Messico Freak Style
18 Giorni - 17 Notti
Messico Freak Style - 21 Lug
Finalmente il Messico! Scenari naturalistici, imponenti templi archeologici o affascinanti culture etniche fedeli alle tradizioni. O ancora: i colori delle città come Oaxaca, il mistero dei Cenotes o il riflesso del mare caraibico di Tulum? Iniziate a fare i bagagli.

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Questo è il forum del gruppo Mexico freak style dal 21 luglio al 7 agosto.
Con il Vagabondo DOC Milena Alimnia
Milena, vagabonda curiosa e avventurosa, laureata in Architettura ama girare il mondo in ogni angolo, affascinata dalle metropoli come dalle isole deserte, ha sempre pronta una valigia per partire per una nuova avventura. Vederla a casa è quasi impossibile, su un aereo molto più probabile.
Si nutre di cultura e di natura. Viaggia per conoscere, per capire e per divertirsi insieme ad altri vagabondi come lei. Sempre amata per il suo bellissimo sorriso e la positività che emana! Parla inglese
Iscritti
Quota
Piano voli
2 LH 52021JUL 2 MUCMEX*HK2 2225 0400 22JUL 3 /DCLH /E
4 LH7767 06AUG 4 ORDFCO HK2 1820 1030 07AUG 5 /DCLH /E
Da Milano Malpensa (ATTENZIONE SI RITORNA A LINATE)
1 LH1861 21JUL 2 MXPMUC 1700 1810
2 LH 520 21JUL 2 MUCMEX 2225 0400 22JUL
NOTA: Al ritorno farete scalo negli Stati Uniti e serve l'Esta. Come si compila l'Esta.
Programma di viaggio
Giorno 1 - Italia - Mexico City (21 luglio)
Si parte la mattina dall'Italia. A Città del Mexico, arriviamo la sera. Dato che è già buio l'atterraggio è un vero spettacolo: la città si trova su un gigantesco altopiano a 2300 metri sul livello del mare e per sorvolarla ci vuole circa un'ora. Le luci delle case arrivano fino all'orizzonte! Ci vivono ben 25 milioni di persone. Forse è per questo che viene chiamata “El Monstruo”!
In metropolitana o in taxi (a seconda dell'ora in cui arriviamo e di quanto siamo stanchi) andiamo alla nostra posada e, se non ci cala troppo la palpebra, facciamo una prima girata per la città e la prima divertente cena di gruppo.
Giorno 2 : Mexico City (Museo di Antropologia e Zocalo) (22 luglio)
Tutto sommato non c'è niente di mostruoso in Mexico City, la città è ben gestita a livello di mezzi pubblici e non è così pericolosa come la raccontano. Cercheremo, in questi due giorni, di farvi assaporare al meglio la vita di questa attiva metropoli.
Stamattina potreste prendere la metropolitana. Non vi fate spaventare dalle dicerie sulla metro di Città del Mexico: non è un buio covo di rapinatori, è un mezzo moderno, veloce ed economico che collega praticamente ogni punto di questa città immensa. E' anche un'occasione d'oro per capire come si spostano 25 milioni di persone!
Velocemente arriviamo al Museo Nazionale di Antropologia, che si trova nell'elegante quartiere di Chapultepec. E' uno dei migliori musei di questo genere al mondo! Le cose più affascinanti sono esposte al piano terra, quello dedicato alle civiltà antiche. Vedremo la Piedra del Sol o Tonalphually nella sala azteca (che va visitata per ultima perché è l'ultima cronologicamente), la tomba 104 nella sala Oaxaca (fateci attenzione perchè poi andremo a Monte Alban) e la ricostruzione del tempio di Quetzalcoatl che visoteremo domani a Teotihuacan. Ma anche il piano superiore non è avaro di sorprese sugli usi e costumi degli indios americani.
Tornati in città ce ne andiamo allo Zocalo, una delle più belle ed antiche piazze del mondo, su cui affacciano la cattedrale, il Palacio Nacional e le rovine della città di Tenoctitlàn. In origine qui sorgeva il mercato azteco. Fu Hernan Cortés a decidere che tutto in quel luogo andava distrutto e ricostruito. Giriamo il centro tra bancarelle colorate, mariachi, venditori di pozioni miracolose e qualche predicatore.
Seconda notte a Città del Mexico.
Attenzione: se oggi è lunedì questa giornata verrà invertita con la seguente perchè il lunedì i musei mexicani sono chiusi, mentre i siti archeologici sono aperti tutti i giorni.
Giorno 3: Mexico City (Basílica de Guadalupe e Teotihuacan) – Oaxaca – NOTTE IN BUS (23 luglio)
Oggi iniziamo con la visita della Basílica di Nostra Signora de Guadalupe, dove si incontrano pellegrini di diverse culture e diversi gruppi etnici. Poi andiamo al sito di Teotihuacan, a 40 km dalla città. E' un sito imponente, che si articola attorno al viale centrale detto "Viale dei Morti". Alla fine svettano le due enormi piramidi del Sole e della Luna. Vale la pena salire su entrambe ed è davvero grandioso lo spettacolo dalla loro cima. Una volta scesi visitiamo gli altri tempi, tra cui quello di Quetzalcoatl, il serpente piumato.
La sera prendiamo una corriera notturna che ci porta a sud, verso Oaxaca. Notte in bus.
Giorno 4: Oaxaca e Monte Alban (24 luglio)
La mattina ci svegliamo a Oaxaca, che è una cittadina davvero interessante. Da vedere: la cattedrale, la chiesa di Santo Domingo ed il mercado corriente, dove si può fare un aperitivo un po' particolare: Mezcal con il verme e chapulines (cavallette fritte) da sgranocchiare, le due specialità di Oaxaca. Ma non temete, la cucina locale riserva anche piatti diciamo più normali!
Dopo saliamo al sito archeologico di Monte Alban. E' un sito piccolo ma veramente suggestivo, edificato in cima ad una montagna. Sembra di essere più vicini al cielo in questo luogo mistico. C'è un canto ininterrotto di uccelli che rompe il silenzio di queste montagne.
Notte a Oaxaca.
Giorno 5: Oaxaca – Mixtla – Hierve el Agua - Oaxaca (25 luglio)
Anche oggi interessanti visite al sito archeologico di Mixtla, piccolino ma perfettamente conservato, e alle spettacolari sorgenti calcaree di Hierve el Agua, appollaiate sulle montagne. Il panorama è magnifico ed il bagno paradisiaco. Seconda notte a Oaxaca.
Giorno 6 : Oaxaca – San Cristobal de las Casas (10 ore) (26 luglio)
Usiamo questa giornata per girare ancora Oaxaca e per vedere se per caso qui o nei dintorni c’è qualche festa interessante.
La sera prendiamo la corriera per San Cristobal de las Casas. Notte in bus.
Giorno 7 : San Cristóbal (27 luglio)
All’arrivo saranno pronte ad aspettarci le camere nella nostra posada, a due passi dalla piazza centrale ma in una vietta tranquilla, dove c'è anche una terrazza con vista su tutta la città.
La giornata di oggi è dedicata alla scoperta di San Cristobal, del suo mercato, delle chiese e delle bellissime viuzze della città.
La sera quattro salti e un rum al Revolution, dove fanno musica dal vivo, non ce li toglie nessuno.
Giorno 8: San Cristobal – (Oventik se aperta) - San Juan Chamula - San Cristobal (28 luglio)
La giornata di oggi è dedicata alle comunità indigene chapaneche. In genere iniziamo la visita dalla comunidad autónoma de Oventik, ma ogni tanto la comisión política de Oventik la tiene chiusa ai visitatori. Non temete, in caso fosse chiusa recupereremo l'esperienza con un altra comunità.
In ogni caso oggi ce ne andiamo a conoscere gli indio di Chamula e San Andres.
A San Juan Chamula l'ingresso nella sua impressionante chiesa ci porterà indietro nel passato più profondo della cultura mesoamericana. Tutti giorni avvengono riti che ben incarnano il sincretismo tra cattolicesimo e religione maya. Intere famiglie si siedono in terra tra gli aghi di pino e fanno offerte ai santi: centinaia di candele, coca cola (le bibite gassate aiutano a ruttare ed il rutto aiuta a scacciare gli spiriti maligni). Poi estraggono dalle bisacce una gallina e le tirano il collo. E' uno spettacolo sconvolgente ma unico al mondo.
Giorno 9 : San Cristóbal de Las Casas - San Andrés Larráinzar (ed eventualmente comunida indígena di Santiago el Pinar) - San Cristóbal de Las Casas (29 luglio)
Oggi gita a San Andrés Larráinzar, un'affascinate villaggio che sorge in cima ad una collina; prima dell'arrivo dei conquistadores spagnoli, faceva parte della nazione tzotil. Qui il 15 febbraio 1996 le delegazioni del governo federale e l'EZLN concordarono di firmare i primi accordi in materia di diritti e cultura indigeni.
La comunida indígena di Santiago el Pinar, poco conosciuta, è una roccaforte dell'EZLN, un'attiva e propositiva comunità india. Grazie al nostro Sergio ci sarà possibile visitarla e porre ai suoi abitanti tutte quelle domande che ci saranno venute in mente in questi giorni di viaggio.
Nel pomeriggio torniamo a San Cristobal, dove non ci stanchiamo mai di passare del tempo.
Giorno 10: San Cristobal - Misol Ha – Agua Azul - Palenque (Panchan) (30 luglio)
E' arrivato il (triste) momento di lasciare San Cristobal. Sveglia molto presto perché oggi abbiamo molta strada da percorrere, e la strada non è bella (il nostro autista Joni ha contato 378 dossi, che qui si chiamano topes). Scendiamo dalle montagne quasi fino a livello del mare. Tra San Cristobal e Palenque ci sono 4-5 ore di strada, ma lungo il percorso ci fermiamo a visitare le cascate di Agua Azul. Il fiume, color turchese, attraversa la foresta tropicale e fa vari salti tra le rocce. Il caldo umido del posto invita a fare un bel bagno in queste acque. Seconda tappa la cascata di Misol-ha, che è alta ben 40 metri. Qui invece del bagno si può fare la... doccia!
Finalmente siamo a Palenque. Andiamo a dormire al El Panchan, a un km dal sito archeologico, in mezzo alla jungla. Qui all'alba e al tramonto si sentono le urla della scimmie (urlatrici, appunto), che qualche volta escono dalla foresta e si possono ammirare sugli alberi.
Giorno 11: sito archeologico di Palenque – bus notturno per Mahaual (10 ore). NOTTE IN BUS (31 luglio)
Oggi intera giornata nel parco archeologico di Palenque, con visita dello splendido sito archeologico. Impossibile descrivervi l'atmosfera che si respira qui. Dalla jungla emergono piramidi, piramidi e ancora piramidi.
Per risparmiare tempo stanotte viaggiamo. Quindi il lungo trasferimento il mar dei Caraibi, a sud, al confine con il Belize, su un istmo poco frequentato dai turisti e per questo incontaminato.
Giorno 12: Mahahual (1 agosto)
Intera giornata di spiaggia e bagni nelle acque cristalline di Mahaual.
Giorno 13: Mahahual – Tulum (4 ore) (2 agosto)
Percorrendo la costa del Caribe ci trasferiamo a Tulum, sulla spiaggia, in allegre capanne di paglia a un centinaio di metri dal sito archeologico di Tulum, che possiamo visitare.
Giorno 14: Tulum – Chichen Itza- Tulum (3 agosto)
Da Tulum facciamo una bella gita di tutta la giornata al sito maya di Chichen Itza, il più importante dello Yucatan. E' famoso in tutto il mondo per il suo tempio di Kukulkan (nome maya del dio Quetzalcoatl), detto anche el Castillo, che è una delle più famose piramidi a gradoni precolombiane del Messico, con scalinate che corrono lungo i quattro lati fino alla sommità. Agli equinozi di primavera e d'autunno, al calare e al sorgere del sole, gli angoli della piramide proiettano un'ombra a forma di serpente piumato, Kukulkan appunto, lungo la scalinata nord.
Per chi volesse a Tulum c'è la possibilità di avere una camera di hotel pagando un supplemento al posto della cabana (più comodità, ma meno fascino!).
Giorno 15 e 16: Tulum (4 e 5 agosto)
Due belle giornata di mare per divertirci, rilassarci e fare tutto ciò che ci pare.
Giorno 17: - Tulum - Italia (6 agosto)
Andiamo all'aeroporto di Cancun per il volo di ritorno. Sono meno di 2 ore di bus. Uno o due scali per il ritorno verso l'Italia.
Giorno 18: Italia
Arrivo in Italia
La quota comprende:
- Volo dall'Italia a/r
- volo Cancun - Città del Messico
- tasse aeroportuali /Franchigia bagaglio 20 kg.
- hotel in camera doppia con bagno privato a Città del Mexico e San Cristobal de las Casas
- posada in camera doppia con bagno in comune a Tulum
- un giorno di trasporto da San Cristobal de Las Casas a Misol Ha, Agua Azul e Palenque
- biglietti di ingresso a Misol Ha e Agua Azul
- assicurazione medico bagaglio
Al viaggio partecipa sempre un vagabondo DOC - chi è? cosa fa?
Non comprende (verrà fatta una cassa comune per queste spese - prevediamo circa 700 USD):
- I pasti (calcolate circa 10 euro giorno se volete mangiare come mangiano i messicani, se invece volete mangiare come i turisti calcolate il doppio)
- i trasporti in corriera pubblica (eccetto quello compreso nella quota) - usiamo corriere di prima classe e seconda classe confort per i trasferimenti notturni
- Guide locali che verranno contattate nei siti dove servono
- 4 pernottamenti (2 a Oaxaca, 1 a Palenque e 1 a Mahaual) non sono inclusi e andranno pagati lì con la cassa comune.
- Ingressi a i siti e musei visitati.
Supplemento singola 30 euro per notte.
La cassa comune
Stimiamo sempre la cassa comune con molta attenzione, basandoci sui prezzi dei bus e del cibo e su un livello di viaggio medio. Che vuol dire medio, vi chiederete? Per noi vuol dire mangiare e dormire come i messicani della classe media, quindi pasti abbondanti in ristorantini locali si, roba internazionale in trappole per turisti no. In ogni caso un'aragosta ve la potete mangiare, mica ci scandalizziamo, ma la pagherete un po' di più.
Quanto hanno speso i gruppi precedenti:
Include tutto (anche i pasti fuori cassa e le bevande, ma analcoliche).
Sui gruppi che hanno scelto ristoranti un po' più altolocati metteremo il simbolo (A).
- gruppo 10 agosto 2013 - Vagabondo DOC Carol -- 618 euro (A)
- gruppo 27 ottobre 2013 - Vagabondo DOC Carlos -- 510 euro
- Gruppo 08/06/2014 - Vagabondo DOC Smarro --- 609 euro
- Gruppo 04/08/2014 - Vagabondo DOC Pollita --- 664 euro
Dettagli del viaggio
-
QUOTA:
€ 1790
-
CASSA COMUNE:
€ 700
-
PARTENZA:
21 Jul 2015
-
RITORNO:
7 Aug 2015
-
DURATA:
18 Giorni - 17 Notti
Vagabondo DOC

Forum del viaggio
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ARTICOLO DI
riccardo84
Stacchiamo la spina per un po'...
Alla fine tutti gli indugi sono rotti, l'iscrizione e' stata fatta e ora si attende solo la conferma: che Messico sia!
Dopo tanto lavoro, tante ore di sonno perse, dopo tanto stress accumulato nei due lavori che ho, quest'anno mi sono ripromesso che un viaggio lo DOVEVO fare.
Sono entrato in contatto con questo sito un po' per caso, quando sembrava che se avessi voluto partire avrei dovuto farlo da solo. quindi mi sono messo alla ricerca di viaggi in cui accanto all'avventura vera e propria ci fosse comunque un minimo di organizzazione. Ero partito con la voglia di farmi un giro degli Stati Uniti, poi avevo optato per l'Argentina, dopo ancora avevo pensato alla Thailandia ma alla fine ho deciso per il Messico.
Perche' questa scelta? be' il Messico e' da un po' che e' entrato nella mia vita, soprattutto dal punto di vista lavorativo e non solo. Nel bar dove lavoro a Roma serviamo tanti tipi di tequila e ancor di piu' di Mezcal, di cui sono molto "goloso". Il mio capo barman, coinquilino e soprattutto amico e' gia' stato un paio di volte in pochi mesi in Messico per visitare Oaxaca e le sue mezcalerie e Jalisco, patria della Tequila. Anche sentendo i suoi racconti e vedendo le sue foto mi sono appassionato a questa terra. In realta' la cosa del Messico ce l'ho gia' da qualche anno, da quando qualche mio amico era stato in vacanza in dei villaggi turistici e io dicevo sempre "semmai dovessi andare in Messico, non vorrei andare in un villaggio ma vorrei viverlo piu' a fondo. Mi sono letto e riletto l'itinerario di Vagabondo e ne sono rimasto affascinato. (Ammetto che la possibilita' di stare due/tre giorni a Oxaca ha influito un po'). Il viaggio Freak and Style non sembra proprio il piu' adatto per rilassarsi e riposarsi un po' ma mi sembra un buon compromesso per vivere al meglio le caratteristiche di quello stato e per vedere piu' posti possibili. Poi qualche giorno di mare e' previsto no? (pioggia permettendo).
comunque cominciando a parlare di questo viaggio cosi in giro, un mio amico, Alessandro, si e' dimostrato interessato, anche lui in pieno periodo stress, e appena ha avuto conferma delle ferie abbiamo prenotato, quindi eccoci qua. Abbiamo visto che ci sono altre due persone prenotate e se non sbaglio il numero minimo per questo viaggio e' di quattro persone, quindi non resta che attendere con ansia la conferma e poi si puo' brindare con uno shot di mezcal, in attesa di berli altri in loco (rigorosamente senza verme pero')!
ARTICOLO DI
Va_lentina
Ciao, io sono Valentina,
Ciao, io sono Valentina, iscritta a questo sito da pochissimo col nick di Va_Lentina, come potrete ben notare! Forse proprio perché "nomina sunt consequentia rerum", il mio nome di battesimo rievoca, in un certo senso, un concetto a me caro, quello della lentezza, in quanto è mio vivo desiderio impostare uno stile di vita possibilmente non stravolto dalla frenesia nevrotica della metropoli chiassosa in cui vivo (Roma)... vorrei avere appunto più tempo (la vera ricchezza, come diceva Ende!) per leggere, pensare, osservare, ammirare, camminare e appunto...viaggiare!
Niente riesce a comunicarmi un forte senso di libertà come il viaggio, dimensione attraverso la quale mi "smemoro" sempre un po', obliando la me stessa di sempre, per ritrovarmi coi sensi acuiti da una stimolazione continua (uditiva, olfattiva, visiva) offertami dall'alterità dei luoghi visitati, connotati da paesaggi, lingue e abitudini tanto lontane dal mio quotidiano.
Bando alle ciance (sono troppo ciarlera quando sono nel "mood" giusto!) e anche io, come Riccardo, posso dirmi una delle iscritte del suddetto viaggio in Messico. Purtroppo penso di essere finora la più vecchietta tra gli iscritti, anche se mi scambiano tutti per una ragazzina di almeno 10 anni più giovane, ma vabbè, è meglio sorvolare su questo punto *boh*!
Detto ciò, perchè la scelta è ricaduta proprio sul viaggio in una terra come il Messico?
Ad essere sincera, il mio grande sogno nel cassetto (e che mi trascino dietro sin dall'adolescenza) è quello di vedere un giorno il Giappone, ma per un motivo o per un altro non riesco mai ad andare. Anche io, come Riccardo, ero indecisa tra America Latina e Thailandia, ma poi ho optato per la prima scelta, anche se è stato difficile scegliere appunto quale paese dell'America latina vedere per primo, perchè veramente mi attrae tutto e anche io sentivo forte il richiamo di paesi come Argentina e Brasile.
Dell'America latina mi affascina quasi tutto: la mescolanza etnica del Brasile, la bellezza rara e un po' impervia dei paesi andini, la storia delle civiltà precolombiane, la controversa storia dell'america latina del XX secolo, ma soprattutto....il fascino per quest'area geografica mi deriva (consciamente o inconsciamente che sia!) dalle letture degli scrittori sud-americani, soprattutto Marquez e Amado, nonché dall'attrazione per tutto ciò che è commistione culturale e per le spinose questioni attinenti alla "questione india", di cui ho preso coscienza soprattutto tramite la lettura della biografia della guatemalteca (premio nobel per la pace) Rigoberta Menchù.
Ero indecisa proprio per questo se unire la visione del Guatemala al Messico, ma poi, appunto per prediligere un sguardo verticale e profondo a uno orizzontale ma più di superficie, ho optato per un paese solo, secondo il mottro di noi "lumache lentine", meglio pochi ma buoni e approfonditi! ;)
Insomma, ora che ho scelto la meta di viaggio, questi mesi li passerò fantasticando su quel che vedrò e vivrò, in modo tale che l'esperienza di viaggio possa prolungarsi attraverso le "propaggini mentali" del prima e del dopo. Ad alimentare l'immaginario di questa entusiasmante avventura saranno le mie letture, decise appunto sull'onda della meta scelta, che mi guideranno verso una maggior consapevolezza di quello che mi spetterà tra qualche mese, per guardare con occhi un po' meno ingenui una terra ricca di storia e cultura.
Sono un'insegnante di sostegno alle medie, ma più che una prof. io mi sento decisamente un'eterna studentessa, per via della mia innata e insaziabile voglia di leggere, conoscere e scoprire, attraverso la vita attiva (il viaggiare) e quella contemplativa (lo studio)....
Insomma, non voglio tediarvi ancora, vi saluto, sperando che si presenti al più presto anche la mia cara compagna di viaggio I., iscritta anche lei a questo bellissimo viaggio! :si:
ARTICOLO DI
isabho
Eccomi!!!! Sono isabella e
Eccomi!!!! Sono isabella e viaggiare è in assoluto la cosa che adoro di più! Immaginate che a casa mia la valigia non viene mai chiusa in un ripostiglio ma è sempre a portata di mano perchè, appena ho un week end libero, prenoto un bel volo e un hotel/ostello e parto alla scoperta di posti che non conosco o anche di quelli che ho già visitato, ma che hanno bisogno di essere ulteriormente esplorati per averne una conoscenza piena e soddisfacente! E un luogo che mi ha sempre affascinato e che ho sempre desiderato visitare non poteva che essere il messico, con la sua storia, la sua cultura e i bellissimi paesaggi che gli fanno da cornice! All'inizio non sapevo bene come volessi organizzare questo viaggio ma poi, quasi per caso, mi sono ritrovata in un forum di discussione in cui ho letto un commento di Sarita e da lì tutto è cominciato. Sulle prime ero titubante sulla formula freak style, ma poi ho pensato che poteva essere un modo nuovo per vivere pienamente la bellezza di questi luoghi!! A presto con ulteriori aggiornamenti!
ARTICOLO DI
sandro83
Si parte!
Ciao a tutti io sono Alessandro piacere di conoscervi!
Quando mi è stato proposto un viaggio con formula freak style in Messico il richiamo è stato troppo forte non ho saputo dire di no: dopo tanto sentirne parlare è arrivato il momento di andarci!
Che dire.. sottoscrivo quanto già detto da Riccardo :si:
Paesaggi, natura, siti di civiltà precolombiane, mare, tequila, mezcal.. per me è la prima esperienza con con un viaggio di questo tipo ma sembra che ci sarà da divertirsi!
ARTICOLO DI
Va_lentina
Ciao, sono contenta di
Ciao, sono contenta di conoscere (almeno virtualmente) tutti voi, nonché di sapere che il nostro coordinatore è stato scelto :si:
Spero che altre persone si uniranno al gruppo! Personalmente pensavo di prepararmi alle atmosfere del Messico attraverso un'immersione nel cinema e nella letteratura latino-americana o mediante la lettura di saggi per conoscere un po' di storia presente e passata! Sto anche iniziando lo spagnolo da autodidatta, ma dubito che riuscirò ad apprendere molto di qui a due mesi...il tempo stringe e il tempo per studiare, ahimè, è poco! :(
Però intanto, se vi interessa, vorrei darvi qualche imput, se vi va. Negli ultimi anni ho visto vari film di registi messicani (o sud-americani che raccontano del Messico!) che ricordo sempre molto interessanti. Ve ne cito 3, che magari, se vi va, potrete recuperare per avere uno sguardo più approfondito sul paese che andremo a vedere.
Il primo è "La zona" di Rodrigo Plà, che racconta un po' della divisione tra ricchi e poveri all'interno della società messicana, dove i ricchi vivono come reclusi in quartieri di lusso difesi quasi militarmente dalla polizia privata. Tema interessante, questa la trama in breve:
"Alejandro vive nella Zona, un quartiere ricco nel centro di Città del Messico, recintato e protetto da guardie private. Fuori dai confini c'è la miseria più nera. Nel giorno del suo compleanno tre ragazzi delle borgate si introducono in una delle case della Zona. La rapina finisce male, un'anziana resta uccisa, mentre la cameriera riesce a fuggire e ad allertare le guardie che a loro volta irrompono nell'appartamento uccidendo brutalmente due dei rapinatori. Il terzo, Miguel, si mette in salvo, però viene preso da alcuni dei residenti che decidono di non consegnare il ladro alle autorità. Vogliono processarlo a casa di Alejandro durante la festa del suo compleanno"
(Metterei una foto del film, se sapessi come fare!) :)
http://cidinet.ap-u.com/img/upload/films/91/6689.jpg
Il secondo film, "Affetti & dispetti" è molto simpatico, ma ci permette anche di vedere quale sia la vita di una donna dei ceti bassi, che lavora tutta una vita come cameriera in una casa di ricchi benestanti, per risparmare e mettere da parte i soldi per la famiglia. Ritorna nuovamente - ma in chiave più leggera - il tema della divisione tra ceti ricchi e ceti poveri (di origine quasi sempre india); Viene anche molto approfondita la personalità e la psicologia dei diversi personaggi, soprattutto quella della protagonista che è bravissima.
Il regista è Sebastian Silva" e questa la trama in breve:
"Raquel è una donna sulla quarantina, introversa e scontrosa, che da oltre vent'anni lavora come cameriera presso la ricca famiglia Valdes. Si sente parte integrante della famiglia, avendo un buon rapporto con i suoi datori di lavoro, Pilar ed Edmundo, va d'accordo con il figlio adolescente Lucas mentre ha un rapporto conflittuale con la figlia Camila. Quando la padrona di casa decide di assumere una nuova cameriera, da affiancarle, Raquel sente in pericolo la sua posizione nella casa e riesce a scacciare la nuova cameriera con crudeli maltrattamenti. Tuttavia, Raquel soffre di forti mal di testa, che la portano a svenire mentre è intenta a servire la colazione. Durante la sua convalescenza, la famiglia Valdes assume la giovane Lucy come nuova cameriera. Vedendo il buon rapporto che lega Lucy con la famiglia, Raquel la vede come una minaccia per la sua posizione, scatenando in lei comportamenti terrificanti."
Un altro film interessante e che ci consegna un'altra sfaccettatura del Messico è "Sin nombre" di Fukunaga:
"n cerca del sogno americano, una giovane ragazza honduregna (Paulina Gaytan) intraprende una vera a propria Odissea attraverso l'America Latina insieme al padre e allo zio sperando di raggiungere gli Stati Uniti. Durante il viaggio incrocia la sua strada con quella di El Casper (Edgar M. Flores) adolescente membro di una gang messicana in fuga dai suoi soci e da un passato fatto di violenza. Insieme cercheranno di sormontare di tutti i pericoli che li separano da una nuova vita..."
http://static.rogerebert.com/uploads/review/primary_image/reviews/sin-nombre-2009/hero_EB20090401REVIEWS904019992AR.jpg
ARTICOLO DI
TripDieg
Ciao ragazzi Mucho Gusto e..
°O°Scusate il ritardo;)..felicissimo di presentarmi in vista della nostra super avventura nella terra del Serpente Piumato di Frida Khalo di Pancho Villa ed Emiliano Zapata,Diego Rivera e tanti altri..nei prossimi post vedremo di fare degli zoom sui tanti aspetti curiosi e particolari della realta'messican;le sue meraviglie naturali,,la sua fantastica storia i suoi costumi,le prelibatezze culinarie e sulle mete che ci aspettano..(noi e i prossimi che si aggiungeranno perchè da qui a Luglio..Hai voja!!;)mi viene da scommettere,,quindi Riccardo il primo Shottino virtuale di mezcal è in arrivo!!:si:))e mi aggiungo alla grande al vostro entusiasmo!!Grande Va lentina per le balze sui film!!*smile*(anche se hai dimenticato,magari volutamente GIù La Testa di Sergio Leone che secondo me resta sempre un antipasto imperdibile prima della partenza.Eccoci dunque i primi "cinque Moschettieri!"a Presto per iniziare a scaldare il forum*smile*;)Diego
ARTICOLO DI
isabho
In risposta a Ciao ragazzi Mucho Gusto e.. di TripDieg
vale grazie per questo focus
vale grazie per questo focus sui film....ho abbastanza tempo per vederli tutti!!!! :-) ...e ovviamente aggiungiamo anche quello suggerito da diego!!! riccardo, io non ho mai assaggiato il mezcal ma sarò felice di berlo per la prima volta con voi!!!*drinks*....magari senza verme!!!! Buona settimana a tutti!!!!
ARTICOLO DI
TripDieg
Evvai ragazzi!!!Benvenuta Bontina!
eccolo qua il primo shottino virtuale*drinks*!!Festeggiamo l'arrivo di Bontina e la conferma ufficiale del viaggio!! *yahoo*..come voi anche io da alcune ore sono già in "trance migratoria" con le varie civiltà precolombiane messicane le cui tracce superstiti(e che tracce!!)troveremo sparse per tutto il percorso ma credo proprio che nei prossimi giorni questa trance assumerà connotati caleidoscopici vertiginosi considerando quanto tantissimo altro ci aspetta;)e dunque si parte!!per ogni curiosità richiesta o info vi invito a non lesinare le domande..Buona settimana a te Isa e a voi tutti!!
ARTICOLO DI
riccardo84
evvai con gli shot!
Arrivata finalmente la conferma e fatto il bonifico ecco lo shot per brindare alla vacanza.
A proposito di bonifico, personalmente ho trovato "strano" ricevere all'improvviso una mail che dice di pagare entro 24 ore e per di piu' oltre il 30% previsto ma sono sicuro avranno avuto le loro buone ragioni. tra l'altro a me torna anche piu' comodo dal momento che avro' qualche spesa a giugno, quindi bene cosi.
Ciao TripDieg, nostro DOC, e piacere di conoscerti. Vedo che anche per te e' la prima volta in Messico ma da una parte e' meglio, cosi viaggeremo tutti ad armi pari e il senso di avventura sara' maggiore ;)
Mi unisco ai ringraziamenti per Valentina per le schede sui film, cerchero' di guardarli per entrare in clima messicano al piu' presto! Per IsaBho il Mezcal merita di essere assaggiato, e' una sorta di Tequila ma dal sapore molto piu' affumicato (detto in parole povere). E' la bevanda tradizionale messicana prodotta in particolare nello stato di Oaxaca. e anzi, in quei giorni che passeremo in quella zona, se vi interessa, potrei avere dei contatti per andare a vedere come viene prodotto, che e' ancora lo stile che si tramanda da generazioni. ma mi sto dilungando e c'e' ancora tempo per pensare a questo.
Ciao e a presto per aggiornamenti!
ARTICOLO DI
Aroundtheworld
Ciao Riccardo
Ciao Riccardo
ti rispondo io sulla questione anticipo... comunque sisisi: hai indovinato :) , c'erano buoni motivi per avere fretta, ottimi motivi! In questo caso riuscire a confermare il viaggio con un piano voli molto buono che non vi facesse fare il giro del mondo *clapping*. Riguardo invece all'importo superiore al 30%, è sempre così quando ci sono voli aerei non rimborsabili.
riguardo al Mezcal... ragazzi è davvero buonissimo. Certo, il gusano fa un po' impressione. Ho uno splendido ricordo di una nottata in cui lo bevevamo a canna e avevo sempre il terrore di bermi il verme ahahah.
Aroundtheworld