
Chi vi dice che ora che avete dei figli non viaggerete più, mandatelo a quel paese. In questa guida Fiamma vi spegherà come vivere fantastici viaggi in compagnia dei vostri bambini.
In generale...
- Prima di tutto
Nel programmare un viaggio non pensate ai bambini né come a delle problematiche appendici, né come al fulcro intorno a cui deve gravitare tutta la vacanza. Cercate di considerarli semplicemente come tutti gli altri componenti di un gruppo in cui ognuno deve divertirsi e non stancarsi troppo, ma deve pure imparare qualcosa, ed anche a saper rispettare le esigenze degli altri .
- Programmare il viaggio
Se eravate abituati a partire alla ventura, spazzolino da denti e pigiama nello zaino, e volete viaggiare con i vostri figli, dovete prendere atto che invece, almeno per alcuni anni, dovrete programmare accuratamente i vostri viaggi. Pena lo sconforto e il disagio di tutti quanti.
- Informarsi
Sulla rete potete trovare molti suggerimenti ed indicazioni utili per programmare viaggi e vacanze con i bambini, da come fare i bagagli a dove dormire, da come risparmiare sui biglietti a dove trovare luoghi interessanti per voi e per loro. Esistono anche guide e pubblicazioni che possono risultare utili.
Alcuni consigli pratici di Vagabondo
- Quando programmate un viaggio con i bambini individuate nelle vostre vostre mete dei motivi di interesse per loro, cercando di non sopravvalutarli: anche il bambino più intelligente e curioso non regge a visitare due musei in un giorno, si stancano più facilmente di un adulto, hanno bisogno di più ore di sonno.
- Non sottovalutarli: sono più robusti di quanto credano molti genitori, possono sopportare qualche piccolo disagio, spesso la scuola o la frequentazione con la televisione gli hanno reso familiari cose anche complicate o creato insospettabili curiosità.
- Creategli delle aspettative e coinvolgeteli nella programmazione del viaggio e, quando siete sui luoghi, sottolineatene i caratteri curiosi o eccezionali.
- Salite sempre su tutte le torri, cupole, campanili o funicolari dove è possibile farlo: è il modo migliore per dargli un'idea sintetica della città o del paesaggio circostante; se dovete salire a piedi fatene un gioco: fategli contare i gradini in modo che poi possano vantarsi di averne fatti tanti, fate dei confronti con altre salite.
- Programmate in anticipo e il più possibile con loro cosa andare a vedere, i bambini amano riconoscere al vero delle cose che hanno già visto su libri, depliant o in un film. Se andate con loro in una libreria ben fornita troverete sicuramente volumi che trattano dei posti che intendete visitare.
- Cercate, se possibile, di informarvi prima di partire sulle guide e su Internet, in modo da essere in grado, sul posto, di dargli voi stessi qualche notizia e di rispondere alle loro domande: pochi bambini reggono fermi in piedi alle lunghe spiegazioni delle guide ufficiali (e devo dire che li capisco...).
- Tenete presente che i bambini oggi sono abituati a spostarsi praticamente solo in macchina, quindi qualunque altro mezzo di trasporto, dal traghetto al tram, dal pullman al vaporetto, può essere presentato e vissuto come una piccola avventura.
- Se volete passare una settimana o un fine settimana in una città, preferite, quando possibile e purché facilmente raggiungibile dal centro, la soluzione del residence a quella dell'albergo. Vi consente di risolvere molti pasti in maniera pratica ed economica, senza essere obbligati a cercare un ristorante dove mangiare anche quando non ne avete voglia, e una piccola casa può essere vissuta come “gioco” meglio di una stanza di albergo.
- Cercate di non arrivare nei posti la sera tardi, è meglio se i bambini hanno il tempo di familiarizzare un po' con i luoghi prima di andare a dormire.
- Se li portate in strutture tipo residence o villaggi vacanze che promettono servizi di intrattenimento dei bambini assicuratevi che non si tratti di semplice “parcheggio” e, se andate in bassa stagione, che il servizio funzioni ugualmente.
Viaggiare in macchina.
I lunghi viaggi in macchina con bambini molto piccoli possono risultare faticosi, alcuni accorgimenti aiutano:
- conviene far coincidere il più possibile le ore di viaggio con quelle abituali del sonno, notturno o pomeridiano;
- possibilmente trasformate il sedile posteriore in una specie di recinto-lettino, sistemato bene in modo che non possano cadere dietro i sedili;
- portatevi appresso gli oggetti che si portano di solito a nanna: animaletto preferito, bambola, copertina, ecc., e non troppi giocattoli;
- portate delle cassette con le musiche preferite;
- Evitate di viaggiare in ore molto calde se non avete il climatizzatore. Se lo avete non tenetelo eccessivamente basso, per evitare sbalzi di temperatura troppo forte quando vi fermate.
- non fate vacanze itineranti: il cambiare continuamente “casa” disorienta i bambini piccoli, se volete esplorare una zona meglio fermarsi in un posto baricentrico e fare delle escursioni dopo le quali tornare alla base, alternandole a delle giornate di “fermo” sul posto, che perciò deve essere comodo, gradevole e presentare elementi di interesse (animali, spiaggia, parco giochi, ecc.).
Viaggiare in macchina con bambini più grandicelli...
- non conviene fare tratte troppo lunghe: programmate lo spostamento come già parte della vacanza, con delle fermate piacevoli, per mangiare, giocare, vedere qualcosa (tenete presente che anche delle pecore, delle mucche o delle galline sono già uno spettacolo inconsueto per un bambino di città).
- Tenete sempre dei cambi di vestiario a portata di mano: i bambini adorano giocare con l'acqua e sicuramente prima o poi trovano il modo di bagnarsi.
- Preferite il pranzo al sacco, se avete la possibilità di farlo in un posto gradevole, un pic nic sembra sempre una piccola avventura. Se dovete fermarvi in autogrill (molti fanno delle condizioni di favore per i bambini) presentate la cosa come un premio ad un buon comportamento.
- Portate dei CD o delle cassette con le favole preferite da fargli sentire soprattutto nei percorsi in autostrada.
- Coinvolgeteli nella preparazione dei bagagli, fategli fare la loro valigia e partecipare al caricamento dell'auto.
- Dategli un'idea delle distanze in termini per loro noti: “come da qui a casa della nonna”, “ il doppio che per andare al mare”, ecc.
- Se siete in autostrada fategli leggere i cartelli e controllare le distanze: li responsabilizza e può essere utile anche a voi... a patto di non fidarsi ciecamente.
Destinazioni
Spesso si offrono ai bambini, in mete tradizionalmente interessanti per i genitori, alcune opportunità da alternare alle visite più adatte agli adulti.
Prendiamo come esempio Roma ed indichiamo qui di seguito alcune possibilità:
- Il Colosseo Se hanno già fatto un po' di storia romana a scuola.
- A San Pietro La salita alla terrazza e alla cupola, il Tesoro.
- Il Museo della Civiltà Romana - Piazza G. Agnelli 10 (EUR) – 06 5926041
Contiene un grandissimo modellino in gesso dell'antica Roma imperiale, ideale per far capire come era la città antica, prima di andare a vederne le rovine ai Fori imperiali.
Con l'occasione si può fare un giro in pedalò sul laghetto dell'EUR, distante circa 500 metri. - Il Museo della Carrozze Via Andrea Millevoi 693 – 06 51958112 – 5073500
- Museo delle Mura Via Porta San Sebastiano – 06 70475284 Una suggestiva passeggiata in alto, all'interno delle Mura.
- Castel Santangelo Lungotevere di Castello 50 – 06 6819111 Una visita molto affascinante, impressionanti per i bambini le antiche prigioni e l'armeria.
- Museo Francescano della Chiesa dei Padri Cappuccini. Via V. Veneto 27 – 9-12 e 15-18 chiuso il giovedì Per chi ama un po' il macabro: le decorazioni interne sono fatte usando le ossa dei frati morti.
- Piazza Navona Oltre alla grande bellezza della Piazza, sull'angolo di via in Agone c'è uno dei più grandi negozi di peluche d'Italia.
- Una corsa completa sul 30b, un bel tram con vetture nuove, da prendere al capolinea a piazza Thorvaldsen in modo da trovare posti comodi e panoramici. Passa per Porta Maggiore, Porta S. Giovanni, costeggia il Colosseo, passa per viale Aventino e finisce alla Piramide di Caio Cestio: percorso molto interessante e... un'oretta di riposo.
Scritto da Fiamma