si intende una fattoria, una azienda agricola. Qui assaporerete una parte importante della vita rurale centroamericana, con i suoi tempi e i suoi orari scanditi dalla natura. Finca Ixobel è in campagna, a 600 metri di altitudine, ai piedi delle montagne. Il fiume e la jungla tutto intorno creano un paesaggio idilliaco. Si dorme in casette di legno, con o senza bagno privato, tutte molto carine, dotate di amaca e di candele per chi si è stufato della solita corrente elettrica (che comunque è presente). Si mangia tutti insieme nell’area ristoro, dove le donne della finca preparano un sacco di buon cibo a prezzi davvero contenuti. E’ un posto dove socializzare con altri viaggiatori, che in genere sono ragazzi guatemaltechi e nord europei (pochissimi gli italiani, praticamente ci sono solo i Vagabondi).

Giorno 5 – 2 gen - Finca Ixobel - Tikal – Flores
Sveglia prima dell'alba per arrivare a Tikal prima dei torpedoni di turisti. Per fortuna il sito archeologico è grande e la massa di visitatori si disperde per la jungla. Non vi stiamo a descrivere la magnificenza del sito archeologico di Tikal, perché ci sarebbe davvero troppo da dire. Sappiate solo che è una meraviglia unica al Mondo! La nostra guida ci porterà su e giù per le piramidi più nascoste. Se sentite urlare tra gli alberi potrebbe essere un gruppo di giapponesi oppure un gruppo di scimmie urlatrici, chissà. Attenzione anche ai pizotes che vi rubano la merenda!
Nel primo pomeriggio si torna a Flores. Dormiamo a Flores.

Giorno 6 – 3 gen - Flores - BELIZE CITY/ MARE
La mattina si parte per il Belize. A causa della nuove norme il nostro pulmino guatemalteco non può più passare la frontiera, quindi vi affidiamo ad una compagnia privata che può farlo. Ci portano in minibus da Flores fino al porto di Belize city, dove ci imbarcheremo su una lancia che in un'ora ci porterà su cayo Caulker, uno degli splendidi isolotti beliziani dove trascorremo 3 giorni fantastici. 3 pernottamenti in Belize.
 
Giorno 7/8  - 4/5 gennaio - CAYO CAULKER e attività di mare.
Quella del Belize è la seconda barriera corallina del mondo.
Cayo Caulker è un isolotto giovane e informale, non ci sono auto. La vita è tranquilla e non ci sono pericoli (a differenza di Belize city che è una città molto pericolosa). Si gira a piedi (anche scalzi), in bicicletta o in golf car. Purtroppo non c’è spiaggia ma si può fare il bagno dai pontili in un’acqua azzurra e piena di pesci. Dall’isola partono giornalmente escursioni in barca per la barriera corallina, per il parco marino di Hol Chan (dove se si è fortunati si può fare un bagno assieme ai lamantini. Il gruppo di Aroundtheworld l’ha fatto!), per Shark Ray (assicurato bel bagno tra squaletti e razze) e per vari atolli spiaggiosi. Chi fa diving può scendere al celeberrimo Blue Hole.
A Caulker potrete mangiare in vari ristorantini sulla spiaggia. Se siete in stagione una bella aragosta non ve la toglie nessuno. Una volta il Belize era caro, ora con il dollaro basso è diventato molto economico. Una cena a base di aragosta con più portate e birre la pagate 20 euro, se mangiate pesce normale o carne molto molto meno.
La notte un paio di localini molto caraibici animano le feste. L’I&I con il suo reggae, i suoi mojitos e le sue altalene è quello che preferiamo.
 
Giorno 9 – 6 gen - Cayo Caulker - Belize city  - Flores
Riprendiamo la lancia la mattina e torniamo sulla terraferma.
Poi il bus per Flores; la compagnia di trasporti ci carica su un minibus e ci riporta in Guatemala, dove ci aspettano Walter o sus companeros con il pulmino. Notte a Flores.

Giorno 10 - 7 gen – Flores – Laguna de Lachua
Partiamo all’alba  verso la  laguna de Lachua, in una zona del Guatemala poco nota ai turisti e perciò assolutamente intatta. Prima di arrivare compriamo del cibo per i prossimi giorni. Qui non ci sono ristoranti! Si cucina tutti insieme nella grande cucina a nostra disposizione dal parco.
Arrivati nei pressi del lago nel pomeriggio, lasciamo il pulmino e lì il grosso dei bagagli. Partiremo a piedi con uno zainetto con il minimo indispensabile, le provviste e l’acqua. In un'ora e mezza di cammino (in piano, quindi non impegnativo) raggiungiamo la laguna. E’ un lago perfettamente circolare immerso nella jungla. Ci sono molte teorie riguardo alla sua formazione: c’è chi sostiene che sia vulcanico e chi lo attribuisce a un gigantesco… meteorite!
Qui al parco di Laguna de Lachua i turisti sono ridotti al minimo ed è difficile avere i permessi per entrare. A noi Vagabondi, per fortuna, i rangers li danno, perché sanno che ci comportiamo bene e siamo dei veri ecologisti. L'alloggio nel parco è spartano ma il posto è davvero fantastico. Si dorme in capanne di paglia, sono molto carine e con zanzariere sui letti. Il bagno è in comune e la doccia è fredda (ma l’acqua della laguna è bella calda!). E’ uno di quei parchi ancora non scoperti dal turismo perciò sbrigatevi ad andare. E se le regole del parco vi sembrano troppo rigide (non si può fumare, la sera non si deve far rumore, i bagni ecologici provocano stitichezza) pensate che questo è uno dei pochissimi posti del Centro America dove vive ancora il giaguaro e dove aria e acqua sono pulite al 100%. Se non ci credete nuotate nel lago, in quest’acqua calda e trasparente, e guardatevi intorno.

Giorno 11- 8 gen - Laguna de Lachua - Coban
Dopo l’ultimo meraviglioso bagno nella laguna si riparte e si torna al pulmino. Saliamo sulle montagne e facendo un lungo viaggio tra strade sterrate e montagne andiamo a dormire a Coban, una cittadina situata a 1320 metri di altitudine. E' famosa per il suo Vivero Verapaz, un giardino pieno zeppo di coloratissime rare orchidee, che visitiamo.

Giorno 12 - 9 gen – Coban – Semuc Champey - Biotopo del Quetzal
Oggi partiamo per le meravigliose cascate di Semuc Champei. L’ultima mezz’ora di strada per raggiungerle non è delle migliori e ricorriamo ad un pick up che si arrampica su queste montagne verdissime. Arrivati a Semuc Champei abbiamo tutto il tempo di rilassarci e di fare un bel bagno più tuffi nei suoi freschi laghetti dove. Il panorama dal mirador in alto (ci vuole una mezz’ora di salita a piedi) è davvero spettacolare.
Nel pomeriggio ripartiamo e con il nostro pulmino andiamo a dormire al Biotopo del Quetzal.

Giorno 13 - 10 gen  - Biotopo del Quetzal - Antigua
Al Biotopo del Quetzal ci si sveglia all’alba per sperare di vedere il celebre uccelletto Quetzal, tanto caro sia ai guatemaltechi antichi (ovvero la popolazione maya) che agli odierni (che hanno addirittura scelto il suo nome per la loro moneta). C’è chi pensa che sia estinto ma… non è vero! Il gruppo di Aroundtheworld dell’estate 2009 è riuscito ad avvistarlo e a fotografarlo, come anche altri vagabondi. Grazie all'esperienza di Walter sus companeros come avvistatori speriamo proprio di vederlo.
Spero soddisfatti, torniamo ad Antigua, dove c'è ancora tempo per girare la città e dove dormiamo.

Giorno 14 – 11 gennaio - Antigua - gita in barca sul lago Atitlan - Panajachel
Oggi ce ne andiamo a fare una bella gita di tutta la giornata in barca. Facciamo tappa in 2 dei paesini che costeggiano il lago. Sono dei pueblos davvero interessanti, perché popolati da indios che tuttora mantengono le loro tradizioni. Le donne qui indossano gli huipiles tradizionali, ricamati con stormi d'uccelli in volo. In particolare Santiago Atitlan è famoso per Maximon, uno strano idolo, un incrocio tra un dio maya e il san Simon cristiano. La sua statua è di legno, ha gli occhiali scuri, la cravatta e il doppiopetto e due cappelli in testa. Ogni anno, a Pasqua, lascia la famiglia che lo ospita e passa ad una nuova, che appronta per lui una stanza cerimoniale ed un'orchestra perpetua. I pellegrini sfilano chiedendo favori e miracoli in cambio di offerte di candele, birra, sigarette e rum. L'idolo ligneo Maximon, placido, osserva questa umanità in trasformazione. Il fumo del suo sigaro sale al cielo mescolandosi alle esalazioni dei vulcani che minacciano e proteggono questa terra.
Pernottamento a Panajachel.

Giorno 15 – 12 gennaio - Panajachel - Chichicastenango  - Antigua
La mattina non ci perdiamo la visita al famosissimo mercado indio di Chichicastenango, dove vagabondi e vagabonde riempiranno la loro borse di oggetti fantastici.
Si torna a dormire aa Antigua.

Giorno 16 – 13 gennaio Antigua –  vulcano Pacaya - Antigua
Partiamo verso sud. Arriviamo alle pendici del vulcano Pacaya. Lasciamo il pulmino e via, in marcia! Ci si mette due ore a salire. Si può fare benissimo con le scarpe da ginnastica ma calcolate che si cammina per l'ultima ora affondando i piedi nella sabbia nera. Niente Superga bianche (a meno che non vogliete poi buttarle). Si arriva sul cratere. Se il vulcano non è in eruzione ci si può sporgere (ma bisogna proteggersi la bocca e il naso dai fumi), se il vulcano sta eruttando si rimane a distanza e ci si porta le bistecche da cuocere sui rivoli di lava in raffreddamento, come abbiamo fatto l'anno scorso. I panini con bistecca migliori del mondo! Un brindisi sulla sommità del vulcano e poi si scende.
Nel pomeriggio visita della bellissima città di Antigua.
Si va a dormire ad Antigua.

*News dal Guatemala. Ora (ottobre 2011) il vulcano non sta eruttando e non c'è lava per cuocere le bistecche. Però si può salire tranquillamente e godere del bel panorama che c'è dalla cima.

Giorno 17 – 14 gennaio: Antigua - aeroporto

Mattinata ad Antigua. Poi rimontiamo sul pulmino e andiamo in aeroporto per il nostro volo di ritorno in Italia.

Giorno 18 – 15 gennaio

arrivo in Italia.

 

La quota comprende:
- Il volo internazionale e le tasse aeroportuali
- l trasporto in pulmino con autista/guida parlante spagnolo (Walter o uno dei companeros),
- tutti i pernottamenti (camera doppia o tripla con bagno privato, salvo dove diversamente specificato),
- i biglietti di ingresso a siti e monumenti
- le guide ai siti archeologici (se disponibili parlanti italiano),
- le barche in Guatemala,
- le escursioni e l'assistenza di Walter e sus companeros.
- Assicurazione sanitaria e bagaglio.
 
Non comprende:
- I pasti non sono inclusi. Si può mangiare dove si vuole, da soli o con il gruppo. Tanto lo sappiamo che poi finisce sempre così: tutti seguono Walter e si creano delle allegrissime tavolate nei comedores locali, dove si mangia bene e si spende poco.
- la barca Belize city - Cayo Caulker e viceversa
- le tasse di passaggio alle frontiere

Per queste spese calcolate 15 euro al giorno (anche meno se scegliete di mangiare sempre nei ristorantini popolari).

Supplemento singola 15 euro per notte. 

Mer 06/07/2011 - 14:03 Collegamento permanente

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blum_74

blum_74

:-o da paura sto viaggio spero di poterlo fare.....

 

Dom 21/08/2011 - 14:04 Collegamento permanente

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la fede

la fede

Ciao a tutti, dopo un po' di tentennamento (nessun dubbio sulla meta ma problemini organizzativi, vedi ferie e simili) finalmente ci siamo iscritti. Federica e Marco da La Spezia, prima esperienza di viaggio con Vagabondo...ansiosi di partire per questo viaggio che, per ciò che abbiamo letto nei vari racconti di viaggio, ci affascina molto. Inoltre non conoscendo nessuno stato dell' America Centrale siamo ancora più curiosi di avere un assaggio di questa terra

Mancano più di due mesi ma stiamo già col pensiero in volo! Aspettiamo di conoscere la terza vagabonda iscritta e i nuovi che si aggiungeranno.

A presto!

f&m

Gio 13/10/2011 - 11:29 Collegamento permanente

Mi chiedono:

qualche info sulle telecomunicazioni in Guatemala: i cellulari con scheda italiana funzionano? Qual'è il modo più conveniente per chiamare l'Italia?

I cellulari italiani funzionano solo se sono quadriband. E' lo stesso sistema degli USA.
Il modo più conveniente è attraverso skype, ma bisogna trovare un internet point con microfono e cuffie. Ci sono ad Antigua, Panajachel e Flores. In altri posti no. Oppure si può chiamare dai telefoni pubblici. Chiamare dal cellulare italiano è invece carissimo.

Ven 21/10/2011 - 14:37 Collegamento permanente

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jojoba

jojoba

Ciao a tutti

sono ormai settimane che mughugno sulla scelta del viaggio che vorrei fare per Natale e dopo aver scartato la Birmania e l' India eccomi a prendere seriamente sul serio questa Guatemala/Belize anche se speravo durasse di più. Ma davvero nessuno si estenderebbe fino a Monterrico? Domani inizierò la fase dei lunghi coltelli con i colleghi per le ferie e a giorni vi farò sapere se sarò sei vostri.

Saluti a tutti

J.

Mer 09/11/2011 - 23:19 Collegamento permanente

Ciao Jojoba

purtroppo questa volta non è prevista l'estensione fino a Monterrico.

Gio 10/11/2011 - 09:44 Collegamento permanente

 

 

Ven 25/11/2011 - 11:23 Collegamento permanente

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Sandìa

Sandìa

Cari futuri compagni di viaggi mi presento: sono Graziana, :ciao: quando mi incontrerete avrò compiuto 32 anni (!) ma per ora ne dichiaro ancora 31. Ho fatto di tutto per sfuggire alle feste natalizie ma non ci sono riuscita, ma almeno mi sono evitata la scelta di dove annoiarsi a Capodanno! Sono molto eccitata da questo viaggio e spero che abbiate voglia di scambiare due chiacchiere prima di partire. Sono "reduce" da un fantastico viaggio in Vietnam e Cambogia fatto questo estate proprio con Vagabondo e ho deciso di investire i miei ultimi risparmi in un altro viaggio, perchè non c'è cosa che mi faccia sentire più viva  :si:

A presto!

Ven 25/11/2011 - 23:53 Collegamento permanente

Questo viaggio sarà accompagnato dal tour leader

Simone (Smarro)

Attivissimo tour leader di Vagabondo, Simone è sempre in giro.
E' un tour leader giovane e avventuroso, laureato in lingue straniere, che gira il mondo zaino in spalla. Ama il turismo responsabile e, naturalmente, è un vero vagabondo. Con lui il divertimento è assicurato!

 

 

 

Mar 06/12/2011 - 13:44 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

jojoba

jojoba

ciao belli, allora è quasi fatta. Adesso devo uscire ma quando torno mi iscrivo .

ciao Simone, finalmente!

Vorrei farvi una domanda importante: mi hanno consigliato la profilassi antitifica contro la salmonella ma io non sono molto propenso a prendere farmaci se proprio non ne sono costretto. Voi cosa ne dite? Dalle vostre passate esperienze potete consigliarmi cosa fare?

Qualcuno dei nostri predecessori ha avuto problemi?

A presto

J.

Mar 06/12/2011 - 18:04 Collegamento permanente

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