Rajastan e Varanasi Freak Style
18 Giorni - 17 Notti
6 Agosto 2014
Viaggio passato
Rajastan e Varanasi Freak Style - 6 Agosto
Viaggiare per una delle zone più belle dell’India, visitare alcune delle pietre miliari di questo Paese e poi arrivare ad Agra per vedere finalmente il Taj Mahal: tutto questo è Rajastan Freak Style, un viaggio per veri vagabondi dal grande spirito di adattamento.
Viaggio Passato: 06 August 2014
Questo è il forum del gruppo Rajastan Freak Style dal 6 al 23 agosto 2014.
Accompagnato dal tour leader Antonio Hantonio
Antonio, torinese da circa 40 anni, è copywriter, giornalista, appassionato di viaggi e letteratura di viaggio. Viaggiatore esperto, ha cominciato a “vagabondare” fin da piccolo, tra il Nord e il Sud Italia. Crescendo, la voglia di andarsene in giro lo ha portato a spasso per il mondo. Ha anche vissuto in Francia per imparare il francese. Un TL preparato, intraprendente, simpaticissimo e sempre pronto a proporre nuove idee e a coinvolgere nella sua visione del viaggio tutti i suoi compagni!
"Quasi sempre i miei viaggi reali sono materializzazioni concrete di viaggi già avvenuti nella mente, attraverso libri, film, arte, tutto un bagaglio culturale, che, naturalmente, riverso su chi si trova in giro con me. [...] è quello che cerco: momenti da raccontare, emozioni da vivere, che naturalmente derivano – quasi banale dirlo – non tanto o non solo da ciò che si vede, ma delle persone che s’incontrano, da istanti che si cristallizzano in ricordi per la vita."
Elenco Iscritti
Enrica chiccabez -- da Milano -- cerca compagna di stanza
Alessandro aleks84 --- da -Milano -- cerca compagno di stanza
Stella -- da Milano --- con Cosimo
Cosimo Mimmo85 --- da Milano --- con Stella
il TL Antonio Hantonio --- da Milano -- cerca compagno di stanza
Costi
Rajastan Freak Style | |
Durata: |
18 giorni Partenza da Milano o Roma (a vostra scelta). |
Costi: |
1350 euro a persona voli inclusi per gruppi da 8 a 14 partecipanti Chi si è iscritto entro lunedì 7 agosto paga 100 Euro in meno! Cassa comune prevista : |
Dove si dorme e come ci si muove: |
Si viaggio in treno, sia di notte che di giorno. Si dorme in piccole guest house familiari e alberghetti. Si mangia in ristorantini locali (solo cucina indiana!). |
Difficoltà |
Viaggio zaino in spalla, ci vuole ALTISSIMO spirito di adattamento. E' UNO DEI VIAGGI PIU' AVVENTUROSI DI VAGABONDO. Iscrivetevi solo se siete davvero motivati, altrimenti fate l'India in pulmino che è bello e comodo. E' OBBLIGATORIO LEGGERE TUTTE LE RACCOMANDAZIONI QUI SOTTO. Almeno due volte e a voce alta Fauna indesiderata: animalacci di tutti i tipi - siamo in India con lo zaino! |
Per informazioni scrivere a Sarita o telefonare al . |
Piano voli Air India / LUfthansa
Da Milano Malpensa
1. AI 122 V WE06AUG MXPDEL HK10 2330 1015+1
2. AI 121 L SA23AUG DELFRA HK10 1345 1840
3. LH 258 S SA23AUG FRAMXP NN10 2155 2305
Da Roma Fiumicino
1. AI 122 V WE06AUG FCODEL HK10 2040 1015+1
2. AI 121 L SA23AUG DELFRA HK10 1345 1840
3. LH 242 S SA23AUG FRAFCO 2140 2330
Programma di viaggio
Giorno 1 Italia - India - 6 agosto
Eccoci pronti a iniziare il viaggio. Si parte dall'aeroporto di Roma Fiumicino o da Milano Malpensa.
Notte in volo e arrivo previsto a New Delhi la mattina successiva (ora locale).
Giorno 2 New Delhi - 7 agosto
Benvenuti in India, il secondo stato più popoloso al mondo e sicuramente quello in cui sono presenti più religioni e filosofie, tutte con usanze e riti specifici, musiche, danze e costumi variopinti.
Anche l'aeroporto di Delhi è un tripudio di colori: dal nero delle donne islamiche ai variopinti sari delle giovani induiste. Arriviamo in mattinata e prendiamo dei taxi per andare in città, dove c’è un albergo prenotato. Non vi piace questo esordio così borghese? Non vi preoccupate, lo facciamo solo perché dopo il viaggio sarete stanchi. Da adesso in poi zainetti in spalla e inizia il vostro freak style.
Con dei rickshaw andrete a visitare questa grande e smoggosa città. Si, Nuova Delhi è una metropoli che può sembrare infernale, ma ha anche dei monumenti molto belli come il Forte Rosso ed un mercato sempre animato, che visiterete. Un caos visivo, uditivo e olfattivo che lascia basito anche il più esperto dei viaggiatori. All'inizio si rimane straniati, quasi in preda al mal di mare, poi ci si abitua e si diventa parte del tutto, del miliardo e passa di persone che popolano questo subcontinente.
Notte a Nuova Delhi.
Giorno 3 Delhi – Bikaner - 8 agosto
Oggi ci sarà per voi il battesimo del treno. Le due città distano550 km e il treno ci mette 8 ore (partenza alle 8:40 – arrivo 16:40).
Bikaner non è famosa come le altre città del Rajastan ma ha secondo noi le haveli più belle di tutto lo stato. Ci sono anche il bellissimo Junagarh Fort del XVI secolo, il tempio giainista di Bhandasar e un vivace mercato.
Giorno 4 Bikaner – Jaisalmer - 9 agosto
La giornata di oggi è dedicata alla visita di Bikaner. Nel pomeriggio partiremo per Jaisalmer.
Bikaner fu fondata nel 1488 su antiche strade carovaniere, per cui divenne un fiorente centro commerciale molto ambito anche... dai predoni. Per questo motivo è racchiusa in un imponente spalto merlato (5 km di circonferenza, 5/9 mt. altezza) ed è sovrastata dal Junagarh Fort.
Al periodo moderno del Maharaja Ganga Singh, che governò per 56 anni, risalgono il famoso "Ganga Canal", imponente costruzione per l'irrigazione che convoglia sin qui le preziose acque dell'Himalaya, e il Lalgarh Palace, reggia eretta tra il 1902- 1926, da pochi anni trasformata in albergo, perfetto esempio dello stile indo-saraceno. La famiglia reale di Bikaner vive ancora in una parte del palazzo.
Un altro bel palazzo è il Gajner Palace, in arenaria rossa, residenza estiva dei maharaja, descritto come "incomparabile gioiello nel deserto del Thar". Si trova sulle rive di un lago, circondato da un bellissimo parco alberato, venne usato dai reali per battute di caccia e ricevimenti di re e dignitari da tutto il mondo ed ora in parte trasformato in albergo.
E lo shopping? Bikaner è anche un famoso centro per le manifatture di tappeti e coperte, vasellame e legni intarsiati, gioielli e smalti, lavorazione di pelli di cammello e dolciumi. Ma Sarita la ricorda soprattutto per la giacca più bella del mondo che ha comprato qui, in pashmina e seta, con taglio moderno, capace di rendere splendido qualsiasi vestito (messaggio di Sarita: perdonatemi questo interludio frivolo, ma tra tanta cultura ci sta bene).
Tra le numerose manifestazioni religiose e culturali, grande notorietà spetta al Camel Festival che si svolge durante la seconda settimana di gennaio. La città è gemellata con la nostra Udine.
Se vogliamo possiamo anche andare al vicino tempio di Karni Mata, detto anche "tempio dei topi". Il tempio è abitato da centinaia di topi grigi che, secondo la tradizione hindù, sono la reincarnazioni dei bramini. Sono considerati pertanto sacri e vengono protetti e nutriti dai fedeli con grandi ciotole di latte, cocco e cereali. Si dice che chi tra tutti i topini grigi ne vedrà uno bianco... sarà molto fortunato.
Nel pomeriggio/sera quindi treno per Jaisalmer. Certi giorni il treno viaggia di sera e arriva alle 23:20, certi altri viaggia di notte e arriva alle 5 del mattino.
Non erano rimasti posti in questo treno e vi abbiamo preso un pulmino con autista da Bikaner a Jaisalmer, compreso nella quota.
Giorno 5 Jaisalmer - 10 agosto
Il nostro trano ha attraversato zone desertiche e disabitate per condurci nella la lontana Jaisalmer, incredibile e affascinante città nel deserto del Thar, non lontana dalla frontiera con il Pakistan.
Jaisalmer è un antico centro commerciale dell'itinerario della seta. E' detta “The golden city” per le sfumature cromatiche dell'arenaria utilizzata per la costruzione delle case. Anche questa città è dominata da un forte che, a differenza di molte altre fortezze dell'India, è abitato e pieno di botteghe e abitazioni.
Visitiamo la città, che si gira a piedi. Tra i suoi palazzi interamente scolpiti nell’arenaria ci sono bellissimi templi jainisti e raffinate “haveli”, le case dei ricchi mercanti. Ne visitiamo qualcuna ammirandone l'architettura e lo stile.
Si può anche fare un'escursione a Khuri, un villaggio nel Deserto del Thar. Al tramonto si può fare un giro in cammello. Certo, è una cosa un po' turistica, ma il deserto è affasciante. Per cena si può rimanere nel deserto o rientrare in città.
Pernottamento a Jaisalmer.
Giorno 6 Jaisalmer – Jodhpur - 11 agosto
Oggi tempo libero a Jaisalmer per girare ancora la cittadina e fare amicizia con gli abitanti.
Nel pomeriggio treno per Jodhpur, che parte in genere alle 17:15 e arriva alle 22:25.
Jodhpur, la città blu, è anche nota come la “città del sole” per il bel tempo che gode durante tutto l’anno (non a caso si trova giusto al confine con il deserto di Thar). Il
suo regno fu governato dal potente clan Rathor, che discendeva direttamente da Rama, l'eroe del Ramayana.
La prima cosa che vi colpirà saranno i suoi colori: qui le case sono dipinte in tutte le tonalità del blu. Inizialmente blu erano solo le case dei brahmini ma poi ne sono state dipinte altre dopo aver scoperto che questo colore... teneva lontane le zanzare.
Arrivo a Jodhpur in serata e pernottamento.
Giorno 7 Jodhpur - 12 agosto
La mattina sarà dedicata all'enorme Fortezza di Meherangarh che spicca su un'altura come il nido di un'aquila. Si sale attraverso una ripida e tortuosa via d'accesso, ogni tanto chiusa da porte monumentali. Il forte è una struttura colossale difeso da una serie di porte e portoni e da centinaia di feritoie. Questo forte è stato teatro di numerosi tentativi di assedio e la popolazione era sempre all'erta e pronta a tutto. Nonostante ciò una volta fu conquistato dai nemici e tutte le donne fecero una gigantesca jawar, il suicidio collettivo sul rogo al fine di non essere catturate dagli invasori. La jawas è un'antenata del più famoso sati, il suicidio delle vedove che fino all'inizio del secolo scorso era ancora praticato in India.
Poi si scende alla città vecchia, che è un dedalo di stretti vicoli, splendide haveli e cisterne medievali. Se si parte dalla vecchia Jai Pol, la Porta della Vittoria, si passa davanti alla cisterna Jetha Bera del XV secolo e si arriva al Juni Dhanmandi, il mercato delle granaglie, dove potrete acquistare un bel po' di spezie. Da qui in poi siete tra le affollate botteghe del Sadar Bazar, il mercato cittadino che si trova vicino la Torre dell'Orologio. Ottimo posto per comprare cose che troverete solo qui e in nessun'altra parte del mondo. Qui c'è il meglio dell'artigianato rajastano per ciò che riguarda stoffe, pelli e gioielli. Anche se non siete dediti alle spesucce comprate almeno una sciarpa di pashmina da regalare a qualche vostra amica rimasta a casa, sono di ottima fattura e colori stupendi (Comunicazione di servizio: il comitato "amiche rimaste a casa" ringrazia di cuore lo staff di Vagabondo per questo messaggio). Mentre vi dedicate allo shopping alzate un po' gli occhi sui vecchi edifici pubblici della città, come la Stazione ferroviaria, la Corte Suprema o il vecchio ospedale.
Notte a Jodhpur.
Giorno 8 Jodhpur - Ranakpur - 13 agosto
Oggi in treno o bus (dipende da cosa riteniamo più conveniente) andiamo a Ranakpur, città dai raffinati templi jainisti. Il più bello, che visiterete, è quello di Chaumukha, con le sue 29 sale sorrette da 1.444 colonne, tutte diverse tra loro. E’ anche noto come tempio di Adinath perché appunto è dedicato ad Adinath, il primo tirthankar. E’ il tempio janista più grande di tutta l’India!
Janisti da tutto il paese arrivano tutti i giorni a visitarlo, ne vediamo alcuni che portano una benda sulla bocca e che spazzano con una scopa il suolo dove camminano. Cosa stanno facendo? Dovete sapere che i janisti sono vegetariani e non uccidono alcun animale, insetti compresi. La benda sulla bocca gli serve per non inghiottire le mosche e la scopa allontana le formiche e gli impedisce di pestarle!
Notte a Ranakpur.
Giorno 9 Ranakpur – Eklingi - Nagda – Udaipur - 14 agosto
Oggi ricorriamo ad un bus contrattato in loco dal nostro tour leader per attraversare i Monti Aravalli, dove speriamo di incontrare le transumanze dei pastori rajasthani con i loro turbanti rossi. Andiamo a visitare il complesso shivaita di Eklingi dove ci confonderemo tra le centinaia di pellegrini scalzi che vi transitano ogni giorno. Qui si entra scalzi e senza calzini, ma il pavimento è molto pulito. Per questo o per altri motivi pochi stranieri arrivano fin qui, ed è un peccato perchè i suoi oltre 100 templi del VIII secolo sono cesellati mirabilmente e riportano praticamente tutti i miti induisti, dalla trimurti alle cavalcature, dalle reincarnazioni al Kamasutra. La visita di oggi ci consente di ripassare tutte le letture che abbiamo fatto prima della partenza e di acquisire nuove conoscenze sul pantheon induista.
Dopo andiamo nella vicina Nagda, città che accoglie i resti della capitale del Marwar dove sorgono tre antichi templi: le rovine del tempio jainista di Abduji e i templi (questi perfettamente conservati) di Sas e di Bahu, cioè della madre e della nuora.
Infine arriviamo nella magica Udaipur, la città bianca, un posto straordinario circondato da tre laghi, affascinante e romantica. E' anche chiamata la "Venezia dell'India" o il "Kashmir del Rajasthan". Forse qualcuno se la ricorda nelle scene di James Bond, "Octopussy". Fondata nel 1568 dal maharaja Udai Singh, la città è caratterizzata dai suoi tipici palazzi bianchi in calce.
Notte a Udaipur.
A Udaipur si visitano il lago Pichola e il possente City Palace, il palazzo-fortezza più grande di tutto il Rajasthan. Poi il museo, i giardini e il tempio induista Jagdish Mandir, dove al tramonto potete assistere ad un'affascinante puja.
La sera vi consigliamo di assistere ad uno spettacolo di danze rajasthane in un'haveli in città. E' uno spettacolo allestito per un pubblico di turisti, indiani e stranieri, e in genere noi di Vagabondo non consigliamo mai questo tipo di cose. Ma questo è davvero fantastico, sia per le danze e i danzatori, sia per la cornice in cui avviene.
Una cena sul terrazzo sul lago e ce ne andiamo a dormire.
Giorno 11 Udaipur – Chittorgarh – Ajmer - Pushkar - 16 agosto
Oggi sveglia molto presto perché dobbiamo fare tante strada e vedere tante cose. Il treno per Chittorgarth parte alle 6 del mattino e siamo lì alle 8. Visitiamo la sua spettacolare fortezza, che è una vera e propria meraviglia architettonica ricca di storie affascinanti e… terrificanti.
Chittorgarth era la capitale del piccolo regno rajput del Mewar, che nel 13003 venne attaccato dal sultano di Delhi Allaudin, che si era follemente innamorato della regina Padmini, sposa Ratan Singh, il sultano di Chittorgarth. Allaudin attaccò la fortezza con un esercito gigantesco e la regina Padmini e tutte le donne della città, per non diventare schiave degli invasori, fecero un’enorme johar, il suicidio con il fuoco.
Nel pomeriggio, alle 16:10, prendiamo il treno per Ajmer (3 ore di viaggio) da cui con dei taxi raggiungiamo Pushkar, che è la meta freakkettona per eccellenza, e quindi adattissima al nostro viaggio.
Notte a Pushkar.
Giorno 12 Pushkar - 17 agosto
Pushkar è una graziosissima cittadina bianca che sorge sulle rive di un lago ai piedi di verdi colline. E’ famosa in tutto il mondo per l’annuale fiera dei cammelli che si svolge nel plenilunio di novembre ma anche per essere l’unica città dell’India interamente dedicata al culto di Brahma, il creatore, il primo dio della triade induista.
Da vedere qui sono sicuramente i ghat dove centinaia di pellegrini ogni mattina fanno le loro abluzioni. Per il resto: integratevi nella vita locale e respirate l’atmosfera simpatica di questo posto!
Notte a Pushkar.
Jaipur è la capitale del Rajasthan. Fu fondata nel 1728 dal Maharaja Sawai Jai Singh II. E’ detta la città rosa a causa del colore dei suoi palazzi, tra cui spiccal'Hawa Mahal (comunemente chiamato Palazzo dei Venti),costruito nel 1799. E’ un palazzo di otto piani la cui facciata, in arenaria rosa, comprende quasi mille fra nicchie e finestre, tutte finemente lavorate a merletto. Dalle finestre le donne di corte, non viste, potevano assistere alla vita della città.
Altro luogo da visitare è l'osservatorio astronomico Jantar Mantar, un posto davvero singolare: un osservatorio astronomico all'aria aperta i cui enormi strumenti astronomici sono tutti costruiti in pietra.
Poi sicuramente faremo un giro per i tanti bazar e mercati che ci sono in città, numerosissimi e suddivisi a seconda delle varie e molteplici attività artigianali. Per citarne alcune: gioielli, pietre preziose, smalti, stoffe sia stampate che intessute, oggetti intagliati.
La sera se ci va potremo assistere alla cerimonia presso il tempio di Govinda Devi Mandir.
Notte a Jaipur.
Amber è stata fondata nel X secolo da un principe rajput in un luogo strategico sulla via carovaniera tra Delhi e il Rajasthan. Divenne la capitale di un potente stato grazie anche all'alleanza dei suoi sovrani con i Moghul. La città fortificata sorge entro una possente cinta muraria. Per salire si può andare a piedi oppure... in elefante.
Poi rientro a Jaipur e altro tempo libero nella città rosa.
Notte a Jaipur.
Giorno 15 Jaipur - Galta - Abhaneri - Fathepur Sikri - Agra - 20 agosto
Il percorso di oggi è l’esatto esempio di ciò che NON si può fare con i mezzi pubblici. Ma non preoccupatevi, il nostro tour leader avrà già contrattato un pulmino per far tutto.
Oggi partiamo verso est e ci fermiamo a visitare il tempio di Galta, un luogo poco turistico ma davvero meraviglioso. Se c'è tempo sosta anche adAbhaneri, il pozzo- palazzo (1000 d.C.), un tempio scavato sottoterra per effettuare le cerimonie nel periodo della calura estiva.
Poi si prosegue per Fathepur Sikri, l'impressionante città abbandonata costruita dall'imperatore Akbar tra il 1571 e il 1584 in onore del suo maestro sufi Salim Chisti, del quale qui si trova la tomba con le spoglie. La città fu abitata solo per... 15 anni! Questo perchè avevano sbagliato a costruirla in una zona priva d'acqua (ops...). Ma in questi 15 anni fu capitale assoluta di un grandioso impero, quindi c'è moltissimo da vedere. All'interno di questo enorme forte si mescolano gli stili architettonici più impensati e tendenze religiose molto diverse: indù, musulmana, janista, cristiana.
Arrivo ad infine ad Agra.
A seconda del periodo dell'anno e del giorno della settimana (il venerdì il Taj Mahal è chiuso) decideremo se visitare il Taj Mahal oggi al tramonto oppure domani.
Pernottamento ad Agra.
Visitiamo anche il Forte Rosso di Agra. Poi ci perdiamo nelle stradine della città vecchia per un po’ di shopping e relax.
Notte ad Agra.
Nel pomeriggio/sera si torna a Delhi, ultima tratta in treno. Facilissima perché ci sono treni a tutte le ore.
Notte a Delhi.
- voli intercontinentali di linea comprese tasse aeroportuali e franchigia bagaglio 20 kg.;
- alcuni treni che prenota Vagabondo prima della partenza. Usiamo la seconda classe, posti o cuccetta (a seconda se si viaggia di giorno o di notte) ma se non vi iscrivete almeno un mese prima della partenza non possiamo garantirvi la seconda classe perchè i posti finiscono. In caso di posti esauriti vi prenderemo il biglietto di terza classe, sleeper class e così via.
- Delhi – Bikaner:
- Bikaner- Jaisaalmer
- Jaisalmer – Jodhpur
- Udaipur – Chittorgarh
- Chittorgarh - Ajmer
- Ajmer – Jaipur - la prima notte a Delhi in albergo 3 stelle (camera doppia con bagno privato)
- l'assistenza del tour leader di Vagabondo
- assistenza di un nostro contatto locale se vorrete prenotare altri trasporti che vi serviranno (da pagare con cassa comune)
- Assicurazione Medico Sanitaria e Bagaglio
Cassa comune prevista (Ci pagheremo ciò che la quota non comprende)
- 450 euro se viaggiate davvero freak style
- ZERO EURO se non volete viaggiare freak style. Perchè allora questo non è un viaggio adatto a voi e non possiamo accettare la vostra iscrizione.
Questi soldi serviranno a pagare le seguenti cose non incluse nella quota:
- i pasti,
- i pernottamenti in guest house e alberghetti (in genere in camere doppie o triple con bagno privato) - eccetto a prima notte che è inclusa nella quota
- gli ingressi nei musei e ai monumenti
- i trasporti (eccetto i treni che sono già inclusi nella quota - vedi sopra)
- le escursioni
- eventuali guide locali
- il visto (a propria cura € 53, al consolato di Roma, 68 a Milano oppure fatto con un'agenzia);
Supplementi:
- camera singola NON PREVISTA.
Vagabondo DOC
Forum del viaggio
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ARTICOLO DI
Hantonio
fermo franci!
Ciao Franci,
Per imbarcare lo zaino a bordo dell'aereo, il sacco coprizaino è molto utile, ma non comprarlo...
Doveva essere una sorpresa... ma piuttosto che farvi fare acquisti inutili, meglio dirvelo subito: Vagabondo omaggia tutti i partecipanti ai suoi viaggi proprio con una sacca coprizaino, che consegnerò a te e agli altri in aeroporto, quando ci incontriamo.
ARTICOLO DI
franci1965
In risposta a fermo franci! di Hantonio
Allora ... Grazie
Be, che dire, un regalo utile.. Grazie. Non mi rimane che decidere che zaino prendere ... ;).
ARTICOLO DI
albertina Tironi
Domanda
Ciao, ho un dubbio, mi confermate che da quest'anno non si deve più mettere il bollo sul passaporto?
Visto a posto, zaino da 50 l, torcia, lucchetto etc comprati ... ultima pastiglia antitifo questa sera.
L'emozione sale ogni volta che metto una spunta sull'elenco..
resto in attesa di risposte per il bollo GRAZIEEE *help* ciaooo
ARTICOLO DI
Hantonio
questione bollo
Ciao Albertina, per evitare risposte vaghe, sono andato sul sito della polizia, da cui ti cito:
[Domanda n.34134]
Ho un passaporto valido fino al 2016 ma privo del Contrassegno telematico: Con la nuova normativa devo pagare 73.50 per poter partire?
No, il contributo amministrativo di euro 73.50 riguarda SOLO il primo rilascio. Il contrassegno telematico da 40,29 è stato abolito.
Dai un'occhiata anche a questo link per maggiore sicurezza https://www.poliziadistato.it/faq/view/34130/
Quindi niente bollo...
ARTICOLO DI
Hantonio
Il sandalo
Ciao a tutti, zaino pronto?
Dopo consultazione telematica con altri tour leader, si è giunti alla conclusione che il Rajasthan si può visitare anche con i sandali ai piedi, e quindi anche io - che generalmente sono restio al sandalo - qualcosa di aperto porterò, oltre alle mie solite scarpe chiuse da viaggio.
Vi rendo partecipi di questa scelta, così che ognuno possa decidere come gestire al meglio la sezione scarpe in vista di questo imminente Freak Style (c'è anche l'opportunità di acquistare il sandalo direttamente sul posto).
A breve tutte le info per l'appuntamento in aeroporto!
ARTICOLO DI
Carol
Cari vagabondi,
Cari vagabondi,
vi abbiamo spedito via mail polizze assicurative e biglietti aerei. Se qualcuno di voi non li avesse ricevuti ci contatti che vi rispediamo tutto!
Namaste!
Buon viaggio!!!
---- Lo staff di Vagabondo ---
ARTICOLO DI
aquilax
Ciao a tutti!
Ciao a tutti!
C'è qualcuno che abbia già fatto un viaggio di questo tipo e che mi può consigliare sul peso nello zaino? Perchè tra zaino e zainetto sono arrivato a 13 kg e a me sembrano tantini: però non avendo un metro di misura magari sbaglio ed è un peso nella norma... Mi sapete indicare un peso che conviene non eccedere?
Grazie mille! *smile*
ARTICOLO DI
-Terry-
Ciao a tutti ragazzi
Sono appena tornata esattamente dal vostro identico viaggio!!!
Mi sento di darvi alcuni consigli sulle cose da portare perché ricordo che anche io ero molto disorientata.
Io sono partita con 8.3 chili e sono tornata con 12.9 chili lo shopping é stato deleterio!
Faccio una lista che spero vi possa essere utile. Ma non prendetemi come oro colato ognuno ha le sue abitudini ed esigenze ;)
ARTICOLI DI BASE:
- Zaino ehhhhh giá! io avevo un 65 lt ci sta davvero l´universo dentro! Non vi preoccupate non é che lo terrete 24 h su 24 in spalla i tragitti con il carico sono tipo scendi dal taxi-vai in stazione- piji il treno e ributti lo zaino per terra. CAPITE?
- Zaino piú piccolo come bagaglio a mano e per girare!
- Sacco lenzuolo infondo é piccolino e un buco per ficcarlo lo troverete io l ho usato quando le lenzuola non erano esattamente linde
-Zanzariera: Nel mio gruppo ci sono stati pareri discordanti, ce chi non l ha mai usata e chi l ha usata qualche volta. Io venivo mangiata dalle zanzare senza zanzariera e pure con! Ma effettivamente l ho montata solo 3 volte e spruzzandomi Autan alla fine avevo solo in tutte le vacanze una decina di punture e tanto dipende dal clima. Una compagnia di viaggio aveva i braccialetti contro le zanzare e non é stata mai punto... insomma decidete voi!
GENERI IGENICI (permettettimi il termine):
- portatevi una piccola bottiglia di doccia shampoo tanto lo finirete i primi giorni ma tranquilli ne potrete comprare un altro al primo negozietto di generi da bagno a buon mercato e in forma piccolina da viaggio.
- L` AMUCHINAAAAAAAAAAAA!!!! Perche a noi piaceva imbrattarci a mangiare con le mani! Se la finirete é reperibile anche quella.
- IL DEODORANTE in roll... suderete tanto e non servirá a una cippa ma almeno due ore siete apposto consiglio il roll perche lo spray potrebbe irritare la pelle
- Una crema idratante tipo nivea.. Da usare per la pelle secca e per le sensazioni di pelle tirata...
- PER LE FEMMINUCCIE: Non vi portate trucchi... Tanto vi coleranno e al primo negozietto potete comprare dell ottimo kajal indiano che non va via manco se preghi, stessa cosa per i profumi compratevi una bella essenza indiana a boccettina quando siete lí. Altra cosa se prevedete che "i vosti giorni" arrivino proprio in india non abbattetevi portatevi un bel pacco di assorbenti igenici che sono un pó meno reperibili ma i tampax potete trovarli con semplicitá (scusate la parentesi intima ma era dovuta)
ABBIGLIAMENTO qualche dritta:
- Le canottiere sono ammesse, ma abbiate il rispetto di coprirvi le spalle nei templi.
- anche gli shorts maschili sono assolutamente ammessi, e pure i leggins femminili ma copritevi le natiche vi prego!
- Fulard DOVEROSI! Va bene che forse le pashmine saranno il vostro primo aquisto,ma io avevo portato un pareo leggero e un fulard grande gli ho stra utilizzati come copri capo, copri spalle e all´occasione come finta gonna. Ricordatevi che ovunque sparano l aria condizionata a manetta e onde evitare bruciori di gola (che sono venuti a tutti) e meglio coprirsi.
- Un felpa sempre per il discorso Aria condizionata
- il k-way, spero che vi capiti anche a voi l emozione del monsone! Assolutamente straordinaria! ma con il K-way ho protetto macchina fotografica e zainetto piccolo.
- Scarpe: Io avevo le scarpe chiuse, dei sandali da tedesco nel villaggio e un paio di infradito. Consiglio caldamente i SANDALI comodissimi e utili in ogni occasione e chissenefrega della abbronzatura a strisce. le scarpe chiuse le ho portate solo nel deserto, le infradito da doccia sono comode anche per le asseggiate serali. Tanto non resisterete a comprarvi un paio di pantofoline indiane quindi tenetelo in conto!
- Calzini.. Io ne ho portati troppi nel senso che pensavo di usarli di piú, gli ho usati solo nel tempio dei topi ( che dopo ho buttatto) di Bikaner e nel deserto di Jasalmer. Tutti gli altri templi gli ho fatti sempre a piedi nudi, quindi a me ha dato un po fastidio riportarmi il sacchetto di calzini ancora intatti ingiro. Ma questa é una cosa personale valutate voi come siete.
- Per il resto non portatevi tante cose, avrete modo di fare un sacco di aquisti convenienti e ve lo dico perché non so quante mie magliette ho seminato in giro. Per gli uomini pantaloni leggeri e svolazzanti con camice sgargianti, per le donne pantaloni freschi alla ali babá e Kurta da abbinare ai leggins. E se proprio non troverete nulla che vi piacciata ci sará sicuramente un sarto che con poche rupie vi sistemerá a festa.
ALTRO CHE HO TROVATO UTILE:
- Una penna e un taquino sono utili per scambiarsi i contatti con le varie persone che incontrerete.
- Il lucchetto é molto utile per chiudere lo zaino o alcune stanze di albergo
- Io ho trovato utilissimo lo scotch.. me ne ero portato un rullino per scherzo quasi. Invece l ho usato per tappare le bottigliette nei tragitti, per chiudere tutti i regali in mini pacchetti, per fissare il caricatore, per appendere la zanzariera... Insomma e UTILE che magari uno di voi lo porti
- Il termos... l ho lasciato in india perché gli ultimi giorni ormai era usurato e maleodorante, ma giuro é stato comodissimo per mantenere l aqua almeno un pó fresca
FARMACI:
- Imodium: il mio gruppo non é stato molto male di pancino sia io che altri componenti abbiamo avuto una sola mezzora di una sera di malessere che si é risolto in fretta con un imodium.
- Tachipirina orosolubile: Io l ho usata perché a Agra dopo le varie arie condizionate avevo qualche linea di febbre che dopo una dormita é andata via.
- SALI MINERALI Il vero problema ragazzi miei é il caldo!!!!!!!!!! Quindi state attenti!!! prendetevi i sali e pure bevete molto, la fiacchezza e i colpi di sole sono all aguato! Il polase solubile é ottimo!
- Utilissimo (spacciato dal mio Tour Leader) é lo stik che calma il prurito delle zanzare. OTTIMO E CONSIGLIATO!
- qualche cerotto di sicurezza e meglio portarlo
ODDDIOOOOOOOOOOOOOOOOOO
Mi sono dilungata tantissimo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Cosa dire ragazzi cercate di svuotare al massimo la vostra mente prima di partire in modo da godere ogni istante del vostro meraviglioso e spettacolare viaggio. L india potrá rubarvi il cuore solo se sarete pronti ad aprirlo.... Buon viaggio e Namesté
ARTICOLO DI
Hantonio
Grazie terry
Grazie Terry per i tuoi consigli, mi sembra di capire che l'India ti abbia entusiasmato!
Per Luca, a proposito del peso: se fosse un trekking itinerante, il peso sarebbe sicuramente eccessivo e dovresti farlo calare di un bel po'. Nel nostro caso invece, avere lo zaino è una comodità per spostarsi dai treni agli hotel o sui minivan. Comunque sia, il mio consiglio è di riuscire a togliere qualcosa, proprio perché se inizi il viaggio con i 13 kg sulle spalle, rischi di trovartene 18 a fine viaggio...
ARTICOLO DI
aquilax
Terry, grazie mille del
Terry, grazie mille del feedback!
Antonio, purtroppo lo immaginavo: comincerò lasciando a casa la guida (anche se a malincuore) che da sola pesa più di mezzo chilo! Poi ridurrò il resto all'osso: male che vada finanzierò l'economia del posto ;)
Comunque grazie mille del "consulto"!