Viaggi senza passaporto? Ti ci porta Vagabondo con la carta d’identità

Nell’ultimo anno, con la riduzione prima e l’eliminazione poi delle limitazioni legate all’epidemia da Covid-19, c’è stato un vero e proprio boom di richieste di nuovi passaporti. I tempi d’attesa purtroppo si sono rapidamente adeguati al numero di domande, saturando le disponibilità delle questure, sia in termini di tempo che in quelli materiali: banalmente, pare scarseggino persino i libretti necessari al rilascio, che incorporano dati biometrici specifici e vengono prodotti da poche aziende. Ti consigliamo di prenotare il tuo appuntamento per il rilascio o il rinnovo del passaporto il prima possibile, puoi farlo on line con lo SPID o la carta d’identità elettronica sulla pagina dedicata della Polizia di Stato.

I dati mostrano quindi che gli italiani vogliono tornare a viaggiare, possibilmente andando all’estero. Abbiamo sempre dato per scontata la semplicità con la quale possiamo viaggiare, trascurando la nostra fortuna: non è così per tutti, anzi. Il passaporto italiano è invece un oggetto diplomatico molto prezioso: grazie agli accordi che abbiamo stretto nel corso dei decenni possiamo visitare 124 paesi senza richiedere il visto, e in altri 73 possiamo chiederlo all’ingresso. Se consideriamo quanto è grande il mondo e quanti confini potremmo attraversare, le eccezioni per noi sono pochissime. Nel Passport Index, classifica stilata ogni anno da Henley & Partners, quello italiano è il secondo passaporto più “potente” al mondo, a pari merito con alcuni altri paesi europei.

Cosa succede però se si rimane senza passaporto, come sta appunto accadendo a molti?

Figli di Europa e del Mediterraneo

L’Europa, o meglio, l’Unione Europea, è il riferimento internazionale primario per gli italiani, non solo da un punto di vista culturale, ma soprattutto politico. Il Vecchio Mondo ha saputo darsi una dimensione ideale per gli spostamenti grazie a quello che è noto come Spazio Schengen: il trattato permette a 420 milioni di persone di viaggiare liberamente in un’area di 4 milioni di km quadrati. Niente male, per un continente in cui ci si è fatti la guerra per tre millenni, vero?

Vagabondo propone ben 26 itinerari europei, di diversa durata e tipologia, per i quali non avrai bisogno d’altro che della carta d’identità. Anche la Turchia permette l’accesso senza passaporto agli italiani: è possibile rimanere nel paese per 90 giorni.

Vi raccomandiamo la massima attenzione su un punto: la vostra carta d’identità dovrà essere perfettamente integra, in corso di validità e non rinnovata con il timbro. Queste condizioni non sono negoziabili: un documento rovinato potrebbe essere oggetto di contestazioni, che è sempre meglio evitare.