Patagonia Freak Style - 27 Ottobre

Ciao a tutti ragazzi!!

solo per dirvi che non sono sparita: ma negli ultimi 12 giorni sono stata risucchiata in un delirio di email, conference calls e persino google meets con varie compagnie cilene per organizzare i nostri due giorni e mezzo a Torres del Paine (si, avete letto bene, per la Patagonia funziona così: conference calls e google meets 😅).

Finalmente però sto cominciando a vedere la luce (si, questo fa molto blues brothers) e entro il fine settimana farò un post lungo e dettagliatissimo con possibili piani A, B e C per i giorni 3-5 novembre (fa un po’ ridere di 30 agosto, ma la Patagonia và organizzata tantissimo e con molto anticipo, perché alcuni posti sono pochi e si rischia di non poter fare alcune cose o non farle al top, come si vorrebbe). Giusto il tempo di fare un altro paio di conference calls domani e dopodomani 😅😅😅

intanto vi abbraccio e stay tuned!!

Raffa

Ciao a tutti ragazzi!

 

Come promesso ed anticipato, oggi vi vado a parlare dei giorni di viaggio 3-5 di novembre, che ci vedranno visitare il Parco di Torres del Paine.

 

*** Perchè parlarne già da ora?***

 

perchè l'organizzazione di queste giornate è complessa e - soprattutto - se non ci si muove per tempo, si rischia di precludersi alcune possibilità. Quindi vorrei spiegarvi bene logistica, tempistiche e difficoltà relative a queste giornate, per prendere delle decisioni condivise che ci permettano di esplorare al meglio questo posto.

Prima però faccio un passo indietro, e vi riepilogo il programma di quei giorni e di quelli subito precedenti e subito successivi.

• da programma è previsto che il 2 di novembre si arrivi a Puerto Natales. Si tratta di una cittadina utilizzata come base per visitare il parco di Torres del Paine che si trova a circa 2 ore di bus/auto da lì. Cosa faremo a Puerto Natales il 2 novembre? Principalmente, rifornimento per i due successivi giorni di visita al Parco. Torres del Paine è infatti un parco naturale dove c'è natura natura e natura. Il che implica non solo paesaggi mozzafiato e trekking stupendi, ma anche assenza totale di mezzi cui siamo abituati tipo bancomat e pochissimi posti dove mangiare (soprattutto, quelli disponibili hanno prezzi esorbitanti). Per contenere la deblache economica, quindi, compreremo qualcosa da portarci per l'esplorazione nel parco i giorni successivi (cosa e quanto portare, lo decideremo assieme).

• il 3 e il 4 di novembre esploreremo assieme il Parco.

• il 5 di novembre rientreremo a Puerto Natales e ci sposteremo a Punta Arenas.

• il 6 di novembre partiremo in direzione Ushuaia.

Ora, come vi dicevo, sono qui a parlarvi di come effettuare la visita del Parco il 3 e il 4 di novembre.

 

*** cosa c'è da fare nel Parco di Torres del Paine? ***

Godere della bellezza del luogo ovviamente… il che (generalmente) si fa tramite trekking.

Vi allego una mappa del Parco per darvi un’idea dei circuiti principali di trekking che possono essere fatti: evidenziato in blu c’è il circuito ad anello, c.d. circuito O un trekking di oltre 100 km che porta a compiere il periplo attorno a montagne leggendarie delle Ande Patagoniche come le Torri del Paine, i Cuernos e il Paine Grande. Naturalmente per percorrerlo tutto ci vuole parecchio di più di 2 giorni.

Evidenziato in arancione c’è invece il circuito W, quello più noto, affrontabile da tutti e che tocca i punti più iconici del parco come le Torri del Paine e la Laguna Azul. Per percorrere questo intero trekking ci vogliono 4-5 giorni, ma in due giornate si possono vedere sicuramente punti più belli. I percorsi sono ben tracciati e non presentano particolari difficoltà tecniche (se non resistenza, soprattutto nei tratti finali in salita) e possono quindi essere fatti tranquillamente in autonomia e senza guide.

E qui veniamo a noi: avendo due giorni quali sono le escursioni che conviene di più fare?

Da programma, avremmo un giorno per vedere le Torri del Paine e la Laguna Azul un trekking che impiega già da solo 7-8 ore. L’altro giorno sarebbe “libero” a questo riguardo mi sono molto informata e piuttosto unanimamente mi è stato consigliato il Glacier Grey sia per il percorso in sé che per “la strada per arrivarci” che comporta prendere un catamarano e attraversare il lago Pehoé.

Il Catamarano in questione a novembre ha 3 corse per andare in direzione ghiacciaio Grey 09:00 hrs  |10:30 hrs  |18:00 hrs

E tre corse per “rientrare” a Pudeto dove, per intenderci, arrivano e ripartono i bus da/per Puerto Natales 09:30 hrs  | 11:00 hrs  | 18:30 hrs

 

Questo solo per farvi capire che ci sono molteplici fattori da tener presenti per organizzare e poi fare questi trekking.

Naturalmente, i trekking in questione sono solo due idee: se qualcuno non ce la facesse, non se la sentisse, potremmo individuare per lui/lei/loro qualsiasi altro percorso più semplice e affrontabile e rivederci post trekking.

 

 

*** Come si arriva/riparte per e da Torres del Paine? ***

Da Puerto Natales partono dei bus pubblici: il primo parte per il parco alle 6:45 e l’ultimo riparte dal parco verso le 19:30 o 20:15.

 

*** Come organizzare la logistica i giorni in cui esploreremo Torres del Paine? ***

Eccoci al dunque.

 Se avete dato un'occhiata al programma, avrete visto che ci sono due alternative fondamentali per questi giorni: effettuare la visita dormendo nel Parco oppure avendo come base Puerto Natales e viaggiando giornalmente. Detto questo, andiamo a vedere nel dettaglio cosa comportano queste alternative.

 

1. OPZIONE A: DORMIRE DUE GIORNI NEL PARCO

 

Il Parco ha al suo interno alcuni Hotel/campeggi che sono gestiti da due società diverse: quelli a destra della foto da una compagnia che si chiamava Fantastico Sur e ora ha cambiato denominazione in LasTorres e quelli a sinistra dalla compagnia Vertice Travel. I prezzi del pernotto nel Parco sono veramente alti, per questo, anche per questioni di budget possiamo prendere in considerazione i campeggi.

Le soluzioni offerte per i campeggi sono sia di affitto della semplice piazzola che della piazzola+tenda che del c.d. “full equipo” in cui forniscono tutto loro: tenda, sacco a pelo, materassino.

Noi, naturalmente verremmo dall’altra parte del mondo e non possiamo caricarci dall’Italia addirittura la tenda. Quindi direi potremo optare per un campeggio full equipo, in modo che ci diano loro tutto e noi possiamo viaggiare più leggeri, anche nella nostra esplorazione del Parco.

Conviene prendere anche sacco a pelo da loro? Io vi direi di sì, per due motivi almeno: (1) innanzi tutto non c’è chissà che differenza di prezzo fra l’affitto di sola tenda e piazzola si tratta di 25 dollari di differenza e, soprattutto (2) per campeggiare nel Parco di notte, a temperature che possono arrivare a zero gradi – è importante avere un sacco a pelo da temperature basse e, no, quelli di Decathlon che promettono di tener caldi a 4-5 gradi non tengono caldi per niente. L’ho provato sulla mia pelle in Sudafrica e non lo augurerei al mio peggior nemico.

Detto questo, torniamo ai campeggi, per poter completare al meglio la nostra esplorazione del Parco, la cosa migliore sarebbe pernottare 1 giorno al campeggio Paine Grande (cerchiato a sinistra della foto sopra), perché si trova al di là del Lago Pehoé, quindi potremmo girare quella parte di Parco senza l’ansia di dover rientrare a riprendere il Catamarano per non restare bloccati in quella parte del Parco senza pernotto e un altro giorno al Camping Central sul lato destro della foto da dove parte il trekking per le Torri.

Dopo svariate vicissitudini ed una comunicazione non molto agevole, sto riuscendo a bloccare la prenotazione dei posti in questi due campeggi con le due società interessate (posti che si esauriscono velocissimamente, per questo è fondamentale muoversi per tempo). Al momento, ci sarebbe posto per noi il 3-4 novembre al Paine Grande e il 4-5 novembre al Camping Central. Questo invertirebbe i trekking previsti da programma, ma avrebbe il vantaggio di non vincolarci agli orari del catamarano per il rientro e di essere il secondo giorno già più vicini all’entrata e uscita del Parco.

Il prezzo del campeggio full equipo per questi due giorni sarebbe di circa 240 dollari (di cui ben 110 per il central e circa 80 per il Paine Grande).

Nel caso volessimo procedere con questa soluzione, dovremmo organizzare entro la prossima settimana un anticipo di cassa comune in modo da procedere con il bonifico internazionale. Le società in questione, infatti, ci terrebbero i posti solo per pochi giorni.

Naturalmente, se decidessimo di procedere con questa soluzione vi manderei una mail con tutti gli step tecnici per organizzare questo anticipo di cassa.

PRO di questa Opzione: l’indubbio vantaggio di essere due giorni interi in uno dei posti più belli del mondo; CONTRA: sicuramente soluzione più “selvaggia” e che richiede spirito di adattamento.

 

2. OPZIONE B – DORMIRE A PUERTO NATALES

 

In questo caso, faremmo base a Puerto Natales (ho già prenotato una casa intera con prenotazione gratuita e cancellabile) e viaggeremmo giornalmente da Puerto Natales a Torres del Paine per visitare il parco durante la giornata. A fine giornata, riprenderemmo il bus e rientreremmo a dormire a Puerto Natales.

Per poter rendere altrettanto fruibile la visita del Parco con questa soluzione, sto sentendo alcune agenzie locali per organizzare dei transfer privati (che ci costerebbero poco più rispetto al Bus Pubblico ma ci permetterebbero di partire prima e rientrare più tardi, anche perché il sole tramonta tardi in Patagonia a novembre) ad un costo di poco più alto rispetto al bus pubblico (si tratta di 10-20 dollari a testa max di differenza, ma potrei trovare anche soluzioni più convenienti, sto aspettando ancora risposte).

Il prezzo in questo caso sarebbe al giorno di circa 80 dollari a testa per 160 dollari totali per i due giorni.

PRO di questa soluzione: indubbio maggiore confort nel riposo notturno “al chiuso”  CONTRA: non saremmo nel parco.

 

3. OPZIONE C – NOTTE DEL 3-4 NOVEMBRE NEL PARCO E RIENTRO A PUERTO NATALES PER LA NOTTE DEL 4-5

 

Vorrei darvi anche l’opzione “mista” che prevede di (i) dormire la prima notte al Paine grande. Quindi arrivare la mattina del 3, probabilmente con un transfer privato per non perdere il primo catamarano delle 9 di mattina, visitare il Glacier Grey,, dormire al Paine grande, il secondo giorno fare il trekking alle Torri e rientrare a dormire a Puerto Natales.

Il costo di questi due giorni non sarebbe meno caro in quanto verrebbe più o meno per due giorni sui 180 dollari (contando transfer privato, rientro con bus pubblico, pernotto al campeggio e pernotto a Puerto Natales).

Credo di avervi dato tutte le alternative ragazzi!! Leggete e fatemi sapere il prima possibile!! Come vi dicevo, se vogliamo muoverci per la prima soluzione dobbiamo muoverci prima possibile (per le altre due, invece, abbiamo tempo fino a metà settembre almeno… non moltissimo, ma un pizzico in più).

 

!!!!!! UN’ULTIMA IMPORTANTISSIMA INFORMAZIONE: AL MOMENTO IL GRUPPO è COMPOSTO DA 10 PERSONE (9 PAX + ME) CI SONO SOLO 2 POSTI ANCORA DISPONIBILI. SE IL GRUPPO  DOVESSE OPTARE PER L’OPZIONE A, I CAMPEGGI (SOPRATTUTTO IL CENTRAL) NON Può GARANTIRMI DI AVERE ALTRI DUE POSTI DISPONIBILI PER CHI SI ISCRIVERà DOPO. PERTANTO, CHI DOVESSE UNIRSI POST PRENOTAZIONE DEI CAMPEGGI, POTREBBE DOVER VISITARE IL PARCO TORRES DEL PAINE IN MANIERA DIVERSA E DISGIUNTO AL GRUPPO!!!!

 

Spero sia tutto chiaro Chicos! Leggete e fatemi sapere prima possibile cosa ne pensate!

Un abbraccio!!

 

 

Ciao Roberta!

Per l’opzione albergo interno ti faccio sapere  (ammesso ci sia posto), ma penso si salga davvero tanto, considerando che l’ostello in camerata costa 145 dollari a notte e sarebbe disponibile solo per la notte nel central e (da quanto mi dicevano) non per il Paine Grande.

Da Puerto Natales al parco si impiegano circa due ore, la strada dovrebbe essere però - a quanto mi dicono - buona (non strade tortuose per intenderci). Per questa ragione stavo ragionando e prendendo contatti eventualmente per un transfer privato, per quanto con orari di poco diversi dal bus pubblico, in modo da avere più confort possibile pre e post trekking (anche per fare un pisolino per intenderci) e da poter utilizzare il massimo del tempo a disposizione qualora decidessimo di optare per questa soluzione.

Una precisazione: qualora optassimo per il campeggio per una o due notti cercherei un posto a puerto natales dove lasciare il bagaglio “grande” in modo da portarci solo lo stretto indispensabile per due giorni, in modo da ridurre al minimo i “traslochi”.

 

 

2 ore non sono poche. Invece dormendo nel campeggio eviteremmo 4 ore di strada, giusto? Io allora valuterei con più precisione il fattore logistico con transfer privato... e forse se i tempi sono così lunghi meglio il camping. Almeno x la notte tra un trekking e l altro.quindi in quel caso forse l opzione c non è male. Xo mi adeguo alla tua valutazione e del gruppo 

Ciao raffa stavo rileggendo meglio le email. Ma mi sembrano prezzi molto alti per il costo della vita in Argentina. Mi sa che hanno un tariffario piu alto x gli stranieri.stai usando siti in particolare?io ho visto che c è bookingpatagonia per il parco e forse li si possono vedere varie alternative. E come suggerisci tu bisogna prenotare tutto x tempo anche gli ingressi mi sa. Raffa conosco una persona che vive a Buenos Aires e gli ho mandato un messaggio se magari conosce qualcuno che si occupa di viaggi in patagonia. Mi ha detto che prova a chiedere. Se riesce a recuperarlo, ti invio il contatto che magari riesce a darci qualche dritta o prezzo migliore.

 

Ciao Roberta, grazie per la disponibilità :) e anche per la domanda: non sono entrata nel dettaglio dei costi per non rendere troppo lungo il post, ma mi rendo conto sia necessario precisare 

il Parco di Torres del Paine è in Cile, non in Argentina. Come vi scrivevo, le sistemazioni dentro il parco sono gestite solo da due società e si, costano tanto, anche da qui l'esclusione dell'alloggio in Hotel all'interno del parco che ha costi proibitivi. Non ho usato siti per le prenotazioni nel parco: sono in contatto direttamente con le società interessate alla gestione dei pernotti  per capire se - come agenzia italiana e gruppo - potevamo spuntare prezzi più favorevoli, per evitare costi di intermediazione di agenzie turistiche e - last but not least - per essere certa ci fosse posto per tutti (prenotando dai siti delle singole società si può fare una prenotazione alla volta per massimo 7 persone. Il che significa che si potrebbe rischiare di prenotare e pagare per 7 e poi non trovare posto per le persone rimanenti).

Il Parco, come dicevo, costa molto: anche il passaggio in Catamarano per raggiungere la zona del Parco con il Glacier Grey costa 50 dollari!

Nei costi che vi ho indicato sopra è inclusa una stima in eccesso per i transfer (qualora usassimo quelli privati, per i quali non ho ancora chiuso con nessuna agenzia ma sto  raccogliendo preventivi), non ho considerato altre voci come ad esempio il cibo (mangiare nel parco costa anche questo moltissimo, una sistemazione full board - colazione e cena - in campeggio costa 70 dollari a testa in più! Da qui la necessità di approvigionarsi a Puerto Natales prima di partire) e serve solo a darvi un'idea della differenza di costi perchè - a mio avviso - dare solamente la differenza dei soli pernotti non rende un'idea.

Per intenderci: se dovessi dirvi solo quanto spenderemmo per dormire a Puerto Natales, l'alloggio che ho bloccato viene 25 euro a testa al giorno, per 50 euro totali per 2 notti. I campeggi vengono 110 dollari + 80 dollari di solo pernotto. Però, come vi dicevo, se decidessimo di stare a Puerto Natales, dovremmo pensare forse a transfer privati, vista la distanza dal parco e le giornate intense che ci aspettano per questo ho stimato dei costi di transfer maggiori. Anche qui, per darvi un'idea un transfer privato per 12 verrebbe sui 40 euro al giorno a testa, contro i 26 - 30 euro del bus pubblico. Avrei trovato anche a meno, ma c'è da considerare vari aspetti, fra cui l'affidabilità delle compagnie che propongono questi servizi, per cui al momento ho preferito inserire cautelativamente un costo maggiore. In sostanza, nel caso di base a Puerto Natales e utilizzo di transfer privati, al giorno avremmo 25 di pernotto + 40 di transfer a cui ho aggiunto 15 euro in più per pura cautela (facendo avanti ed indietro per un posto in giornata ci possono essere costi maggiori di cui prima della partenza non si ha contezza). Nel caso di pernotti nel Parco, ho stimato 110+80 di pernotto a cui ho aggiunto 50 dollari di spostamenti ipotizzando un'andata con transfer privato per prendere il catamarano delle 9 e un rientro con transfer pubblico, sui 13 euro.

Purtroppo, ad oggi, non posso darvi una stima al centesimo di quello che spenderemmo perchè, come vi dicevo, se vogliamo dormire nel parco dobbiamo confermare e pagare a brevissimo i due campeggi ed è possibile che i costi del trasferimento siano più contenuti alla fine (come è possibile ci sia altro da tenere in considerazione a mano a mano che il viaggio viene programmato). Sicuramente, più in là, quando avrò una panoramica più che completa vi darò informazioni molto dettagliate in merito, oggi non posso che darvi una stima di quel che comporterebbe (in termini di tempo, fatica e costo) optare per una soluzione piuttosto che per un'altra, in modo per decidere su quale scelta dirigerci.

Spero adesso sia più chiaro.

Aspetto vostre e buona domenica!

 

 

 

Grazie raffa :) io personalmente preferirei non dormire in tenda x il freddo. Ho sentito un amico che è stato in patagonia qualche anno fa e aveva alloggiato in un hotel economico a 1h dal parco ma non ricorda il nome. Xo mi adeguo al gruppo se preferisce la tenda e mi affido alla tua esperienza nel valutare cosa sia meglio fare 😀

 

Ciao Raffa,

come sempre precisa ed esaustiva nelle spiegazioni.. beh mi conosci quindi "soluzione più selvaggia e con spirito di adattamento " per me è più un PRO che CONTRO 😅 quindi a me l'opzione 1 va benissimo...

Buona domenica a tutti in attesa di conoscerci alla fine del mondo 😉