on the road
Be dopo tanti viaggi su è giù, per l'italia, in condizioni di autostop e avventure con disavventure , e chilometri, fatti lungo le statali quasi tutto il continente, apro un punto di riferimento, onorando il grande kerouack, x discutere, di coincidenze musicali, (concerti, brani ascoltati di sfuggita, ma inpressi nell'anima, anche free jam session) discutere di libri letti durante i viaggi, le esperienze, gli amori e le storielle di sesso,
e le sensazioni di libertà, e quelle sensazioni che provi tra mille difficolta che non sono illusorie, ma sono presenti nel mondo momento che vivi.
punto comune: quando io sono lo straniero, e vago per città dove sono osservato in modo clandestino. Allora leggo negli occhi, maledizioni ed ammirazioni.
e quando non ricambio sensazioni, ma soggettato da opinioni, allora capisco, che ho raggiunto me stesso, e che sono libero.
ARTICOLO DI
jackkanerandagio
on the road
si accettano anche solo opinioni e scambi di considerazioni sia sul libro che sull'autore, o anche sulla beat generation, (allan ginsberg, burrogs, dylan etc.)
ARTICOLO DI
jackkanerandagio
on the road
vi è mai capitato di trovarvi in una situazione del genere o simile:
" Il vecchio dean è partito" pensai
e ad alta voce dissi: <>. E via ce ne andammo al triste e svogliato concerto per il quale non sentivo il minimo desiderio e per tutto il tempo non feci altro che pensare a dean e a come s'era rimesso in treno per farsi oltre cinquemila chilometri su quell'orribile terra e comunque non seppi mai perchè fosse venuto, se non per vedere me.
Così in america quando il sole va giù e io siedo sul vecchio diroccato molo sul fiume a guardare i lunghi, lunghissimi cieli sopra il new jersey e avverto tutta quella TERRA NUDA che si svolge in un' unica incredibile massa fino alla costa occidentale, e tutta quella strada che va, tutta la gente che sogna nell'immensità di essa, e so che nello Iowa a quell'ora i bambini stanno certo piangendo nella terra in cui lasciano piangere i bambini, e che stanotte usciranno, e non sapete che dio è l'orsa maggiore? , e la stella della sera deve star tramontando e spargendo il suo fioco scintillio sulla prateria, il che avviene proprio prima dell'arrivo della notte completa che benedice la terra, oscura tutti i fiumi, avvolge i picchi e rimbocca le ultime spiaggie, e nessuno altro se non il desolato stillicidio del diventar vecchi, allora penso a dean moriarty, penso persino al
vecchio dean moriarty, il padre che mai trovammo, penso a dean moriarty.
<< pensiero conclusivo di
Salvatore Paradiso>>.
on the road
alla memoria di tigris
e voi a chi pensate di dar
memoria
tra compagni di viaggio
ARTICOLO DI
jackkanerandagio
on the road
il pezzo che vi deve accompagnare in questo momento "The house of rising sun" -the animals- ;)
ARTICOLO DI
jackkanerandagio
on the road
Be mentre aspetto l'esito delle elezioni, cammino con te per queste strade di questa città desolata in me, ma viva nell'evolversi di strane coincidenze. Ed in tanto il sole sguscia via lasciando il suo timido rossore, e la notte ci rimbomba a dosso, e si rimembra l'ultimo blues danzato insieme,
poi via da un lato,e io d'all'altro.
svanimmo tra un dolce ma dolce. arrivederci, ma poi piombo la nostra epica e stupida vita. incarcerata in questa per sempre comunque triste città......Aspettando.........Il vedersi di un unico orizzonte senza muri.
Jack kane
randagio
ARTICOLO DI
jackkanerandagio
on the road
It's a man's man's man's World-
James Brown :-/
ARTICOLO DI
jackkanerandagio
on the road
si marcia giorno e notte
si rischian le botte,
la centrale a voi
ma l'energia siamo noi
ARTICOLO DI
alessiozoli
on the road
da solo davanti all'infinito ti rendi conto che non c'è casa, non c'è amore, non c'è nulla...solo una grande tristezza che ti riempie il cuore di allegria...ed è allora che cominci a sentirti libero e che il viaggio ha un senso e non è più solamente il tempo che ci separa dal ritorno...
comincia un infinito viaggiare che non è un moto perpetuo del corpo ma uno stato dell'anima che ti accompagnerà per sempre...
(gennaio2005-da qualche parte in patagonia-io)
ARTICOLO DI
jackkanerandagio
on the road
io so che quella che affermi è libertà, ma è una certezza è non un presagio, io mi riferivo alla sensazione, la sensazione è una fusione di cose dentro di te, che ti cambia lo stato d'animo in concomitanza con ti sta a fianco,o non ,,,,,, la certezza non può essere collettivizzata, sembra strano, la certezza è individuale,
puoi trovarti di fronte al deserto, ma se allunghi il passo puoi trovarti in una prigione senza confini, e quindi la tua libertà può arrivare a stare in bilico tra la vita e la morte, se in vece la tua libertà resta una riflessione, be allora sai che è saggezza, è capisci che a volte l'essere umano è un animale più stupido degli altri animali, e quella che cia non è intelligenza ma orgoglio, ma sappiamo bene alessio, che l'intelligenza è l'orgoglio sono due cose inutili e inesistenti
ARTICOLO DI
corin
on the road
Caro Jack, mi pare che ti abbiano lasciato solo col tuo Kerouac, ma secondo me se ti piace scrivere per far partecipare gli altri ai tuoi pensieri e alle tue sensazioni dovresti piuttosto aprire un blog, cosa che da noi puoi fare.
Da vecchia lettrice di Kerouac però ti voglio dire che dovresti anche provare a leggere un libro decisamente di qualche decennio prima e con un nome simile, "La strada" di Jack London. E' un libro molto poetico e molto crudo di vagabondaggi in America negli anni della grande crisi, è un libro così forte e amaro che mi piacerebbe tu confrontassi con Kerouac e mi facessi sapere che ne pensi.
Ciao
Fiamma.
Ho trovato il riferimento per te:
https://www.riflessioni.it/enciclopedia/london.htm
In fondo clicchi su "catalogo delle opere"
La strada | 1ª ed. | Italiano
Normalmente spedito in 3-5 giorni lavorativi
Jack London
| Brossura | Einaudi | 1997
Prezzo BOL: Euro 11,40
ARTICOLO DI
jackkanerandagio
on the road
Ciao Fiamma scusa il mio assenteismo ma ho dato un esame universitario, e poi sono andato un po nella strada del quartiere, si jack london, si il forum, il blog(in quel momento pensavo quanto è che riparto? ah SABATO!!!.) leggerò il libro di jack london in viaggio, ora sto rileggendo "spoon river" di edgard lee master, e in concomitanza sto ascoltando de andre ne al denaro ne all'amore ne al cielo, (un momento), il blog che ne dici come titolo fiamma questa ultima citazione, un consiglio, casomai con un riferimento al suonatore jones. un bacio