India del Nord Easy Style
13 Giorni - 12 Notti
India del Nord Easy Style
Durante il giorno si visita, si osserva e si entra in contatto con le cerimonie locali o le feste o semplicemente le persone, la sera invece si dorme in buoni alberghi per lavarsi via la polvere della strada: ecco l’India del Nord di Vagabondo Viaggi.

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Questo è il forum del gruppo India del Nord dal 15 al 26 agosto
Rajastan e Taj Mahal - 12 giorni - CONFERMATO (dal 15 agosto al 26 settembre)
Rajastan e Gange fino a Varanasi - 17 giorni - DA CONFERMARE (dal 15 agosto all'1 settembre)
Rajastan e Gange fino a Calcutta - 19 giorni - DA CONFERMARE (dal 15 agosto al 3 settembre)
Con la vagabonda DOC Fede CaffèOvunque
Federica è un'islamista giramondo, ma in questo periodo della sua vita fa base a Roma, dove vive assieme ad un po' di animali.
Ha una laureain Filologia, Storia e Culture dei Paesi Islamici e un Master in Studi sull’Islam in Europa a carattere sociologico. E’ bilingue con il tedesco. Parla molto bene inglese, francese e arabo e parlotta diversi dialetti berberi. Sta prendendo un’altra laurea in Storia e filosofia islamiche.
Ma NON è certo una tipa noiosa!
Viaggia più che può, cammina tanto, dorme poco, ascolta musica punk e jazz, balla la taranta e la dabka. Le piacciono i mercati, le ricordano casa.
Non mangia animali perchè le stanno troppo simpatici.
E' sempre molto attiva in tutto quello che fa, a volte anche iperattiva!
Elenco iscritti
Alessandro --- da Roma --- fino a Agra --- 11 anni --- con Franca e Stefania
Stefania --- da Roma --- fino a Agra --- con Alessandro e Franca
Paolo Uè Paolè --- da Roma --- con Federica
la Vagabonda DOC Federica CaffèOvunque --- da Roma --- con Paolo
Quota
** supplemento di 100 euro per chi si iscrive da mercoledì 15 luglio **
Vagabondando in India del Nord | |
Durata: |
Rajastan e Taj Mahal - 12 giorni Quando vi iscrivete ricordatevi di indicare nelle note quale pezzo dell'itinerario preferite fare! Partenza da Milano Malpensa o Roma Fiumicino (a vostra scelta). |
Costi: |
Rajastan e Taj Mahal - 2160 euro a persona sconto bambini fino a 11 anni compiuti --- 150 euro |
Note: |
I gruppi sono massimo 15 persone. |
Difficoltà |
Facile e adatto a tutti. Per chi fa il viaggio fino a Varanasi c'è una notte in treno (cuccetta). |
Per informazioni scrivere a Sarita o telefonare al . |
Piano voli (Air India)
Programma di viaggio
Giorno 1: Italia - India (15 agosto)
Eccoci pronti a iniziare il viaggio. Si parte dall'aeroporto di Roma Fiumicino o da Milano Malpensa, ma anche da altri aeroporti (tentiamo sempre di far volare ognuno dalla destinazione più vicina a casa sua se possibile). Poi ci riuniamo tutti al primo scalo aereo.
Arrivo previsto a Delhi la mattina successiva (ora locale) -
Anche l'aeroporto di Delhi è un tripudio di colori: dal nero delle donne islamiche ai variopinti sari delle giovani induiste. Ci imbarchiamo su un altro volo che ci porta nella magica Udaipur.
E' qui che inizia la nostra immersione nell'India. Appena in città verrete colti da un tripudio di colori, rumori, odori. Un caos visivo, uditivo e olfattivo che lascia basito anche il più esperto dei viaggiatori. All'inizio si rimane straniati, quasi in preda al mal di mare, poi ci si abitua e si diventa parte del tutto, del miliardo e passa di persone che popolano questo subcontinente. Se il nostro volo di collegamento per Udaipur arriva presto potremo già cominciare a visitare la città nel pomeriggio, altrimenti la visiteremo la mattina successiva.
La sera consigliamo di assistere ad uno spettacolo di danze rajasthane in un'haveli in città. E' uno spettacolo allestito per un pubblico di turisti, indiani e stranieri, e in genere noi di Vagabondo non consigliamo mai questo tipo di cose. Ma questo è davvero fantastico, sia per le danze e i danzatori, sia per la cornice in cui avviene.
Una cena sul terrazzo sul lago e ce ne andiamo a dormire.
Giorno 3: Udaipur - Eklingi - Nagda - Udaipur (17 agosto)
Oggi visitiamo Udaipur e i suoi dintorni.
Udaipur è circondata da tre laghi e subito ci appare un luogo affascinante e romantico. E' spesso chiamata la "Venezia dell'India" o il "Kashmir del Rajasthan". Forse qualcuno se la ricorda nelle scene di James Bond, "Octopussy". Fondata nel 1568 dal maharaja Udai Singh, la città è caratterizzata dai suoi tipici palazzi bianchi in calce.A Udaipur si visitano il lago Pichola e il possente City Palace, il palazzo-fortezza più grande di tutto il Rajasthan. Poi il museo, i giardini e il tempio induista Jagdish Mandir, dove al tramonto potete assistere ad un'affascinante puja.
Nel pomeriggio visitiamo il complesso shivaita di Eklingi dove ci confonderemo tra le centinaia di pellegrini scalzi che vi transitano ogni giorno. Qui si entra scalzi e senza calzini, ma il pavimento è molto pulito. Per questo o per altri motivi pochi stranieri arrivano fin qui, ed è un peccato perchè i suoi oltre 100 templi del VIII secolo sono cesellati mirabilmente e riportano praticamente tutti i miti induisti, dalla trimurti alle cavalcature, dalle reincarnazioni al Kamasutra. La visita di oggi ci consente di ripassare tutte le letture che abbiamo fatto prima della partenza e di acquisire nuove conoscenze sul pantheon induista.
Dopo andiamo nella vicina Nagda, città che accoglie i resti della capitale del Marwar dove sorgono tre antichi templi: le rovine del tempio jainista di Abduji e i templi (questi perfettamente conservati) di Sas e di Bahu, cioè della madre e della nuora.
Poi torniamo ad Udaipur per una serata libera in questa bellissima città.
Secondo pernottamento a Udaipur.
Giorno 4: Udaipur - Ranakpur -Jodhpur. (udaipur-Ranakpur 90 km - 3 ore. Ranakpur - Jodhpur 210 km - 4 ore) (18 agosto)
Oggi ci trasferiamo a Jodhpur, la città blu, e sulla strada di fermiamo a Ranakpur, città dai raffinati templi jainisti. Il più bello, che visitiamo, è quello di Chaumukha, con le sue 29 sale sorrette da 1.444 colonne, tutte diverse tra loro. Janisti da tutta l'India arrivano tutti i giorni a visitarlo, ne vediamo alcuni che portano una benda sulla bocca e che spazzano con una scopa il suolo dove camminano. Cosa stanno facendo? Dovete sapere che i janisti sono vegetariani e non uccidono alcun animale, insetti compresi. La benda sulla bocca gli serve per non inghiottire le mosche e la scopa allontana le formiche e gli impedisce di pestarle!
Attraversiamo i Monti Aravalli sperando di incontrare le transumanze dei pastori rajasthani con i loro turbanti rossi.
Arrivo a Jodhpur in serata e pernottamento.
La mattina sarà dedicata all'enorme Fortezza di Meherangarh che spicca su un'altura come il nido di un'aquila. Si sale attraverso una ripida e tortuosa via d'accesso, ogni tanto chiusa da porte monumentali. Il forte è una struttura colossale difeso da una serie di porte e portoni e da centinaia di feritoie. Questo forte è stato teatro di numerosi tentativi di assedio e la popolazione era sempre all'erta e pronta a tutto. Nonostante ciò una volta fu conquistato dai nemici e tutte le donne fecero una gigantesca jawar, il suicidio collettivo sul rogo al fine di non essere catturate dagli invasori. La jawas è un'antenata del più famoso sati, il suicidio delle vedove che fino all'inizio del secolo scorso era ancora praticato in India.
Poi si scende alla città vecchia, che è un dedalo di stretti vicoli, splendide haveli e cisterne medievali. Se si parte dalla vecchia Jai Pol, la Porta della Vittoria, si passa davanti alla cisterna Jetha Bera del XV secolo e si arriva al Juni Dhanmandi, il mercato delle granaglie, dove potrete acquistare un bel po' di spezie. Da qui in poi siete tra le affollate botteghe del Sadar Bazar, il mercato cittadino che si trova vicino la Torre dell'Orologio. Ottimo posto per comprare cose che troverete solo qui e in nessun'altra parte del mondo. Qui c'è il meglio dell'artigianato rajastano per ciò che riguarda stoffe, pelli e gioielli. Anche se non siete dediti alle spesucce comprate almeno una sciarpa di pashmina da regalare a qualche vostra amica rimasta a casa, sono di ottima fattura e colori stupendi (Comunicazione di servizio: il comitato "amiche rimaste a casa" ringrazia di cuore lo staff di Vagabondo per questo messaggio). Mentre vi dedicate allo shopping alzate un po' gli occhi sui vecchi edifici pubblici della città, come la Stazione ferroviaria, la Corte Suprema o il vecchio ospedale.
Dopo pranzo lasciamo la bella Jodhpur per un viaggio nel deserto che ci porterà nella la lontana Jaisalmer, incredibile e affascinante città nel deserto del Thar non lontana dalla frontiera con il Pakistan.
Pernottamento a Jaisalmer.
Visitiamo Jaisalmer. Tra i suoi palazzi interamente scolpiti nell’arenaria ci sono bellissimi templi jainisti e raffinate “haveli”, le case dei ricchi mercanti. Ne visitiamo qualcuna ammirandone l'architettura e lo stile.
Nel pomeriggio tempo libero a Jaisalmer. Oppure si può fare un'escursione a Khuri, un villaggio nel Deserto del Thar. Al tramonto si può fare un giro in cammello. Certo, è una cosa un po' turistica, ma il deserto è affasciante. Per cena si può rimanere nel deserto o rientrare in città.
Pernottamento a Jaisalmer.
Giorno 7: Jaisalmer - Karni Mata - Bikaner. (330 km - 5/6 ore) (21 agosto)
Oggi si lascia Jaisalmer e si parte verso est, con soste e visite lungo la strada rajasthana.
Per esempio ci fermiamo al tempio di Karni Mata, detto anche "tempio dei topi". Il tempio è abitato dacentinaia di topi grigi che, secondo la tradizione hindù, sono la reincarnazioni dei bramini. Sono considerati pertanto sacri e vengono protetti e nutriti dai fedeli con grandi ciotole di latte, cocco e cereali. Si dice che chi tra tutti i topini grigi ne vedrà uno bianco... sarà molto fortunato.
Arriviamo a Bikaner, dove si dorme.
Bikaner non è famosa come le altre città del Rajastan ma ha secondo noi le haveli più belle di tutto lo stato. Ci sono anche il bellissimo Junagarh Fort del XVI secolo, il tempio giainista di Bhandasar e un vivace mercato.
La città fu fondata nel 1488 su antiche strade carovaniere, per cui divenne un fiorente centro commerciale molto ambito anche... dai predoni. Per questo motivo è racchiusa in un imponente spalto merlato (5 km di circonferenza, 5/9 mt. altezza) ed è sovrastata dal Junagarh Fort.
Al periodo moderno del Maharaja Ganga Singh, che governò per 56 anni, risalgono il famoso "Ganga Canal", imponente costruzione per l'irrigazione che convoglia sin qui le preziose acque dell'Himalaya, e il Lalgarh Palace, reggia eretta tra il 1902- 1926, da pochi anni trasformata in albergo, perfetto esempio dello stile indo-saraceno. La famiglia reale di Bikaner vive ancora in una parte del palazzo. Se riusciamo vi manderemo a dormire proprio qui!
Un altro bel palazzo è il Gajner Palace, in arenaria rossa, residenza estiva dei maharaja, descritto come "incomparabile gioiello nel deserto del Thar". Si trova sulle rive di un lago, circondato da un bellissimo parco alberato, venne usato dai reali per battute di caccia e ricevimenti di re e dignitari da tutto il mondo ed ora in parte trasformato in albergo.
E lo shopping? Bikaner è anche un famoso centro per le manifatture di tappeti e coperte, vasellame e legni intarsiati, gioielli e smalti, lavorazione di pelli di cammello e dolciumi. Ma Sarita la ricorda soprattutto per la giacca più bella del mondo che ha comprato qui, in pashmina e seta, con taglio moderno, capace di rendere splendido qualsiasi vestito (messaggio di Sarita: perdonatemi questo interludio frivolo, ma tra tanta cultura ci sta bene).
Tra le numerose manifestazioni religiose e culturali, grande notorietà spetta al Camel Festival che si svolge durante la seconda settimana di gennaio. La città è gemellata con la nostra Udine.
Poi ci avviamo verso Jaipur, The pink city, con i suoi abitanti, costumi, templi, colori, musiche, antichi palazzi . Durante il tragitto ci fermiamo a visitare il villaggio di Samode e poi, una volta giunti nella città rosa potremo assistere alla cerimonia presso il tempio di Govinda Devi Mandir.
Notte a Jaipur.
La mattina sarà dedicata all'escursione alla vicina Amber e alla visita del Forte Man Singh.
Amber è stata fondata nel X secolo da un principe rajput in un luogo strategico sulla via carovaniera tra Delhi e il Rajasthan. Divenne la capitale di un potente Stato grazie anche all'alleanza dei suoi sovrani con i Moghul. La città fprtificata sorge entro una possente cinta muraria. Per salire si può andare a piedi oppure... in elefante.
Poi rientro in città e altre visite:
- l'Hawa Mahal (comunemente chiamato Palazzo dei Venti) costruito nel 1799 è un palazzo di otto piani la cui facciata, in arenaria rosa, comprende quasi mille fra nicchie e finestre, tutte finemente lavorate a merletto. Dalle finestre le donne di corte, non viste, potevano assistere alla vita della città.
- l'osservatorio astronomico Jantar Mantar è un posto davvero singolare: un osservatorio astronomico all'aria aperta i cui enormi strumenti astronomici sono tutti costruiti in pietra.
Altra attrazione della città sono i bazar ed i mercati, numerosissimi e suddivisi a seconda delle varie e molteplici attività artigianali. Per citarne alcune: gioielli, pietre preziose, smalti, stoffe sia stampate che intessute, oggetti intagliati.
Secondo pernottamento a Jaipur.
Giorno 10: Jaipur - Galta - Abhaneri - Fathepur Sikri - Agra (Jaipur- Agra 250 km - 5 ore) (24 agosto)
Oggi partiamo verso est e ci fermiamo a visitare il tempio di Galta, un luogo poco turistico ma davvero meraviglioso. Se c'è tempo sosta anche ad Abhaneri, il pozzo- palazzo (1000 d.C.), un tempio scavato sottoterra per effettuare le cerimonie nel periodo della calura estiva.
Poi si prosegue per Fathepur Sikri, l'impressionante città abbandonata costruita dall'imperatore Akbar tra il 1571 e il 1584 in onore del suo maestro sufi Salim Chisti, del quale qui si trova la tomba con le spoglie. La città fu abitata solo per... 15 anni! Questo perchè avevano sbagliato a costruirla in una zona priva d'acqua (ops...). Ma in questi 15 anni fu capitale assoluta di un grandioso impero, quindi c'è moltissimo da vedere. All'interno di questo enorme forte si mescolano gli stili architettonici più impensati e tendenze religiose molto diverse: indù, musulmana, janista, cristiana.
Arrivo ad Agra.
A seconda del periodo dell'anno e del giorno della settimana (il venerdì il Taj Mahal è chiuso) decideremo se visitare il Taj Mahal oggi al tramonto oppure domani.
Pernottamento ad Agra.
Giorno 11: Agra e il Taj Mahal - Delhi (25 agosto)
Ed eccoci qui ad Agra per visitare uno dei monumenti più famosi al mondo: il Taj Mahal. E' indiscutibilmente il simbolo dell'India anche se, e questo è curioso, non è un monumento induista ma musulmano. Fu fatto costruire dall'imperatore Moghul Shah Jahan nel 1631 in memoria della moglie Mumtaz Mahal, morta durante il parto del quattordicesimo figlio. Tutto l'amore dell'imperatore è espresso in questo questo colossale mausoleo di stile islamico Mughal. All'alba e al tramonto il marmo bianco si illumina di colori magici.
Nel pomeriggio rentriamo a Delhi. Se abbiamo il volo notturno andiamo direttamente in aeroporto, altrimenti passiamo la notte a Delhi e partiamo la mattina successiva (Giorno 12).
- voli intercontinentali di linea;
- voli interni in classe economica
- le tasse aeroportuali;
- franchigia bagaglio 20 kg.;
- treno notturno Khajuraho-Varanasi per il viaggio medio e lungo
- autobus a disposizione per tutta la durata del viaggio, con aria condizionata, autista e assistente;
- sistemazione in camera doppia in hotel 4 stelle (qualche notte 3 stelle, qualche notte anche 5 stelle), o heritage b&b;
- guide locali in italiano e inglese per le visite previste nel programma
- Assicurazione Medico Sanitaria e Bagaglio
Al viaggio partecipa un vagabondo DOC - chi è? cosa fa?
- il visto (a propria cura € 53, al consolato di Roma, 68 a Milano oppure fatto con un'agenzia € 86-101);
- i pasti,
- le mance,
- gli ingressi nei musei e ai monumenti
- gita in cammello a Khiri facoltativa (costo cammello circa 5 euro)
- volo aereo Khajuraho-Varanasi per chi lo vuole (leggi sotto)
(Per pasti, ingressi e mance per semplicità potrete fare una cassa comune, fate conto un 12 euro al giorno, 15 se cenate nei migliori ristoranti - vedi Dove e cosa mangiare in India ).
Qualche informazione aggiuntiva
Trasporti
Il viaggio viene effettuato in pulmino con autista ad uso esclusivo del gruppo. Ci sono anche dei voli interni (uno per chi fa il viaggio corto, 3 per chi fa il viaggio lungo).
Nelle città ci si muove utilizzando i rickshaw, un mezzo di trasporto veloce e divertente.
Hotel
In India secondo noi ci sono due tipi di sistemazione alberghiera convenienti e un tipo assolutamente da evitare. Iniziamo dal tipo di hotel da evitare: i 2 stelle e talvolta anche i 3 stelle (salvo casi eccezionali). Usati dalla maggior parte dei tour operator italiani, risultano sporchi, decentrati e assolutamente privi di fascino. Il rapporto qualità/prezzo inoltre non è conveniente.
Le altre due soluzioni invece sono ottime: la piccola guest house a conduzione familiare e gli hotel Heritage a 4 e 5 stelle.
Vi sembrerà strana la nostra scelta: hotel e palazzi a 4 e 5 stelle.
L'orsetto Vagabondo è forse impazzito? Così ve la spieghiamo: le piccole guest house sono economiche ed accoglienti ma quasi sempre non hanno bagno in camera, acqua calda, aria condizionata/riscaldamento, possibilità di fare la prima colazione. Ed hanno poche camere. Dato che in questo viaggio ci teniamo tanto a farvi vedere la vera India, a farvi girare per caotici mercati, a farvi assistere alle cerimonie... a farvi sporcare insomma... pensiamo che la sera sia meglio dormire comodi e fare una bella doccia. Inoltre spesso dormirete in veri palazzi di Maraja, dove il Maraja dorme a pochi metri dalla vostra camera. Un'occasione insomma per vivere l'antica India e i suoi fasti. Tenendo ben presente però che la vera India è quella che vedete di giorno.
Dettagli del viaggio
-
QUOTA:
€ 2290
-
CASSA COMUNE:
€ 180
-
PARTENZA:
15 Aug 2015
-
RITORNO:
26 Aug 2015
-
DURATA:
13 Giorni - 12 Notti
Vagabondo DOC

Forum del viaggio
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ARTICOLO DI
CaffèOvunque
L'India del Nord ci aspetta!
Ciao a tutti Vagabondi! Benvenute Franca, Stefania, benvenuti Alessandro e Paolo!
Il nostro viaggio è confermato!
*yahoo*
Mi chiamo Federica, CaffèOvunque. Sarò la vostra VagaDoc in questo incredibile, meraviglioso itinerario in India del Nord.
Ad attenderci, un emozionante viaggio nella storia tra città rosa, Jaipur, antichi centri delle vie carovaniere, Jaisalmer, l'ineguagliabile Taj Mahal e...tanto, tanto altro.
Nel nostro forum di Gruppo, ci conosceremo e inizieremo ad assaggiare un po' delle nostre mete...in attesa del decollo!
Se avete domande o anche solo voglia di chiacchierare, sono a vostra completa disposizione!
ARTICOLO DI
Francy23
In risposta a L'India del Nord ci aspetta! di CaffèOvunque
Ciao a tutti !
Ciao Federica, sono Franca,piacere di conoscerti.*DANCE* Sono felice che il viaggio sia stato confermato e non vedo l'ora di cominciare quest'avventura!
Volevo chiederti, visto il piano voli, se viaggeremo tutti insieme la sera del 15 agosto, e non l'indomani.Poiche' e' la prima volta che viaggio con Vagabondo, volevo sapere se e' prematuro chiederti se poi sara' possibile una tripla per me, mio figlio Alessandro e la mia amica Stefania. A presto!*yahoo*
ARTICOLO DI
Aroundtheworld
Ciao Francy
Ciao Francy
ti rispondo io dallo staff (per questo tipo di richieste siamo competenti noi, [email protected])
Non è prematuro e segno che volete stare in tripla. Confermato :)
ARTICOLO DI
CaffèOvunque
Francy che piacere conoscerti!
Anche se a distanza, per ora solo via web, sono felicissima di conoscerti e di leggere il tuo entusiasmo. Anche io fremo dal desiderio di partire per questa incredibile avventura e sono davvero contenta del nostro Gruppo! *yahoo*
Sarita ti ha già risposto per la camera tripla, io colgo l'occasione per confermarti che sia io che Paolo, Uè Paolè, partiremo da Roma il 15 agosto.
A prestissimo!
:ciao: :ciao:
ARTICOLO DI
Francy23
In risposta a Francy che piacere conoscerti! di CaffèOvunque
Ciao Vagabondi!
Cara Federica e compagni di viaggio buongiorno!
Sono in attesa della consegna dei visti, oggi o domani effettuero' e inizio ad avvertire la frenesia di partire*clapping*
Come state? Possibilita' che si aggiunga qlc ? Per ora , in attesa dei dettagli e informazioni che la mitica Federica ci fornira'...vi saluto e auguro buona giornata! Franca*biggrin*
ARTICOLO DI
CaffèOvunque
In risposta a Ciao Vagabondi! di Francy23
Evvai!
Ottimo Francy, anche i visti ok! E' proprio vero, quando apri il passaporto col visto per l'India...l'emozione ti assale e inizi a viaggire col pensiero! Ma, meno di un mese, e atterreremo a Delhi per cominciare la nostra avventura *DANCE*
Siamo in sei, per il momento. Un bel gruppo *yahoo*. Potremmo organizzarci per vederci per un aperitivo, un caffè, una pizza. Per conoscerci e chiacchierare pre-partenza.
ARTICOLO DI
Francy23
In risposta a Evvai! di CaffèOvunque
Si!
Cara Federica hai espresso il mio pensiero!
Si, direi che è un ottima idea. Io, mio figlio e la mia amica Stefania abitiamo ad Ostia. Voi altri? *drinks*Così troviamo un punto comune. A presto:ciao:
ARTICOLO DI
CaffèOvunque
In risposta a Si! di Francy23
Perfetto...
Francy, ottimo. Organizziamoci, allora! Nel frattempo, contatto Grazia e...ci vediamo! io abito a Roma ma nessun problema per raggiungervi a Ostia oppure per vederci in zona a voi congeniale. A prestissimo
ARTICOLO DI
Uè Paolè
In risposta a Perfetto... di CaffèOvunque
Eccomi
Ciao a tutt* ! Che bello la partenza si avvicina!
Anch'io ho già il visto; vederlo sul passaporto mi fa sognare di essere quasi già in India. *biggrin* *biggrin*
Per l'occasione ho anche comprato una nuova valigia..... *yahoo*
Sono d'accordo e disponibile anche da subito per incontrarci; sarebbe utilissimo, non solo per conoscerci, ma anche per scambiarci consigli di viaggio.
ARTICOLO DI
Francy23
In risposta a Eccomi di Uè Paolè
Et voila' !
Buongiorno Vagabondi!
Che ne dite ragazzi se riusciamo a vederci domani sera?
Non ho il contatto di Grazia...ci pensate voi?
A presto*DANCE*