13/10 I ROLLI di Genova - visita a Genova per visitare i palazzi nobiliari

QUANDO: DOMENICA 13 OTTOBRE  *help*come: da Milano col treno intercity (da MI centrale a GENOVA p.za Principe) delle ore 8,10 (io prenderò questo treno, probabilmente salirò a PAVIA) o delle  ore 9.10 COSTO 19.90                                    per il ritorno dalle ore 18 (circa) alle ore 21.40 (circa)  OGNI MEZZA ORA c'è un treno che fa il percorso invero vedremo/vedrete quale prendere il costo va dai 13,50 ai 21,50 euro 

ritrovo in piazza Principe alle 10.45 (a GENOVA) o al binario in centrale alle ORE 8 o alle ore 9 a seconda del treno

a Genova visiteremo molti dei palazzi che erano la residenza dei nobili di quella città e che dal 2006 sono patrimonio UNESCO

le visite sono alcune gratuite alcune a prezzi simbolici 3 euro e alcune a pagamento vedremo/decideremo poi quali vedere

PER PRANZO FOCACCIA LIGURE ! PRESA SUL POSTO

NEL POMERIGGIO PRIMA DEL TRENO APERITIVO!

VI METTO IL LINK DEL SITO CHE SPIEGA TUTTO

http://www.visitgenoa.it/rolli-days-ottobre-2019 

E VI LASCIO CON UN PICCOLO ESTRATTO (da piu fonti) :


L'autunno di Genova si colora con le luci dei Rolli Days: il 12 e 13 ottobre la città celebra gli straordinari palazzi dell’aristocrazia genovese, che dal 2006 sono Patrimonio dell’Umanità UNESCO.

Per un fine settimana, sarà possibile visitare gratuitamente molti dei palazzi che Rubens definì “un esempio di bellezza e magnificenza per tutta Europa”, le splendide decorazioni affrescate, le straordinarie architetture, le collezioni d'arte.  Un'ottima occasione per trascorrere un weekend immersi nello splendore di Genova.

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https://it.wikipedia.org/wiki/Le_Strade_Nuove_e_il_Sistema_dei_Palazzi_dei_Rolli_di_Genova

I rolli, termine che nell'italiano moderno corrisponde a ruoli, cioè elenchi, vennero costituiti a partire dal 1576, su disposizione del Senato della Repubblica aristocratica rifondata dal principe e ammiraglio Andrea Doria, che attraverso la sua riforma costituzionale aveva instaurato il dominio oligarchico e il conseguente inserimento della sovranità genovese nell'orbita della Spagna.

La minuziosità con cui i rolli furono ideati e compilati, solo pochi decenni dopo la grande ristrutturazione urbanistica decisa da Doria (che riguardò in particolare fra il 1536 e il 1553 i forti di Genova del XIV secolo), costituisce ancora oggi una precisa e documentata testimonianza di quella che fu la Genova del "Secolo d'oro". Quella che era una città di armatori, mercanti e banchieri in grado di dare alla Repubblica marinara un ruolo di assoluta predominanza politico-commerciale sull'intero mar Mediterraneo era anche un importante crocevia di principi e sovrani, diplomatici e autorità ecclesiastiche.

Tuttora conservati nell'Archivio di Stato di Genova, nei rolli degli "alloggiamenti pubblici" gli edifici erano catalogati in base al loro prestigio: il primo venne redatto nel 1576 ed elencava 52 edifici, i successivi vennero redatti negli anni 1588, 1599, 1614 e 1664. In ogni rollo gli edifici erano suddivisi in tre o più categorie a seconda delle dimensioni e capienza ad ospitare personalità in visita, alle categorie corrispondevano dei bussoli dai quali venivano estratti gli edifici destinati ad ospitare le personalità in visita[5].

AL VIA LE ADESIONI *DANCE*