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Martedì, 21 Novembre 2023

Creature leggendarie e simboli spirituali: gli animali sacri di Maya e Aztechi

Prima dell'arrivo dei colonizzatori europei, Maya e Aztechi mantenevano un legame profondo con la Natura e conferivano un valore sacro a numerosi animali. Andiamo in Messico sulle loro tracce. 

ARTICOLO DI

Franviolet

Le civiltà Maya e Azteca, che fiorirono nelle regioni del Messico e dell'America Centrale prima della colonizzazione europea, avevano una profonda connessione con la natura e attribuivano un significato sacro a molti animali, considerandoli portatori di poteri mistici, connessi agli dei.

 

La mitologia maya, tra cielo e terra

Nella mitologia Maya, vari animali erano considerati sacri e avevano un ruolo significativo nelle credenze religiose. L’uccello quetzal era uno degli animali più sacri e venerati, rappresentante del vento, della conoscenza e della creazione. La sua bellezza e le piume colorate erano viste come simboli di divinità e reincarnazione. Guardate che meraviglia! 

Un altro animale importante era il serpente, simbolo di saggezza, rigenerazione e potere. 

L’associazione tra il quetzal e il serpente dà vita al celeberrimo serpente piumato Quetzalcoatl, la sintesi tra il mondo celeste e quello terreno, portatore equilibrio e armonia.

 

 

Quetzal uccello
  La mitologia azteca: aquile e giaguari 

Anche nella mitologia azteca gli animali erano associati agli dei e alla cosmogonia. La maestosa aquila, forte e in grado di volare alto, era il dio del Sole Huitzilopochtli, simbolo di luce e vittoria. Gli Aztechi avevano inoltre assegnato all’aquila il ruolo di psicopompo, ovvero quello di divinità accompagnatrice delle anime dei guerrieri caduti verso il paradiso.

Un altro animale venerato era il giaguaro, considerato un collegamento tra il mondo materiale e spirituale. Era associato al dio Tezcatlipoca, signore del Nord, della notte, del destino e del mistero. Il suo potere e la sua abilità di mimetizzarsi nella giungla lo rendevano una figura enigmatica e potente.

 

 

Giaguaro Vagabondo
  Il culto degli animali simbolici 

Per entrambe le culture, gli animali sacri non erano solo creature fisiche, ma simboli di forza, spiritualità e connessione con il divino. Il culto di questi animali rifletteva la loro profonda convinzione dell'interconnessione tra il mondo naturale e quello soprannaturale.

La rappresentazione degli animali nelle cerimonie religiose, nell'arte, nell'architettura e nelle leggende serviva a onorare gli dei e a tramandare usi ancestrali. La presenza di questi animali nelle credenze popolari rafforzava il legame tra l'uomo e la natura, cementando l'armonia tra l'ambiente e i suoi abitanti.

 

 

Serpente piumato

 

Sebbene le civiltà Maya e Azteca siano scomparse da tempo, le tracce del loro patrimonio culturale sono giunte fino a noi, mantenendo profili per molti aspetti misteriosi. Questi antichi popoli hanno lasciato un'impronta indelebile e molte delle loro tradizioni continuano a influenzare la vita e la visione del mondo delle popolazioni delle Americhe.

Gli animali sacri nelle mitologie Maya e Azteca sono la prova tangibile della venerazione e del rispetto che queste antiche civiltà avevano per il mondo animale e la sacralità della vita stessa, un genere di approccio che la nostra dovrebbe ricordare molto, molto più spesso. 

 

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