L'Hatsuhinode: il rito della prima alba in Giappone

Sapevate che Giappone è un nome esonimo? In pratica, il Giappone, in Giappone, non si chiama Giappone (scusate il bisticcio). Un nome esonimo è quello che gli stranieri adottano per un paese e suona in modo molto diverso da quello usato dai locali: i giapponesi chiamano il loro paese Nippon, letteralmente “origine del sole”, un’indicazione perfetta dell’importanza simbolica che la nostra stella ha nella cultura giapponese. 

Questa rilevanza emerge anche con l’Hatsuhinode, la prima alba dell’anno, il capodanno giapponese, celebrato con gioia e reverenza da migliaia di persone in tutto il Paese.

Il rituale dell’Hatsuhinode nasce durante il periodo Heian (794-1185) in seno alla corte imperiale, e si estende a tutta la popolazione nel periodo Meiji (1868-1912). Oggi è associato al capodanno giapponese, noto come "Shogatsu" o "Oshogatsu", che cade il 1° gennaio. La pratica è nata dal desiderio di iniziare il nuovo anno con buoni auspici, ringraziando il passato e sperando il meglio per il futuro.

L'Hatsuhinode è molto più di un semplice omaggio a uno spettacolo naturale quotidiano. Ha un elevato significato spirituale e culturale per i giapponesi: simboleggia la rinascita, la purificazione e la speranza per il futuro. Si crede infatti che osservare la prima alba dell’anno porti fortuna e prosperità, è un momento di riflessione, gratitudine e rinnovamento del sé e delle proprie energie. La liturgia è spesso associata alla tradizione dell’Hatsumode, la prima visita dell'anno a un tempio. I fedeli si radunano in luoghi sacri per pregare e fare offerte, chiedendo protezione e benedizioni per il nuovo anno.

La tradizione della prima alba è diffusa in tutto il paese, e se passerete lì l’ultimo dell’anno avete due possibilità: andare a letto presto o… non andarci proprio: ovviamente svegliarsi per tempo è la condicio sine qua non per osservare l’alba. 

Bisogna poi scegliere il luogo panoramico ideale per guardare l’alba: una baita in montagna, una casa in collina, una spiaggia: qualunque sia il punto di vista preferito, l’importante è poter vedere il sole sorgere all’orizzonte. 

Importantissimo l’abbigliamento: i giapponesi indossano abiti tradizionali per l’occasione, come kimono e hakama. Siate eleganti! 

Preparate una lista di riflessioni e buoni propositi. L’attesa del sole è un momento per esprimere gratitudine e speranza.

Salutate il sole! I giapponesi accolgono l'Hatsuhinode con applausi e grida di gioia, un momento di grande emozione e connessione con la natura. Dopo, tutti a colazione in famiglia o tra amici. 

In molte città giapponesi inoltre ci sono eventi pubblici organizzati per l'Hatsuhinode, con cerimonie religiose e civili ad hoc speciali. 

Allora, vieni con noi a guardare l’alba di Capodanno?