Kilimangiaro Trekking
12 Giorni - 11 Notti
10 Agosto 2017
Viaggio passato
Kilimangiaro Trekking - 10 Agosto
Dal tetto d'Africa alle candide spiagge dell'oceano Indiano: un trekking sul Kilimangiaro è un'esperienza unica e forte, capace di mettere alla prova tutti i nostri sensi...che poi rilasseremo a Zanzibar.
Viaggio Passato: 10 August 2017
Con il Vagabondo Doc Massimiliano/MaxiMax
Elenco Iscritti
Quota
Piano Voli
Da Roma Fiumicino (Ethiopian Airlines)
ET703 Fiumicino Addis Ababa 10 Ago 23:45 11 Ago 06:35
ET815 Addis Ababa Kilimanjaro 11 Ago 10:20 11 Ago 12:55
ET814 Zanzibar Kilimanjaro 21 Ago 15:45 21 Ago 16:35
ET814 Kilimanjaro Addis Ababa 21 Ago 17:35 21 Ago 20:05
ET712 Addis Ababa Fiumicino 21 Ago 23:55 22 Ago 04:55
Da Milano Malpensa (Ethiopian Airlines)
ET703 Malpensa Fiumicino 10 Ago 21:15 10 Ago 22:45**
ET703 Fiumicino Addis Ababa 10 Ago 23:45 11 Ago 06:35
ET815 Addis Ababa Kilimanjaro 11 Ago 10:20 11 Ago 12:55
ET814 Zanzibar Kilimanjaro 21 Ago 15:45 21 Ago 16:35
ET814 Kilimanjaro Addis Ababa 21 Ago 17:35 21 Ago 20:05
ET734 Addis Ababa Malpensa 21 Ago 23:55 22 Ago 05:20
**scalo tecnico, non si cambia aereo
Programma di Viaggio
10 agosto: Italia - Kilimanjaro
Partiamo dall'Italia la sera e notte in volo.
11 agosto: Arusha
Arriviamo in aeroporto e ci vengono a prendere e ci portano nel nostro hotel ad Arusha. Mezza giornata libera per riposarci dal volo o girare la città.
12 agosto: trekking
Dopo colazione, in macchina, raggiungiamo il Machame gate (1800 m a.s.l.) Tempo di espletare le formalità per i permessi, e si inizia a salire! Camminiamo per 5-6 ore attraverso la foresta pluviale e raggiungiamo il Machame camp (3000 m. s.l.m.). Pranzo lungo il sentiero. Cena e pernottamento al Machame Camp.
13 agosto: trekking
Dopo colazione ci dirigiamo verso il prossimo campo: lo Shira camp. La prima parte per sentiero è nella foresta, la seconda nella brughiera. Ci vogliono circa 4-5 ore, pranziamo lungo il sentiero. Cena e pernottamento al Shira Camp (3800 m. s.l.m.)
14 agosto: trekking
Colazione e si va. Oggi è una giornata di acclimatamento, raggiungiamo i 4600 m slm (Lava Tower) durante il giorno ma torneremo a dormire sotto i 4000 m, al Baranco camp (3940m.a.s.l). Ore di cammino: 7 circa. Pranzo lungo il sentiero, cena e pernottamento al Baranco camp.
15 agosto: trekking
Dopo colazione ci aspetta la scalata del Baranco Wall (4200 m.s.l.m.). Non spaventatevi al vederla perché in realtà si rivelerà più facile di quello che poteva sembrare. Poi iniziamo un sali e scendi attraverso la Karanga Valley (3960 m.s.l.m.). Ci vogliono circa 3 ore di cammino per arrivare al nostro camp. Pranzo lungo il sentiero. Cena e pernottamento al Karanga Camp (4090 m.s.l.m.).
16 agosto: trekking
Dopo colazione, camminiamo per circa 3 ore, attraverso il deserto alpino per raggiungere i Barafu camp(4650 m.s.l.m.). Pranzo, cena e pernottamento al Barafu camp.
17 agosto: trekking - 5895 m, vetta del Kilimangiaro
Dopo la mezzanotte facciamo una colazione leggera (tazza di thè con biscotti), e si comincia la salita verso la vetta. Percorriamo la strada che passa da Stella Point e arriviamo all'Uhuru peak (5895 m.s.l.m.). Si festeggia l'arrivo in cima e si ritorna al Barafu Camp per pranzo. Ci riposiamo un po' e continuiamo la discesa, arrivando al Mweka cap per cena e pernottamento.
18 agosto: trekking - Arusha - Zanzibar
Dopo colazione scendiamo ancora, fino al Mweka gate (arrivo previsto intorno alle 10 del mattino) dove ci aspetta la nostra auto per tornare in hotel ad Arusha dove potremmo riposarci qualche ora e farci una doccia in attesa di andare in aeroporto ad Arusha, dove prenderemo il volo interno per Zanzibar.
Notte a Zanzibar.
19 agosto: Zanzibar
Tempo libero, finalmente: si ozia e ci si riposa. Oppure ci sono diverse attività come le immersioni, snorkeling o visita di Stone Town che possiamo fare.
20 agosto: Zanzibar
Tempo libero, finalmente: si ozia e ci si riposa. Oppure ci sono diverse attività come le immersioni, snorkeling o visita di Stone Town che possiamo fare.
21 agosto: Zanzibar - Italia
Ultime ore sull'isola e rientro a casa con un volo pomeridiano. Notte in volo.
22 agosto: Arrivo in Italia.
- Volo dall’Italia, compreso di tasse aeroportuali e franchigia bagaglio
- Volo interno Arusha - Zanzibar
- Transfer aeroporto - hotel all'arrivo
- 1 notti in doppia (o tripla se siete dispari) in hotel basic ad Arusha
- 3 notti in doppia (o tripla se siete dispari) in hotel basic a Zanzibar
- Ingresso al parco
- Tende e materassi (che verranno trasportati e montati dall'equipaggio)
- Transfer da/per l'hotel da/per il gate
- Tassa di salvataggio
- Tasse d'ingresso dell'equipaggio
- Guida per il trek e assistente guida
- Cuoco e portatori
- Cibo
- Acqua potabile
- Alcolici
- Mance
- Pasto ottavo giorno ad Arusha
- Trasporti a Zanzibar
- Pasti a Zanzibar
- Trasporti o escursioni a Zanzibar
- Sacco a pelo
- Visto per la Tanzania
Vagabondo DOC
Forum del viaggio
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ARTICOLO DI
Je78
anche io sono fiduciosa! Vi
anche io sono fiduciosa! Vi tengo aggiornati, grazie a tutti per l'accoglienza!
ARTICOLO DI
Je78
Un parere...
Un parere...
stavo guardando l'itinerario e i dislivelli, io sono abbastanza abituata a camminare in montagna, cammino senza problemi per 1200-1400 mt e 15-20 km, recentemente ho fatto tre giorni di fila con questi dislivelli, ma sempre in Dolomiti, sotto i 3000 mt di quota, e i quasi 6000 del Kilimangiaro attirano ma intimoriscono...
Che dici Max? Perché non vorrei assolutamente essere di peso al gruppo!
Grazie!!
ARTICOLO DI
MaxiMax
Ciao Jessica,
Ciao Jessica,
sicuramente dai trekking che mi dici che fai nelle Dolomiti sei molto allenata e quindi non avrai nessun problema per arrivare all'ultimo campo (Barafu camp).
Il giorno della vetta si, saremo in alta quota. In ogni caso la Machame Route garantisce le necessarie tappe di acclimatamento. Secondo me hai tutte le carte in regola per provarci ;)
ARTICOLO DI
MaxiMax
Diamox
Visto che Jessica parlava di alta quota vi parlo di un piccolo aiuto che diversi alpinisti ed escursionisti utilizzano per facilitare l'acclimatamento: l'assunzione del Diamox
Il Diamox è un diuretico che viene utilizzato in alta quota per la sua proprietà acidificante, per ristabilire il corretto valore di ph del sangue che, in quota a causa dell'iperventilazine diventa basico. Il Diamox funziona molto bene in forma preventiva con la dose dimezzata (metà pastiglia la mattina e metà pastiglia la sera, a partire dalla sera prima dello sbalzo di quota).
Io l'ho utilizzato per un trekking in Nepal con benefici e senza particolari effetti collaterali, tuttavia non sono un medico quindi per valutare se prenderlo o no parlatene con il vostro medico.
Io ne porterò dietro una scatola, con l'idea di non usarlo, ma se comparirà un primo malessere da alta quota (mal di testa, nausea), inizierò a prenderlo.
ARTICOLO DI
Je78
Ciao Max!
Ciao Max!
Grazie per le rassicurazioni! Ho fatto tutti i vaccini questo pomeriggio e in settimana finisco con quelli orali, per cui domani (vista ormai l'ora) mi iscrivo!!!
anche a me oggi hanno consigliato il diamox in caso di problemi con la quota e credo proprio lo porterò.
Invece sono in dubbio se fare la profilassi antimalarico con malarone, voi che fate?
ho alcune domande, mi sono riletta tutto il forum per cui spero di non chiedere cose già dette, in caso chiedo scusa!!
Max, in caso di malessere grave o impossibilità a proseguire, come verrebbe gestita la situazione? e' una domanda che mi ha fatto il medico e non sapevo bene cosa rispondere... Anche se ho visto che è' compresa una tassa di salvataggio.
io ho un sacco a pelo camp da +24 a -12, può andare?
nei prox giorni controllo il resto dell'attrezzatura e vi farò ancora un sacco di domande...
(Ci dovrebbe essere una faccina, ma dal tablet non funzionano!!)
comunque sono proprio contenta non vedo l'ora di conoscervi!!
ARTICOLO DI
gup133
Ciao Jessica, io anche
Ciao Jessica, io anche porterò il Diamox (da usare solo in caso di problemi).
Discorso vaccinazioni: ho deciso di non farle, quando ci andai la prima volta, nel 2006, le feci tutte (per la malaria presi il Malarone), questa volta ho deciso di non rifarle. In particolare, di sicuro non prenderò il Malarone, in caso a Zanzibar ci fosse la possibilità mi farei volentieri un'immersione e il Malarone può creare problemi in questi casi. La scorsa volta, purtroppo, dovetti rinunciare ad immergermi.
ARTICOLO DI
Lauretta86
Ciao!!
Ciao!!
per la malaria io non prendo niente, porto solo l'autan tropical... ;)
ARTICOLO DI
MaxiMax
Profilassi antimalarica
Il trekking, essendo sopra i 1800 metri di altitudine, è malaria free.
A Zanzibar il rischio di contrarre la malaria c'è ma, se non andiamo nell'interno (giungla), il rischio di contrarla è abbastanza basso, per questo ho deciso di non farla.
In ogni caso, sia che uno decida di fare la profilassi sia che non la faccia, valgono tutte le precauzioni del caso: Autan tropical in abbondanza, possibilmente maniche e pantaloni lunghi.
ARTICOLO DI
MaxiMax
Sacco a pelo
Nei sacchi a pelo vengono fornite diverse temperature.
La più importante è il limite inferiore di comfort, che è la temperatura alla quale un uomo medio in posizione ranicchiata riesce a dormire per 8 ore di seguito senza svegliarsi per il freddo.
La temperatura estrema è definita invece come la temperatura alla quale una donna standard può sopravvivere senza rischiare di andare in ipotermia (quindi a quella temperatura c'è da avere veramente freddo, ma si sopravvive).
Queste temperature sono calcolate con un abbigliamento "medio", quindi per esperienza se uno va a dormire in calzamaglia e pile alla temperatura limite di comfort ha freddo, se ci si copre molto (calzamaglia, pantalone pesante, due paia di calze, pile, piumino, passamontagna) si riesce a stare bene anche a qualche grado sotto la temperatura di comfort.
Se il tuo sacco a pelo ha -12°C come temperature estrema avrà la temperatura limite di comfort a circa +2°C, e quindi per il kilimangiaro non è sufficientemente caldo. La temperatura limite di comfort dovrebbe essere intorno a -7°C/-10°C. Nel forum avevo postato un modello che consigliavo, in ogni caso se hai dubbi chiedi pure.
ARTICOLO DI
MaxiMax
Gestione emergenze
Per il trekking avremo guida, aiuto guida e diversi portatori. Nel caso qualcuno stesse male, visto che i principali problemi sono legati alla quota, scenderà al campo più basso ad esempio con l'aiuto guida ed un portatore ed aspetterà li il gruppo. In ogni caso fino all'ultimo campo la quota non dovrebbe dare troppi problemi quindi l'unico problema potrebbe essere la salita alla vetta; in tal caso se qualcuno non riuscirà a proseguire, tornerà indietro con l'aiuto guida e aspetterà il gruppo al campo.
Comunque questa risposta è solamente perché mi hai fatto la domanda perché sono sicuro che arriveremo tutti in vetta *yahoo* *yahoo* *yahoo*