Colombia Freak Style
16 Giorni - 15 Notti

23 Febbraio 2024

Viaggio passato

Colombia Freak Style - 23 Febbraio

Viaggio Passato: 23 February 2024

Ehy, Vagabondo! Stai guardando un viaggio passato.

23 Febbraio 2024    16 Giorni - 15 Notti

Iscritti

Partecipanti: 9 - 2 Vagabonde, 1 Vagabond0 e 3 coppie dai 35 ai 61 anni

Prato
Arezzo, AR, Italia
Bolzano, BZ, Italia
Fossombrone
Pesaro
Belluno
Roma

Forum del viaggio

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La_Bea

La_Bea

Ciao! Domanda sul trekking nella valle del Cocora: ho letto che su 5/6 ore di cammino la prima metà è in salita. È possibile sapere il dislivello? Per capire se è una cosa fattibile anche per una persona non particolarmente allenata. Grazie!

Lun 06/11/2023 - 12:22 Collegamento permanente

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Hellen

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Hellen

In risposta a di La_Bea

Ciao Bea, 

il trekking del Cocora è un percorso ad Anello che si può fare sia in senso orario che antiorario. La difficoltà è media, ma se fatto senza correre è assolutamente fattibile per persone mediamente attive senza esperienza di trekking

Il percorso orario è quello secondo me più fattibile per diversi motivi:

  • la parte più scenografica è all'inizio, quindi se qualcuno non se la sente di proseguire, può benissimo tornare indietro avendo visto il meglio.
  • la salita è lunga circa un paio di kilometri ma è molto dolce, invece nel percorso antiorario è breve ed è tosta, taglia subito le gambe
  • la deviazione per vedere i colibri (circa 1 h extra) è alla fine, quindi si può decidere alla fine quante energie restano

ll dislivello salita/discesa è di 879 mt, l'altitudine massima che raggiungeremo è 2.942 mt, il percorso è lungo 15 km

La difficoltà di questo trekking non è tanto la salita, ma la discesa. Nel Cocora piove spesso, noi lo visiteremo nella stagione secca, ma è da mettere in conto che la notte potrebbe piovere e che pertanto si troverà un bel po' di fango scivoloso. Le scarpe con un buon grip sono assolutamente imperative, nel parco noleggiano anche degli stivali per il fango ma non sono ovviamente il massimo della comodità per camminare.

Altre segnalazioni su questo trekking sono i ponti sospesi ai quali manca qualche asse qua e là che potrebbero non essere il massimo per chi soffre di vertigini.

Ma vi voglio rassicurare: tutti i Vagabondi che hanno fatto questo percorso sono arrivati alla fine 😉

 

A presto!

 

Mar 19/12/2023 - 11:31 Collegamento permanente

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Hellen

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Hellen

Hola Vagabundos !

Sono Elena e sarò la vostra Doc per questo viaggio alla scoperta della magica Colombia

Magica perchè è la patria del Realismo Magico, una corrente letteraria e artistica nata con i romanzi di Gabriel Garcia Marquez, l'autore di Cent'anni di Solitudine. Marquez prende ispirazione proprio dalla mescolanza culturale della sua terra che lo porterà a comporre opere impregnate allo stesso tempo di miti e leggende e realtà al punto tale da non riuscire a scinderli tra di loro. Il realismo magico è ciò che accade quando un racconto realistico e molto dettagliato è invaso da elementi troppo strani a cui credere ed è quello che ci succederà visitando questo paese che sta vivendo la sua primavera dopo gli anni di guerriglia ai Narcos. FIno a pochi anni fa andare in Colombia sembrava un azzardo, si andava a Bogotà o nella turistica Caragena e non ci si addentrava nel paese. Oggi è un piacere viaggiare in Colombia e saremo circondati da sorrisi e colori. Passeremo da Bogotà, alle piantagioni di montagna dove si coltiva il caffé migliore al mondo, a Medellin a scoprire la storia dei Narcos e dalla Farc per poi andare verso il mar Caribe

Vedo che il gruppo è già sostanzioso e con una buona quota toscana, per qualsiasi domanda o curiosità non esitate a scrivere qua sul forum.

Dovreste ricevere il mio numero di telefono e di mail dallo staff, se così non fosse e avete bisogno di chiedere qualcosa fatemi sapere che vi mando tutto in privato

 

A presto 💙

 

Mar 19/12/2023 - 11:55 Collegamento permanente

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Hellen

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Hellen

«Ricco no» disse, «sono un povero con soldi, che non è la stessa cosa» 

                                                        Marques "L'amore ai tempi del colera"                                            

 

 

Hola Vagabundos, 

iniziamo a vedere le tappe del nostro itinerario?

Prima tappa: la capital de Colombia, Bogotà

l'epicentro culturale si chiama la Candelaria, qua sono concentrati tutti i musei, i ristoranti, gli edifici coloniali, i bar, le chiese risalenti a 3 secoli fa. Il centro di tutto è Plaza de Bolivar, mentre il magnifico Cerro de Monserrate a immediatamente a est,

Assolutamente da non perdere: Il museo dell'Oro, una delle collezioni più interessanti di tutto il sud America, custodisce i reperti di tutte le principali culture che si sono succedute in Colombia prima dell'arrivo degli Spagnoli. Oro è una parola importante per la storia della Colombia, fin dal primo sbarco dei Conquistadores, fu chiaro che questo metallo non mancava, le voci iniziarono a circolare in Europa e nacque il mito di Eldorado, un misteroso regno in mezzo alla jungla circondato da montagne dove l'oro abbondava.

Un altro grande classico è Il Museo di Botero, infatti il famoso artista è Colombiano e in questo museo si trovano numerose sculture e dipinti

Qualche curiosità su Bogotà

  • ha una popolazione di 7,1 milioni.
  • Bogotà si trova a un’altitudine di circa 2600 metri sul livello del mare.
  • Fu fondata dai conquistadores spagnoli nel XVI secolo che costruirono una nuova città al centro della civiltà nativa Chibcha che schiacciarono come loro tipico.
  • Qui non c’è caldo estremo e il termometro non è mai salito sopra +25,8 gradi. E di notte, anche se raramente, ci sono ancora gelate.
  • La giornata lavorativa, oltre allo studio nelle scuole, a Bogotá inizia presto, alle 6 del mattino ora locale. E alle 18:00 scende la notte e in questo momento diventa pericoloso uscire.
  • Grazie al fatto che qui predominano gli edifici bassi, Bogotà occupa un’area molto vasta, essendo una delle dieci città più estese del mondo.
  • Gli abitanti delle baraccopoli qui sono ufficialmente esenti dalle tasse e dal pagamento delle bollette.
  • Il le strade di Bogotà hanno numeri al posto dei nomi.
  • Il livello di pericolo di criminalità è accennato da segnali che avvertono di pericolo o vietano di sparare.
  • L’ingresso a molti musei di Bogotà in determinati giorni della settimana (il più delle volte sabato o domenica) è gratuito per tutti.
  • Le pareti della maggior parte degli edifici di Bogotà sono ricoperte di graffiti. È interessante notare che prevalgono dipinti veramente belli e di alta qualità.

 

Quindi?

Chi si aggiunge al nostro viaggio alla scoperta di Eldorado?

Gio 21/12/2023 - 15:54 Collegamento permanente

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Hellen

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Hellen

.. lo spaventò il sospetto tardivo che è la vita, più che la morte, a non avere limiti.

                                                                  Marques "L'amore ai tempi del colera"

 

☕️  Nel post precedente abbiamo parlato di Eldorato dell'oro colombiano, oggi parliamo di un altro prodotto d'eccellenza del paese....il Caffè, che torna sempre utile per non darsi limiti.

Il nostro programma prevede che ci spostiamo con un volo interno da Bogotà a Eje Cafetero, ovvero asse del caffè. Qua vedremo fuoristrada carichi di baffuti raccoglitori di caffé (in Colombia i baffi non sono mai passati di moda), pittoreschi individui con il poncho, tantissime fincas (tenute) e infinte tazze di arabica.

La Colombia oggi è il terzo esportatore di caffé nel mondo e l'unico grande paese produttore che coltiva esclusivamente la varietà arabica. Il caffé è stato portato dal Venezuela dai Gesuiti e le condizioni climatiche risultarono subito particolarmente adatte grazie alla posizione vicina all'equatore, all'altitudine e alle piogge frequenti. In altitudine il caffé matura lentamente, in questo modo è possibile ottenere chicchi più scuri dal profumo più forte che sviluppano un aroma più intenso. Al di fuori dell'Eje Cafetero, I colombiani non sono grandi consumatori di caffé, la  maggior parte della produzione viene esportata.

Noi soggiorneremo a Salento, immersa tra splendide montagne verdi e piantagioni di caffé. La via principale è Calle Real sulla quale si affacciano numerose botteghe di artigianato locale e ristoranti. Da Salento ci sposteremo nella Valle del Cocora, senza dubbio uno dei paesaggi più straordinari della Colombia. In questo parco svettano las Palmas de Cera, le palme più alte del mondo che arrivano fino a 60 m d'altezza e albero nazionale della Colombia. Nella foschia delle verdi alture, questi alberi creano un paesaggio dalla bellezza mozzafiato. Qua avremo un trekking piuttosto lungo in mezzo a boschi incantati, palme e colibri, nel post sopra trovate qualche dettaglio tecnico.

La Valle del Cocora ha ispirato il film di animazione Encanto, versione Disneyana del realismo magico Colombiano, l'avete visto?

 

💙 Vedo che l'interesse per la nostra partenza cresce, direi che è tempo per nuovi iscritti, chi si aggiunge al nostro gruppo?

 

 

Per qualsiasi dubbio o curiosità, non fatevi problemi a chiedere qua sul forum

 

 

a presto

Ven 29/12/2023 - 14:48 Collegamento permanente

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Hellen

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Hellen

La letteratura è nata quel giorno che Giona è tornato a casa e ha raccontato alla moglie che aveva fatto tardi perché era stato inghiottito da una balena

                       Marquez 

 

Next stop: Medellin, e so che state già canticchiando la sigla di Narcos. Infatti è impossibile visitare questa città senza interessarsi alla storia del narcotraffico Colombiano, gli avvenimenti di quel periodo possono rientrare di nuovo nel realismo magico, in pochi altri paesi un narcotrafficante avrebbe pensato di dichiarare guerra ad una nazione. Pablo Escobar sembra un personaggio assolutamente estraneo alla realtà, il suo agire si colloca sempre al di fuori della politica, della società, del vivere comune, delle scelte morali, della giustizia.

Dopo l'oro di Bogotà, il caffè di Salento, parliamo quindi della cocaina di Medellin e delle disastrose conseguenze che ha portato a questa città. 

La città di Medellín si trova in una valle circondata da montagne. Le comunas che circondano la città, si costruirono illegalmente sulle pendici delle montagne.

L’origine delle comunas deriva dagli sfollati dalle zone rurali in conflitto con guerriglieri o paramilitari. Quando gli sfollati costruirono le proprie baracche sulle pendici di queste montagne, non avevano alcun tipo di servizio e vivevamo in situazioni di estrema povertà ignorati dal governo diventanto pertanto zone di influenza dei Narcos.

Noi visiteremo la Comuna 13 accompagnati da persone del posto che hanno vissuto gli anni di Escobar e ci racconteranno la storia dei Narcos e di Medellín. 

Per Pablo Escobar il fatto che la Comuna 13 fosse un inferno in terra non era stato altro che una “benedizione” e un pozzo senza fondo di persone da reclutare come sicari, spacciatori, rapitori.

Dopo un passato così terrificante, ci sorprenderà vedere come oggi i cittadini della comuna vedano il futuro con ottimismo per la prima volta nella loro sofferta esistenza.

Una delle ragioni principali per cui oggi la Comuna 13 non è più pericolosa, è che le autorità iniziarono ad investire nel miglioramento dei servizi del luogo. Iniziarono costruendo una funivia, utile per rendere più facile gli spostamenti degli abitanti della Comuna verso il centro di Medellin. Inoltre, investirono in scale mobili gratuite (che sostituirono circa 350 gradini di cemento), in modo da rendere più semplice per tutti salire e scendere dai vicoli in pendenza.

Ma Medellin non è solo Pablo Escobar,: l'eroe della città è Fernando Botero che ha donato alla città di Medellin 23 delle sue sculture a grandezza naturale, che si trovano sparse per la cosiddetta Plaza Botero.

💙 Chi si aggiunge a questo viaggio?

 

 

Sab 06/01/2024 - 11:53 Collegamento permanente

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Arnyelba

Arnyelba

Ciao,

qual è il minimo di partecipanti per far partire il viaggio? nel caso si sia in numero minimo ci sono costi extra da pagare oppure quote e cassa rimangono le stesse?

Di solito quanto tempo prima della partenza vengono chiuse le iscrizioni?

Grazie

Lun 08/01/2024 - 17:23 Collegamento permanente

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Hellen

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Hellen

Ciao,

Il numero di partecipanti minimo per far partire i viaggi di Vagabondo è 4 o 5 partecipanti, se il numero non è raggiunto, la partenza viene cancellata,  non si richiedono sovrapprezzi. Per quanto riguarda le tempistiche di cancellazione, dipende un pò dal prezzo dei voli, ma mai più tardi di 3 settimane dalla partenza. Quindi: c'è tempo fino alla fine di gennaio per confermare la partenza 

 

A presto

Lun 08/01/2024 - 17:41 Collegamento permanente

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