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on the road

Be dopo tanti viaggi su è giù, per l'italia, in condizioni di autostop e avventure con disavventure , e chilometri, fatti lungo le statali quasi tutto il continente, apro un punto di riferimento, onorando il grande kerouack, x discutere, di coincidenze musicali, (concerti, brani ascoltati di sfuggita, ma inpressi nell'anima, anche free jam session) discutere di libri letti durante i viaggi, le esperienze, gli amori e le storielle di sesso,
e le sensazioni di libertà, e quelle sensazioni che provi tra mille difficolta che non sono illusorie, ma sono presenti nel mondo momento che vivi.

punto comune: quando io sono lo straniero, e vago per città dove sono osservato in modo clandestino. Allora leggo negli occhi, maledizioni ed ammirazioni.

e quando non ricambio sensazioni, ma soggettato da opinioni, allora capisco, che ho raggiunto me stesso, e che sono libero.

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jackkanerandagio

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Forum del viaggio

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I°Tappa,S.Cataldo
giunti a lecce abbiamo preso il treno per S.cataldo, li abbiamo montato la tenda sulla spiaggia,
il viaggio mi aveva distrutto la testa, avevo un emicrania fortissima, mentre Chiara faceva i bagni di notte e si prendeva cura di me, [ero rimasto un pò deluso dalla mancanza dei Blow up, al "thay" Ristorante pizzeria, Ogni domenica suona li, fanno musica rock, dai procol harum, ai beatles, per informarvi se c'è il loro debutto chiamate al 0832.861038, suonano fisso li, vale la pena di vederli, poiche sono i primi gruppi degli anni 70 a fare rock in puglia],la mattina mi sono svegliato guarito, ma il vento alzò una tempesta di sabbia, e così andammo in cerca del salento in bus, ma purtroppo la linea cambiata ci ha costretto a tornare a lecce.

Gio 07/09/2006 - 14:02 Collegamento permanente

II°TAPPA Torre dell'orso
Molto cambiato è sia il posto, in contraddizione, tra disneyland e la mano di Dio, siamo stati 3 giorni dormendo in tenda, accampati accanto, alla tribu nomade, di raffaele, i ragazzi si sfondavano la testa con merda sintetica. ma noi non eravamo nel loro giro, anche quello delle spade autoignettive di punti di non ritorno, e i confini della morte. la prima giornata abbiamo suonato con dei senegalesi, La sera anche, siamo stati con loro al sentinella camping, dove c'erano molti frequentatori di P.zza del Gesu (napoli) abbiamo fatto una serata all' insegna delle tradizioni africane, ed abbiamo mangiato del riso buonissimo e subblime, con le mani tutti dallo stesso piatto, poi venne l'0ra del the, ma rifiutammo poichè eravamo assonnati, il mattino dopo alle 06:00, ci alzavamo e buttavamo giù le tende, e continuammo a dormire coprendo la tenda con i sacchi a pelo, la polizia municipale così non se ne accorgeva, e poi continuavamo a dormire fino a quando il sole non ci svegliava, poi ovviamente siamo andati al mare e finalmente un po di sole, la sera facemmo la nostra prima suonata in strada, suonammo fino a tardi con l'amplificatore e guadagnammo 17 euro, e suonammo da Bob dylan, agli spirituals, passando per i musicanova, e john lennon. passò così la nostra serata.

Gio 07/09/2006 - 14:21 Collegamento permanente

La mattina dopo aver fatto spea vegetariana ed aver comprato frutta e verdura, siamo partiti nella riserva naturale di torre dell' Orso abbiamo passato il bosco e siamo arrivati sulla costiera fino ad arrivare a delle scalette, che portavano direttamente in acqua, li ci siamo fatti un bagno bellissimo nell'acqua paradisiaca, abbiamo preso il sole 2 bello e maestoso, e poi ci siamo recati a S.andrea,
li ci siamo bevuti una birra e fumati una sigaretta, li con grande piacere ho incontrato un Collega universitario , siamo stati in compagnia della regge music, poi dopo un pranzetto sul tramonto siamo andati, a torre dell'orso, passando per i bagni del locale. una lunga piacevole passeggiata a retroso, lungo il morire del giorno

Gio 07/09/2006 - 14:33 Collegamento permanente

appena tornati scopro, che manca l'amplificatore, un fottuto pezzo di merda, un pischello che se lo doveva fumare, o inniettare nelle vene, si è vero pure io ho rubato, ma non a chi si trova nelle mie stesse condizioni, io milimito solo ed esclusivamente, agli ipermercati, ed alle grandi catene di globalizzazione e sfruttamento, e la causa è che sono affamato, e a questo fesso lo capito fin dal primo momento, sicuramente, a fermarmi la paliata dalla rabbia, è stata la forza d'amore più forte delle altre tra ME E CHIARA CON IL RESTO DEL MONDO. lA SERA SIAMO STATI INSIEME A SUONARE, ABBIAMO FATTO UNA TURNEE DI TRE TAPPE,l'ultima tappa è stata la più bella una bancarella, multietnica, abbiamo fumato insieme, e suonato alternando canti di protesta, da Bob marley alla musica sudamericana,come quella dei buena vista social club. apparando 17 euro. la mattina ci siamo lavati i capelli a vicenda, vicino la strada, Augurandoci con lA VOSTRA solidarietà , che il mio sgobbare per quell' amplificatore, possa essere speso tutto in medicine dal pisello piccolo........................
é siamo ripartiti

Gio 07/09/2006 - 14:50 Collegamento permanente

III°tappa Otranto
Dopo una giornata ad attendere il salento in bus, viaggiamo verso Otranto, compilando il famoso, test, che va dal sesso, al sapere tu che vuoi dal salento.

E Va' BBè scendiamo e raggiungiamo l'ultima spiaggia accessibile al mare, e li CACCIAMO i sacchi a pelo, e ci addormentiamo sotto le stelle. La mattina con l'abitudine di torre dell'orso di abbassare la tenda,Per il percolo dei cacazzi multazzieri del west, di meledugno, ho aperto il frangente dell'occhio, e scopro che la tenda è chiusa, ma mi accorgo a primo impatto di un cielo tra l'azzurro ed il rosso, (è l'alba rossa), mi alzo con la schiena e trovo una città addormentata, calma e tranquilla, con qualche nave che all'orizzonte va e dall'orizzonte viene. chiara mi aprì gli occhi al baciarla sulla fronte, lei li apri bene gli occhietti azzurri , e vide maestosa in torno, sorrise, e poi , mi guardò negli occhi senza dire niente mantenendo il segreto, e ci posammo guardandoci nel fondo degli occhi fino a chiuderli di nuovo. Al mattino il cellulare suona ed io rispondo, sono il resto dei miei fratelli viaggiatori che mi sono venuti a trovare nel salento Danio, gio giocoliere, soreta lucia, enza&antonio, manca robertone tornato in dietro per la febbre comparsa , Invece non si sa che cazzo di fine ha fatto Marcos, così vado a far la spesa, e prendo una bottiglia di spumante economica, e così aspettiamo sopra alla piazzola il loro arrivo, al loro atteso giungere, apriamo lo spumante, in prima fila Danio, fu un seguire di feste fatte, abbracci di gioia, poi ritornammo in spiaggia, li rollai una diana blu marchiata, con l'africa united, montammo anche le tende tra il racconto della loro visitina ad Amsterdam
e fu cosi che sopraggiunse marcos, ci raggiunse con la sua intuizione, e fu una seconda festa, e ci raccontò l'avvnire della sua Odissea, tutti felici , comprammo il fustone di vino da 5 euro, domandando alla bottegaia. TU CHE LO VENDI CHE TI COMPRI DI MIGLIORE? e cosi ci dammo al delirio gio giocoliere, si apprestò a giocolare col fuoco in strada e presto inoziarono ad uscire gli scheletri dell' armadio, che mi hanno sempre nauseato nel gruppo, del resto, in vino veritas, e così ci recammo in paese, un po sparati tra di noi, io mi rifiutai di fare lo spettacolo con loro, e ci mettemmo in un angolo, sotto ad un ponte di Otranto. non beccmmo nemmeno un euro, ero talmente ubriaco, che se la sera prima avevo raccimolato 5 euro con enorme fatica in quelle dterminate condizioni, non potevo fare molto, cosi feci il primo ed ultimo pezzo della serata hasta siempre comandante, e tra l'altro guardavo gli occhi di chiara stanchi e senza motivazione. finito il pezzo. mi sentivo uno straccio. Ma un uomo sbucò dal nulla e mi disse però bravo, non mi diede neanche un centesimo, e questo mi mise gioia ed euforia, perche la gente di solito butta i soldi nel cappello è fugge via, questo si era soffermato ad ascoltarmi fino alla fine, smisi di suonare e partimmo alla ricerca di una gelateria, e così che rivdi sorridere chiara. ritornammo barcollando, in tenda. al mattino facemmo il bagno appaciati, e iniziammo a trovare un po di sinergia, svaliggiammo l'ipermercato, e pranzammo, e fu così che partimmo

Gio 07/09/2006 - 15:35 Collegamento permanente

IV°TAPPA MELPIGNANO

ARRIVAMMO col salentointreno ed arrivammo tardi, andammo lungo il corso principale e giungemmo in mezzo al macello, il kaos totale oltre 50.000 persone il volantino segnava

Il CONCERTONE
SAB 26 agosto MELPIGNANO

La famiglia degli zimba
Uccio Aloisi
Buena Vista Social Club

L'orchestra popolare la notta della taranta

incontra Lucio Dalla

Ospiti:
Carmen Consoli
Peppe Servillo
Lucilla Galeazzi
Carlos Nunez

Gio 07/09/2006 - 15:46 Collegamento permanente

ed io dissi Azz, buono, bello, mamma del carmine, tagliammo tra la folla, il nostro obbiettivo era raggiungere la scuola per vedere se c'era posto per campeggiare,(no non c'era) così almeno lasciammo gli zaini custoditi, facemmo la cena, e via I Buena Vista Social Club, poi trovammo tigris che suonava e fu così che mi inserii con la chitarra, e l'armonica, poi gio con il fuoco, io continuai a suonare fino a fare brigante se more, cantammo Io e Chiara e tigris ci accompagnò, fu un trio fantastico, poi passammo a bob dylan fino a ripetere il classico repertorio, apparammo 14 euro, 7 a noi e sette a tigris. via andammo a seguire il concerto, stammo fino al dopo lucio dallo, poi ci furono dei pezzi lenti, e c'è ne andammo, ritornammo in strada, e ci rimettemmo a suonare tra lucia e gio giocoliere, la richitarra di tigris, ed il flauto di lucia, passammo poi il resto della serata in piazza a bere.[(AVVENIMENTO CHE NON DEVO RACCONTARVI PRIVACY)] qualcuno ci fece fumare chi fare un sorso, e ci ritrovammo alla fine DELLA NOTTE.l'alba, RICORDO che tigris ci suonò THE END dei doors, uguale è perfetto suonato con tutto il rispetto dei doors, chiara si addormentò sulle mie ginocchia, e quella fu l'ultima volta che suonai in strada, era ora che mi godessi la pace interiore. finì la festa, il paese un deserto, caldo, non un anima,non un rumore, ci facemmo una doccia nel recupero zaini e via ripartimmo di nuovo

Gio 07/09/2006 - 16:07 Collegamento permanente

melpignano - porto selvaggio

DA Melpignano essendo non esserci nessun treno o altro, ci avviammo su una lunga passeggiata sui binari, in direzione Maglie

Una volta giunti allo stazionamento di Maglie abbiamo preso l'autobus per porto selvaggio

Gio 07/09/2006 - 16:11 Collegamento permanente

poi passammo per Gallipoli, scusate me ne ero dimenticato,
w i carrelli della spesa, e un fortissimo Saluto a Sandro

V°TAPPA Porto selvaggio
Appena giunti e scesi al
Fico D'india locale si avvicina il proprietario, e dice:
<>

GIO Giocoliere: <>
CORO:<>
traduzione: e c'è lo chiedi anche!

Ci sedemmo al tavolo e lui mise le birre sul bancone, giò e chiara si avviarono al banco per primi, a giovanni gli lanciò la
birra in faccia, e poi i camerieri bagniarono chiara giovanni e la manica della mia camica , lanciando acqua da dentro la bacinella dopo altri due bagni ci diedero le birre.
CHE SFIzZI DI CAZZO HA LA GENTE.

chiedemmo ospitalita perchè avevamo i ricambi bagnati ed era notte ed i lampi ci circondavano, loro ci cacciarono via, io e chiara eravamo andati altrove,
poi giovanni mi raccontò la vicenda.

poi ci addormentammo sul lato opposto della strada, accanto la statale, al mattino facemmo colazione con l'aranciata alla spina svuotando tutto i fusti, del fico d'india,
è ma quanno c'è vo? c'è vo!
la mattina tutti si avviarono alla baia di Porto Selvaggio.
partimmo poi io e chiara.
Mentre Danio rimase li a dormire ancora.
Trovammo le traccie sui cartelli stradali, disegni sfottò, erano le 06:00 di mattina, e facemmo il primo autostop, lo beccamo subito e andava pure a Gallipioli, appena 5 minuti, e vedemmo Lucia, nella macchina si ascoltava Gaber, ringrazziammo e scendemmo, ci avviammo nella lunghissima pineta di porto selvaggio.

Gio 07/09/2006 - 16:41 Collegamento permanente

Psycho travel

appena arrivati alla baia Giovanni alle 10:00 di mattina, cucinò i funghi quelli magici, e facemmo colazione, e ci avviammo nella pineta, questo fu il nostro viaggio di nozze mio e di Chiara, Marco ando da solo verso le sue domande, giovanni e lucia ci giocavano e scherzavano sopra.
Enzo e antonio, non fecero colazione con noi, appena sdraiati, il mondo incominciò a cambiare, ad evolversi, a diventare maestose, portoselvaggio diventò "i Caraibi" la terra cambiò i suoi colori, la terra respirava, iniziammo a ridere, le voci cambiarono ed anche gli accenti, ero un fluido unico con chiara, le vene si gonfiavano e si sgonfiavano in più punti, l'allegra compagnia, appariva distorta, i passi erano incorregibili nella pineta, e via mentre dagli occhi scorrevano torrenti di fiumi. eravamo dolcissimi disse enza. poi il resto e la traduzione del viaggio e chiara solo a me e Chiara.

Gio 07/09/2006 - 17:02 Collegamento permanente

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