Vietnam Freak Style - 23 Dicembre

Ben ritrovati vagabondi,

vi accennavo che anche in Vietnam il Natale è un’occasione speciale e viene atteso e festeggiato dai vietnamiti, cattolici (e ce ne sono) e non.

Noi arriveremo ad Hanoi il 24 dicembre e ripartiremo il 26 mattina, quindi passeremo il Natale proprio nella capitale del Vietnam. La città sarà ricca di decori e di atmosfera, tante luci colorate e buoni dolcetti! Certo non troveremo la neve, ma sarà l’occasione per passare le feste con un clima mite e in mezzo al trambusto di una grande città.

La Cattedrale di Hanoi è un luogo splendido dove passare la Vigilia. Realizzata in stile neogotico, è stata costruita nel 1886, durante la colonizzazione francese. Si trova nel cuore del Quartiere Vecchio e in occasione delle festività è decorata con lanterne e con alberi che rendono la zona bella più che mai. Dall’esterno non vi ricorda una famosa Chiesa parigina?

Anche all’interno le lanterne luminose la rendono più scintillante che mai. Le viuzze tutt’intorno propongono alcuni piatti tipici e deliziosi. E noi non mancheremo di provarli!

C’è poi anche la Chiesa di Ham Long, dedicata a Sant’Antonio da Padova. E’ stata costruita nel 1934 durante il periodo francese dell'Indocina. Nel periodo natalizio ha bellissime decorazione e tante candele intorno. Molti vietnamiti vengono in questa chiesa per partecipare alla cerimonia del Natale.

Ma non dimentichiamo il Lago di Hoan Kiem, bellissimo quando di sera le luci vengono accese e brillano di mille colori, e le zone circostanti, vivaci ed animate. Proprio qui intorno si può assaggiare il famoso caffè all’uovo tipico di Hanoi.

In estrema sintesi vagabondi: l’atmosfera ci sarà tutta, non mancheranno le occasioni per celebrare il Natale come vorremo, da cattolici o meno, l’importante sarà passare una bella serata e brindare (anche) al nostro viaggio in Vietnam appena iniziato!

Il Lago di Hoan Kiem è bello di sera (tutto illuminato nel periodo natalizio) come di giorno...

E' famoso perché ospita la pagoda che è divenuta quasi l'immagine simbolo della città.

La Pagoda della Tartaruga (Thap Rua), coronata da una stella rossa, se ne sta lì e sembra abbandonata su un isolotto al centro del lago.

Vi dicevo che il Vietnam è pieno di leggende più o meno mistiche? E anche il lago forse più celebre dell'intero Paese ha la sua leggenda.

Si narra che, verso la metà del XV secolo, gli dei diedero all'imperatore Ly Thai To (Le Loi) una spada magica per cacciare i dominatori cinesi dal paese. I cinesi sono molto legati alla storia del Vietnam, vista la loro lunga dominazione (ancora i vietnamiti ce l'hanno ben presente e non li vedono molto bene...).

Finita la guerra, un giorno l'imperatore mentre era in barca si imbatté in una enorme tartaruga d'oro che strappò la spada all'imperatore e scomparve nell'acqua restituendo la spada agli dei.

Da allora il lago fu chiamato Ho Hoan Kiem, che significa "Lago della Spada Restituita". Un paio di foto di quello che vedremo...

Forza vagabondi iscrivetevi a questo magico viaggio, non ci sarà nulla di scontato! (se non gli ottimi prezzi di cibo e birra, ma questo è un capitolo a parte).

Cercasi buone forchette, occhi attenti a cogliere i dettagli, appassionati di fotografia, gente desiderosa di fare allo stesso tempo un balzo indietro ed uno avanti nel tempo, e anche chi non è mai stato in Asia. Il Vietnam è un ottimo Paese da cui cominciare!

Vi aspetto!

Eccoci qua con qualche mappa sottomano, per vedere i nostri spostamenti da nord a sud  *help*

Dopo aver passato due giorni ad Hanoi, prendiamo un minivan che ci porterà fino alla baia di Halong dove ci imbarchiamo in una giunca tipica. Qui passiamo una notte e il giorno seguente rientriamo ad Hanoi per prendere un bus notturno fino a Hue, nel centro del Vietnam.

Ci sposteremo poi ad Hoi An, che useremo come base anche per visitare My Son e le campagne circostanti.

Da qui andremo a Danang e ...

... ci prendiamo un volo che in circa un'ora ci porterà nella città dello zio Ho Chi Minh.

Partiamo poi alla volta di Can Tho, per esplorare il delta del Mekong. Lasciata Can Tho ci dirigiamo verso Rach Gia, da dove l'indomani una barca veloce ci condurrà all'isola di Phu Quoc.

Dopo 3 giorni a Phu Quoc prendiamo un volo interno per Ho Chi Minh City e, secondo il piano voli (tipicamente l'indomani mattina) ci imbarcheremo nel nostro volo di rientro.

Siete pronti al decollo? 

Nei prossimi post vi parlerò un po' delle località che ancora non abbiamo visto, intanto per ogni dubbio sono qua, scrivetemi e iniziamo ad organizzare il nostro viaggio!

*DANCE* *DANCE*  *DANCE* 

Vagabondi vicini e lontani, come state? Io ho passato la giornata in quel di Ferrara, e mi sono dimenticata che nella mia città natale (Siena) si correva il Palio straordinario...qualcuno è mai andato in Piazza del Campo il giorno del Palio? Io ci sono andata per la prima volta quando ero piccolina, la città di per sé è piccola, ma quel giorno tutto cambia, tutto diventa incredibile e quella bolgia mi è rimasta per sempre impressa! Inutile dire che - forse ingenuamente - da allora le folle non mi fanno molta paura... *lol*

E con una certa dose di "ingenuità" affronto i miei viaggi in Asia, continente sterminato, dove tutto si muove più velocemente che altrove, dove popolazioni così diverse convivono fra loro, dove si mischiano culture incredibili, storie e tradizioni uniche, religioni e credi di ogni genere.

Perché ingenuità? Perché credo serva sempre per stupirsi anche delle piccole cose. Passeggiare in un quartiere antico, vedere artigiani all'opera, sorridere ad un bambino che ti guarda incuriosito, incantarsi davanti ad un monumento o ad un reperto storico, vedere dal vero quello di cui prima avevo solo sentito parlare o letto in qualche libro.

Mi è sempre capitato, ogni volta da quelle parti, di arrivare a fine giornata con l'impressione di avere vissuto un mese intero e invece sono passate solo 24 ore. Capita anche a voi? Conoscete un modo migliore per valorizzare il vostro tempo?  *wacko*

Del Vietnam mi incuriosiscono soprattutto la sua varietà di ambienti e paesaggi, città e campagne, siti archeologici e luoghi significativi, risaie e mare, ma in particolare le sue persone, come hanno plasmato il loro territorio e come a loro volta sono state plasmate dalla loro storia. 

Mi incuriosisce vedere come questo Paese con un violento e recente passato affronti il suo presente e il suo futuro. Mi sbaglio se dico che per molti il Vietnam è una guerra prima di essere un Paese?

Cari vagabondi vi auguro buona serata e buon week end, sperando di beccarci ancora qualche ora di sole di questo bell'ottobre, che fa sempre bene! 

:ciao:  :ciao:  :ciao:  

Ciao vagabondi, lo so il lunedì è critico, ma per fortuna ci sono dei rimedi naturali assolutamente innocui e anzi benefici per la salute *biggrin*

Il nostro gruppo vietnamita si sta formando e speriamo di poter confermare presto il viaggio. Ci siamo quasi! 

Mancano soltanto due mesi alla partenza. Sembra tanto? No...i mesi passano in fretta cari vagabondi, non perdete tempo ed iscrivitevi ed iniziamo a conoscerci sul forum!

Tanto più che Vagabondo non chiede alcun acconto fino alla conferma effettiva del viaggio (è raccomandato però di iscriversi quando si è ragionevolmente certi di poter partire).

Ecco qua tutti i link utili per sapere come funzionano i viaggi di Vagabondo    ma per ogni dubbio chiedetemi pure!

Vi ricordo inoltre che per questo viaggio in Vietnam non serve il visto (eh già, perché l'itinerario è calcolato proprio per stare nel Paese non più dei 15 giorni massimi consentiti senza il visto...).

A presto!

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LA CASSA COMUNE:  COS'E' E COME FUNZIONA

Cari vagabondi,

oggi vi parlerò ancora un po' di Hanoi.

Il primo posto dove metteremo piede in Vietnam è la capitale: si trova nel nord del Paese ed è attraversata dal Fiume Rosso, uno dei più importanti corsi d’acqua del Vietnam. Il fiume nel corso del tempo, a causa di alluvioni e cambi di percorso, ha dato vita a diversi laghi costellati da isolette che caratterizzano il paesaggio urbano.

Questo è uno dei laghi, Truc Bach, ma ce ne sono moltissimi, spesso collegati tra loro da ponti e circondati da sentieri da percorrere a piedi o in bicicletta.

E' stata capitale imperiale fin dal 1010, poi perse di importanza quando l’imperatore Gia Long decise di governare da Hué.

Ma riprese il suo ruolo nell’Indocina francese durante il periodo coloniale dal 1902 al 1953, e infine divenne la capitale politica del Paese dopo la riunificazione nel 1976.

Hanoi è un mix di influenze francesi e della secolare cultura asiatica. Ha subito pesanti bombardamenti ma buona parte dei suoi edifici storici sono ancora in discrete condizioni. 

Noi passeggeremo per le sue vie dedicate ai diversi mestieri, magari ci fermeremo in qualche galleria d'arte, vedremo sicuramente anche il Tempio della Letteratura, uno dei pochi esempi di architettura vietnamita dell’anno Mille.

All’interno del tempio, dedicato a Confucio da antichi eruditi e letterati, venne creata la prima Università del Vietnam, nel 1076. Il Tempio si trova all’interno di un grandissimo parco, dove ogni pietra, colonna, statua o pianta ha un significato particolare, che serve a ispirare chi studia all’interno del giardino.

E potremmo perderci il Mausoleo di Ho Chi Minh? Ma certo che no...

L’eroe nazionale ha avuto come merito quello di rendere indipendente il Vietnam e guidarlo verso l’unificazione. Ripercorreremo un po’ di storia del Vietnam, in particolare quella più recente.

Sapete che il suo nome vero era Nguyễn Sinh Cung? Poi cambiò diversi nomi (già a 10 anni fu chiamato "Nguyễn che sarà vittorioso", il nome deve avergli portato fortuna).

A fine anni ’30 adottò il nome Ho Chi Minh, che sta per "Volontà che illumina", o anche: "Colui che porta la luce". Un nome comune, come tanti insomma... *biggrin*

All’interno del Mausoleo si trovano oggetti e testimonianze che ricordano la sua storia: per i vietnamiti è un luogo importantissimo, che tutti vogliono visitare almeno una volta nella vita.

Non lontano dal Mausoleo troveremo la Pagoda a un solo pilastro, una costruzione unica nel suo genere, costruita nel 1049 a rappresentazione della purezza del fior di loto, e Thang Long, la cittadella imperiale, che dal 2010 fa parte del Patrimonio dell’UNESCO.

Templi, pagode … ma esattamente che differenza c’è tra gli uni e le altre?

Per i vietnamiti una pagoda (“chua”) è un luogo di culto dove si fanno offerte e si prega; un tempio (“den”) non è necessariamente un luogo di culto, ma un edificio o una struttura dedicata a qualche grande personaggio storico, come Confucio o anche Ho Chi Minh.

E per un po’ di vita quotidiana?

Questa non mancherà di certo…andremo alla scoperta dello spirito popolare della città, passeggiando tra negozietti colorati e vecchie botteghe all’interno del Quartiere Vecchio (XV secolo). Qui ci troveremo tra gente che cucina sul marciapiede, beve tè e vende qualsiasi tipo di cosa e tra vecchi edifici colorati, consunti e pieni di fascino.

Quale miglior modo per iniziare il nostro viaggio in Vietnam? 

Dai che si va! *yahoo*  *yahoo*  *yahoo*

Guardate cosa ci aspetta quando arriveremo ad Hue, nel Vietnam centrale...beh dovremo prima farci una notte in autobus per meritarcela *lol*, ma quando arriveremo qui, belli freschi, ci aspetta la bellezza più autentica...

Che fate state ancora lì a pensarci? Se avete già le ferie confermate e questo viaggio vi intriga allora dai iscrivetevi! E se non avete le ferie confermate...cosa aspettate a pressare la vostra capa o il vostro capo? Loro si saranno già organizzati statene certi!!! *in_love*

Ciao ragassioli!! Come va? Ho messo gli occhi su questo viaggio. un po’ per il periodo giusto, un po’ per la destinazione! 

Ciao Enrico, ben lieta di averti su questo forum, hai interrotto il mio monologo, grassssssssssieeeeeee!

Spero sarai dei nostri e vedrai che molto presto il viaggio sarà confermato. Cosa ti attira in particolare di questo viaggio? 

La destinazione è delle migliori, il periodo pure, e presto saremo un nutrito gruppetto!

Ti aspettiamo allora, e naturalmente se hai qualche domanda specifica non esitare. 

Buona serata

Ciao a tutti vagabondi che leggete interessati, scrivo anche qua sul forum un po' di informazioni che mi hanno chiesto alcuni di voi in privato, perché potrebbero essere utili a tutti.

In merito ai voli internazionali: è possibile sia valutare altre partenze rispetto a Milano e Roma, sia partire da aeroporti fuori Italia. Per ogni dettaglio rispetto ai voli dovrete far riferimento all'efficientissimo staff di Vagabondo scrivendo a [email protected]

Per quanto riguarda lo stile di viaggio, freak style cosa vuol dire di preciso? Innanzitutto a questo link è ben spiegata la filosofia dei viaggi freak style (link). Poi vi dico: non saremo in balia degli eventi, avremo sempre un tetto sotto cui dormire (anzi ho prenotato delle belle strutture e con ottimo rapporto qualità/prezzo, essendomi mossa con molto anticipo ho trovato ampia scelta, poi le rivedremo insieme a viaggio confermato così da fare qualche aggiustamento se necessario), non staremo a stecchetto col cibo (in Vietnam poi certo non si corre questo rischio!!), useremo in parte mezzi pubblici e in parte transfer privati così da ottimizzare i tempi. Ma soprattutto freak style vuol dire essere aperti a qualche imprevisto, a qualche fuori programma, a collaborare per creare un bel viaggio e un bel gruppo. 

Ricordate cosa ho scritto in uno dei post precedenti? Viaggio freak sì, ma sempre con un certo style... ;)

Sono in partenza per la Giordania con un gruppo di vagabondi ma passo dal forum se qualcuno fa capolino *furtivo* 

Veloci però ad iscrivervi, non vorrete anche voi dire.......