Islanda On The Road
8 Giorni - 7 Notti

13 Agosto 2022

Viaggio passato

Islanda On The Road - 13 Agosto

Viaggio Passato: 13 August 2022

Ehy, Vagabondo! Stai guardando un viaggio passato.

13 Agosto 2022    8 Giorni - 7 Notti

Iscritti

Partecipanti: 11 - 8 Vagabonde e 3 Vagabondi dai 32 ai 58

Bologna
genova
Moncalieri, TO, Italia
Torino
Bologna
Milano
Treviglio

Forum del viaggio

Per poter commentare o dialogare con i partecipanti al viaggio è necessario accedere o registrarsi al sito.

ARTICOLO DI

miri miri

miri miri

Ciao a tutti! Sono Miriam, la vaga doc che vi accompagnerà in questo spettacolare viaggio alla scoperta delle meraviglie dell’Islanda: una natura selvaggia e prorompente, tanta luce e notti estive brevissime.

E’ da tanto che desidero visitare quest’isola così insolita, sperduta nel nord dell’Atlantico, abitata da pochissime persone, posizionata quasi a metà strada tra il Canada e l’Europa, tagliata a metà dalla dorsale medio atlantica che altro non è che una lunghissima catena di vulcani sottomarini che si estende in mezzo all’oceano, dal Polo Nord fino al largo del Sudafrica.

Si tratta di una spaccatura della crosta terrestre in corrispondenza della quale passa il “confine” fra le placche tettoniche del Nord America e dell'Eurasia.

Camminare su una terra affiorante da una grinza antichissima del nostro pianeta, punteggiata da vulcani antichissimi e attivi, ha per me un fascino indescrivibile!

Guideremo in libertà tra paesaggi da documentario, villaggi insoliti, fiordi frastagliati, cascate, laghi e fenomeni geotermici… Non mi sembra vero che tutto questo sarà possibile e a sole cinque ore di volo dall’Italia …

Il silenzio e la serenità ci avvolgeranno fino a stordirci…

Nei prossimi giorni vi descriverò meglio tutte le nostre tappe e le località che visiteremo così vi farete un’idea più chiara di questo viaggio.

 

 

 

 

A presto!

Vi aspetto su questo forum ???

Lun 28/03/2022 - 14:29 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

miri miri

miri miri

Iniziamo a capire come sarà questo viaggio e partirò dalla descrizione della capitale, il primo luogo che visiteremo, Reykjavik.

E' la città più grande dell’Islanda anche se conta solamente 200.000 abitanti, sparsi nell’area metropolitana, che rappresentano i due terzi dell’intera popolazione islandese. Incredibile, vero?

1

Il nome Reykjavik, traducibile dal norreno come "baia fumosa", gli è stato dato perchè la città fu fondata in una località ricca di camini geotermici e fumarole vulcaniche.

Reykjavik fu per secoli un piccolo centro con qualche fattoria e un porto per la pesca.

Solo a partire dal XVIII secolo, con il trasferimento della sede vescovile e dell’università, la città iniziò a svilupparsi fino a diventare nel Novecento la principale città islandese e dal 1920 la capitale dell’Islanda. Oggi Reykjavik è una capitale vivace e dinamica.

Visiteremo il suggestivo quartiere della “Vecchia Reykjavik”, il cuore del centro storico della città e la parte più antica dell’area urbana, dove si trovano i musei più importanti e gli edifici governativi.

In questa zona si trova anche il Tjornin, il laghetto al centro di Reykjavik dove si possono osservare gli uccelli migratori e i meravigliosi cigni reali che abitano le sue acque, che durante l’inverno viene trasformato in una grande pista di pattinaggio sul ghiaccio all’aperto.

In centro vedremo anche l’Alþingi, l’elegante sede del Parlamento della Repubblica d’Islanda e la cattedrale di Reykjavik, il cuore della chiesa luterana islandese, che vale la pena visitare per ammirare la struttura perfettamente restaurata in tipico stile nordico del XVII secolo.

Faremo anche una bella passeggiata lungo la Skolavordustigur, la principale via dello shopping e dei locali più interessanti della capitale, famosa per le numerose gallerie d’arte che si trovano lungo tutto il suo tragitto

L’attrazione principale e imperdibile di Reykjavik si trova proprio alla fine della Skolavordustigur, la vertiginosa Hallgrímskirkja, la gigantesca chiesa luterana della città. Questa grande chiese venne costruita tra il 1938 e il 1983 ispirandosi alle architetture neoespressioniste norvegesi ed è diventata il canone per il cosiddetto “stile nazionale basaltico islandese”. La chiesa è visibile da ogni angolo della città e il suo campanile, di oltre 70 metri, è visitabile grazie ad un ascensore che permette di raggiungere una piattaforma panoramica da dove è possibile ammirare tutta la città.

Dopo aver visitato la capitale, con le sue comodità, guidando le nostre auto ci muoveremo verso luoghi sempre più selvaggi e poco abitati. Faremo il giro dell'isola sostando nelle località più interessanti.

Scrivete su questo forum per chiedere qualunque informazione, vi aspetto!

Sab 02/04/2022 - 20:32 Collegamento permanente

Ciao Miriam, sono molto interessata all'Islanda. Da quando ho visto le foto di mia figlia 3 anni fa...mi sono ingolosita.

Ho già viaggiato con te per cui la tentazione è ancora più forte, sei una grande vagabonda!

Appena capisco se in quel periodo posso muovermi prenoto.

intanto continuo a seguire il forum.

besos, Mady 

Mar 12/04/2022 - 22:00 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

miri miri

miri miri

Ciao Maddalena, che bello risentirti per un viaggio insieme!

Spero tanto che tu riesca a liberarti per questo periodo, questo è uno di quei viaggi che resterà per sempre nella memoria.

Poi mi racconterai di tua figlia e l'Islanda ....

a presto ?

Mer 13/04/2022 - 21:51 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

miri miri

miri miri

Eccomi!

Vi spiego un pò lo spirito di questo viaggio.

Come per tutti i viaggi itineranti di Vagabondo, NON sono richieste particolari doti di adattamento però E' IMPORTANTE comprendere che saremo in costante movimento, a piedi o con le nostre auto, che macineremo molti Kilometri, che dormiremo ogni notte in un posto diverso e che le camere saranno condivise con gli altri partecipanti, a volte camere doppie, quasi sempre direi, ma può accadere anche di trovarci in quattro in una stanza. Capiterà anche dormire in un ostello, con una camera grande, con letti a castello, tutti insieme. Comunque MAI CON ESTRANEI.

In questi viaggi, l’atmosfera è conviviale, amichevole e di serena condivisione.

Alla sera, spesso, ci prepareremo la cena nella cucina comune di alcune strutture (di solito sono moderne e superattrezzate) o in una delle nostre case, tutti insieme e ognuno contribuirà a far qualcosa, perchè in Islanda, nei posti sperduti che visiteremo, a volte non troveremo neanche il ristorante.

A volte magari decideremo di cucinarci all'Italiana per risparmiare e per mangiare qualcosa di "decente". Tranquilli ... a me piace cucinare ... mi basterà qualche aiutante per il supporto psicologico ?

Ognuno porterà il proprio contributo al gruppo, chi si assumerà l’impegno della guida, chi farà da navigatore con il mano il telefonino, chi cercherà e prenoterà il ristorante per la sera, chi gestirà i conti della cassa comune, chi farà da tesoriere e terrà il denaro, chi farà un sopralluogo per cercare la location migliore per ilo picnic, chi farà la spesa… saremo un gruppo, collaborativo e propositivo.

Saremo un bel gruppo e ci daremo da fare!

Vi aspetto su questo forum ???

 

 

Lun 18/04/2022 - 20:25 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

miri miri

miri miri

Ciao a tutti, inizieremo il nostro viaggio in auto lungo il perimetro dell'Islanda subito dopo aver lasciato Reykjavik, percorrendo la Ring Road, una strada ad anello che corre lungo tutta l'isola e da cui partono strade minori e sterrati che ti consentono di raggiungere le zone disabitate dell’interno, i villaggi, i fiordi, le penisole, gli altipiani e tutti punti di interesse. La zona che visiteremo si chiama Circolo d’Oro.

La Ring Road islandese è una pittoresca strada a sole due corsie che attraversa paesaggi lunari ed affascinanti.

La prima tappa, dopo circa un’ora e mezza, sarà Geysir che è il geyser più anticamente conosciuto, tanto che ha dato il nome a tutta la categoria. Attualmente però non è più attivo perché la sua apertura è stata ostruita nel tempo dai sassi lanciati dai turisti, ma li vicino c’è il geyser di Strokkur che fortunatamente erutta regolarmente in media ogni 6 minuti



Proseguiremo sulla Ring Road per un’altra decina di Km per raggiungere una delle cascate più belle d'Islanda: Gullfoss, che significa letteralmente "cascata d'oro", appunto nel Circolo d'Oro.

La cascata Gulfoss si getta con un doppio salto nel canyon sottostante e, in giornate di sole, l'effetto è davvero notevole! Il salto più alto è di 21 metri.



Ci sono diversi sentieri, facilmente percorribili, che permettono di arrivare sia nella parte superiore sia davanti alla cascata.

Bene, per oggi è tutto. Un poco alla volta descriverò tutte le tappe successive. Aspetto i vostri interventi sul forum (non occorre iscriversi per scrivere) e poi sono sicura che arriveranno le vostre iscrizioni (non è richiesto alcun acconto per l'iscrizione al viaggio, si pagherà solo se il viaggio verrà confermato)

A presto ???

 

 

Lun 25/04/2022 - 16:01 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

miri miri

miri miri

Il giro ad anello che faremo sarà di circa 1.500 km in una settimana, è vero che trascorreremo parecchie ore in auto, ma il bello del viaggio in auto è proprio il viaggiare, guardare dai vetri lo scorrere dei paesaggi, ascoltare buona musica, chiacchierare, riflettere e riuscire a raggiungere tutte le più belle località di questa grande isola sperduta in mezzo all’Oceano.

Vi propongo una piccola mappa riassuntiva del giro

Ce la gireremo proprio tutta!

A presto ? ? ?

Dom 01/05/2022 - 17:40 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

miri miri

miri miri

Eccomi!

Io mi sto portando avanti… ho prenotato tutte le strutture in cui alloggeremo una volta partiti da Reykjavik e si tratta di cottages (molto carini, anche con vasche termali calde in giardino) o hostel modernissimi, dotati di cucina comune o privata, dove ci prepareremo le nostre cene perché, spesso, saremo in mezzo al nulla… lontani da centri abitati, supermercati, bar.

Le due notti a Reykjavik verranno prenotate da Vagabondo e lì in città sicuramente ceneremo in qualche ristorante tipico Islandese. Ma per il resto del viaggio vanno previste cenette di gruppo fai da te. Non preoccupatevi! A me piace cucinare

Apprezzo la buona cucina e mi piace cucinare. Mi piace anche curiosare tra i piatti tipici di ogni paese, ma qui, in Islanda, temo che ci saranno ben poche tentazioni culinarie da sperimentare e i prezzi (altissimi) sono poco commisurati all’offerta.

Meglio cucinare all’Italiana nelle nostre cucine ?

Comunque, nello spirito esplorativo auspicabile in ogni viaggio, faremo qualche assaggino della cucina locale così vi illustro brevemente le specialità culinarie di questa meravigliosa isola, perché c’è sempre da imparare.

Fra le carni, quella preferita dagli islandesi è sicuramente la carne di pecora, con la quale si realizzano specialità incredibili, a volte considerate poco raffinate per noi Italiani:

  • Hangikjöt: carne affumicata di agnello affettata sottilmente
  • Svið: testa di pecora tagliata in due abbrustolita sul fuoco con l’occhio e poi bollita e consumata fresca o conservata in salamoia
  • Sviðasulta: gelatina di testa di pecora ottenuta pressando pezzi di Svið e conservandolo in siero di latte
  • Slátur: frattaglie di pecora insaccate e bollite
  • Blóðmör: sanguinaccio ottenuto con sangue di pecora e strutto insaccati nel diaframma dell’animale
  • Súrsaðir hrútspungar: polpette di testicoli di montone conservati nel siero di latte

Altre carni consumate sono quella di bovino, di cavallo, di renna selvatica. Sull’isola non ci sono suini.

Il pesce, sia di mare che d’acqua dolce, è un alimento fondamentale nella dieta degli islandesi. Però sentite questa…

Il posto d’onore spetta allo squalo, il piatto preferito degli Islandesi, la cui carne viene consumata accompagnata da un bicchierino di Brennevín, il liquore di patate tradizionale, ed è considerata una vera prelibatezza.

Perché è necessario il chupito per “mandar giù” lo squalo?

Perché l’ Hákarl è carne di squalo putrefatta!! ?

Pare che lo squalo non smaltisca mai l’urina che produce per tutta la vita, immagazzinandola in sacche situate sotto la pelle.

Mangiare la carne venuta a contatto con queste sacche sarebbe impegnativo.

Nei tempo, quindi, gli islandesi hanno trovato un metodo per renderla commestibile lasciandola marcire per sei mesi sotto terra in modo che perda tutti gli acidi.

Questo ingrediente si presenta a cubetti di colore bianco giallognolo, ma l’odore che emana è molto forte e simile all’ammoniaca.

Per questo viene conservato in vasetti ermetici dai quali viene prelevato di volta in volta per essere consumato. Pare che il sapore non sia molto appetibile per chi non ci sia abituato, ma io sarei curiosa di assaggiarlo.

Ci sono però anche specialità più appetibili, come il  Þorskur che è filetto di merluzzo.

E’ curioso sapere che un tempo gli islandesi consumavano di questo pesce solo la lingua e le guance, mentre il resto veniva esportato.

Poi c’è lo Harðfiskur che sono strisce di eglefino, o asinello, oppure detto haddok in inglese, un pesce che viene essiccato all’aria aperta, da consumare abbinato al burro.

Il burro… in Islanda non è possibile concepire una piatto senza burro… Ne mangiano a tonnellate

Mar 24/05/2022 - 20:40 Collegamento permanente

ARTICOLO DI

miri miri

miri miri

Ciao Silvia, ho visto che ti sei iscritta. Benvenuta ?

Se ti va scrivi qualcosa di te su questo forum.

A presto

Mar 24/05/2022 - 20:42 Collegamento permanente

Ciao Miriam,

 Vedo che il gruppo si sta lentamente formando, bene così. A dire il vero quest’anno avevo programmato di andare in Rwanda per realizzare uno dei miei sogni, incontrare i gorilla di montagna, ma come si dice la vita è ciò che accade mentre sei intento a fare altri piani, quindi eccomi qua, benvenuta Islanda! A presto, Silvia.

Lun 06/06/2022 - 06:53 Collegamento permanente

Viaggia con noi

Iscriviti gratuitamente. Conosci i tuoi compagni di viaggio prima della partenza.

Viaggia con noi in tutto il mondo.