[Adesioni chiuse] SABATO 18 MARZO: Castello di Avio-Borgo Canale di Tenno-Riva d/Garda-Malcesine-Torri d/Benaco-Punta S. Vigilio
Ciao a tutti/e,
Sono qui per proporvi un evento nella mia zona e queste sono le tappe che ho pensato per una giornata da trascorrere insieme:
Castello di Avio - Borgo di Canale di Tenno – Riva del Garda – Malcesine – Torri del Benaco – Punta San Vigilio
SABATO 18 MARZO
Ecco il programma:
Ritrovo: ore 10,00 CASTELLO DI AVIO – Via al Castello – Avio (Trento)
in alternativa
ore 9,30 al casello di Affi/Lago di Garda Sud (autostrada A22
Modena-Brennero) nel caso fosse necessario organizzarci con
le auto
Per chi arrivasse in treno, suggerisco la stazione di Avio sulla linea Verona-Brennero o in alternativa la stazione di Peschiera del Garda sulla linea Milano-Venezia (distanza 25 km da Affi). Nel secondo caso, io o altre persone che provengono dall’autostrada A4 Milano-Venezia potrebbero passare dalla stazione di Peschiera del Garda per poter dare un passaggio a queste persone, prima di immettersi sulla tangenziale che arriva ad Affi.
Per raggiungere il castello di Avio, si deve percorrere l'autostrada del Brennero A22 e prendere l'uscita Ala/Avio (distanza dal casello di Affi 24 km) e poi proseguire seguendo i cartelli indicatori.
Il parcheggio per le auto si trova a 450 metri dal castello.
CASTELLO DI AVIO
Orari di apertura (da marzo a settembre): dalle ore 10,00 alle ore 18,00
Ultimo ingresso: mezz’ora prima della chiusura
Biglietto di ingresso: gratuito per iscritti FAI – adulti Euro 7,00
Il Castello di Avio è un bene salvato e gestito del FAI – Fondo Ambiente Italiano. Il Castello di Avio si trova a pochi passi dal Lago di Garda e domina la bassa Val Lagarina dalla sommità di un ripido sperone roccioso, con la cinta muraria, le cinque torri, il palazzo baronale e l’imponente mastio. Il percorso che porta al poderoso mastio, passando per la trecentesca "Casa delle Guardie", percorre l'antica strada di accesso al Castello, detta anche "giro delle mura". La stradina sale attraversando cinque porte, ognuna anticamente dotata di ingegnosi metodi di difesa. Nel prato sottostante al Palazzo Baronale ci si può concedere una breve sosta ammirando il panorama dei vigneti della Val Lagarina. Percorrendo i camminamenti. si può notare la presenza di un doppio ordine di merlature lungo la cinta muraria esterna. I merli che precedono la quarta porta mostrano una chiara conformazione ghibellina (a coda di rondine), mentre quelli successivi sembrerebbero di natura guelfa. Il loro aspetto tuttavia è dovuto solamente all'usura del tempo, a conferma del fatto che la famiglia dei Castelbarco era all'epoca alleata dell'imperatore e non dell'ordine vescovile di Trento. Accederemo all’interno del Castello tramite una porta-torre coronata da merli a coda di rondine ed entrando sulla destra troviamo una torre chiamata “Picadora” perché secondo la tradizione pare che proprio qui venissero impiccati i condannati a morte. Il Castello è stato realizzato su un’area molto ripida ed all’interno del suo perimetro si ergono in basso la Casa delle Guardie, al centro l’imponente Palazzo Baronale in pietra grigia del Baldo ed in cima il Mastio, un’imponente torre a pianta esagonale che risale ai secoli XI e XII, la costruzione più antica del castello. Particolarmente significativo è il ciclo di affreschi trecenteschi con scene di guerra che decora le pareti e la volta del quarto piano, la cosiddetta “Camera di Amore”. Al Palazzo Baronale si accede dalla corte al centro della quale si trova un pozzo quadrangolare che serviva una grande cisterna.
BORGO DI CANALE DI TENNO
Canale di Tenno è iscritto a pieno titolo nell’associazione i “Borghi più belli d’Italia”; il primo documento che attesta la sua esistenza risale all’anno 1211. Canale di Tenno è un borgo medievale che sorge a 600 metri di altezza sulle colline che guardano il versante trentino del Lago di Garda, fra Riva del Garda e l'altopiano di Fiavè, sulla strada che collega il lago alle Giudicarie, nel comune di Tenno (Trento). Oggi Canale di Tenno conserva intatto l'impianto urbanistico originario, formato da quattro strade che convergono nella piazzetta, un gran numero di case in pietra ed i caratteristici avvolti, sottopassi e vicoletti che collegano le abitazioni l'una all'altra. Alcune di queste case sono decorate da affreschi, per lo più moderni, il più pregievole dei quali è opera del pittore Gianni Longinotti e decora la facciata della sua abitazione. A Canale vi è un piccolo ma ricco museo che raccoglie gli attrezzi della vita contadina e la Casa degli Artisti, dedicata al pittore adottivo di Canale, il già citato Giacomo Vittone. Oggi è un centro di produzione artistica che ospita corsi, mostre, concerti, ecc. ma è anche una residenza per artisti.
A pochi chilometri da Canale, nel capoluogo Tenno, è assolutamente da vedere il Borgo di Frapporta, la cui cinta muraria, che fino al secolo scorso partiva dall’avamposto del castello, racchiude le case costruite sui terrazzamenti della valle del Magnone e sulla roccia di San Lorenzo, da dove si domina la pianura sottostante e il lago di Garda. All’esterno delle mura si innalza la torretta seicentesca e si trovano la vecchia fontana e un sepolcro romano. Una grande porta medioevale a ogiva immette nel borgo, dove sono ancora visibili i segni delle ferrate che ne proteggevano l’accesso. Da qui, fino al secolo scorso, si accedeva al castello, dimora del luogotenente vescovile. Le case di sasso, i portoni, gli slarghi, i vicoli e gli orti testimoniano, come a Canale, la tipologia dell’insediamento medievale. All’estremità meridionale del borgo di Frapporta troviamo la chiesetta di San Lorenzo (XII secolo), una delle più significative espressioni dell’arte romanica dell’intera regione. L’interno accoglie i primi esempi della pittura trentina e un Giudizio Universale datato 1384.
A pochi passi dal borgo medievale di Canale di Tenno, si potrà fare un salto anche al Lago di Tenno. Il bacino è di origine unica e si è formato in seguito alla frana del dosso di Ville del Monte che ha bloccato il corso del suo iimissario.
PRANZO
Da Canale di Tenno ci spostiamo a pochi chilometri in direzione Riva del Garda dove pranzeremo al Ristorante Foci da Rita in Località 10
http://www.ristorantefoci.com/
E’ un locale tipico trentino, situato nella periferia di Riva del Garda, a 20 metri dalle famosissime cascate del Varone. A conduzione familiare, propone piatti della tradizione dell’Alto Lago, come la specialità della zona, la carne salà. Tra gli altri piatti tipici si potrà scegliere anche primi piatti di pasta fresca, canederli, strangolapreti ed inoltre l’immancabile speck alto atesino.
MALCESINE
Dopo pranzo, proseguiamo lungo la costa orientale del Lago di Garda fino a raggiungere il comune più a nord che è Malcesine che si trova in provincia di Verona. Qui ci possiamo fare un giro tra le viuzze ciottolate che rendono molto caratteristico questo paese. Potremo visitare il Castello Scaligero che è un castello medievale anche se la rocca originaria pare essere di origine più antica; il castello nel corso dei secoli è passato nelle mani dei Longobardi, Franchi, Scaligeri, Veneziani, Visconti, Francesi ed Austriaci ed è stato reso famoso anche dai disegni e dalle descrizioni fornite dallo scrittore tedesco Goethe nel suo “Viaggio in Italia” (Italienische Reise, 1813-1817). Scendendo poi verso la riva del lago, incontreremo anche il Palazzo dei Capitani che è uno storico edificio di Malcesine eretto tra il XIII ed il XIV secolo dagli Scaligeri e rifatto in stile gotico veneziano nel XV secolo; antica sede dei governatori scaligeri ed in seguito del Capitano del Lago, è stato dichiarato monumento nazionale ed ora ospita uffici del comune di Malcesine.
Ci sposteremo percorrendo sempre la strada lungo la costa orientale del Lago di Garda e ci fermeremo a Torri del Benaco dove faremo una passeggiata lungolago passando davanti al Castello Scaligero fino ad arrivare alla piazzetta antistante al porticciolo dove gusteremo un aperitivo in compagnia.
Riprenderemo la strada lungo la costa e se avremo ancora a tempo a disposizione, sarà tappa d’obbligo Punta San Vigilio, una località del comune di Garda, di proprietà dei conti Guarienti di Brenzone. Ha la forma di una penisola che chiude a nord ovest il golfo di Garda. I veri punti di forza di San Vigilia sono la luce ed i colori: se arriveremo all’ora del tramonto saremo incantati da un paesaggio fantastico.
Vi aspetto numerosi :) per cui attendo le vostre adesioni in particolare perchè sarà necessario prenotare i tavoli al ristorante.
Buona serata a tutti :ciao:
Stefania
ARTICOLO DI
Everstefano
interessante, seguo... io
interessante, seguo... io arrivo dalla zona si monza
ARTICOLO DI
pikkolastella
In risposta a interessante, seguo... io di Everstefano
Ciao Stefano
Ciao Stefano,
Grazie innanzitutto per il tuo interesse. Ci teniamo aggiornati qui per aggiornamenti vari.
A presto :ciao:
Stefania
ARTICOLO DI
Ely-80
Molto interessante, io dovrei
Molto interessante, io dovrei esserci e vengo dalla provincia di Milano...*yahoo*
A riaggiornarci!*furtivo*
ARTICOLO DI
pikkolastella
In risposta a Molto interessante, io dovrei di Ely-80
Ciao Ely
Messaggio di stato
Il commento è stato inserito.SABATO 18 MARZO: Castello di Avio - Borgo di Canale di Tenno - Riva del Garda - Malcesine - Torri del Benaco - Punta San Vigilio
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Forum: Eventi, Gite, Feste e Raduni
8 contenuti / 1 nuoviRispondiNuove risposteUltimo contenutoGio, 23/02/2017 - 20:02#1pikkolastella
OnlineLast seen: 1 sec faIscritto:21/12/2014 - 12:44Orme: 572
Ciao a tutti/e,
Sono qui per proporvi un evento nella mia zona e queste sono le tappe che ho pensato per una giornata da trascorrere insieme:
Castello di Avio - Borgo di Canale di Tenno – Riva del Garda – Malcesine – Torri del Benaco – Punta San Vigilio
SABATO 18 MARZO
Ecco il programma:
Ritrovo: ore 10,00 CASTELLO DI AVIO – Via al Castello – Avio (Trento)
in alternativa
ore 9,30 al casello di Affi/Lago di Garda Sud (autostrada A22
Modena-Brennero) nel caso fosse necessario organizzarci con
le auto
Per chi arrivasse in treno, suggerisco la stazione di Avio sulla linea Verona-Brennero o in alternativa la stazione di Peschiera del Garda sulla linea Milano-Venezia (distanza 25 km da Affi). Nel secondo caso, io o altre persone che provengono dall’autostrada A4 Milano-Venezia potrebbero passare dalla stazione di Peschiera del Garda per poter dare un passaggio a queste persone, prima di immettersi sulla tangenziale che arriva ad Affi.
Per raggiungere il castello di Avio, si deve percorrere l'autostrada del Brennero A22 e prendere l'uscita Ala/Avio (distanza dal casello di Affi 24 km) e poi proseguire seguendo i cartelli indicatori.
Il parcheggio per le auto si trova a 450 metri dal castello.
CASTELLO DI AVIO
Orari di apertura (da marzo a settembre): dalle ore 10,00 alle ore 18,00
Ultimo ingresso: mezz’ora prima della chiusura
Biglietto di ingresso: gratuito per iscritti FAI – adulti Euro 7,00
Il Castello di Avio è un bene salvato e gestito del FAI – Fondo Ambiente Italiano. Il Castello di Avio si trova a pochi passi dal Lago di Garda e domina la bassa Val Lagarina dalla sommità di un ripido sperone roccioso, con la cinta muraria, le cinque torri, il palazzo baronale e l’imponente mastio. Il percorso che porta al poderoso mastio, passando per la trecentesca "Casa delle Guardie", percorre l'antica strada di accesso al Castello, detta anche "giro delle mura". La stradina sale attraversando cinque porte, ognuna anticamente dotata di ingegnosi metodi di difesa. Nel prato sottostante al Palazzo Baronale ci si può concedere una breve sosta ammirando il panorama dei vigneti della Val Lagarina. Percorrendo i camminamenti. si può notare la presenza di un doppio ordine di merlature lungo la cinta muraria esterna. I merli che precedono la quarta porta mostrano una chiara conformazione ghibellina (a coda di rondine), mentre quelli successivi sembrerebbero di natura guelfa. Il loro aspetto tuttavia è dovuto solamente all'usura del tempo, a conferma del fatto che la famiglia dei Castelbarco era all'epoca alleata dell'imperatore e non dell'ordine vescovile di Trento. Accederemo all’interno del Castello tramite una porta-torre coronata da merli a coda di rondine ed entrando sulla destra troviamo una torre chiamata “Picadora” perché secondo la tradizione pare che proprio qui venissero impiccati i condannati a morte. Il Castello è stato realizzato su un’area molto ripida ed all’interno del suo perimetro si ergono in basso la Casa delle Guardie, al centro l’imponente Palazzo Baronale in pietra grigia del Baldo ed in cima il Mastio, un’imponente torre a pianta esagonale che risale ai secoli XI e XII, la costruzione più antica del castello. Particolarmente significativo è il ciclo di affreschi trecenteschi con scene di guerra che decora le pareti e la volta del quarto piano, la cosiddetta “Camera di Amore”. Al Palazzo Baronale si accede dalla corte al centro della quale si trova un pozzo quadrangolare che serviva una grande cisterna.
BORGO DI CANALE DI TENNO
Canale di Tenno è iscritto a pieno titolo nell’associazione i “Borghi più belli d’Italia”; il primo documento che attesta la sua esistenza risale all’anno 1211. Canale di Tenno è un borgo medievale che sorge a 600 metri di altezza sulle colline che guardano il versante trentino del Lago di Garda, fra Riva del Garda e l'altopiano di Fiavè, sulla strada che collega il lago alle Giudicarie, nel comune di Tenno (Trento). Oggi Canale di Tenno conserva intatto l'impianto urbanistico originario, formato da quattro strade che convergono nella piazzetta, un gran numero di case in pietra ed i caratteristici avvolti, sottopassi e vicoletti che collegano le abitazioni l'una all'altra. Alcune di queste case sono decorate da affreschi, per lo più moderni, il più pregievole dei quali è opera del pittore Gianni Longinotti e decora la facciata della sua abitazione. A Canale vi è un piccolo ma ricco museo che raccoglie gli attrezzi della vita contadina e la Casa degli Artisti, dedicata al pittore adottivo di Canale, il già citato Giacomo Vittone. Oggi è un centro di produzione artistica che ospita corsi, mostre, concerti, ecc. ma è anche una residenza per artisti.
A pochi chilometri da Canale, nel capoluogo Tenno, è assolutamente da vedere il Borgo di Frapporta, la cui cinta muraria, che fino al secolo scorso partiva dall’avamposto del castello, racchiude le case costruite sui terrazzamenti della valle del Magnone e sulla roccia di San Lorenzo, da dove si domina la pianura sottostante e il lago di Garda. All’esterno delle mura si innalza la torretta seicentesca e si trovano la vecchia fontana e un sepolcro romano. Una grande porta medioevale a ogiva immette nel borgo, dove sono ancora visibili i segni delle ferrate che ne proteggevano l’accesso. Da qui, fino al secolo scorso, si accedeva al castello, dimora del luogotenente vescovile. Le case di sasso, i portoni, gli slarghi, i vicoli e gli orti testimoniano, come a Canale, la tipologia dell’insediamento medievale. All’estremità meridionale del borgo di Frapporta troviamo la chiesetta di San Lorenzo (XII secolo), una delle più significative espressioni dell’arte romanica dell’intera regione. L’interno accoglie i primi esempi della pittura trentina e un Giudizio Universale datato 1384.
A pochi passi dal borgo medievale di Canale di Tenno, si potrà fare un salto anche al Lago di Tenno. Il bacino è di origine unica e si è formato in seguito alla frana del dosso di Ville del Monte che ha bloccato il corso del suo iimissario.
PRANZO
Da Canale di Tenno ci spostiamo a pochi chilometri in direzione Riva del Garda dove pranzeremo al Ristorante Foci da Rita in Località 10
http://www.ristorantefoci.com/
https://www.tripadvisor.it/Restaurant_Review-g1185701-d2258900-Reviews-Ristorante_Bar_Foci_Da_Rita_Tenno_Province_of_Trento_Trentino_Alto_Adige.html
E’ un locale tipico trentino, situato nella periferia di Riva del Garda, a 20 metri dalle famosissime cascate del Varone. A conduzione familiare, propone piatti della tradizione dell’Alto Lago, come la specialità della zona, la carne salà. Tra gli altri piatti tipici si potrà scegliere anche primi piatti di pasta fresca, canederli, strangolapreti ed inoltre l’immancabile speck alto atesino.
MALCESINE
Dopo pranzo, proseguiamo lungo la costa orientale del Lago di Garda fino a raggiungere il comune più a nord che è Malcesine che si trova in provincia di Verona. Qui ci possiamo fare un giro tra le viuzze ciottolate che rendono molto caratteristico questo paese. Potremo visitare il Castello Scaligero che è un castello medievale anche se la rocca originaria pare essere di origine più antica; il castello nel corso dei secoli è passato nelle mani dei Longobardi, Franchi, Scaligeri, Veneziani, Visconti, Francesi ed Austriaci ed è stato reso famoso anche dai disegni e dalle descrizioni fornite dallo scrittore tedesco Goethe nel suo “Viaggio in Italia” (Italienische Reise, 1813-1817). Scendendo poi verso la riva del lago, incontreremo anche il Palazzo dei Capitani che è uno storico edificio di Malcesine eretto tra il XIII ed il XIV secolo dagli Scaligeri e rifatto in stile gotico veneziano nel XV secolo; antica sede dei governatori scaligeri ed in seguito del Capitano del Lago, è stato dichiarato monumento nazionale ed ora ospita uffici del comune di Malcesine.
Ci sposteremo percorrendo sempre la strada lungo la costa orientale del Lago di Garda e ci fermeremo a Torri del Benaco dove faremo una passeggiata lungolago passando davanti al Castello Scaligero fino ad arrivare alla piazzetta antistante al porticciolo dove gusteremo un aperitivo in compagnia.
Riprenderemo la strada lungo la costa e se avremo ancora a tempo a disposizione, sarà tappa d’obbligo Punta San Vigilio, una località del comune di Garda, di proprietà dei conti Guarienti di Brenzone. Ha la forma di una penisola che chiude a nord ovest il golfo di Garda. I veri punti di forza di San Vigilia sono la luce ed i colori: se arriveremo all’ora del tramonto saremo incantati da un paesaggio fantastico.
Vi aspetto numerosi
per cui attendo le vostre adesioni in particolare perchè sarà necessario prenotare i tavoli al ristorante.
Buona serata a tutti
Stefania
Tipo di Evento: Gita di un giornoQuando: Sabato, 18 Marzo, 2017Luogo preciso: Groups audience: Gruppo Vagabondi Friuli-VenetoVAGABONDI DI PADOVA VENEZIA E TREVISOViaggi nell'arte e nella culturaVagabondi VERONA e dintornigruppo di vagabondi dell'emilia romagnaVagabondi a Bologna e dintorniVagabondi PARMA e dintorniGRUPPO PER LUNGHIIIIIIIIIIIIIII WEEK ENDBello o Brutto
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Dom, 26/02/2017 - 11:54#2Everstefano
OfflineLast seen: 2 ore 28 min faIscritto:07/06/2012 - 06:35Orme: 114
Scrivi interessante, seguo... io
interessante, seguo... io arrivo dalla zona si monza
In cima
Mer, 01/03/2017 - 15:22 (nuovo)Rispondi a # 2#3pikkolastella
OnlineLast seen: 1 sec faIscritto:21/12/2014 - 12:44Orme: 572 Ciao Stefano
Ciao Ely,
Grazie innanzitutto per il tuo interesse. Ci teniamo aggiornati qui per aggiornamenti vari.
Magari tu dalla provincia di Milano e Stefano dalla zona di Monza ed altre persone eventuali che vorranno aggiungersi vi potrete accordare per fare il viaggio insieme.
A presto
Stefania
ARTICOLO DI
pikkolastella
In risposta a Ciao Ely di pikkolastella
Scusate il collage :D
Scusate per il collage :D
ho capito che il comando di "copia ed incolla" ha fatto un po' di caos nel post
ARTICOLO DI
magellano65
ritrovo 18 marzo ad Avio
Ciao, molto interessante l'iniziativa proposta. Io penso di esserci se facciamo un gruppetto da Bologna/Modena.
Sauro
ARTICOLO DI
pikkolastella
In risposta a ritrovo 18 marzo ad Avio di magellano65
Ciao Sauro
Ciao Sauro,
Grazie per l'interessamento all'iniziativa. Conto che farete un bel gruppetto da Bologna/Modena.
A presto :ciao:
Stefania
ARTICOLO DI
sharon762
ciao
potrei esserci ma serve un passaggio da reggio emilia grazie
ARTICOLO DI
@go
ciao
ciao Stefania
sono bei posti mi piacerebbe venire, così ti rivedo!!!
ti do conferma più in là, tanto mancano ancora un po' di giorni!!!
a presto
Agostina!!!*DANCE*
ARTICOLO DI
pikkolastella
In risposta a ciao di @go
Ciao Agostina
Ciao Agostina,
Grazie per l'interesse e pure a me farà piacere rivederti. Si c'è ancora tempo, l'unico problema è il posto al ristorante ma abbiamo ancora un po' di tempo.
A presto :ciao:
Stefania