Patagonia Freak Style - 27 Ottobre

Buongiorno al gruppo. Ho visto ieri la conferma del viaggio e così mi sto  interessando e informando. Ho alcune domande a riguardo, dopo una lettura del programma generale standard. 

Trolley, direi poco probabile, se a volte si deve raggiungere la meta successiva camminando parecchio: zaino, immagino (quanti litri? ).

Quali temperature e che piovosità potremmo incontrare?

I trasporti in bus mi spaventano un po', laddove leggo di 11 ore di viaggio: sono bus ben equipaggiati?

Siete tutti esperti escursionisti? Quale equipaggiamento è indispensabile?

Non sono pratico delle montagne (rientro nella categoria della gente di mare e di pianura), ma ho una buona resistenza fisica. È un viaggio fattibile anche per me? 

Grazie, Emanuele 

Ciao ilsuonatorejones e Robertasq,

per ora vi rispondo io ma è più per avere poi conferma da Raffa..

Quindi vi dico come la sto pensando..

- zaino principale sui 60 litri

- zaino secondario leggero pieghevole (sui 30 litri) per le uscite giornaliere e per non imbarcare nella stiva dell'areo cose di valore es: macchina fotografica.. 

- vestiario: dai 0 ai 20/25 gradi per lo più roba tecnica.. quindi pantaloni termici e diversi autunnali se possibile antipioggia e antivento.. per la parte superiore, come sempre a strati, fondamentale un guscio per l'appunto antipioggia e antivento e poi i vari indumenti di intermezzo tra cui alcuni termici.. 

- per il clima, non mi aspetto pioggia, ma molto sbalzo termico in base alle zone che visiteremo ..

- per l'esperienza, pratico trekking ormai da diversi anni, Ilaria un po' meno ma sa il fatto suo.. per il viaggio non penso sia rilevante l'esperienza tecnica quanto più buona resistenza..

Credo che per godere appieno del viaggio e non soffrire i ritmi sia bene esser un po' allenati e abituati a macinare chilometri.. per questo raccomando un po' di allenamento prima di partire e delle buone scarpe.. per ora ancora indeciso se portare sia un paio basse per la lunga percorrenza che un paio alte strutturate per trekking più impegnativi su sfasciume, roccia..

Per il resto, aspettiamo ulteriori info da Raffa..

Eccoci qui Vagabonds!

scusate la latitanza, ma questo viaggio si è confermato e rapidamente riempito durante la settimana di ferragosto, mentre ero qualche giorno fuori (in senso fisico, non di testa 😜 ... di testa lo sono in maniera strutturale e non solo periodica, ci tenevo a darvene rassicurazione 😝).

Ma bando alle ciance, innanzi tutto un enorme benvenuto a Roberta e Daniele!!!  @roberta son contenta tu abbia deciso per l'unirti a noi e @dani...che dire... si profila l'ennesima avventura assieme, troppo contenta di averti a bordo!

E veniamo ai primi dubbi e domande emersi qui sul forum, per le quali procedo a rispondere nell'ordine in cui sono state poste. Prima però concedetemi un grazie a Luigi per aver anticipato alcune risposte: che dire, sei stato precisissimo!

- Bagaglio da portare. Personalmente non sono una fan dello zaino a tutti i costi, ho affrontato molti viaggi "avventurosi" con la sicumera che sanno dare un trolley da cabina e uno zaino da 30-35 LT per le escursioni giornaliere. In questo caso, però, penso possa essere più utile uno zaino: perchè più semplice caricarlo e scaricarlo dai mezzi pubblici e perchè trascinarsi un trolley per strade e stradine potrebbe essere complesso. Io mi porterò uno zaino da 65 LT e uno zaino da 30-35 LT per le escursioni giornaliere. In ogni caso, pensate a come potete sentirvi più comodi, visto che il bagaglio dovrete portarvelo appresso voi: l'anno scorso in Perù - viaggio con trekking e lunghi e frequenti spostamenti in bus c'è stato chi si è regolato tranquillamente con un bagaglio a mano, semplicemente perchè ci si sentiva più a suo agio. La cosa fondamentale è contenere le dimensioni: assolutamente no valigioni, soprattutto se rigidi. @Emanuele, a questo proposito fugo quello che mi pare di percepire come un tuo dubbio: non ci porteremo il bagaglio addosso per km, quando faremo trekking lo lasceremo in albergo. Porteremo con noi solo lo zaino per le escursioni.

- Meteo. Come diceva giustamente Luigi, le temperature nel nostro periodo dovrebbero avere un notevole sbalzo, aggirandosi fra gli 0 e i 25 gradi. Sulla piovosità non so che dirti: primavera ed estate australe non dovrebbero essere particolarmente piovose, ma sappiamo tutti, ormai, che previsioni da ritenere al 100% affidabili non esistono, soprattutto con i cambiamenti climatici cui il globo è soggetto da qualche anno a questa parte. Quel che posso dirvi è che il meteo sarà verosimilmente mutevole (le famose 4 seasons in 1 day valgono anche per quest'angolo della terra) e, soprattutto, un elemento sempre presente è il vento (ragion per cui sarà importante coprire bene soprattutto la parte superiore del corpo). Ma dell'abbigliamento da utilizzare parleremo meglio in un post dedicato. In ogni caso, come diceva Luigi, si tratterà per lo più di roba tecnica.

- Trasporti in Bus. Non so darti info certe (almeno per ora) sui bus che attraversano il Cile. Posso dirti però che la mia esperienza di trasferimenti in Bus in centro e sud America è - ad oggi - più che positiva, gli autobus turistici sono sempre stati ottimi, puliti e confortevoli e, da quel che ho visto online sul sito delle compagnie di linea cilene, mi pare i bus che prenderemo non siano da meno (non si tratta di collectivos messicani o guatemaltechi, per intenderci, se è a quello che stavi pensando). Però - c'è sempre un però di cui tener conto - per quanto confortevoli siano gli autobus, faremo frequenti spostamenti in bus di molte ore. Sembra lettera morta ma è un aspetto molto importante: questa non è una vacanza (per quanto per tutti noi, probabilmente, coinciderà con un periodo di ferie), ma un viaggio, un viaggio che prevede sveglie all'alba e non ha soste rilassanti al mare o una giornata alle terme ma che comporta che dopo una giornata di trekking o di escursione dovremo poter andare in una stazione, fare fila, prendere un bus e fare un lungo trasferimento. Tutto sarà ripagato dalla visita di posti magnifici, ma bisogna aver voglia di fare un viaggio del genere.

- Forma fisica. personalmente non sono un'escursionista esperta ed ho una forma fisica medio/buona. Ho fatto e accompagnato diversi viaggi trekking da semplice appassionata di camminata e natura e da questo punto di vista posso dirti che concordo in pieno con quel che ha scritto Luigi più che l'esperienza tecnica conta la resistenza: intesa sia come resistenza alla lunga camminata in sè (fai conto che una ventina di km al giorno in questo tipo di viaggio si fanno senza quasi accorgersene perchè sei preso dal voler vedere e vivere un posto), sia alla camminata su percorsi che possono essere non lineari (non parlo solo di sali-scendi, ma anche radici esposte, terreni di diversa compatezza nell'arco dello stesso trekking e così via) e alla fatica in genere (per quello che dicevo al punto precedente: trasferimento in bus - lunga camminata e viceversa).

Per ora penso di avervi lasciato con parecchio da leggere 😅 quindi mi fermo qui. Vi dico solo che questi giorni mi sto informando per (i) Torres del Paine e per dormire nel parco (verosimilmente in tenda); (ii) possibilità di visitare il Perito Moreno con trekking con i ramponi (attività opzionale e con un costo aggiuntivo) (iii) modi e tempi migliori per ottimizzare i trasferimenti... quindi tornerò al più presto per darvi conto di queste ricerche.

A presto e un abbraccio a tutti!

Raffa

Grazie per le risposte. Non mi sono espresso bene, capisco. Per me non è un problema alzarmi presto né che non ci sia una giornata relax al mare (è abbastanza ovvio, dato il tipo di viaggio in questione), ho già percorso dei "cammini" (Santiago, via Francigena e via di Francesco) con una buona intensità e resilienza, arrivando a tappe superiori ai 45 km. Mi diletto con il nuoto di fondo, quindi ho una discreta resistenza. Tuttavia, non sono pratico di scalate di montagna né ho attrezzature tipo scarpe con ramponi per l'attività opzionale! :) 

Sì, Raffa, avevo capito male riguardo agli spostamenti, già il fatto di non portarsi negli spostamenti lo zaino/Trolley principale facilita di gran lunga il trekking! Il bus per la tratta di 11 ore sarà sicuramente attrezzato a dovere!

La cosa più difficile per me è valutare come poter assentarmi da lavoro per tutti quei giorni in quel periodo dell'anno!

Intanto, grazie ancora per le risposte, Raffa e Luigi.

Emanuele 

Grazie Raffa e gli altri ragazzi per tutte le informazioni!

Avete risposto a dubbi che stavano venendo sicuramente fuori. Viene già voglia di chiudere lo zaino e partire!!!😊

Ci sentiamo presto per ulteriori dettagli e/o dubbi!

Margherita