Uzbekistan Freak Style - 11 Maggio

Miei adorati, una breve comunicazione prima di chiudere la valigia per la mia partenza imminente. Dunque, sono riuscita a incastrare il deserto la notte dal 17 al 18 maggio chiedendo che il nostro bus privato ci porti direttamente al Camp invece che a Khiva. Nelle yurte, vi avviso, non saremo all'Excelsior, dormiremo in 4 o 5 per tenda, ma è anche in questo che sta il bello dell'esperienza, in perfetto stile freak style. Sto aspettando anche risposta per il pick up nel deserto che poi ci porti a Khiva la mattina dopo e in aeroporto il giorno successivo. Siamo a posto anche con le guide in lingua italiana, per tutti i posti dove andremo. Mi manca solo Khiva, ma lì non ce ne sono proprio, dovremo puntare su qualcuno che parla almeno inglese e io mi presterò a fare da traduttrice.
Insomma, il nostro viaggio ha ormai preso forma. Parleremo di tutto il resto al mio rientro. Ora scappo, ci sentiamo presto!

Grazie Lorena, super come sempre ☺. Per la guida a Khiva va bene anche in inglese se non dovesse esserci in italiano. Tu sei un'ottima traduttrice. Mi ricordo ancora le tue traduzioni dei racconti di Baha  in Palestina. Sempre precise e puntuali. Io con l'inglese mi arrangio nel senso che lo capisco (dipende dall'accento) e lo parlicchio ma tradurlo per me è complicato. Non ho la concentrazione necessaria per trasformare quello che ascolto in traduzione nell'immediato. Bisogna essere davvero molto bravi e tu lo sei. Per questa giornata di traduzione a  Khiva ti offro da bere (birra, vino poi vediamo lì) 😉. Che bello non vedo l'ora di partire per questo nostro viaggio e di conoscervi tutte/I. A presto.   

Eccomi qui per un paio di notiziole simpatiche e per una domanda. Iniziamo con l'update su come procede l'organizzazione:
- ho mandato a stendere un bus privato che ci voleva far pagare anche l'aria che respiriamo e l'ho sostituito con un servizio diverso, che costa la metà e ci fa il transfer gratuito alla stazione; avrà le ruote? Lo scopriamo presto :-)
- strutture in cui dormiremo (yurte a parte, di cui ho già detto): sappiate che a Samarcanda siamo in posizione eccezionale rispetto al Registan, davvero un posto figo; per Tashkent, invece, ho preferito puntare su un hotel con piscina e spa per chi sarà stanco e non vorrà venire a fare il giretto con la guida (ma se riusciamo, facciamo entrambe le cose, portatevi un costume); e senza nessuna spesa pazza: avendo il livello genius su booking ho avuto un gran bello sconto; su Bukhara, invece, botta di fortuna: ho annullato la prenotazione precedente perchè lo stesso hotel ha fatto un'offerta più vantaggiosa. La differenza ce la godiamo al Terrasse Khiva al tramonto, ok? ;-)

E veniamo alla domanda: vorrei organizzare una cena presso una famiglia uzbeka il secondo giorno che saremo a Samarcanda: si va lì nel pomeriggio (pensavo verso le 17.00 e ho già chiesto alla guida se questo ci compromette qualcosa del nostro giro: no), ci insegnano a fare il plov e spero anche i somsa (e non vi dico cosa sono, sorpresa) e poi ce li magnamo. Il tutto per 17 o 22 USD, a seconda che includiamo i dolci fatti in casa oppure no (quindi direi 22 ;-) ). Ma il motivo per cui vorrei fare 'sta cosa è perchè sarebbe una bella occasione per entrare in strettissimo contatto con la popolazione locale, vedere come e dove vivono gli uzbeki; e (se qualcuno parla un minimo di inglese), provare a farsi raccontare qualcosa delle loro abitudini e delle loro tradizioni. Che ne dite, l'accendiamo?