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Mercoledì, 3 Settembre 2014

La spiaggia e’ sempre la spiaggia

Un italiano medio riesce a rinunciare al mare ad agosto? Anche se il mare a disposizione non è proprio il mar dei Caraibi?

ARTICOLO DI

MarcoJ

La spiaggia e’ sempre la spiaggia


Ad Essaouira si sente il mare. Anzi l’oceano. Con le sue spesse mura portoghesi, la citta’ si difende dai predoni, ma anche dal vento che soffia forte e senza tregua. Fresco, anzi gelido, mitiga il calore dell’estate, ma punge fastidioso quando il sole cala. La spiaggia, infinita, con le sue onde pigre e le maree imponenti, completa il panorama atlantico, se non si fa caso ai cammelli e ai caffetani, non e’ difficile credere di essere in Europa,.

Agosto, in Italia, e’ tempo di spiagge: la nazione intera sperimenta un rito collettivo che sposta la popolazione dalle torride citta’ verso le coste, dove tutti si possono godere i giorni di mare che spettano ad ogni abitante del Belpaese. Ma il nostro viaggio in Marocco, in Agosto, non prevedeva spiagge. Montagne, deserti, citta’ imperiali si’. Mare no. A parte Essaouira. Che pero’ non e’ esattamente Rimini: l’acqua gelida poteva scoraggiare un orso polare, o un tedesco, e la bora tesa assicurava l’assideramento immediato appena fuori dall’acqua.

Marianna voleva fare il bagno. L’avevamo guardata tutti come una pazza. La sera prima avevamo dovuto tirare fuori i vestiti pesanti ed eravamo mezzi congelati per le strade della citta’. L’avevamo sconsigliata tutti, ma lei era decisa. Il gruppo aveva fatto quadrato per aiutarla. Avevamo portato asciugamani per accoglierla all’uscita e avvolgerla per evitare il freddo. Le ragazze avevano la sua biancheria di ricambio, e un altro asciugamano per i suoi capelli lunghi. Sulla spiaggia, tutti l’abbiamo guardata prepararsi, muoversi titubante verso l’acqua, ritrarsi intirizzita ai primi schizzi, entrare titubante con espressione sofferente, prendere coraggio, e buttarsi. E riemergere con il sorriso urlando ‘e’ bellissimo’.

Ci sono momenti in cui le certezze che abbiamo dentro crollano come un castello di carte. In un attimo, la razionalita’ europea si infranse contro quell’urlo e quel sorriso, e, immediatamente, altre persone si tolsero i vestiti ed entrarono in acqua. Tutto quello che avevamo raccomandato a Marianna di non fare, lo stavamo facendo noi, e le nostre urla, i nostri sorrisi, si sono fusi con il suo, anche quando, una volta fuori, il vento era cosi’ forte che gli asciugamani stavano incollati al corpo senza bisogno di reggerli con le mani

Se sei italiano, e’ impossibile resistere ad una spiaggia ad Agosto.

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