Messico Freak Style
18 Giorni - 17 Notti

21 Luglio 2015

Viaggio passato

Messico Freak Style - 21 Luglio

Viaggio Passato: 21 July 2015

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21 Luglio 2015    18 Giorni - 17 Notti

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alimnia

Milena, vagabonda curiosa e avventurosa, laureata in Architettura ama girare il mondo in ogni angolo, affascinata dalle metropoli come dalle isole deserte, ha sempre pronta una valigia per partire per una nuova avventura. Vederla a casa è quasi...
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alimnia

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alimnia

ragazzi ho avuto info recentissime ... nei posti dove andiamo si possono tranquillamente cambiare gli Euro... Quindi non serve comprare dollari!!!

Ven 10/07/2015 - 19:10 Collegamento permanente

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alimnia

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@valentina... Ti rubo il lavoro!!!

... Ma non ho saputo resistere... Vi pubblico una biografia Fi Frida Kahlo, per chi non la conoscesse.., perché è possibile visitare la sua casa a Città del Messico... penso che sia un luogo magico!!!

leggetevi chi è... Poi ne parliamo!

Magdalena Carmen Frida Kahlo y Calderón nasce il 6 luglio 1907 a Coyoacán (Messico) ed è la figlia di Wilhelm Kahlo, a cui è molto legata affettivamente, uomo semplice e simpatico, ebreo, amante della letteratura e della musica e pittore emigrato in Messico dall'Ungheria. Non è ricco e quindi esercita vari mestieri, tra cui il commesso in una libreria, con alterna fortuna, poi diventa un fotografo di talento e probabilmente ispira alla figlia Frida un certo modo di "inquadrare" l'immagine.

 

Appena giunge in Messico, Wilhelm Kahlo cambia il suo nome in Guillermo e dopo un primo matrimonio da cui resta vedovo si sposa nel 1898 con Calderon y Gonzales, figlia di una messicana e di un indios, nata a Oaxaca, antichissima città azteca. I due sposi hanno quattro figli e Frieda è la figlia più vivace e ribelle dei quattro.

 

Una volta adulta, cambierà il nome originario Frieda - nome assai usuale in Germania che discende dalla parola "Fried" e che significa "pace" - in Frida per contestare la politica nazista della Germania.

 

Frida Kahlo è senza ombra di dubbio la pittrice messicana più famosa ed acclamata di tutti i tempi, diventata famosa anche per la sua vita tanto sfortunata quanto travagliata. Sostiene di essere nata nel 1910, "figlia" della rivoluzione messicana e del Messico moderno. La sua attività artistica troverà grande rivalutazione dopo la sua morte, in particolare in Europa con l'allestimento di numerose mostre.

 

Alla nascita Frida è affetta da spina bifida, che i genitori e le persone intorno a lei scambiano per poliomielite, essendone affetta anche la sorella minore; fin dall'adolescenza manifesta talento artistico ed uno spirito indipendente e passionale, riluttante verso ogni convenzione sociale. Da questo contesto nascerà il tema dell'autoritratto. Il primo che dipinge è per il suo amore adolescenziale, Alejandro. Nei suoi ritratti raffigura molto spesso gli aspetti drammatici della sua vita, il maggiore dei quali è il grave incidente di cui rimane vittima nel 1925 mentre viaggia su un autobus e a causa del quale riporta la frattura del bacino.

  

 

I postumi di quell'incidente (un palo le avrebbe perforato il bacino e a causa delle ferite sarebbe stata sottoposta nel corso degli anni a trentadue interventi chirurgici) condizioneranno la sua salute per tutta la vita, ma non la sua tensione morale. Frida si dedica con passione alla pittura e nonostante il dolore fisico e psichico dei postumi dell'incidente, continua ad essere la ragazza ribelle, anticonformista e vivacissima che era stata prima.

 

Dimessa dall'ospedale viene costretta a mesi di riposo nel suo letto di casa con il busto ingessato. Questa circostanza forzata la spinge a leggere tanti libri, molti dei quali sul movimento comunista, ed a dipingere.

 

Il suo primo soggetto è il suo piede che riesce ad intravedere tra le lenzuola. Per sostenere questa passione i genitori le regalano un letto a baldacchino con uno specchio sul soffitto, in modo che possa vedersi, e dei colori; è qui che inizia la serie di autoritratti. Dopo che le viene rimosso il gesso, Frida Kahlo recupera la capacità di camminare, nonostante i forti dolori che sopporterà e che la accompagneranno per tutti gli anni a venire.

 

Porta i suoi dipinti a Diego Rivera, illustre pittore murale dell'epoca, per avere una sua critica. Rivera è un uomo alto, grasso, imponente, che va in giro con dei vecchi pantaloni, una camicia scialba, un vecchio cappello, ha un temperamento geniale, allegro, irruento, famoso per essere un grande conquistatore di donne bellissime e un comunista appassionato. Questi rimane colpito molto positivamente dallo stile moderno della giovane artista tanto che la avvicina alla sua ala e la introduce nella scena politica e culturale messicana.

 

Frida diventa un'attivista del partito comunista partecipando a molteplici manifestazioni e nel frattempo si innamora dell'uomo che diventa la sua "guida" professionale e di vita; nel 1929 sposa Diego Rivera - per lui è il terzo matrimonio - pur sapendo dei continui tradimenti di cui sarebbe stata vittima. Lei, dal canto suo, lo ripagherà allo stesso modo, anche con esperienze bisessuali.

 

In quegli anni al marito Rivera sono ordinati alcuni lavori negli USA, come il muro all'interno del Rockefeller Center di New York, o gli affreschi per la fiera internazionale di Chicago. A seguito dello scalpore suscitato dall'affresco nel Rockefeller Center, in cui un operaio è raffigurato palesemente col volto di Lenin, gli vengono revocati i mandati di tali incarichi. Nello stesso periodo in cui la coppia soggiorna a New York, Frida rimane incinta: a gravidanza inoltrata avrà un aborto spontaneo a causa dell'insufficienza del suo fisico a sopportare una gestazione. Questo accaduto la sconvolge molto tanto che decide di tornare in Messico con il marito.

I due decidono di vivere in due case separate collegate da un ponte, in modo da avere ognuno i propri spazi "artistici". Divorziano nel 1939 a causa del tradimento di Rivera con la sorella di Frida.

 

Non passa molto tempo e i due si riavvicinano; si risposano nel 1940 a San Francisco. Da lui assimila uno stile intenzionalmente "naïf" che porta Frida a dipingere piccoli autoritratti stimolati all'arte popolare e ai folclori precolombiani. Il suo obiettivo è di affermare in maniera inequivocabile la propria identità messicana ricorrendo a soggetti tratti dalle civiltà native.

 

L'afflizione maggiore dell'artista è quella di non aver avuto figli. Dell'appassionata (e all'epoca discussa) storia d'amore con Diego Rivera è testimone un diario personale di Frida Kahlo. Le cronache dicono che abbia avuto numerosi amanti, di ambo i sessi, con personaggi di spicco che non passano inosservati come il rivoluzionario russo Lev Trotsky ed il poeta André Breton. E' molto amica e probabilmente amante di Tina Modotti, militante comunista e fotografa nel Messico degli anni Venti.

 

La vita e le opere della pittrice messicana Frida Kahlo esercitano un grandissimo fascino artistico e un forte impatto emotivo. Per alcuni questa artista coraggiosa sarà ricordata nei tempi come la più grande pittrice del Novecento.

 

Tre importanti esposizioni le sono dedicate nel 1938 a New York, nel 1939 a Parigi e nel 1953 a Città del Messico. L'anno successivo a quest'ultima mostra, il 13 luglio 1954, Frida Kahlo muore nella sua città natale. La sua abitazione di Coyoacán, la "Casa Azzurra", meta di migliaia e migliaia di visitatori, è rimasta intatta, così come volle Diego Rivera che la lasciò al Messico. E' una casa meravigliosa, semplice e bellissima, con muri colorati, luce e sole, piena di vita e di forza interiore come fu la sua proprietaria.

 

Il 21 giugno 2001 viene emesso un francobollo negli Stati Uniti che riporta l'effige di Frida Kahlo (scelta da un autoritratto eseguito nel 1933), il primo francobollo che ritrae una donna ispanica.

 

Opere di Frida Kahlo

Tra le numerose opere dell'artista messicana abbiamo scelto di analizzarne alcune tra le più significative, approfondendone la storia con commenti e brevi analisi. Di seguito vi proponiamo l'elenco:

 

Sab 11/07/2015 - 12:27 Collegamento permanente

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Alpine75

Alpine75

Telegrafico, Milena per me coprizaino si, grazie mille. Poi con comodo vedo di leggere i mega post! :ciao:

Dom 12/07/2015 - 22:55 Collegamento permanente

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alimnia

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*yahoo**clapping*Ragazzi,

vorrei proporvi una escursione bellissima ma un po’ costosa…

a Mahahual è possibile andare a visitare il Banco Chinchorro…

Vi riporto un stralcio dalla relazione della VagaDoc Gitanilla:

l’escursione al Banco Chinchorro. Partiamo tutti allegri e dopo meno di un’ora e mezzo di traversata arriviamo nelle acque cristalline dell’atollo. Lì facciamo la prima immersione, che durerà poco più di un’ora: vediamo pesci giganteschi, enormi razze e meravigliosi coralli. Io rimango un momento indietro perché mi da fastidio una pinna e mi ritrovo faccia a faccia con un barracuda che mi osserva: meno male che in quel momento era nuvoloso e il mio braccialetto non luccicava. Poi vediamo il favoloso pesce leone: originario del sud-est asiatico, ce n’erano 6 esemplari in un acquario della Florida quando l’uragano Dean ha spazzato via tutta la struttura, liberandoli nel mar dei Caraibi dove si sono riprodotti a una velocità spaventosa. Il pesce leone sta distruggendo tutta la flora e la fauna della barriera corallina e per questo in Messico le autorità incoraggiano la gente a pescarli (i ristoranti di Mahahual ne sono pieni, ma nel menu non compare). Chikis va sulla barca, prende la fiocina e lo arpiona. Risaliamo a bordo e ci avviciniamo all’isolotto, passando in mezzo alle palafitte di una delle tre cooperative di pescatori autorizzate a soggiornarvi per qualche mese l’anno. Poi sbarchiamo per visitare il centro di biologia marina, passando in mezzo a coccodrilli, iguane e granchi enormi. Al centro ci spiegano che la piaga qui sono gatti e ratti, che qualcuno ha portato e che stanno infettando gli altri animali, per questo parte del loro lavoro consiste nel catturarli e ucciderli. Pranziamo sull’isola con i panini preparati dai nostri marinai e ripartiamo per fare un’altra immersione. Questa volta incontriamo uno squalo gatto, cominciamo a sentire strani fischi sott’acqua e intravediamo i primi delfini: saliamo rapidamente sulla barca e partiamo con loro che saltano e seguono la scia. Il gruppo è commosso.

Cosa ne dite…la prenoto? Il prezzo è un po’ alto, chiedono 1600p per pax, cercherò ovviamente di farmelo scontare e di farmi dare la cortesia per me che poi dividerò con il gruppo… dovrei riuscire a stare nei 75€/pax invece dei 92€ richiesti normalmente…

Attendo vostra opinione per procedere…

Lun 13/07/2015 - 16:21 Collegamento permanente

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alimnia

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alimnia

Io sto consultando queste:

MESSICO Lonely Planet

YUCATAN E CHIAPAS Lonely Planet

MESSICO GUATEMALA BELIZE Routard

non vorrei portarmele tutte perchè pesano troppo...

Mi fate sapere se qualcuno di voi porta una di queste guide? o quali altre portate?

Grazieeee...il Mexico si avvicina!!!*furtivo*

Lun 13/07/2015 - 16:26 Collegamento permanente

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Lemure72

Lemure72

Ciao Milena

 

per quanto riguarda la guida io ho preso una del national geographic...non male...assomiglia molto alla lonely.

buon compromesso qualita' prezzo visto che la lonely per il messico totale costava una paccata.

le informazioni essenziali sul paese ci sono con qualche chicca, come la lonely, su usi e costumi del posto.

 

per quanto riguarda l'escursione, ok per me...ci vado forse una volta nella vita in Messico, quindi ben venga qualcosa fuori dalla programmazione. L'unico dubbio e'...io non faccio immersioni ma se si puo' fare snorkelling, confermo.

Lun 13/07/2015 - 16:41 Collegamento permanente

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francescaBiri

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francescaBiri

In risposta a di Lemure72

Una volta nella vita in paradiso...ci voglio andare!!!

Anch'io con lo snorkeling vado ovunque ma ho delle orecchie che sono un casino, quindi non posso fare immersioni. Quindi sì solo se è snorkeling!!!

Gracias Milena

Lun 13/07/2015 - 17:50 Collegamento permanente

Buongiorno!

Anche per me va benissimo la giornata di snorkeling. Che bellezza! Purtroppo anche io ho problemi di orecchie. Ho provato a immergermi piu' volte, ma sotto i 6-7 metri muoio, quindi niente sub per me, ma va benissimo guardate i pescetti con maschera e boccaglio :-)

Sto leggendo la guida del MESSICO Lonely Planet e penso proprio che me la portero' dietro.


A presto

 

Silvia

Lun 13/07/2015 - 19:35 Collegamento permanente

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Diego1409

Diego1409

Ottimo anche per me! 

Sembra bellissimo! Mai fatto immersione ma snorkeling mi piace molto! 

Lun 13/07/2015 - 20:39 Collegamento permanente

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alimnia

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alimnia

...si ragazzi è solo snorkeling ...

quindi iniziamo con le liste di chi la vuol fare:

diego 1409

silvia

francesca

lemure ... Come ti chiami?!?

milena

andrea/alpine

diego giuliani 

claudio

Lun 13/07/2015 - 22:05 Collegamento permanente

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