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on the road
Be dopo tanti viaggi su è giù, per l'italia, in condizioni di autostop e avventure con disavventure , e chilometri, fatti lungo le statali quasi tutto il continente, apro un punto di riferimento, onorando il grande kerouack, x discutere, di coincidenze musicali, (concerti, brani ascoltati di sfuggita, ma inpressi nell'anima, anche free jam session) discutere di libri letti durante i viaggi, le esperienze, gli amori e le storielle di sesso,
e le sensazioni di libertà, e quelle sensazioni che provi tra mille difficolta che non sono illusorie, ma sono presenti nel mondo momento che vivi.
punto comune: quando io sono lo straniero, e vago per città dove sono osservato in modo clandestino. Allora leggo negli occhi, maledizioni ed ammirazioni.
e quando non ricambio sensazioni, ma soggettato da opinioni, allora capisco, che ho raggiunto me stesso, e che sono libero.
ARTICOLO DI
jackkanerandagio
on the road
sono tornato dall'ultima tappa e ritrovo la città sotto una kappa,
rivedo le facce sporche dei bambini come la mia un tempo,
mentre osservano gli deii,
dall'alto con l'invio del lampo,
ed ecco che arriva la luna boreal
bella piu che mai dai lunghi ricci e castani, vorrei rivederti ancora noi che ci giravamo intorno come il bene e male, ora che perse le parole e l'odience, svanisce l'alcol nelle vene, come la benzina dal serbatoio, e mi risveglio di nuovo a casa,
dove sei finita?
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jackkanerandagio
on the road
meditazione di fronte al mare, dentro hai trovato, ma fuori,...
cosa
[IMG]https://i72.photobucket.com/albums/i190/fabjack/meditazione.jpg[/IMG]
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jackkanerandagio
on the road
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jackkanerandagio
on the road
come è possibile viaggiare on the road?
be la mia non è una passione o divertimento, la mia è un esigenza, o credo lo sia diventato, a tal punto da voler andare via sempre il prima possibile, x il tempo più lungo possibile, e cosi a tutti quello che ho conosciuto in strada, vabbè poi li bisogna distinguere, tra chi ci è finito e chi ha scelto,
per me la strada, e fonte di emozioni, dai cortei alla gente comune e diversa che si incontra nel corso di una strada principale di una città pensando alla voce di janis joplin, oppure quando sull'autostrada come il coglione con il pollice all' infuori, invochi maledizioni, agli indifferenti, per non parlare poi invece della gioia che esplode in te quando lo trovi, ora ho scoperto che l'unico posto dove avere i passaggi sono gli autogrill, e facile come scroccare una sigaretta,
Gli anni 70" bhè se sono dentro di te, sono dentro di tè, e sono il meglio, sai perchè, perchè non hai conoscenza di cosa non andava in quegli anni, e quindi sii sempre ottimista, perchè, hai dei vantaggi atroci,tipo essere immune alle publicità, per questo sei libero, di scegliere e creare la tua alternativa
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jackkanerandagio
on the road
CIAO SYD, wish you were here BARRET
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jackkanerandagio
on the road
BE SONO TORNATO DA uN ALTRO VIAGGIO, stavolta ho vagabondato per le strade di paestum, in attesa di Bob dylan, che sallisse sul palco, la sua voce sta sparendo, ma il suo cappello e sempre più bianco, e non suona più la chitarra, ma suona tastiera ed armonica, ma al di la delle critiche, bob dylan è sempre lui, e la mia strada, e sempre la strada, grande bis del concerto, con like a rolling stones, e all along the watch tower
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jackkanerandagio
on the road
se potessi aspettare chiara la notte, qui vorrei sua risposta,
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jackkanerandagio
on the road
un' altro libro da "on the road"
--Louisiana blues-- "GABRIELE ROMAGNOLI" (INTERESSANTE)
E' notte a New Orleans. Al Carousel Bar - il bancone giostra frequentato da Truman Capote - un uomo si alza lasciando accanto al bicchiere vuoto la fotografia di una donna bionda. Poco dopo un altro uomo si siede al suo posto, guarda l'immagine e domanda: l'hai conosciuta anche tu, eh?. E' l'inizio di un viaggio alla ricerca di un personaggio che molti hanno incontrato, ognuno con un nome diverso e in un dialogo differente, è il principio di un percorso alla ricerca della "mano di Dio" e dei suoi segni, di un uomo felice e di un uomo morto, di una musica dimenticata e di tutti quelli che sapevano suonarla.
Da New orleans a Grand isle, risalendo i bayou fino al supercarcere di Angola dove, nella domenica del Rodeo dei detenuti l'enigma trova soluzione.
Fanno guida tra gli altri, un pilota monco, una nonna che vende vibratori, un toro con cento dollari sulla fronte e un cane Blu. Louisiana blues unisce l'epica del viaggio e il piacere del narrare. Un libro che si legge come un romanzo ma che ha il sapore agrodolce della vita vissuta e narrata, cosa aggiungere di più.......se non 9,30 euri e due giorni di dedita lettura
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jackkanerandagio
on the road
bhe rieccomi dopo un lungo viaggio veramente lungo, mi sembra che siano passati 2 anni, eeee si, il tempo passa, è spuntato il barbone, e mi sono sposato, sono stato in luna di miele, on the road per il sud Italia, vi manderò le foto, ovviamente il sacerdote è stato bob dylan, la testimonie Ruth Gerson, per tutti quelli che c'i hanno incontrato da gli autostop, al ladro dell'amplificatore, dal fotografohacker, alla musicista newyorkese, dal maestro tigris, al rocco theatre of desolation, di nuovo bob dylan, e tutti quelli che mi vengono a trovare qui, queste riga sono per voi un bacio febo&claire
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jackkanerandagio
on the road
CIAO SAMMY ECCOMI QUA, PASSATE BUONE VACANZE ?
UN BACIONE